Vai al contenuto

Trifluoruro di bismuto

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Trifluoruro di bismuto
Struttura cristallina
Struttura cristallina
Nome IUPAC
Trifluoruro di bismuto
Nomi alternativi
Fluoruro bismutoso
Fluoruro di bismuto(III)
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareBiF3
Massa molecolare (u)265,98
Aspettosolido bianco
Numero CAS7787-61-3
Numero EINECS232-124-8
PubChem82233
SMILES
[F-].[F-].[F-].[BiH3+3]
Proprietà chimico-fisiche
Densità (g/cm3, in c.s.)5,23 g cm-3
Solubilità in acquainsolubile
Temperatura di fusione649 °C (922 K)
Temperatura di ebollizione900 °C (1173 K)
Proprietà termochimiche
ΔfH0 (kJ·mol−1)-900
S0m(J·K−1mol−1)123
Indicazioni di sicurezza
Simboli di rischio chimico
corrosivo
Frasi H314
Consigli P280 - 305+351+338 - 310

Il trifluoruro di bismuto è il composto binario tra fluoro e bismuto con formula BiF3. Viene utilizzato per la sintesi del pentafluoruro di bismuto, BiF5.

Struttura e proprietà

[modifica | modifica wikitesto]

α-BiF3 ha una struttura cristallina cubica (simbolo di Pearson cF16, gruppo spaziale Fm-3m, No. 225). Il β-BiF3 ha una struttura tipo YF3 dove l'atomo di bismuto ha una coordinazione 9 distorta, prisma trigonale tricappata.[1] In genere questa struttura è considerata ionica, in contrasto con i fluoruri dei membri più leggeri del gruppo 15 trifluoruro di fosforo, PF3, trifluoruro di arsenico, AsF3 e trifluoruro di antimonio, SbF3, che nel solido contengono unità molecolari MF3.[1]

Il trifluoruro di bismuto si prepara normalmente facendo reagire l'ossido di bismuto con fluoruro di idrogeno:[2]

Bi2O3 + 6HF → 2BiF3 + 3H2O

BiF3 non reagisce con l'acqua ed è pressoché insolubile in essa. Presenta scarsa tendenza a formare complessi, ma sono noti BiF3·3HF e BiF4- in NH4BiF4. Il composto di addizione H3BiF6 si idrolizza in acqua formando BiOF.[3]

Il trifluoruro di bismuto è disponibile in commercio. Il composto per contatto provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari. Se inalato o ingerito provoca ustioni alle mucose. Non ci sono dati che indichino proprietà cancerogene. Non ci sono dati sulla pericolosità ambientale, ma si raccomanda di non disperderlo nell'ambiente.[4]

  1. ^ a b Wells 1984
  2. ^ Greenwood e Earnshaw 1997, pp. 559-560.
  3. ^ Norman 1998
  4. ^ Sigma-Aldrich, scheda dei dati di sicurezza di BiF3.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Chimica: il portale della scienza della composizione, delle proprietà e delle trasformazioni della materia