Prete
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Citazioni sul prete o sacerdote.
Citazioni
[modifica]- Abbandonai l'idea di diventar prete proprio quando scappai con una canzonettista, a vent'anni. Ma che ci vuol fare: io, quell'affare della castità, non lo capisco. Lo trovo così disumano, innaturale. (Totò)
- Abbiamo bisogno di preti che sappiano stare nel mondo e, al tempo stesso, siano autentici cercatori del volto di Dio. (Gualtiero Bassetti)
- Alle persone consacrate, sacerdoti e suore, la purezza permette di essere fratelli e sorelle di tutti senza voler possedere nessuno in esclusiva per noi stessi. Permette di essere messi a parte di ogni segreto e di accostarci a ogni miseria, senza rimanere personalmente invischiati; permette, come diceva il grande Lacordaire, di avere «un cuore di acciaio per la castità e un cuore di carne per la carità». (Raniero Cantalamessa)
- Anche il sacerdote che innalza l'ostia consacrata per il volgo è uno stregone, come la fattucchiera che fa suffumigi sotto il gufo impagliato. Interrogano ambedue il mistero, sono ambedue interpreti di un mondo soprannaturale che l'anima incolta e grossa del credente volgare (al quale sfugge il gioco delle forze umane razionali che regolano il destino del mondo e la storia degli uomini) crede gli sovrasti, schiacciandolo con la sua fatalità ineluttabile. [...] E gli stregoni, si chiamino Paola Omegna o siano vescovi o cardinali, non sono intelligenze, né coscienze, sono sacerdoti che ridono tra loro dietro gli altari. (Antonio Gramsci)
- C'è bisogno di qualcos'altro che può dare soltanto il prete come uomo di Dio. Alla fine è Dio che manca all'uomo. (Angelo Comastri)
- C'è padre e padre
Il sacerdozio | è padre | dei novizi. (Marcello Marchesi) - Cent'anni senza prete e la gente finirà per adorare gli animali. (Giovanni Maria Vianney)
- Chiamiamo poi ordini sacri il diaconato ed il presbiterato. Si legge infatti che la chiesa primitiva ebbe solo questi; soltanto in riferimento a questi abbiamo un comando dell'apostolo. (Papa Urbano II)
- Chissà perché quando un prete è un buon prete si dice che non somiglia per niente a un prete. (Pino Caruso)
- E con le budella dell'ultimo prete stringeremo la gola all'ultimo re. (Sylvain Maréchal)
- È interessante notare come gli ex comunisti siano facilmente riconoscibili. Formano una categoria a sé, come un tempo i preti e gli ufficiali dopo aver lasciato i loro ruoli. (Ignazio Silone)
- – È vero, il prete ti frega e ti fregherà sempre.
– Oh, deve ancora nascere il prete che fregherà me.
– E il prete che ti ha batesato?
– Oh grazie, avevo un giorno.
– E quello che ti ha sposato?
– Eh?...
– Ah, lascia perdere capo, guarda che Tarocci ha ragione, non c'è niente da fare... Tarocci mi piaci perché sei un mangiapreti quasi come me, bravo! (Il compagno don Camillo) - Gli stessi preti e suore sono creature dotate di grande autorevolezza e di una sensualità imperscrutabile. In quanto vicini di casa in carne e ossa e intermediari con l'aldilà, esercitano un'influenza notevole sulla nostra esistenza quotidiana. Terreni e ascetici al tempo stesso, sono i guardiani di un mondo oscuro e beatifico che io temo e desidero, un mondo nel quale tutto ciò che possediamo è a rischio, un mondo pieno delle misteriose gioie della resurrezione, dell'eternità e dei fuochi inestinguibili della perdizione, di una tortura eccitante e vagamente sensuale, di immacolate concezioni e miracoli. (Bruce Springsteen, Born to Run)
- Godete, preti, poi che 'l vostro Cristo | v'ama cotanto, ch'ei, se più s'offende, | più da turchi e concilii vi difende | e più felice fa quel ch'è più tristo. (Francesco Berni)
- Il diavolo fa le pentole, i preti fanno i coperchi. (Marcello Marchesi)
- Il popolo e il sacerdote avranno la stessa sorte; | li punirò per la loro condotta, | e li retribuirò dei loro misfatti. (Libro di Osea)
- Infatti le labbra del sacerdote | devono custodire la scienza | e dalla sua bocca si ricerca l'istruzione, | perché egli è messaggero del Signore degli eserciti. (Libro di Malachia)
- – Io non ho mai fatto sesso con bambini: non sono così religioso.
