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Ruota

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lezione
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Ruota
Tipo di risorsa Tipo: lezione
Materia di appartenenza Materia: Teoria e tecnica delle comunicazioni di massa
Una ruota oggi

Premesse

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Prima delle ruote i veicoli procedevano per trazione abrasiva, cioè con i pattini o le slitte. Per ottenere la funzione della ruota, l'uomo dovette prima completare il movimento semicircolatorio del fuso e del trapano a corda con quello completo della ruota del vasaio.

Sembra elementare che per trasportare un tronco sia più semplice farlo rotolare che spingerlo, ma questo movimento è più vicino all'estensione delle mani che fanno lavorare un fuso, e invece la ruota è l'estensione del piede, perché in condizioni di sforzo è più naturale frammentare e trasferire una parte della nostra forma corporale dentro un altro materiale, piuttosto che trasferire in un altro materiale i movimenti di oggetti esterni. Tutta la tecnologia può essere considerata lo sforzo per estendere ed immagazzinare le nostre varie funzioni e tutti gli utensili sono l'applicazione di questa tendenza, tradotta in estensioni del nostro corpo.

La ruota crea la strada

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La reazione all'aumento di energia e di velocità dei nostri corpi estesi genera nuove tensioni e nuovi bisogni negli esseri umani che l'hanno generato, con nuovi bisogni e nuove risposte tecnologiche. E' per questo che alla ruota, che è lineare, fece da interfaccia la strada, che con la ruota venne trasformata dagli antichi Romani in arma da guerra. Anche oggi, qualsiasi tecnologia avanzata è patrimonio militare, da cui deriveranno applicazioni civili.

La ruota quindi produsse la strada, accelerò lo spostamento delle merci dai campi ai villaggi che diventarono città. Infatti la ruota comparve come carro da guerra e la città si cinse di muri per difendersi dalle aggressioni. Quello che a prima vista pare una "implosione" (infatti l'area circostante la città si svuota e i suburbi urbani proliferano) in realtà è una incontenibile esplosione data da centri urbani che grazie alla ruota si collegano con altri centri urbani creando un tessuto di interrelazioni.

La ruota e l'impero

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La tecnologia è precisione e la ruota, la strada e il papiro estesero il potere da un centro all'estrema periferia dell'impero che sottomise intere popolazioni, non solo con la forza delle armi ma con l'implosione della struttura centralistica urbana, della protezione della famiglia, la riunione di persone in appositi centri per la discussione, il giudizio, il commercio. Per uscire dal mondo magico e tribale della tribù e della famiglia, l'uomo cominciò ad operare nelle città in forme cooperative, collaborative, collettive grazie alla straordinaria espansione del potere fisico e delle applicazioni tecnologiche.

Secondo alcuni specialisti il progresso tecnologico si fermò per secoli con la caduta dell'Impero Romano e il disuso delle strade ma non è esatto. La ruota continuò con i mulini ad acqua e rappresentò la forza motrice del Medio Evo. Con l'invasione degli Avari l'Occidente conobbe la staffa ed i finimenti. Il collare del cavallo permise il tiro a due e la costruzione di carri a due assi rotanti e freni anteriori per il trasporto delle merci pesanti.

Osservando invece alcuni tipi di ruota, potremmo forse dirci d'accordo con il McLuhan. L'aereo, per esempio, è un mezzo di trasporto che usa la ruota per una parte infinitesimale del suo percorso (il decollo e l'atterraggio) per proseguire come razzo vettore, la rivoltella e il fucile mitragliatore sono passati dal giro del tamburo all'automatismo, il telefono ha perso il disco per formare il numero sostituito dalla tastiera, l'orologio ha perso le lancette per il quadrante digitale, il giradischi è diventato lettore Mp3, ecc.

Una profezia mancata

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Delle grandi previsioni del McLuhan, quella della scomparsa dell'auto in tempi brevi, è forse la meno precisa, forse perché egli non tenne conto delle forze dell'indotto che avrebbe permesso alla ruota dell'automobile di sopravvivere. In realtà, non è certo la saturazione della tecnologia ad aver segnato la decadenza dell'auto, ma la crisi energetica ed il lavoro a domicilio dovuto ad internet che ha limitato i movimenti delle persone.

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