Il Cancello di Erebor (Front Gate), conosciuto anche come Cancello Anteriore, era il principale accesso alla roccaforte sotterranea dei Lungobarbi all'interno della Montagna Solitaria.
Edificato probabilmente all'epoca di Thrái I, viene detto che vicino al Cancello si trovasse la Grande Sala di Thrór. Gravemente danneggiato dopo l'Attacco di Smaug nel 2770 TE, dopo la Battaglia dei Cinque Eserciti nel 2941 TE venne restaurato da Dáin II Piediferro e riportato alla sua antica gloria.
Nel Marzo del 3019 TE, durante la Guerra dell'Anello, dinnanzi al cancello fu combattuta una feroce battaglia da parte di Brand di Dale e Dáin II Piediferro contro l'esercito degli Esterling inviato da Sauron contro Erebor, e durante lo scontro entrambi i sovrani persero eroicamente la vita.
Descrizione[]
Il Cancello di Erebor si trovava alla fine della profonda Valle di Dale, ed era costituito da un grade arco in pietra fortificato con merli e camminamenti di ronda, dalla cima dei quali era possibile osservare la città di Dale; da esso scorreva inoltre il ruscello che nascendo dalla Montagna Solitaria andava poi a formare il Fiume Fluente.
Ai tempi della massima gloria viene detto che le pareti di pietra erano finemente intagliate con sculture di figure e scene di battaglia, ma all'epoca dell'avventura di Bilbo Baggins la struttura era diventata logora, scheggiata dagli artigli del drago Smaug e annerita dalle sue fiamme.
Attraverso il cancello passava una larga strada lastricata in pietra, attraverso la quale molti nani potevano camminare affiancati, che collegava l'ingresso della Montagna Solitaria con la città di Dale.
Storia[]
Probabilmente il Cancello di Erebor risaliva all'epoca di Thráin I nel 1999 TE, quando egli guidò i Lungobarbi cacciati da Khazad-dûm fino alla Montagna Solitaria e ne fece il proprio nuovo regno, fino a quando suo figlio Thorin I non l'abbandonò per trasferirsi sulle più ricche roccaforti naniche dei Monti Grigi. Con tutta probabilità venne modificato e rafforzato da Thrór quando questi ritornò nel 2590 TE, restaurando il Regno Sotto la Montagna.
Nel 2770 TE il drago Smaug, accecato dalla sete di oro, attaccò Erebor per impossessarsi dei tesori contenutivi all'interno. I Nani provarono a difendersi sbarrando i cancelli, ma Smaug era troppo forte e il cancello fu abbattuto con gravi danni. Dopo aver preso possesso della Montagna Solitaria, Smaug bloccò tutti gli accessi (tranne la Porta Segreta, della quale semplicemente non gli importava) lasciando come unico accesso il Cancello, dal quale promanava un tanfo fetido e vapori.
Thorin parlamenta con Bard e Thranduil dall'alto del Cancello di Erebor da lui fortificato, by Denis Gordeev
Dopo che i Corvi portarono a Thorin II Scudodiquercia la notizia della morte di Smaug e dell'appropinquarsi degli eserciti degli Elfi Silvani e degli Uomini del Lago, il Nano e i suoi compagni fortificarono l'ingresso, erigendo un muro a secco di pietre squadrate alto circa 4-5 metri, così da tenere fuori gli Elfi e gli Uomini in attesa dell'arrivo dell'esercito di Dáin dai Colli Ferrosi. Durante le trattative tra il nano e Bard, quando scoprì che Bilbo aveva consegnato l'Arkengemma ai suoi rivali, s'inferocì a tal punto che minacciò di gettare l'hobbit dal parapetto, e solo l'intervento di Gandalf evitò la tragedia.
Durante la Battaglia dei Cinque Eserciti, quando le truppe di Bolg sembravano prevalere, Thorin e gli altri Nani asserragliati a Erebor fecero crollare il muro verso l'esterno e attaccarono l'esercito degli orchi alle spalle, mandando in confusione il nemico e permettendo ai loro alleati di riorganizzarsi.
Dáin protegge il corpo di Brand davanti al Cancello di Erebor, steamey.
Dopo la riconquista di Erebor Dáin II Piediferro, divenuto nuovo Re Sotto la Montagna a seguito della morte di Thorin, fece restaurare il Cancello e rafforzarne le difese, riportandolo alla sua antica gloria.
Durante la Guerra dell'Anello il Re Dáin combatté una feroce battaglia contro gli Esterling davanti al Cancello per proteggere il corpo di Re Brand di Dale, caduto mentre copriva la ritirata all'interno di Erebor, opponendo una feroce resistenza al nemico prima di cadere a sua volta crivellato dai colpi.