– Io avrei voluto fare il prete, ma odiavo i bambini. (Daniele Luttazzi) - I contadini ascoltavano sbalorditi. Perché mai – si chiedevano – questo nuovo cappellano non si limita a minacciarci l'Inferno nell'altra vita, come tutti i preti, lasciandoci poi liberi di fare in questo mondo quello che vogliamo? (Sebastiano Vassalli)
- I preti ci hanno insegnato tutto, la socializzazione, l'equilibrio tra il bene e il male, il piacere del perdono dopo uno strappo alle regole. (Alberto Sordi)
- I preti (e, più spesso le suore) come mediatori e fornitori di servizi sessuali sono un elemento importante della mitologia cattolica sotterranea, si pensi alla figura del prete (o della suora) come detentore ultimo della saggezza sessuale. (Slavoj Žižek)
- I preti, le suore, i frati, quando voglion dedicare la vita a Dio, fanno digiuno, cioè non mangiano e non fanno l'amore, contravvenendo agli unici due ordini che ha dato Dio. Ora, quando li rincontrerà nel Giudizio universale, si incazzerà un po': «Frati, preti, suore: venite qua un secondo. Scusate, io avevo detto: "Crescete e moltiplicatevi". E voi digiuno e castità! Ma forse non avete capito! Ma dovevo dire proprio: "Mangiate e trombate"? Io non volevo scriver parolacce nella Bibbia ma... levati codesta tonaca e dagli sotto, imbecille!» (Roberto Benigni)
- I preti non sono come gli psicanalisti, si possono condividere in famiglia. (Jean-Christophe Grangé)
- I preti parlano spesso della croce, è bene che ne vivano anche. (Maurice Zundel)
- I preti ripetono continuamente che il loro regno non è di questo mondo, e si impadroniscono di tutto ciò che è a tiro. (Napoleone Bonaparte)
- I preti si consolano di non essere sposati quando ascoltano le confessioni delle donne. (Armand Salacrou)
- "I preti" stabilì Peppone con voce feroce "sono la più infame razza che esista sulla terra. Noè, quando fece salire sull'arca tutte le bestie, non voleva portarsi la vipera, ma il Padreterno gli gridò: 'Noè, e io come potrei fare a vivere senza i preti?'."
Il compagno Oregov, informato dalla Petrovna, rise di gusto e la battuta gli piacque tanto che volle prenderne nota sul suo taccuino.
Rise, un po' a stento, anche don Camillo e, portatosi alla pari di Peppone che arrancava in coda, gli disse a mezza bocca:
"Sei un disonesto, compagno. La storia che io ti ho raccontato ieri era diversa. Noè non voleva portare l'asino e allora Dio gli disse: 'E come potrebbe divertirsi il mondo senza senatori comunisti?'."
"Suona meglio così" rispose Peppone. "Però bisognerà che domandi scusa alle vipere." (Giovannino Guareschi) - I sacerdoti devono possedere un magazzino di speranza per darne agli altri. (Giuseppe Allamano)
- I sacerdoti rappresentano il Cristo e sono i collaboratori dell'ordine episcopale nell'assolvimento di quella triplice funzione sacra che, per sua natura, si riferisce alla missione della Chiesa. (Papa Paolo VI)
- Il loro aiuto spirituale [dei sacerdoti] sta nel non farci rinunciare ad una visione alternativa, profonda della nostra esistenza. (Carolina Kostner)
- Il più grande dono che Dio possa fare ad una famiglia è un figlio sacerdote. (don Bosco)
- Il potere dei preti dipende dalla superstizione e dalla credulità del popolo. Essi non hanno alcun interesse per la sua formazione superiore; più ignorante è, più docilmente li seguirà... Nella religione, il primo scopo dei preti è quello di reprimere la curiosità degli uomini, impedire l'analisi di tutte quelle dottrine la cui assurdità è troppo evidente perché possa rimanere nascosta [...]. (Claude-Adrien Helvétius)
