Lidl-Trek

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Trek Factory Racing)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Lidl-Trek
Ciclismo
La squadra al Tour de France 2023
Informazioni
Codice UCILTK
NazioneStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Debutto2011
SpecialitàStrada
StatusUCI WorldTeam
BicicletteTrek
Sito ufficialeLidl-Trek
Staff tecnico
Gen. managerLuca Guercilena
Dir. sportiviSteven de Jongh
Kim Andersen
Sebastian Andersen
Adriano Baffi
Jeroen Blijlevens
Markel Irizar
Maxime Monfort
Jaroslav Popovyč
Grégory Rast
Michael Schär
Paolo Slongo
Ina-Yoko Teutenberg
Xabier Zabalo
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Divisa

La Lidl-Trek, nota in passato come Leopard, RadioShack e Trek-Segafredo, è una squadra maschile statunitense di ciclismo su strada con licenza di UCI WorldTeam.

Attiva nel professionismo dalla stagione 2011, ha sede a Deinze, in Belgio, ed è diretta dall'italiano Luca Guercilena. Lo sponsor principale è, dal giugno 2023, la catena di supermercati Lidl[1], supportata dal telaista statunitense Trek, fornitore sin dalla fondazione del team, che in precedenza era stato, dal 2014 per nove stagioni e mezza, il primo sponsor del team. Nel 2013 la squadra ha ottenuto la vittoria di Giro delle Fiandre e Parigi-Roubaix con Fabian Cancellara, e della Vuelta a España con Chris Horner. Nel 2019 ha vinto il Giro di Lombardia con Bauke Mollema, mentre nel 2021 ha conquistato la Milano-Sanremo con Jasper Stuyven.

La nascita della squadra

[modifica | modifica wikitesto]

Al termine della stagione 2010, i fratelli Schleck sono a fine contratto con la squadra danese Saxo Bank, diretta da Bjarne Riis, e decidono di creare una propria squadra sotto la guida di Brian Nygaard e Kim Andersen, entrambi nello staff della Saxo Bank, puntando ad ottenere la licenza UCI ProTeam. Per ottenerla, i dirigenti della squadra reclutano alcuni corridori dalle principali squadre europee, come Daniele Bennati della Liquigas-Doimo[2], Jakob Fuglsang (Saxo Bank)[3], Linus Gerdemann e Fabian Wegmann (Milram)[3] e il campione del mondo a cronometro Fabian Cancellara (Saxo Bank)[4].

Il 2 settembre l'azienda produttrice di biciclette Trek annuncia la firma di un accordo di sponsorizzazione della squadra[5], mentre la Craft fornisce l'abbigliamento tecnico[6]. Il 23 novembre la squadra ottiene la licenza ProTeam fino al 2014[7].

La squadra si basava su un blocco di corridori arrivati dalla Saxo Bank, dieci in tutto, tra i quali i due capitani indiscussi del team, Andy Schleck e Fränk Schleck[8]. Dietro di loro, il campione del mondo a cronometro Cancellara[8]. Tra i velocisti, le punte sono gli italiani Daniele Bennati e Davide Viganò, arrivato dal Team Sky, e il belga Wouter Weylandt (Quick Step)[8]. Alle spalle dei leader, esperti gregari quali Stuart O'Grady, Dominic Klemme, Joost Posthuma, Jens Voigt, Oliver Zaugg, Maxime Monfort, Jakob Fuglsang e Fabian Wegmann[8]. Stefan Denifl, Linus Gerdemann e Brice Feillu rappresentano le giovani scommesse del team, che conta anche su un neo professionista italiano, Giacomo Nizzolo[8].

2011: l'esordio e il terzo posto mondiale

[modifica | modifica wikitesto]
Andy Schleck in maglia gialla al Tour de France 2011.

