Leggere Quotes

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Stephen        King
“Se volete fare gli scrittori, ci sono due esercizi fondamentali: leggere molto e scrivere molto. Non conosco stratagemmi per aggirare queste realtà, non conosco scorciatoie.”
Stephen King, On Writing: A Memoir of the Craft

Sebastiano Vassalli
“Imparai tutte, o quasi tutte, le cose più importanti che erano state pensate e scritte prima della mia nascita; mi abituai a guardare il mondo con cento occhi, anziché con i miei due soli, e a sentire nella mia testa cento pensieri diversi, anziché il mio solo pensiero. Diventai consapevole di me stesso e degli altri. Gli uomini, senza la lettura, non conoscono che una piccolissima parte delle cose che potrebbero conoscere.”
Sebastiano Vassalli, Un infinito numero

Albert Einstein
“Temo il giorno in cui la tecnologia andrà oltre la nostra umanità: il mondo sarà popolato allora da una generazione di idioti”
Albert Einstein

J.D. Salinger
“Per fortuna, alcuni hanno messo nero su bianco quei loro turbamenti. Imparerai da loro… se vuoi. Proprio come un giorno, se tu avrai qualcosa da dare, altri impareranno da te. È una bella intesa di reciprocità. E non è istruzione. È storia. È poesia.”
J.D. Salinger, Il giovane Holden - Franny e Zooey - Nove racconti - Alzate l'architrave, carpentieri e Seymour, introduzione

Amélie Nothomb
“Lei non è particolarmente sveglio, eh? Crede dunque che siano i libri 'a messaggio' a poter cambiare un individuo? Invece sono quelli che lo cambiano di meno. No, i libri che segnano e che trasformano sono gli altri, i libri di desiderio, di piacere, i libri di genio e soprattutto i libri di bellezza. [...] Non si è mai più gli stessi dopo aver letto un libro, anche se modesto.”
Amélie Nothomb, Hygiène de l'assassin

Rossella Romano
“Quando lèggi inganni i tuoi occhi, perché raccolgono le parole dalla pagina ma guardano in altri luoghi; inganni le orecchie, perché non riescono più ad ascoltare i rumori che arrivano dall’esterno; solo le voci e i suoni della storia. Quando lèggi il tuo spirito vola, e la cosa esilarante è che lo fa usando le ali di qualcuno che ha volato per te, e ha affrontato la fatica di tradurre in parole ciò che ha visto. Ogni scrittore impara presto a spegnere i sensi e a far volare la storia. Ad ascoltarne il vento.”
Rossella Romano, Immateria

Jennifer E. Smith
“Molti ritengono i libri un modo per evadere dalla realtà, ma quello che lei stringe in mano è ben di più: un'autentica àncora di salvezza. Appena comincia a sfogliare le prime pagine, tutto il resto scompare: lo sfarfallio di gomiti e borse, la donna con il camicione che si rosicchia le unghie, le due ragazzine che ascoltano musica a tutto volume con gli auricolari e persino il tizio che strimpella il violino in fondo al convoglio diffondendo una stridula melodia. / Nonostante gli scossoni del treno, il suo sguardo si concentra sulla pagina allo stesso modo in cui un pattinatore fissa un punto di riferimento per eseguire una piroetta. Quel libro è il punto di riferimento che la tiene ancorata a terra.”
Jennifer E. Smith, The Statistical Probability of Love at First Sight

Björn Larsson
“Scrivere e leggere letteratura è un modo per allenare la propria capacità di immedesimazione e di immaginazione; è per questo, anche, che esiste.”
Björn Larsson

Stephen        King
“Leggiamo per assaggiare la mediocrità e sentirci una schifezza; è un’esperienza che ci aiuta a riconoscere l’orrore quando comincia ad affiorare nel nostro lavoro, e a starne alla larga. Leggiamo anche per misurarci con la grandezza e il talento, per farci un’idea di tutto ciò che si può fare.”
Stephen King, On Writing: A Memoir of the Craft

Giovanni Papini
“Ogni libro è, in qualche senso, un nemico, un invasore (vuol sostituire altri pensieri ai tuoi, condurti a sentire a modo suo ecc.). Bisogna, per conseguenza, difendersi. Leggere a mano armata. L'arma più adatta (di quelle materiali) è un lapis di colore. Uno di quei lapis massicci dal tronco esagonale, con una punta rossa e una turchina. E con quello ferire nei margini (zona più vulnerabile) il libro che si sta leggendo, con lunghi tratti violenti, con esclamativi senza pietà, con interrogativi insidiosi, con frecce di aperta disapprovazione. Non tutti i libri, si capisce, meritano questo trattamento guerrigliero, ma sì quelli che si devono leggere per forza, e quelli che disonorano uno scrittore, e quelli infine che tradiscono le promesse del titolo o della fama, e quelli infine che si leggono apposta per smaltire gli umori marziali.”
Giovanni Papini