- Il potere non è mai stato dell'oracolo, il potere è sempre stato dei preti, anche se hanno dovuto inventare l'oracolo. (Minority Report)
- Il prete odia il provvisorio, il momentaneo, la velocità, lo slancio, la passione. E in ciò cancella brutalmente l'essenza ardente, preziosa, della morale di Cristo che accordava tutti i diritti e tutti i perdoni e tutte le simpatie al fervore appassionato, alla fiamma volubile del cuore. Il prete dimentica che la frase di Cristo alla Maddalena: Molto sarà perdonato a chi molto ha amato. E quest'altra: Colui che è senza peccato scagli la prima pietra, sono due glorificazioni del libero amore e due calci all'indissolubilità del matrimonio. (Filippo Tommaso Marinetti)
- Il Sacerdote è un sacramento di Gesù Cristo. È il supplemento nel quale Cristo compie ciò che manca alla sua religione come compiva in S. Paolo ciò che mancava alle sue sofferenze. (Jean-Jacques Olier)
- Il vero sacerdote dell'Essere supremo è la natura; il suo tempio, l'universo; il suo culto, la virtù; la sua festa, la gioia di molta gente, riunita sotto i suoi occhi per stringere i dolci vincoli della fratellanza universale e offrirgli l'omaggio di cuori sensibili e puri. (Maximilien de Robespierre)
- L'altra notte verso l'una pioveva a dirotto, ma i pescatori erano là, impavidi, alla loro rude fatica. Oh, che confusione per me, per noi preti, piscatores hominum [Mt 4,19], davanti a questo esempio. (Papa Giovanni XXIII)
- L'orazione al sacerdote è come l'acqua al pesce, l'aria all'uccello, la fonte al cervo. (don Bosco)
- La falsità del prete si rivela soprattutto nella voce impostata. (Anacleto Verrecchia)
- La preghiera non è una cosa marginale: è proprio "professione" del sacerdote pregare, anche come rappresentante della gente che non sa pregare o non trova il tempo di pregare. (Papa Benedetto XVI)
- La verbosità dei preti è l'arma del nemico. (slogan comunista)
- Lassate predicar i preti·pazzi, | c'hanno troppe bugie e poco vero. (Folgóre da San Gimignano)
- Le sembrò un'assurdità che la tigre esistesse davvero, e che fosse stata viva, e che poi fosse finita proprio lì, in quel granaio e in mezzo a quella gente, per opera di quei preti dalle grandi barbe.... Sentì di odiarli. Che diritto avevano, quei preti, di rimescolare a quel modo le cose del mondo? (Sebastiano Vassalli)
- "Nell'Unione Sovietica non esistono che libertà vere e complete" affermò severamente don Camillo.
Ma Scamoggia era scatenato:
"Preti anche là? Compagno, è mai possibile, che questa porca razza non la si possa eliminare?"
Peppone gli rispose autoritario:
"Scomparirà da sola quando finiranno la miseria e l'ignoranza: quei cornacchioni maledetti vivono sull'ignoranza e sulla miseria!"
Don Camillo diventava sempre più gelido e categorico:
"Compagno senatore, tu sai meglio di noi che, nell'Unione Sovietica, ignoranza e miseria non esistono più. Questo significa che, se i preti continuano ad esistere, essi dispongono di una forza che non s'è ancora riusciti a neutralizzare completamente".
"Ma che cos'hanno di speciale questi maledetti" ruggì Scamoggia. "Non sono forse gente fatta di carne e d'ossa come noi?"