È Dominic Klemme, il 2 marzo 2011, a dare il primo storico successo al Team Leopard-Trek: il tedesco, giunto dall'appena dismessa Milram, si aggiudica infatti la Le Samyn, in Francia, battendo allo sprint il belga Kevyn Ista e il compagno di squadra Robert Wagner[9]. In quell'inizio di stagione è però protagonista, per la squadra lussemburghese, soprattutto Fabian Cancellara, abile ad aggiudicarsi una tappa alla Tirreno-Adriatico e l'E3 Harelbeke in Belgio. Lo svizzero si classifica inoltre secondo alla Milano-Sanremo e alla Parigi-Roubaix, e terzo al Giro delle Fiandre.

Conclusa la campagna delle classiche del Nord, la formazione prende il via al Giro d'Italia. La partecipazione alla "Corsa Rosa" edizione 2011, esordio assoluto per la Leopard-Trek in un Grande Giro, viene però segnata dalla morte del ciclista Wouter Weylandt, avvenuta il 9 maggio nel corso della terza tappa a causa di una caduta lungo la discesa del Passo del Bocco[10]. In seguito a questa tragedia il Team Leopard-Trek, per cui correva Weylandt, decide, al termine della tappa dell'indomani, neutralizzata, di ritirarsi dal Giro d'Italia.

In luglio Andy e Fränk Schleck si classificano rispettivamente secondo e terzo al Tour de France, battuti dall'australiano Cadel Evans; Andy Schleck si aggiudica peraltro la tappa con arrivo in quota sul Colle del Galibier. Tra agosto e settembre la squadra vince quindi due frazioni alla Vuelta a España, una nella cronosquadre di apertura e una con l'italiano Daniele Bennati; in chiusura di stagione, infine, lo svizzero Oliver Zaugg consegna al Team Leopard-Trek il primo successo in una "classica monumento", aggiudicandosi la 105ª edizione del Giro di Lombardia. A fine anno, grazie ai diversi piazzamenti, la RadioShack-Leopard è la terza squadra nella classifica World Tour, preceduta solo da Omega Pharma-Lotto e Team Sky.

Cancellara alla E3 Harelbeke 2013.

2012-2013: RadioShack e le vittorie con Cancellara e Horner

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2012 arrivano, in qualità di nuovi sponsor principali del progetto ciclistico lussemburghese, la catena di distribuzione elettronica RadioShack e la casa automobilistica Nissan, in precedenza finanziatori della formazione statunitense Team RadioShack. Si uniscono alla squadra, provenienti dallo stesso Team RadioShack, anche il manager Johan Bruyneel e tredici atleti, tra cui Chris Horner e Andreas Klöden. Sono peraltro tredici anche i confermati dalla stagione 2011 del Team Leopard-Trek, e tra essi i tre capitani, i due fratelli Schleck e lo svizzero Cancellara. Proprio quest'ultimo dà alla squadra il primo successo dell'anno, aggiudicandosi la Strade Bianche; è poi ancora Cancellara a vincere il prologo del Tour de France in luglio, vestendo per sette giorni la maglia gialla.

Nella primavera 2013 Cancellara dà alla squadra, rinominata in RadioShack-Leopard, altri tre importanti successi, tutti sul pavé, vincendo in sequenza E3 Harelbeke, Giro delle Fiandre e Parigi-Roubaix; in stagione si classifica anche terzo alla Milano-Sanremo. In estate arrivano inoltre le vittorie di Jan Bakelants in una tappa del Tour de France e di Tony Gallopin alla Clásica San Sebastián. Il principale successo stagionale per la RadioShack-Leopard arriva però a settembre, quando il 41enne Chris Horner si aggiudica a sorpresa due tappe e la classifica generale della prestigiosa Vuelta a España. Questi risultati portano la RadioShack-Leopard a concludere quarta nella classifica a squadre del World Tour 2013.

2014-2015: Trek Factory Racing

[modifica | modifica wikitesto]

Al termine della stagione 2013 la squadra viene rilevata da Trek Bicycle Corporation, già sponsor e fornitore della squadra, che acquisisce la licenza World Tour dall'imprenditore lussemburghese Flavio Becca, fino al 2013 proprietario del team tramite la società Leopard SA. La decisione arriva dopo i ritiri di diversi sponsor principali (RadioShack, Nissan, Enovos) legati soprattutto a causa degli scandali doping di Fränk Schleck, Lance Armstrong e dell'ex team manager Johan Bruyneel[11].

