Anno | 2022 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Italia |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Massimo Venier |
Attori | Aldo Baglio, Giovanni Storti, Giacomo Poretti, Antonella Attili, Elena Lietti Lucia Mascino, Margherita Mannino, Giovanni Anzaldo, Eleonora Romandini, Marouane Zotti, Pietro Ragusa, Roberto Citran, Andrea Bruschi. |
Uscita | giovedì 22 dicembre 2022 |
Tag | Da vedere 2022 |
Distribuzione | Medusa |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,15 su 20 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 13 marzo 2023
Dopo il successo di "Odio l'Estate" Aldo Giovanni e Giacomo tornano con una nuova commedia corale. Il film ha ottenuto 2 candidature ai Nastri d'Argento, Il film è stato premiato a David di Donatello, In Italia al Box Office Il grande giorno ha incassato 7,2 milioni di euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Caterina ed Elio, lei figlia di Giovanni, lui figlio di Giacomo, si conoscono fin da bambini, si frequentano da una vita e sono in procinto di sposarsi. Giovanni e Giacomo lavorano insieme da decenni in un'azienda che fabbrica divani ma non potrebbero essere più diversi: il primo è entusiasta, esagerato e generoso, il secondo è preciso, pignolo e un po' taccagno. E se Giovanni è disposto a spendere una fortuna per il matrimonio della figlia, Giacomo si preoccupa di come rientrare da quelle spese faraoniche che condivide. Valentina e Lietta, le rispettive mogli, sopportano con pazienza gli eccessi dei mariti, e a Valentina tocca anche sobbarcarsi la nostalgia che Giovanni prova per l'ex consorte Margherita, fuggita anni prima in Norvegia dove ha vissuto da single indipendente. Quando al lago dove si stanno per celebrare le nozze di Elio e Caterina Margherita arriva con il suo nuovo compagno, Aldo, un uomo del sud carismatico e pasticcione, la tre giorni di festeggiamenti prende pieghe impreviste e talvolta tragicomiche.
Dopo il successo di Odio l'estate, con cui Aldo, Giovanni e Giacomo erano tornati alla migliore forma comica, il trio fa il bis con Il grande giorno, senza cambiare la squadra vincente: il regista Massimo Venier e il team di sceneggiatura di cui fanno parte, oltre a Venier e ai tre protagonisti, Davide Lantieri e Michele Pellegrini.
Il risultato è una commedia di quelle cui Aldo, Giovanni e Giacomo ci hanno abituato e alle quali vogliamo davvero bene: divertente, mai sguaiata, con momenti di grande tenerezza e istanti di breve malinconia. Le battute sono tante e riuscite, la costruzione dei personaggi è interessante, e parte dalle personalità dei tre attori e dalla loro particolare dinamica: Giovanni e Giacomo sono i milanesi borghesi e lavoratori, spesso incazzosi e spesso laconici, mentre Aldo è la variabile impazzita e l'innesto meridionale che come il vino da taglio (di qualità) rafforza il gusto e la gradazione alcolica di quelli del Nord.
Il grande giorno è ciò che il remake del francese C'est La Vie avrebbe voluto essere, perché racconta gli innumerevoli disastri che possono succedere durante un matrimonio dalle grandi ambizioni: ma qui il copione è tutto nuovo e tutto italiano, pieno di dettagli gustosi e di caratterizzazioni divertenti, dal maitre soprannominato "il Riccardo Muti del catering" (Pietro Ragusa) al cardinale Pineider (in omaggio ad una storica cartoleria che tra l'altro stampa partecipazioni di nozze) interpretato da Roberto Citran ad un prete di provincia (Francesco Brandi, anche narratore).
E come in Odio l'estate la scelta delle tre attrici che interpretano le due mogli e la ex moglie è di alto livello: rispettivamente Elena Lietti, Antonella Attili e Lucia Mascino. E se tutte e tre riescono ad essere divertenti e credibili, il cuore di questa storia è Attili che sfugge continuamente la tentazione della macchietta e dà alla sua Lietta (un omaggio alla critica Tornabuoni?) grande spessore e umanità: la sua ultima espressione (oltre al resto) è da premio.
Quella di Brunori Sas è più di una colonna sonora: è un commentario alle azioni, e denuncia tutta l'ipocrisia borghese che attraversa questa storia. Se infatti gran parte del cinema italiano di commedia contemporaneo colloca i suoi personaggi in ambientazioni molto più lussuose di quelle che si potrebbero permettere, senza peraltro commentare l'incongruenza di questo benessere fasullo, Aldo, Giovanni e Giacomo descrivono con onestà un habitat che conoscono, ma ne sottolineano i limiti e le contraddizioni, esponendo per primi se stessi come rappresentanti di un privilegio riservato a pochi.