"No" urlò Peppone rosso come un gallinaccio. "È gente fabbricata con tutte le peggiori porcherie dell'universo. Sono falsi, ipocriti, vigliacchi, ricattatori, assassini, ladri. I serpenti velenosi li schivano perché hanno paura d'essere morsicati." (Giovannino Guareschi) - Non godo di dietro a modo di prete. | È noto che il prete modello e perfetto. | privato dell'uso di maschio uccelletto, | se preso da brama di ibrida voglia | qualunque desio nel culo convoglia. (Ifigonia in Culide)
- Non si diventa sacerdoti per "amministrare" o per "gestire", né per un tornaconto personale, bensì per dispensare la vita soprannaturale, che viene da Dio solo; ecco la ricchezza della vocazione sacerdotale. Il sacerdote custodisce i fedeli che gli sono affidati, li mantiene in salute nella fede e, nel contempo, non si stanca di uscire a cercare le altre pecore, quelle che per le più diverse ragioni si sono allontanate. (Beniamino Stella)
- Non uccidete i preti, popoli che vi risvegliate e scoprite | l'inganno più grande che in ogni tempo sia stato ordito. || Al contrario incoraggiate la loro crescita, | ingrassateli uno a uno con premurosa cura. || Così poi potrete andare al lavoro in groppa a preti grassi. (Roque Dalton)
- Oggi vanno di moda i preti elastici. Concilianti con i protestanti. Commossi con gli ortodossi. Disinvolti con i capovolti. Felici con le peccatrici. Le sposerebbero! (Marcello Marchesi)
- Ogni prete o sciamano deve essere considerato colpevole fino a quando non viene dimostrata la sua innocenza. (Robert Anson Heinlein)
- Penso che nessuno di noi sarebbe diventato sacerdote se non avesse conosciuto sacerdoti convincenti nei quali ardeva il fuoco dell'amore di Cristo. (Papa Benedetto XVI)
- Per me i preti devono essere come la luna: si sa e non si sa che cosa sono. (Ieri, oggi, domani)
- Prete (s.m.). Gentiluomo che sostiene di conoscere la giusta direzione per raggiungere il Paradiso, e pretende di estorcerci un pedaggio per quel tratto di strada. (Ambrose Bierce)
- Prete! Io non ho voglia di ascoltarti, | Prete! Non hai il diritto di insegnarmi | Niente! Sei bravo ad inventare e a raccontare favole | Per addomesticare le paure della gente! (Simone Cristicchi)
- Preti, e Frati, canagie buzarae, | Zente d'ogni estrazion, razza de muli, | Ch'andè a sti Putti buzarando i Culi, | E chiavando le Donne maridae. (Giorgio Baffo)
- Quando i sacerdoti vivon male, il sole si eclissa e la luce si trasforma in tenebre, riempiendo ogni cosa di disordine. (Maria Maddalena de' Pazzi)
- Questo libro è dedicato a Don Ginepro, il prete di quand'ero bambino, che per evitare che ci toccassimo, ci toccava lui. Bontà divina. (Giobbe Covatta)
- Saccio 'o prevete chiatto, ch'è curto, e chillo sicco, | ch'è lluongo. Saccio 'o prevete pezzente e chillo ricco. | Saccio 'o prevete 'e fora: russo 'e faccia, cafone; | chillo che 'mpresta, 'o prevete pazzo, 'o sciampagnone. | Saccio 'o prevete allero, che rride ogni parola; | 'o cabalista[1]; 'o prevete che fa 'o maesto 'e scola. | 'O prevete istruito, che ssape 'a lecca e 'a Mecca[2], | e magna a d’ ’o trattore: ’nu riso e ’na bistecca. | Saccio 'o prevete... verde, che magna... quanno magna... | e che pare cchiù mmuorto d’ ’e muorte c’accumpagna. | Chillo che ffuma; chillo che gghioca; 'o bevitore, | e chillo ca... se scorda d' 'a chiereca... e fà ammore... (Rocco Galdieri)
- Sacerdote (s.m.). Un uomo che si assume la cura della nostra vita spirituale per migliorare le condizioni della sua vita temporale. (Ambrose Bierce)
- Sbagli se vuoi preferire il prete al cane. (Ivan il Terribile)
- Se il prete non è un attore per natura, lo diviene ex professo. Ama la mise en scène, il ruolo e il travestimento, il camouflage: il suo carisma. «L'ho sentito vantare più volte, un commediante potrebbe insegnare a un prete». Non solo durante la «funzione religiosa» egli, a seconda dell'anno liturgico, si infila in paramenti sempre nuovi, si adorna e cangia colore durante feste e digiuni. Non solo in politicis la sua natura proteica ottiene con l'inganno trionfi su trionfi, attraversando le epoche come un camaleonte; anche teologicamente vuole, come Paolo, l'Astuto, essere tutto per tutti, e così facendo la tattica (non magari la vergogna!) lo costringe a nascondigli sempre più meschini, a una sempre più sottile capacità di simulazione, a scaltrezze sempre più virtuosistiche, a un'ottica la cui deformazione non è così lesta a tradirsi, a prassi terminologiche che si prendono spesso gioco di ogni chiarezza e solidità, il suo armamentario resta intenzionalmente impreciso, ambiguo, e fluttua come qua e là nella nebbia, in modo che anche lui, fluttuando, cianciando, tacendo, sopravviva, l'autentica divina commedia. (Karlheinz Deschner)