Uomo di punta del nuovo team per il 2014 è ancora Fabian Cancellara, che vince per il secondo anno consecutivo il Giro delle Fiandre e si piazza secondo alla Milano-Sanremo e terzo alla Parigi-Roubaix. Non mancano corridori da corse a tappe, come i fratelli lussemburghesi Fränk e Andy Schleck, il croato Robert Kišerlovski, lo spagnolo Haimar Zubeldia e il colombiano Julián Arredondo, che riesce a imporsi in una delle tappe di montagna del Giro d'Italia, la diciottesima, e nella classifica scalatori della corsa, e in due tappe del Tour de San Luis. Velocista del team è l'italiano Giacomo Nizzolo, che vince una tappa al Tour de San Luis e una al Tour de Wallonie[12].

Giacomo Nizzolo in maglia tricolore al Tour of Britain 2016.

Nella stagione 2015 la rosa della squadra non subisce particolari variazioni: sono appena tre i nuovi volti, uno tra questi è l'olandese Bauke Mollema, che arricchisce la squadra di un altro corridore da corse a tappe. L'inizio di stagione è buono, con la vittoria del giovane lussemburghese Bob Jungels all'Étoile de Bessèges; Cancellara invece non ripete i successi dell'anno precedente nelle classiche primaverili a causa di un infortunio rimediato all'E3 Harelbeke[13]. Al Giro d'Italia Giacomo Nizzolo vince la maglia rossa della classifica a punti, grazie ai numerosi piazzamenti. Alla Vuelta a España arrivano invece tre vittorie per tre diversi corridori della Trek, Jasper Stuyven all'ottava tappa, Danny van Poppel alla dodicesima e Fränk Schleck alla sedicesima[14].

2016: l'arrivo di Segafredo e l'addio di Cancellara

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2016 un nuovo sponsor affianca la Trek Bicycle Corporation: si tratta della Segafredo Zanetti, azienda italiana di produzione di caffè. Anche quest'anno gli uomini di punta sono Fabian Cancellara e il velocista Giacomo Nizzolo. Nuovi arrivi sono il canadese Ryder Hesjedal per le corse a tappe e l'italiano Niccolò Bonifazio per gli arrivi in volata.

Si tratta dell'ultima stagione da professionista di Fabian Cancellara: ciò nonostante lo svizzero vince sei gare durante l'anno, tra cui la Strade Bianche e le cronometro della Tirreno-Adriatico e del Tour de Suisse. Quattro successi arrivano da Nizzolo, che per il secondo anno consecutivo fa sua anche la classifica a punti al Giro d'Italia; Fabio Felline vince l'omologa graduatoria alla Vuelta a España, mentre tra le classiche il team vince la Kuurne-Bruxelles-Kuurne con Stuyven e la Clásica San Sebastián, gara World Tour, con Mollema.

Alberto Contador al Tour de France 2017

2017-2018: i piazzamenti con Contador e Degenkolb

[modifica | modifica wikitesto]

Per la stagione 2017 vengono messi sotto contratto il trentaquattrenne spagnolo Alberto Contador, come capitano per i Grandi giri, e il tedesco John Degenkolb per le classiche. Durante l'anno Contador ottiene numerosi piazzamenti: secondo alla Vuelta a Andalucía, secondo alla Parigi-Nizza, secondo alla Volta Ciclista a Catalunya, secondo alla Vuelta al País Vasco, nono al Tour de France, e infine, all'ultima gara della carriera, quinto alla Vuelta a España con una vittoria di tappa sull'Angliru.[15] Degenkolb ottiene numerosi piazzamenti Top 10 nelle classiche di primavera e in tappe al Tour de France; in quella stessa Grande Boucle Mollema (già settimo al Giro d'Italia) si aggiudica in solitaria la frazione con arrivo a Le Puy-en-Velay. Altri successi arrivano con Felline nel prologo del Tour de Romandie, con Edward Theuns e Stuyven al BinckBank Tour e con il ventunenne Mads Pedersen al Giro di Danimarca.