La loro concretezza meneghina traspare da ogni gesto e ogni battuta, e l'aver creato per due dei protagonisti una professione facilmente riconducibile ad un'attività commerciale esistente (con la loro ben nota campagna pubblicitaria) amplia il gioco fra finzione e realtà.
Il cinema di Aldo, Giovanni e Giacomo ha una dimensione tutta sua: anche il ritmo di commedia non è quello forsennato che ci si aspetta nel 2022, ma per loro funziona, perché i tempi più dilatati tolgono ansia e lasciano spazio al gonfiare della risata capitalizzata sulla conoscenza che abbiamo delle loro maschere. È un cinema che, dopo un periodo di smarrimento e alcune cadute rovinose, ha saputo rinnovarsi nella continuità, tenendo conto (senza contrastarlo con finto giovanilismo) del passare del tempo e di alcuni temi che diventano riflessioni quotidiane con l'avanzare degli anni. E ci sta restituendo quel "comfort food" che sono da sempre i loro film: sotto Natale, non potremmo chiedere di meglio.
I figli di due facoltosi imprenditori milanesi che hanno fatto fortuna progettando e producendo divani, decidono di sposarsi. I padri, Giovanni e Giacomo, organizzano loro un matrimonio da favola, affittando una meravigliosa villa sul lago con tanto di fuochi d'artificio e di un catering curato nei minimi dettagli. Tutto sembrerebbe presagire una cerimonia perfetta ed indimenticabile.
Giacomo e Giovanni sono due ricchi imprenditori che stanno preparando un matrimonio per i loro figli, senza badare troppo al consumo del denaro ( nonostante la riluttanza di Giacomo , che sopporta con fastidio il suo socio ). Tuttavia, il loro scopo rimane quello di rendere il matrimonio sei loro figli un evento perfetto e indimenticabile per entrambi e per loro stessi, peccato che gli [...] Vai alla recensione »
Il ritorno al cinema di Aldo Giovanni e Giacomo si è rivelato un "grande giorno"? Certo! Sebbene l’ultima pellicola del trio non ci abbia fatto saltare dalla sedia, possiamo affermare con certezza che quest'ultimo lavoro ci ha riportato a bordo di un percorso iniziato nel 2020 con “Odio l’estate" e speriamo che possa proseguire ancora per molto.
Giovanni e Giacomo sono soci da una vita in un’azienda di arredamento e hanno condiviso tutto: vacanze, lavoro, famiglia e il matrimonio fra i loro due figli è l’occasione che dovrebbe suggellare la loro decennale amicizia. Per l’occasione, Giovanni, generoso e vitale, organizza una festa di 3 giorni in una villa sul lago di Como e vuole fare le cose in grande, suscitando [...] Vai alla recensione »
Chiariamolo subito: Il grande giorno, ultima fatica di Aldo, Giovanni e Giacomo (per non parlar di Massimo Venier), non è un capolavoro ma ha un piglio, un’ironia e soprattutto una incertezza sintomatica di questi tempi che non lascia indifferente lo spettatore. Al centro c’è un matrimonio (il grande giorno appunto) di due giovani che si conoscono da una vita, Elio e Caterina. [...] Vai alla recensione »
…con le esagerazioni e le bassezze, le meschinità della vita vera. Tre figurine, tre do personaggi conosciuti, che a Natale riappaiono, sostenuti da un furbesca produzione, attenta assai al soldo, per metterci a parte di un frammento della storia che da “ trent’anni, ti rendi conto?”, condividono con noi.Insomma Giovanni il pignolo sta per diventare consuocero di Giacomo, qui divenuto Giacomone perché [...] Vai alla recensione »
Onestamente non ho trovato nulla di commedia se non 2 battute all'inizio o alla fine. L'unico vero comico era il prete, ma non ha detto molto.Per questo do 2 stelle, anche se ne darei 1,5.
Incredibile trio comico hanno dato dimostrazione di esprimersi alla grande in situazioni con risvolti se non tragici quasi. Aldo, esuberante e solito pasticcione grande creatore di situazioni disastrose che alla fine chiede redenzione riconoscendo questa sua capacità e sollecitando il perdono di tutti. Giovanni e Giacomo soci in affari, uno grandioso nell'organizzare il matrimonio della [...] Vai alla recensione »
Alla fine del film, sono rimasto un pochino come in sospeso.... Il film non mi aveva convinto, ma non riuscivo a capire cosa ... Alll'ultimo si è fatta strada una parola: PESANTEZZA. Prima osservazione (la solita che faccio in quasi tutti i miei commenti): L'ECCESSIVA LENTEZZA DEL RACCONTO; seconda: il personaggio di Aldo che mi pare appiccicato a tutta la storia con lo scotch.