- Sentire il loro sacerdote abitualmente unito a Dio è, oggi, il desiderio di molti buoni fedeli. (Papa Giovanni Paolo I)
- Sia benedetto tutto l'ordine sacerdotale, il quale colla saggia ed illuminata sua condotta seppe in difficilissimi tempi mantenersi pari all'alta sua missione. (Luigi Nazari di Calabiana)
- Tre cose desidero vedere innanzi alla mia morte, ma dubito, ancora che io vivessi molto, non ne vedere alcuna: uno vivere di republica bene ordinato nella città nostra, Italia liberata da tutti e' barbari, e liberato el mondo dalla tirannide di questi scelerati preti. (Francesco Guicciardini)
- Tu considererai dunque il sacerdote come santo, perché egli offre il pane del tuo Dio: sarà per te santo, perché io, il Signore, che vi santifico, sono santo. (Levitico)
- Tutti i giorni, nei paesi cattolici, si vedono preti e monaci che, uscendo da un letto incestuoso, senza neppur essersi lavate le mani sozze di impurità, vanno a produrre iddii a centinaia; a mangiare e bere il loro dio, a cacarlo e a pisciarlo. Ma quando poi riflettono che questa superstizione, cento volte più assurda e sacrilega di tutte quelle degli egiziani, ha reso a un prete italiano da quindici a venti milioni di rendita e il dominio di un paese di cento miglia di estensione in lungo e in largo, vorrebbero andare tutti, armi in pugno, a cacciare quel prete che si è impadronito del palazzo dei Cesari. (Voltaire)
- Un epigramma corre tra i preti a proposito del Papa milanese: «Ecce panis romanorum – Factus cibus lombardorum» Come i preti parlano dei difetti dei preti, gola, furberia, ecc. Al modo delle donne: o piuttosto di tutte le comunità, soldati, società monosessuali. (Corrado Alvaro)
- Un inchino ai sacerdoti vale di più che cento alla divinità. (Stanisław Jerzy Lec)
- Un prete che non sta nella sua stanzetta a confessare le vecchiette o a dare le caramelle ai bambini, è un sacerdote che viene visto con sospetto. (Roberto Saviano)
- Venite gente vuota, facciamola finita, voi preti che vendete a tutti un'altra vita; | se c'è, come voi dite, un Dio nell'infinito, guardatevi nel cuore, l'avete già tradito. (Francesco Guccini)
- Il sacerdote mi pare la figura più indicata a parlare della morte: lui sa che non è un argomento di disperazione.
- Il vecchio prete è l'uomo della preghiera, e colui che la insegna. Sa ormai che l'uomo sbaglia, e che questi produce spesso effetti solo transitori, per cui ciò che finisce per avere un senso compiuto è quel gesto soltanto: il pregare.
- La dimensione più bella è quella del sacerdote che non ha nulla, ma che è parte integrante di una comunità attiva e attenta, dentro un gregge che gli vuole bene.
- Il privato ed il pubblico devono corrispondere; perché il sacerdote o il superiore esercita il suo ufficio anche da privato; è un uomo espropriato a servizio della chiesa e dev'essere trasparente fin nei lati più riposti della sua vita.
- Il sacerdozio universale dei fedeli, con Maria in quanto fondamento ed archetipo, fonda lo sfondo e la condizione del sacerdozio ministeriale. (Hans Urs von Balthasar)
- La missione sacerdotale, che ha le sue radici durature nella profezia e attinge forza e coraggio dalla paternità dell'apostolo, è missione nella battaglia, in quanto affermazione della causa di Cristo mettendo in gioco la propria esistenza, dove la passione è soltanto la forma estrema dell'azione.
- Nessuno ha diritto al sacerdozio (sulla base del proprio desiderio interiore), e il desiderio dice ancora poco sull'attitudine, lo stesso vale per tutte le cariche di capo e superiore nella chiesa.
- Ar momento c' un omo se fa pprete | Sto prete è un omo già santificato; | E quantunque peccassi, er zu' peccato | Vola via com'un grillo da la rete.
- Conzideranno come sò accidiosi | sti pretacci maliggni e ttraditori: | esaminanno quanto sò rrabbiosi, | jotti, avari, superbi, e fottitori; | ripijji un po' de fiato, t'arincori, | t'addormi ppiú ttranquillo e tt'ariposi: | perché li loro vizzi piú ppeggiori | serveno a illuminà lli scrupolosi.