Nel 2018 i capitani sono Mollema per i Grandi giri e ancora Degenkolb per le classiche.[16] Durante l'anno Mollema, pur vincendo il Gran Premio Bruno Beghelli in ottobre, non va oltre un podio di tappa al Tour de France e due piazzamenti parziali e il secondo posto tra gli scalatori alla Vuelta a España. Degenkolb vince due gare a inizio stagione a Maiorca e la tappa del pavé al Tour de France, ma non riesce poi a mettersi in evidenza nelle gare di primavera. Protagonista delle classiche è invece Mads Pedersen, che si classifica secondo al Giro delle Fiandre alle spalle di Niki Terpstra.[17] Spiccano in stagione anche i successi di Toms Skujiņš in una tappa al Tour of California e alla Tre Valli Varesine, e di Stuyven in tre gare di fine stagione tra Belgio e Paesi Bassi.[18]

2020: l'arrivo di Nibali settimo al Giro e Richie Porte terzo al Tour de France

[modifica | modifica wikitesto]
Anno Codice Nome Cat. Biciclette Dirigenza
2011 LEO Lussemburgo (bandiera) Team Leopard-Trek WT Trek Manager: Kim Andersen, Brian Nygaard
Dir. sportivi: Adriano Baffi, Luca Guercilena, Lars Michaelsen, Torsten Schmidt
2012 RNT Lussemburgo (bandiera) RadioShack-Nissan WT Trek Manager: Johan Bruyneel
Dir. sportivi: José Azevedo, Kim Andersen, Dirk Demol, Alain Gallopin, Luca Guercilena, Lars Michaelsen
2013 RLT Lussemburgo (bandiera) RadioShack-Leopard WT Trek Manager: Flavio Becca
Dir. sportivi: José Azevedo, Kim Andersen, Dirk Demol, Alain Gallopin, Luca Guercilena
2014 TFR Stati Uniti (bandiera) Trek Factory Racing WT Trek Manager: Luca Guercilena
Dir. sportivi: Kim Andersen, Adriano Baffi, Dirk Demol, Alain Gallopin, Luc Meersman
2015 TFR Stati Uniti (bandiera) Trek Factory Racing WT Trek Manager: Luca Guercilena
Dir. sportivi: Kim Andersen, Adriano Baffi, Dirk Demol, Alain Gallopin, Luc Meersman, Josu Larrazabal
2016 TFS Stati Uniti (bandiera) Trek-Segafredo WT Trek Manager: Luca Guercilena
Dir. sportivi: Alain Gallopin, Kim Andersen, Adriano Baffi, Dirk Demol, Josu Larrazabal, Luc Meersman, Jaroslav Popovyč (da maggio)
2017 TFS Stati Uniti (bandiera) Trek-Segafredo WT Trek Manager: Luca Guercilena
Dir. sportivi: Alain Gallopin, Kim Andersen, Adriano Baffi, Ivan Basso, Dirk Demol, Steven de Jongh, Luc Meersman, Jaroslav Popovyč
2018 TFS Stati Uniti (bandiera) Trek-Segafredo WT Trek Manager: Luca Guercilena
Dir. sportivi: Alain Gallopin, Kim Andersen, Adriano Baffi, Dirk Demol, Steven de Jongh, Luc Meersman, Jaroslav Popovyč
2019 TFS Stati Uniti (bandiera) Trek-Segafredo WT Trek Manager: Luca Guercilena
Dir. sportivi: Steven de Jongh, Kim Andersen, Adriano Baffi, Luc Meersman, Jaroslav Popovyč, Grégory Rast
2020 TFS Stati Uniti (bandiera) Trek-Segafredo WT Trek Manager: Luca Guercilena
Dir. sportivi: Steven de Jongh, Kim Andersen, Adriano Baffi, Luc Meersman, Jaroslav Popovyč, Grégory Rast, Paolo Slongo
2021 TFS Stati Uniti (bandiera) Trek-Segafredo WT Trek Manager: Luca Guercilena
Dir. sportivi: Steven de Jongh, Kim Andersen, Adriano Baffi, Markel Irizar, Luc Meersman, Jaroslav Popovyč, Grégory Rast, Paolo Slongo
2022 TFS Stati Uniti (bandiera) Trek-Segafredo WT Trek Manager: Luca Guercilena
Dir. sportivi: Steven de Jongh, Kim Andersen, Adriano Baffi, Markel Irizar, Jaroslav Popovyč, Grégory Rast, Paolo Slongo
2023[19] TFS
LTK
Stati Uniti (bandiera) Trek-Segafredo (fino al 29 giugno)
Stati Uniti (bandiera) Lidl-Trek (dal 30 giugno)
WT Trek Manager: Luca Guercilena
Dir. sportivi: Steven de Jongh, Kim Andersen, Adriano Baffi, Markel Irizar, Luc Meersman, Jaroslav Popovyč, Grégory Rast, Paolo Slongo, Ina-Yoko Teutenberg
2024[20] LTK Stati Uniti (bandiera) Lidl-Trek WT Trek Manager: Luca Guercilena
Dir. sportivi: Steven de Jongh, Kim Andersen, Sebastian Andersen, Adriano Baffi, Jeroen Blijlevens, Markel Irizar, Maxime Monfort, Jaroslav Popovyč, Grégory Rast, Michael Schär, Paolo Slongo, Ina-Yoko Teutenberg, Xabier Zabalo

