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Urna elettorale

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Un'urna elettorale (detta anche urna per votazioni) è un contenitore temporaneamente sigillato, di solito di forma cubica, con una sottile fessura in cima sufficiente ad accettare una scheda elettorale in un'elezione o in un referendum.

La loro struttura è realizzata in modo da impedire a chiunque dall'accedere al contenuto dell'urna stessa, fino alla fine della votazione quando verrà fatto lo spoglio delle schede, per realizzare il principio della segretezza del voto, ove previsto dalla legge.

Esse sono normalmente presenti presso gli uffici elettorali di sezione, deputati ad accogliere gli elettori durante le consultazioni elettorali. In alcuni paesi, come l'Irlanda e la Russia, le urne per votazioni vengono trasportate sino alle case delle persone impossibilitati di spostarsi per andare presso la sede elettorale.[senza fonte]

Alcuni modelli di urne sono dotate di un meccanismo che assiste il deposito della scheda elettorale nell'urna. Ciò e utile soprattutto qualora si utilizzino schede di una certa dimensione.

Urne per votazioni trasparenti potrebbero essere invece utilizzate per mettere in grado l'elettore di verificare che questo era vuoto prima dell'inizio dell'elezione (cioè non riempito con voti fraudolenti).

Alla chiusura dell'elezione le urne possono essere conteggiate al seggio elettorale, con stazioni individuali annuncianti i loro risultati ottenuti (conosciute come zone di conteggio). Alternativamente tutte le urne possono essere trasportate in un singolo luogo per il conteggio e quindi il risultato può essere dichiarato.

In alcune stati le urne per votazioni sono oramai obsolete per l'incremento della votazione elettronica, che consente un notevole risparmio in termini di consumo di carta e di tempo per lo scrutinio.

Le urne elettorali destinate a contenere le schede votate sono di cartone di colore bianco e recano lo stemma della Repubblica Italiana e la scritta "Ministero dell'interno - Dipartimento per gli Affari interni e territoriali - Direzione Centrale dei Servizi elettorali". Ciascuna urna deve recare su almeno due dei lati esterni verticali[1] un'etichetta autoadesiva con cornice colorata per indicare quali schede accoglie quella determinata urna, tali adesivi riportano la scritta relativa all'elezione hanno la cornice colorata dello stesso colore delle schede a cui l'elezione si riferisce. Le urne sono disposte sul tavolo, nel modo ritenuto più opportuno dal presidente di sezione, per assicurare il regolare svolgimento delle operazioni di votazione.

Le urne elettorali possono essere fatte di diversi materiali quali metallo, legno, plastica, vetro, cartone ecc. Alcune urne, come quelle in plastica o vetro, possono essere trasparenti. In Italia vengono utilizzate urne in cartone.

La prima votazione a scrutinio segreto per l'elezione di un Membro del Parlamento e la prima urna per votazione hanno avuto luogo nel 1872 a Pontefract[2].

  1. ^ Pubblicazione n.3, Elezioni della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica del 25 settembre 2022, Istruzioni per le operazioni degli uffici elettorali di sezione, Ministero dell'Interno, Dipartimento per gli Affari interni e territoriali - Direzione Centrale dei Servizi elettorali, 26 agosto 2022, p. 40.
  2. ^ Sito web in lingua inglese del Consiglio Distrettuale Metropolitano di Wakefield Copia archiviata, su wakefield.gov.uk. URL consultato il 6 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).

Voci correlate

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