Henry David Thoreau
“Probabilmente ci sono delle parole rivolte giusto alla nostra condizione che, se le potessimo davvero sentire e capire, sarebbero e potrebbero forse rivelare il volto diverso delle cose. Quanti uomini hanno dato inizio a una nuova epoca della propria vita dalla lettura d'un libro! Esiste forse anche per noi un libro che mette in luce i nostri miracoli e ne rivela di nuovi. Le cose che adesso ci sembrano inesprimibili possiamo trovarle espresse altrove.”
Henry David Thoreau, Walden: Or Life in the Woods

“Che possano essere tuoi compagni di vita... ti aiuteranno a capire, ad avere mille punti di vista, a scoprire mondi mai visti o mai esistiti. Ti aiuteranno a conoscere vite diverse, alcune delle quali nemmeno avresti mai immaginato... ti aiuteranno a crescere, piangere e Che passano essere sorridere...
Che possano essere tuoi compagni... i libri.”
Valentina Macchiarulo, Leggera come lei

Carl William Brown
“La lettura di buoni libri potrebbe contribuire a lenire la stupidità umana, il problema è che la stupidità non ama leggere.”
Carl William Brown, Aforismi contro il potere e la stupidità

Corina Bomann
“Niente per Diana era più stimolante che sfogliare un vecchio libro, il più delle volte illustrato, immaginando di vivere in un’altra epoca.”
Corina Bomann

Piero Olmeda
“Cominciò a dire “Chi?...Che cosa?”, ma la risposta fu un rantolo prolungato, seguito da una serie di conati, mentre il corpo che teneva tra le braccia tremava in modo incontrollabile. Piano piano cominciò a notare il soprabito sporco di un colore indefinibile, i piedi nudi, i capelli raggrumati in configurazioni improbabili.
Allora, con estremo sforzo, con le due mani a metà tra le guance ed il collo provò a sollevare lentamente il viso di questo corpo. Vide due immensi occhi gialli, persi nel nulla, secchi, la pupilla nera dilatata all'impossibile. Le guance scavate con le ossa del cranio che premevano sulla pelle rinsecchita dove le rughe si diramavano dagli occhi e dalle labbra come le crepe di un deserto.
E ancora disse e continuò a ripetere: “Chi sei? Cosa vuoi? Perché?” Ma infine la risposta che non voleva accettare si fece strada nel caos. No, non era possibile. No, non era un mostro venuto dallo spazio, né l'incubo di qualcun altro, ma semplicemente era suo figlio.”
Piero Olmeda

“Fermarsi a leggere un libro è sempre un atto di ribellione.”
Stefano Piedimonte

Halldór Laxness
“Fin da quando avevo imparato a leggere, mi avevano sempre infastidito le storie che contenevano un insegnamento morale, un tentativo educativo o comunque un secondo significato celato dietro avvincenti prolusioni o sotto le mentite spoglie di una fiaba. Avevo sempre avuto l'impressione che questo uso improprio della parola mirasse a ingannarmi, e d'istinto smettevo di leggere o di ascoltare non appena cominciavo a sospettare che la narrazione avesse lo scopo d'instillarmi una saggezza che qualcun altro riteneva importante, una virtù che a qualcun altro sembrava bella - invece di raccontarmi una storia, dato che le storie sono la cosa più splendida che si possa raccontare.”
Halldór Laxness, Sette maghi

“Incipit del nuovissimo romanzo thriller drammatico "BRANDELLI D'ANIMA", disponibile già in formato ebook in tutti gli store online e presto anche in cartaceo.
Buona lettura a tutti ”
Simone Turri

Alicia Giménez Bartlett
“E infatti ci divertivamo. Ma poi i tempi sono cambiati e si è diffusa l'idea che leggere non sia più necessario. L'importante è essere connessi e prepararsi per un lavoro d'élite.”
Alicia Giménez-Bartlett

Alicia Giménez Bartlett
“Occhio ai tipi tranquilli e beneducati" Occhio a quelli che leggono i libri!”
Alicia Giménez-Bartlett

Daniel Pennac
“Non sapevo, leggendoli, che mi istruivo, che quei libri avrebbero risvegliato in me una fame che sarebbe sopravvissuta persino al loro oblio.”
Daniel Pennac, Chagrin d'école

Bernard Malamud
“Certe persone desidererebbero che i loro figli leggessero di più. Io vorrei che tu leggessi di meno.”
Bernard Malamud, The Assistant

Richard de Bury
“A dire il vero, quei laici che guardano un libro piegandolo a rovescio, come se fosse quello il suo verso normale, sono indegni di avere contatti con libri di qualsiasi genere.”
Richard de Bury, The Love of Books: The Philobiblon of Richard de Bury