Classifiche UCI

[modifica | modifica wikitesto]
Anno Classifica Pos. Migliore cl. individuale
2011 World Tour Lussemburgo (bandiera) Fränk Schleck (10º)
2012 World Tour 12º Svizzera (bandiera) Fabian Cancellara (37º)
2013 World Tour Svizzera (bandiera) Fabian Cancellara (7º)
2014 World Tour 13º Svizzera (bandiera) Fabian Cancellara (11º)
2015 World Tour 13º Paesi Bassi (bandiera) Bauke Mollema (22º)
2016 World Tour Svizzera (bandiera) Fabian Cancellara (22º)
2017 World Tour Spagna (bandiera) Alberto Contador (10º)
2018 World Tour 13º Belgio (bandiera) Jasper Stuyven (19º)
2019 World Tour 10º Paesi Bassi (bandiera) Bauke Mollema (16º)
2020 World Tour Australia (bandiera) Richie Porte (7º)
2021 World Tour 12º Belgio (bandiera) Jasper Stuyven (17º)
2022 World Tour 12º Danimarca (bandiera) Mads Pedersen (21º)
2023 World Tour Danimarca (bandiera) Mads Pedersen (6º)
2024 World Tour Danimarca (bandiera) Mads Pedersen (13º)
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Leopard
(2011)
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
RadioShack
(2012)
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
RadioShack
(2013)
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trek
(2014)
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Trek
(2015-2016)
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trek
(2017)
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Trek
(2018)
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Trek
(2019)
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Trek
(2020-2021)
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Trek
(2022)
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Trek
(2023)
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Lidl-Trek
(2023-)

Aggiornato all'8 settembre 2024.

Partecipazioni: 14 (2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019, 2020, 2021, 2022, 2023, 2024)
Vittorie di tappa: 8
2011: 1 (Andy Schleck)
2012: 1 (Fabian Cancellara)
2013: 1 (Jan Bakelants)
2017: 1 (Bauke Mollema)
2018: 1 (John Degenkolb)
2021: 1 (Bauke Mollema)
2022: 1 (Mads Pedersen)
2023: 1 (Mads Pedersen)
Vittorie finali: 0
Altre classifiche: 1
2023: Scalatori (Giulio Ciccone)

Classiche monumento

[modifica | modifica wikitesto]
2021 (Jasper Stuyven)
2013, 2014 (Fabian Cancellara)
2013 (Fabian Cancellara)
2011 (Oliver Zaugg); 2019 (Bauke Mollema)