Io quando si tratta di cinema, sono una persona esigente. Questo film mi è piaciuto davvero tanto perchè fa riflettere sul fatto che solo le cose vere sono belle e sono le uniche che durano nel tempo. Non ero convinta di vederlo. Sono contenta di aver corso il richio. Ne è valsa davvero la pena. Investite tranquillamente soldi e tempo e correte al cinema prima [...] Vai alla recensione »
Incredibilmente lenta e mal sceneggiata la storia è piena di luoghi comuni mal interpretati e con battute scontatissime tanto che il massimo che può capitare è di sorridere appena. In sala un gra sentire di sbadigli.Peccato, soldi buttati e film che offende la memoria del trio.
Ho visto al cinema questo film con le più rosee aspettative ma anche un po' di timore..chissà perché forse un presentimento. Un film banalotto che vuol'essere un po' commedia amara, satirica tipo Commedia all'italiana senza averne la forza. I personaggi non pervenuti, soprattutto le mogli del trio. Il personaggio forse più bello e meglio descritto(il satiricissimo [...] Vai alla recensione »
Tornano Aldo, Giovanni e Giacomo, e torna a dirigerli il fido Massimo Venier, che con loro collabora sin dai lontani tempi di Mai dire Gol, la storica trasmissione della Gialappa's Band, ed ha firmato tutte le loro opere più riuscite, compresi gli spettacoli teatrali. Assieme a loro troviamo un cast affiatato con tante facce familiari già viste nel precedente Odio l'Estate (2020).
Aldo, Giovanni e Giacomo, oltre a confermare bravura e simpatia, continuano a cercare di irrobustire il loro cinema con sceneggiature corali e agrodolci nella versione aggiornata di una commedia all'italiana tagliata su misura per il trio. L'operazione era riuscita meglio nel precedente "Odio l'estate", forse il loro film migliore, ma anche stavolta si apprezza lo sforzo di crescere senza rinunciare [...] Vai alla recensione »
In una grande villa sul lago di Como tutto è pronto per celebrare il matrimomio di Elio e Caterina. I rispettivi padri, Giacomo e Giovanni, sono amici dai tempi della scuola e hanno condiviso tutto: l'azienda di famiglia, gli affetti, le vacanze, e per questo non hanno badato a spese. Peccato che insieme a Margherita, ex moglie di Giovanni e madre della sposa, arrivi anche Aldo, il suo nuovo compagno, [...] Vai alla recensione »
Andare a vedere Il grande giorno, l'ultimo film di Aldo, Giovanni e Giacomo, è un po' come ritrovare vecchi amici. Fedeli a un tipo di comicità mai volgare, i tre sono tornati a far sorridere davvero già dalla fatica precedente a questa, "Odio l'estate". Gli anni bui in cui i loro film più che muovere al sorriso finivano con l'immalinconire i fan sembrano oramai lontani.
Con circa 3 milioni d'incasso nella prima settimana, stando alle calcagna dell'imbattibile Avatar 2, il trio Aldo, Giovanni e Giacomo è tornato in sella, battendo anche un record di incasso singolo stagionale e ponendosi nella parte alta della classifica Made in Italy accanto alla rivelazione di Roberto Andò La stranezza. Il ritorno del popolarissimo Trio era un po' un punto di domanda: gli ultimi [...] Vai alla recensione »
Una commedia italiana che guardi lo schermo e non l'orologio, che a qualche battuta ridi e a qualche altra no, e però non sbuffi mai. Una rarità, insomma. Firmata Aldo, Giovanni e Giacomo, gli ultimi due - soci in affari (divani) e caratteri agli antipodi - alle prese con il matrimonio in pompa magna (in una villa sul lago di Como) e durata stremante (tre giorni secchi) dei rispettivi figli.
C'era una volta il benessere, con il giorno del matrimonio come apice della felicità. Proprio su questo sentimento tornano a interrogarsi Aldo, Giovanni e Giacomo - insieme con il regista e sceneggiatore Massimo Venier - scegliendo, stavolta, la preparazione dello sposalizio di una giovane coppia, come cornice per una nuova commedia divertente, dal piglio sincero nel criticare l'ansia da prestazione [...] Vai alla recensione »
Aldo Giovanni e Giacomo hanno ritrovato Massimo Venier ma questa volta la fortunata alchimia di «Odio l'estate» si compie solo in parte. «Il grande giorno» del titolo è quello delle nozze dei figli di Giovanni e Giacomo, un «atterraggio d'emergenza» da celebrare in una grande villa sul lago di Como in tre giorni di festa in cui, ovviamente, ne dovranno capitare di tutti i colori.