- Senza strozzo e cche vvôi sce s'ariscota | da sti pretacci fijji de carogna, | che nnun vonno avé mmai la panza vôta?
- La principale ragione per cui la casa di un prete è generalmente infelice risiede nel fatto che il prete vive troppo spesso a casa, o vicino a casa. Il dottore passa metà del giorno a visitare gli infermi; gli avvocati e i commercianti hanno ufficio fuori di casa; ma il prete non ha uno speciale compito che gli garantisca che egli se ne starà via per molte ore e in determinati periodi.
- Tutti si aspettano che il prete sia una specie di domenica umana. Egli non può fare ciò che sarebbe peccato veniale per a gente da giorno feriale. Viene infatti pagato perché conduca una vita più austera degli altri, è questa la sua raison d'être, e se i parrocchiani vedono che egli si comporta in tal modo, approvano perché possono ritenerlo il loro contributo a ciò che considerano una vita santa. È per questo che il prete viene spesso chiamato «vicario», dovendo la sua pietà far le veci della pietà delle sue pecorelle.
- Un ecclesiastico non può quasi mai permettersi di guardare le cose come sono in realtà. La sua professione lo obbliga a sostenere un partito; gli è dunque impossibile esaminare senza preconcetti il parere opposto.
- A che serve un prete se non a dare speranza?
- Noi sacerdoti non dobbiamo far sentire alla gente solo il profumo del Vangelo, ma anche la sua forza.
- Purtroppo, le istituzioni statali, sociali, religiose, spingono l'individuo non a farsi delle convinzioni personali, ma ad adottare quelle tenute in serbo per lui. La gente desidera, invece, che noi preti siamo cercatori della Verità, umili accompagnatori degli altri nel cammino di fede. Non possiamo predicare il Mistero e poi riempirlo di formule catechistiche. A noi preti, Cristo chiede di non confondere il dogma con il dogmatismo, l'assolutezza del Vangelo con le sue interpretazioni storiche. Dopo il Concilio Vaticano II, nessuno, prete o laico, dovrebbe essere chiamato a dire soltanto «Amen».
- Badate alla vostra dignità, fratelli sacerdoti, e siate santi perché egli è santo.
- Ricordatevi, fratelli miei sacerdoti, ciò che è scritto riguardo alla legge di Mosè: colui che la trasgrediva, anche solo nelle prescrizioni materiali, per sentenza del Signore, era punito con la morte senza nessuna misericordia.
- Se io incontrassi un sacerdote ed un Angelo, saluterei prima il sacerdote e poi l'Angelo.
- Dacché nella famiglia umana, vi furono uomini che svestirono le forme umane per farsi impostori, cioè preti, dacché vi furono preti nel mondo, vi furono torture.
Volendo costoro mantenere tutti gli uomini nell'ignoranza, quando emergeva alcuno che avesse ricevuto da Dio tanta intelligenza da capire le loro menzogne, quell'intelligente era da questi demoni torturato. - [I preti] attizzano gli uni contro gli altri popoli a sbranarsi, trucidarsi, distruggersi e condannano senza pietà alle pene dell'inferno i novecento milioni d'esseri umani che non appartengono alla loro bottega.
- I preti colle loro imposture dominano le classi povere ed ignoranti, massime nelle campagne — a quelle essi facciatamente promettono il Paradiso — e molti di loro hanno anche l'abilità di farsi credere buoni a forza d'ipocrisia.
- Il credito, il potere dei preti, sono sempre in ragione diretta dell'ignoranza dei popoli.
In ogni tempo i preti furono d'accordo coi potenti, poiché vivendo del sudore del popolo, come i potenti essi fecero causa comune con loro. - La professione del prete è questa: godere e far credere alle moltitudini stupide ch'egli soffre di privazioni e di disagi.
- Non tutti i preti sono malvagi, ma è pur forza confessarlo: i buoni sono rarissimi, e quei pochi buoni sono nell'incapacità di far bene, perché non protetti e quindi impauriti dalle persecuzioni dei malvagi.
- Non si sa se più scellerati i preti e chi li sorregge o più stupido questo miserabile popolo che li soffre nel suo seno e non fulmina, non annienta questi istrumenti del suo servaggio, delle sue miserie e delle sue umiliazioni.