Campionati nazionali

[modifica | modifica wikitesto]
In linea: 2016 (Jack Bobridge)
In linea: 2014 (Riccardo Zoidl)
In linea: 2013 (Stijn Devolder)
Cronometro: 2014 (Kristof Vandewalle)
In linea 2023: (Mathias Vacek)
Cronometro: 2017 (Jarlinson Pantano)
In linea: 2017 (Mads Pedersen); 2023 (Mattias Skjelmose)
Cronometro: 2012 (Jakob Fuglsang); 2024 Mattias Skjelmose
Cronometro: 2018 (Tsgabu Grmay)
Cronometro: 2014 (Fumiyuki Beppu)
Cronometro: 2018, 2019 (Ryan Mullen)
In linea: 2016 (Giacomo Nizzolo)
In linea: 2019,2021 (Toms Skujiņš)
Cronometro: 2018, 2021 (Toms Skujiņš)
In linea: 2011 (Fränk Schleck); 2012 (Laurent Didier); 2013 (Bob Jungels); 2014 (Fränk Schleck); 2015 (Bob Jungels); 2023 (Alex Kirsch)
Cronometro: 2013 (Bob Jungels); 2014 (Laurent Didier); 2015 (Bob Jungels); 2023 (Alex Kirsch)
In linea: 2013, 2014 (Hayden Roulston)
Cronometro: 2024 (Daan Hoole)
In linea: 2017 (Ruben Guerreiro)
In linea: 2015 (Matthew Busche)
In linea: 2024 (Ryan Gibbons)
Cronometro: 2024 (Ryan Gibbons)
In linea: 2011 (Fabian Cancellara)
Cronometro: 2011, 2012, 2013, 2016 (Fabian Cancellara)
In linea: 2011 (Robert Wagner)

Organico 2024

[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornato al 1º gennaio 2024.[21][20]