“L'importante è che le persone leggano, in quale formato non ci interessa. Se vai sulla nostra pagina web vedrai che abbiamo cercato di rendere neutrale la scelta tra libro cartaceo e libro digitale, ci siamo evoluti in questo senso. Il libro può essere fruito in tutti i modi: in hard over, in brossura, come eBook, come libro di Audible (il servizio di audiolibri non ancora diffuso in Italia), in abbonamento con Kindle Unlimited. L'obbiettivo è che il contenuto venga consumato, in che modo è una scelta che lasciamo al cliente ... Il modo di produrre e distribuire libri è cambiato, e di conseguenza è cambiato anche il modo di fare marketing, ed è diventato tutto più veloce, più economico. C'è stata una smaterializzazione che ha richiesto di ripensare come prezzare e come commerciare gli eBook e ha permesso la creazione di nuovi business model ... Ci siamo accorti che nel momento in cui un cliente passa dal fisico al digitale legge molto di più e compra molto di più. Quindi per noi, per gli autori, per gli scrittori, questa è stata una vittoria. Se l'obbiettivo è che più si legge meglio è, ovviamente è una vittoria anche per i lettori, quindi non solo per chi guadagna dalle vendite ...”
Alessio Santarelli

Marlon James
“Homer porge il libro a Lilith e lei lo prende fra le dita. Lilith si aspetta che sia come un vestito o un portagioielli, facile a rompersi come qualsiasi cosa dei backra. Il libro è duro e morbido al tempo stesso, la copertina su cui fa scorrere le dita sembra lino al tatto, o tela grezza, ma il libro è anche duro come il legno e spesso. Il libro è rosso come il vino o il sangue. Lei non ha mai, mai toccato né annusato niente di simile. Un effluvio come d'olio, o forse di ascelle di uomo bianco, o di polvere e qualcos'altro, tutte cose che separate hanno un odore orribile ma insieme creano la più meravigliosa delle miscele. Lilith chiude gli occhi e fiuta quell'odore come fosse tabacco.”
Marlon James, The Book of Night Women

Fabio Stassi
“Il potere terapeutico dei libri i greci lo conoscevano già migliaia di anni fa e lo praticavano nelle loro biblioteche. I libri depurano la testa e il sangue, allontanano l'attrazione del vuoto e l'umor nero.”
Fabio Stassi, La lettrice scomparsa

“All'occorrenza sì. Ma so leggere e scrivere, anche se questo è vietato a un servo come me."

"Oh sì, fai bene, giusta disubbidienza, felix culpa. Un libro va letto, non soltanto fatto, o tenuto sotto l'ascella. Un libro che nessuno legge, non serve, non comanda. Se no, che libro è?"

"Dite voi, maestro, un libro che cos'è," dice Vera de Tori, con grazia. E tutti gli altri d'accordo, compresi i tedeschi sempre attenti.

"Cosa per dire cose, questo è un libro, se lo sappiamo far parlare. Se no, sta zitto. Il libro parla solo se tu vuoi, quando e quanto ti garba e quanto sai e puoi. Un libro è l'amico più discreto. Non si consuma un libro, se lo leggi. Anzi, più lo leggi e più cresce. E tu con lui. Non è come col pane e col formaggio, quello che mangi tu io non lo mangio, e finito è finito, come il nostro di ieri, e va bene così, buon appetito. Un libro è meglio. Se lo leggono in molti cresce molto, finch'è letto non smette mai di dire quello che ha da dire, a chi lo legge, che sia letto in silenzio tutto solo, o a molti a voce alta in compagnia. Vale sempre di più dei soldi che lo paghi, un libro. Nemmeno del cane Dolceacqua ti potresti comprare anche le feste, non lo scodinzolio. Di un libro invece sì. Toccano il cielo con un dito, i libri, anche se non sono né Bibbia né Corano, verbo divino che dura in eterno. E parlano tra loro, i libri, di tutto, pure di se stessi. Tramite chi li legge. Grazie a chi li scrive. E anche a Paulinu che li fa.”
Giulio Angioni, Sulla faccia della terra

“se è vero che ogni sguardo porta con sé gli sguardi di chi ha amato, lo sguardo di chi legge è moltitudine” P. Cappello, 'Questa libertà', Rizzoli, 2013”
Cappello Pierluigi

“Il senso di calore che avvertii la prima volta che tenni un libro in mano, prima ancora di aprirlo, non mi ha mai abbandonato. Cominciai a leggere voracemente, tutto e di tutto, e poco dopo aver finito un libro ne iniziavo un altro. Passavo da Beatrix Potter a A.A. Milne e a J.D. Salinger; da Harold Robbins a Hemingway e Dostoevskij; da Anna Frank a John Steinbeck e Proust; da Leon Uris a Isaac Bashevis Singer e Gertrude Stein, ad infinitum. Ero entrata in una compagnia di sconosciuti, e da allora ho sempre seguito il cammino che hanno tracciato per me. I loro pensieri mi hanno condotto a scoprire altri significati nei miei.
Mi ha sempre colpito come un libro parli all'altro, ampliandone il significato.”
Bernice Eisenstein, I Was a Child of Holocaust Survivors

“Amico discretissimo, il libro non è petulante, risponde solo se richiesto, non urge oltre quando gli si chiede una sosta. Colmo di parole, tace.”
Giovanni Pozzi, Tacet