- Qualunque nome egli abbia, a qualunque religione appartenga — il prete è un impostore — il prete è la più nociva di tutte le creature, — perché egli più di nessun altro è un ostacolo al progresso umano, alla fratellanza degli uomini e dei popoli.
- Il prete è il modificatore di direzione del ressentiment. Ogni sofferente, infatti, cerca istintivamente una causa del proprio dolore.
- Contro il prete non si hanno ragioni, si ha il carcere.
- I preti sono i commedianti di qualcosa di sovrumano a cui devono prestare concretezza, si tratta di ideali, di dèi o di salvatori: in ciò trovano la loro professione, in tal senso sono disposti i loro istinti; per ottenere la maggiore credibilità possibile, devono mirare alla immedesimazione, per quanto è possibile; la loro abilità di commedianti deve produrre in loro anzitutto la buona coscienza, con l'aiuto della quale soltanto si può veramente persuadere.
Modi di dire
[modifica]- Sbaglia anche il prete all'altare. (italiano)
- Sbaglia u prèute 'ngoppe all'autare e nén pozze sbaglià' i'! (molisano)
- T'hê a fà benedicere da nu prevete ricchione. (napoletano)
Proverbi
[modifica]- A un populu mattu, un parrinu spirdatu. (siciliano)
- Ai preti si dà la cotica. (friulano)
- Chi ha prete o parente in corte, fontana gli risurge. (toscano)
- Ciò che spetta al sacerdote, affidalo a Dio, e toglilo al diavolo. (galiziano)
- Custa caru lu figghiu parrinu. (siciliano)
- Il prete battezza per primo il suo proprio figlio. (inglese)
- L'abbéte nén fa u monéche e la chiréca nén fa u prèute. (molisano)
- Lu figghiu parrinu è lu porcu di la casa. (siciliano)
- Porcu, hortu et conca rasa faghent sa domo. (sardo)
- Ogni prete può menare il cherico. (toscano)
- Priéut' e ppulle, n'n ze véde ma' satulle. (abruzzese)
- Soldi di preti cantando vengono e cantando se ne vanno. (catalano)
- Chi fa come il prete dice, va in Paradiso: ma chi fa come il prete fa, a casa del diavolo se ne va.
- Chi ha prete, o parente in corte, fontana gli risorge.
- Fa quel che il prete dice, non quel che il prete fa.
- I preti hanno sette mani per prendere e una per dare.
- Il prete, dove mangia, vi canta.
- Il prete vien cantando e va via zufolando.
- Il prete vive ancor un anno dopo morte.
- Pazzo è quel prete che biasima le sue reliquie.
- Prete spretato e cavolo riscaldato, non fu mai buono.
- Tre cose simili: prete, avvocato e morte. Il prete toglie dal vivo e dal morto; l'avvocato vuol del diritto e del torto; e la morte vuole il debole e il forte.
- Abitu 'un fa monacu e chirica 'un fa prievite.
- Chirica rasa fa la casa.
- Chirica rasa, petra perciata, spaia pilusa ricchizza di casa.
- Cu' monaci prieviti e sbirri no' fara amicizia ca la sgarri.
- L'abbeto nun fa 'o monaco e 'a chiereca nun fa 'o prevete.
- 'O prèvete dice: Facìte chello ca dico io, ma nun facite chello ca faccio io.
- Si 'a fatica fosse bona, 'e priévete faticassero!
- Dissə 'u prevətə: "candə, ca tə fannə canonəchə".
- Tonəchə no ffačə monəchə e chiərəchə no ffačə prevətə.
- Viatə a quedda casə addò 'u prevətə 'ngə trasə.
- Viatə a quedda casə addò 'na chiərəche 'ngə trasə.
- Chi fa un prete, fa un lovo; chi fa un frate, fa un cogion.
- Chi vol tegner la casa monda, | no tegna né prete né colomba.
- Co 'l prete ha dito: orate frate | le xe tre lire in te le zate.
- I preti fa boger la pignata co le fiame del Purgatorio.
- Megio uno sbiro bon, che un prete bricon.
- Vàrdete da prete contadin, da compare vicin, e da aqua per confin.
- Anche i preti sorridono volentieri a una donna giovane.
- I preti benedicono sé stessi per primi.
- I preti non pagano decime ai preti
- Preti e donne non dimenticano mai.
Note
[modifica]Bibliografia
[modifica]- Annarosa Selene, Dizionario dei proverbi, Pan libri, 2004. ISBN 8872171903