Staff tecnico

[modifica | modifica wikitesto]
Naz. Ruolo Sportivo
Italia (bandiera) GM Luca Guercilena
Paesi Bassi (bandiera) DS Steven de Jongh
Danimarca (bandiera) DS Kim Andersen
Danimarca (bandiera) DS Sebastian Andersen
Italia (bandiera) DS Adriano Baffi
Paesi Bassi (bandiera) DS Jeroen Blijlevens
Spagna (bandiera) DS Markel Irizar
Belgio (bandiera) DS Maxime Monfort
Ucraina (bandiera) DS Jaroslav Popovyč
Svizzera (bandiera) DS Grégory Rast
Svizzera (bandiera) DS Michael Schär
Italia (bandiera) DS Paolo Slongo
Germania (bandiera) DS Ina-Yoko Teutenberg
Spagna (bandiera) DS Xabier Zabalo
Naz. Sportivo Anno
Svizzera (bandiera) Nils Aebersold 2003
Italia (bandiera) Andrea Bagioli 1999
Francia (bandiera) Julien Bernard 1992
Italia (bandiera) Dario Cataldo 1985
Italia (bandiera) Giulio Ciccone 1994
Italia (bandiera) Simone Consonni 1994
Belgio (bandiera) Tim Declercq 1989
Italia (bandiera) Fabio Felline 1990
Eritrea (bandiera) Amanuel Gebreigzabhier 1994
Gran Bretagna (bandiera) Tao Geoghegan Hart 1995
Sudafrica (bandiera) Ryan Gibbons 1994
Paesi Bassi (bandiera) Daan Hoole 1999
Lussemburgo (bandiera) Alex Kirsch 1992
Austria (bandiera) Patrick Konrad 1991
Spagna (bandiera) Juan Pedro López 1997
Italia (bandiera) Jonathan Milan 2000
Paesi Bassi (bandiera) Bauke Mollema 1986
Italia (bandiera) Jacopo Mosca 1993
Belgio (bandiera) Thibau Nys 2002
Paesi Bassi (bandiera) Sam Oomen 1995
Danimarca (bandiera) Mads Pedersen 1995
Danimarca (bandiera) Martin Pedersen 1998
Stati Uniti (bandiera) Quinn Simmons 2001
Danimarca (bandiera) Mattias Skjelmose 2000
Lettonia (bandiera) Toms Skujiņš 1991
Belgio (bandiera) Jasper Stuyven 1992
Eritrea (bandiera) Natnael Tesfatsion 1995
Germania (bandiera) Tim Torn Teutenberg (stagista) 2002
Belgio (bandiera) Edward Theuns 1991
Rep. Ceca (bandiera) Mathias Vacek 2002
Belgio (bandiera) Otto Vergaerde 1994
Spagna (bandiera) Carlos Verona 1992
  1. ^ Dal 30 giugno nasce la Lidl-Trek, Segafredo lascia: debutto al Giro d’Italia donne e al Tour, su gazzetta.it. URL consultato il 29 giugno 2023.
  2. ^ Simon Mari, Team Lussemburgo, ufficializzato Bennati, in spaziociclismo.it, 20 ottobre 2010. URL consultato il 21 dicembre 2010.
  3. ^ a b Mattia De Pasquale, Team Lussemburgo, ufficializzati altri tre corridori, in spaziociclismo.it, 29 ottobre 2010. URL consultato il 21 dicembre 2010.
  4. ^ Luca Pellegrini, Team Lussemburgo, contratto triennale per Cancellara, in spaziociclismo.it, 30 novembre 2010. URL consultato il 21 dicembre 2010.
  5. ^ (FR) Marlous Williamson, Signature d'un partenariat entre Trek et la formation cycliste professionnelle luxembourgeoise [collegamento interrotto], in trekbikes.com, 2 settembre 2010. URL consultato il 21 dicembre 2010.
  6. ^ Craft fournisseur officiel[collegamento interrotto] sur velo-club.net, le 7 décembre.
  7. ^ Giampaolo Almeida, UCI, Pro Tour 2011: ci sono BMC e Vacansoleil, in spaziociclismo.it, 22 novembre 2010. URL consultato il 22 novembre 2010.
  8. ^ a b c d e Giampaolo Almeida, Presentazione Luxembourg Pro Cycling Project 2011, in spaziociclismo.it, 4 gennaio 2011. URL consultato il 4 gennaio 2011.
  9. ^ (EN) Klemme takes first win for Leopard Trek, in www.cyclingnews.com, 2 marzo 2011. URL consultato il 5 marzo 2012.
  10. ^ Dramma al Giro, Weylandt cade e muore, in ANSA, 9 maggio 2011. URL consultato il 9 maggio 2011.
  11. ^ cyclingnews, 5 giugno 2013, http://www.cyclingnews.com/news/report-becca-to-sell-worldtour-licence-to-trek-release-frank-schleck/. URL consultato il 17 marzo 2016.
  12. ^ direttaciclismo, 14 gennaio 2014, http://www.direttaciclismo.it/news/presentazione-squadre-ciclismo-2014/trek-factory-racing-13842.php#.VuriVOLhDIU. URL consultato il 17 marzo 2016.
  13. ^ raisport, 27 marzo 2015, http://www.raisport.rai.it/dl/raiSport/Articoli/Cancellara-infortunato-a96d51e5-f948-4847-8712-901a85eb7d85.html. URL consultato il 17 marzo 2016.
  14. ^ direttaciclismo, http://www.procyclingstats.com/team.php?id=1258&c=1&season=2015. URL consultato il 17 marzo 2016.
  15. ^ (EN) Alberto Contador, su procyclingstats.com. URL consultato il 3 febbraio 2019.
  16. ^ I team 2018: Trek-Segafredo, su cicloweb.it. URL consultato il 3 febbraio 2019.
  17. ^ Ciclismo, Giro delle Fiandre: trionfa Terpstra. Nibali, una prima niente male, su repubblica.it. URL consultato il 3 febbraio 2019.
  18. ^ (EN) Trek - Segafredo (WT) » 2018, su procyclingstats.com. URL consultato il 3 febbraio 2019.
  19. ^ LIDL-TREK, su uci.org. URL consultato il 29 giugno 2023.
  20. ^ a b LIDL-TREK, su uci.org. URL consultato il 4 gennaio 2024.
  21. ^ racing.trekbikes.com, https://racing.trekbikes.com/teams/trek-segafredo-men.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Ciclismo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di ciclismo