Tornano sugli schermi natalizi di tutta Italia Aldo, Giovanni e Giacomo che, insieme al fido Massimo Venier (anche regi- sta), hanno scritto una commedia prendendo spunto da episodi realmente accaduti durante il matrimonio della figlia di Giovanni Storti. Ne "Il grande giorno" i figli di Giovanni (Storti) e Giacomo (Poretti) si apprestano a celebrare un'unione nata sin dall'infanzia, quando i loro [...] Vai alla recensione »
Dopo una parentesi un po' sfuocata sul grande schermo, Aldo Giovanni e Giacomo tornano al cinema sotto la regia del fraterno Massimo Venier (un promettente antipasto lo si era avuto nel 2020 con "Odio l'estate") con il film "Il grande giorno", su cui il cinema italiano ripone grandi speranze per riportare il pubblico in sala. I tre attori si riappropriano di un terreno comico che, attraverso un coro [...] Vai alla recensione »
Tre giorni per celebrare in grande stile un matrimonio che suggella anche un sodalizio professionale e un'amicizia di lunga data: è Il grande giorno di Aldo, Giovanni e Giacomo, commedia di finzione, non priva di spunti reali, scritta dal trio comico con Massimo Venier, che ne firma anche la regia. Il loro nuovo film, in sala dal 22 dicembre con Medusa, è ricco di gag divertenti dal sapore un po' amaro [...] Vai alla recensione »
Lontani da invitati e festeggiamenti Giacomo e Giovanni siedono, in disparte; discutono, rivangano vecchi dissapori, si affrontano. Di lì a qualche minuto, Aldo si avvicina loro; chiede scusa per i danni provocati e l'eccessiva esuberanza. Quindi, con un filo di emozione, si lascia andare: "Certo che ne avete fatte di cose insieme". Il grande giorno è arrivato.
Sul lago di Como tutto è pronto per celebrare il matrimonio di Elio e Caterina. I rispettivi padri, Giacomo e Giovanni, sono amici dai tempi della scuola e non hanno badato a spese. Peccato che insieme a Margherita, ex moglie di Giovanni e madre della sposa, arrivi anche Aldo, il suo nuovo compagno, che si abbatte sul matrimonio come un tornado. Con Il grande giorno Aldo, Giovanni e Giacomo proseguono [...] Vai alla recensione »
Caterina e Elio si stanno per sposare. Un matrimonio sfarzoso, pagato dai rispettivi padri, Giovanni e Giacomo. Tra i tanti invitati anche l'ex moglie di Giovanni, che arriva accompagnata dal-nuovo fidanzato, Aldo. Che rovinerà, suo malgrado, i preparativi. Ci si diverte, ma senza mai cadere nel volgare, marchio di fabbrica di un Trio tornato al massimo della forma.
Dall'affitto della villa top alla cicognetta di vetro per i confetti: la festa nuziale secondo Aldo (64 anni) Giovanni (65 anni) & Giacomo (66 anni) è un incubo, una spesa colossale, l'ossessione del perfetto, lo splash dell'inatteso e una resa dei conti di famiglia, figli e amicizie. Con Massimo Venier alla regia, versione nostrana della commedia di matrimonio americana, già imitata dai francesi (C'est [...] Vai alla recensione »
Sarà proprio vero che "ogni fine si porta dietro un nuovo inizio"? Pure il prete, dopo averlo teorizzato, si lascia sfuggire un "mah!" rivolto allo spettatore, e forse sta proprio qui il senso ultimo del nuovo film di Aldo, Giovanni & Giacomo. "Il grande giorno" esce giovedì 22 dicembre, a mo' di strenna natalizia, e davvero non so prevedere come andrà al botteghino con l'aria che tira e "Avatar 2" [...] Vai alla recensione »
Forse sotto l'albero non è il suo posto, ma Il grande giorno di Massimo Venier con Aldo (Baglio), Giovanni (Storti) e Giacomo (Poretti) in forma crepuscolare, ovvero esistenziale, è più che discreto, va - ehm - a nozze col dramedy, fa i conti con le relazioni ed elegge il divano - né sdraiati, né eretti - a postura morale. È un film carino, nella sostanza umana, nei segreti e bugie di amici, mogli [...] Vai alla recensione »
Troisi incontra Rossellini. Sono quegli incroci imprevedibili e magici. Massimo bambino guarda di nascosto Roma città aperta fuori dal cinema Diana a San Giorgio a Cremano. Poi ne parla come uno dei film fondamentali della sua vita, il film che lo ha convinto - in una delle sue battute indimenticabili - a fare il geometra da grande. Il mio amico Massimo ricorda il comico napoletano attraverso frammenti [...] Vai alla recensione »
Il grande giorno è il matrimonio in pompa magna tra Elio e Caterina figli di due amici, e soci, che si conoscono dai tempi della scuola, Giacomo e Giovanni. Insieme hanno fondato un mobilificio specializzato in divani: la Segrate Arredi (e sai dove ti siedi - come "filastrocca" lo spot). Ispirato a fatti realmente accaduti (il matrimonio vero della figlia di Giovanni Storti e a un altro matrimonio [...] Vai alla recensione »