Tricloruro di iodio
Tricloruro di iodio | |
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Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | I2Cl6 |
Massa molecolare (u) | 466,5281 |
Aspetto | solido arancione |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 212-739-8 |
PubChem | 70076 |
SMILES | ClI(Cl)Cl |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/cm3, in c.s.) | 3,11 |
Temperatura di fusione | 63 °C |
Indicazioni di sicurezza | |
Il tricloruro di iodio è un composto interalogeno dello iodio e del cloro che si presenta come un solido arancione molto volatile. È un forte ossidante e a contatto con materiali organici può causare incendi.
Allo stato solido si presenta come un dimero planare I2Cl6, Cl2I(μ-Cl)2ICl2, con due atomi di cloro disposti a ponte in cui tutti i legami presenti sono del tipo 3c-4e.
Può essere preparato facendo reagire lo iodio con un eccesso di cloro liquido a una temperatura di -70 °C oppure riscaldando una miscela di iodio liquido e cloro a una temperatura di 105 °C.
Il suo fuso conduce la corrente elettrica, quindi si può supporre che si dissoci secondo la reazione:
Il composto si decompone a dare monocloruro di iodio (più stabile) e cloro gassoso secondo la reazione:
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