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Taxi (sitcom)

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Taxi
Titolo originaleTaxi
PaeseStati Uniti d'America
Anno1978-1983
Formatoserie TV
Generesitcom
Stagioni5
Episodi114
Durata30 min
Lingua originaleinglese
Rapporto4:3
Crediti
IdeatoreEd Weinberger, David Davis, Stan Daniels e James L. Brooks
Interpreti e personaggi
Doppiatori e personaggi
MusicheBob James
Casa di produzioneJohn-Charles-Walters Productions, Paramount Television
Prima visione
Prima TV originale
Dal12 settembre 1978
Al15 giugno 1983
Rete televisivaABC (1978–1982)
NBC (1982–1983)
Prima TV in italiano
Datasettembre 1985
Rete televisivaRai 1

Taxi è una serie televisiva statunitense in 114 episodi trasmessi per la prima volta nel corso di 5 stagioni dal 1978 al 1983.

La serie si concentra sulla vita quotidiana di un gruppo di tassisti di New York e sul direttore della Sunshine Cab Company, la compagnia di taxi, Louie De Palma, interpretato da Danny DeVito. Fra i tassisti, solo Alex Rieger, deluso dalla vita, considera quella di tassista la sua professione. Gli altri lo vedono come un lavoro temporaneo che possono lasciarsi alle spalle non appena avranno successo nella carriera che ognuno di loro ha come obiettivo. Elaine Nardo è una receptionist presso una galleria d'arte. Tony Banta è un pugile con un record da perdente. Bobby Wheeler è un attore in difficoltà. Tutti cercano di aiutare "Reverend Jim" Ignatowski, un ex hippy bruciato dalla droga, a diventare un tassista.

Nel corso della serie la Sunshine Cab Company passa attraverso due proprietari. Essi lavorano al piano sopra al garage in cui i tassisti parcheggiano le vetture e sono indicati, ma raramente si vedono: Ed McKenzie (che appare in un episodio, interpretato da Stephen Elliott), e Ben Ratlidge (anch'egli appare solo in un episodio, interpretato da Allen Garfield).

Nonostante l'umorismo demenziale, Taxi spesso affronta questioni drammatiche come la tossicodipendenza, la cecità, l'obesità, gli abusi sugli animali, la bisessualità, gli adolescenti scappati di casa, matrimoni falliti, molestie sessuali, dipendenza dal gioco d'azzardo e la perdita di una persona cara.

  • Alex Reiger (114 episodi, 1978-1983), interpretato da Judd Hirsch.
    Prima lavorava in un ufficio, con buone possibilità di progresso, ma poi ha perso il lavoro a causa del suo rifiuto di seguire la linea aziendale. Era sposato con Phyllis Bornstein (Louise Lasser), e quando lei gli aveva chiesto il divorzio a causa della sua mancanza di ambizione lui aveva cercato l'affidamento esclusivo della loro figlia, Cathy. Ha un padre donnaiolo, Joe (Jack Gilford). Alex è un giocatore d'azzardo compulsivo recuperato, anche se ha una ricaduta in un episodio.
  • Louie De Palma (114 episodi, 1978-1983), interpretato da Danny DeVito, il direttore della compagnia.
    Trascorre la maggior parte del tempo all'interno del suo ufficio/gabbiotto nel garage "combattendo" con i tassisti.
  • Elaine O'Connor-Nardo (114 episodi, 1978-1983), interpretata da Marilu Henner.
    Elaine è una madre divorziata di due figli, che lotta per realizzare le sue ambizioni nel campo delle gallerie d'arte; è l'oggetto del desiderio di Louie.
  • Tony Banta (114 episodi, 1978-1983), interpretato da Tony Danza.
  • Jeff Bennett (114 episodi, 1978-1983), interpretato da J. Alan Thomas.
  • Reverend Jim Ignatowski (84 episodi, 1978-1983), interpretato da Christopher Lloyd.
    Ex hippie degli anni'60, Jim vive in un mondo tutto suo. Una volta era un gran lavoratore e serio studente presso l'università di Harvard, con un padre molto ricco (Victor Buono), ma poi era caduto nella spirale della droga. Il suo cognome era in origine Caldwell, l'ha cambiato in Ignatowski. I tassisti lo aiutano, in un episodio, a superare un esame scritto per diventare uno di loro. Di tanto in tanto mostra talenti inaspettati, come ad esempio le sue doti nel suonare magistralmente il pianoforte. TV Guide ha inserito Ignatowski al 32º posto nella lista dei 50 più grandi personaggi televisivi.
  • Latka Gravas (79 episodi, 1978-1983), interpretato da Andy Kaufman, il meccanico della compagnia di taxi.
  • Bobby Wheeler (55 episodi, 1978-1982), interpretato da Jeff Conaway.
    Bobby è un superficiale attore presuntuoso le cui pretese sono il bersaglio preferito di Louie.
  • John Burns (22 episodi, 1978-1979), interpretato da Randall Carver.
  • Tommy Jeffries (19 episodi, 1979-1983), interpretato da T.J. Castronova.
  • Simka Dahblitz-Gravas (16 episodi, 1980-1983), interpretata da Carol Kane.
  • Zena Sherman (6 episodi, 1978-1982), interpretata da Rhea Perlman.
  • tassista (5 episodi, 1982-1983), interpretato da Al Rosen.
  • Se stesso (4 episodi, 1981-1983), interpretato da Jimmy Lennon Sr.
  • Boxing Fan (3 episodi, 1978-1982), interpretato da Ed. Weinberger.
  • Greta Gravas (3 episodi, 1979-1982), interpretata da Susan Kellermann.
  • Phyllis Bornstein Consuelos (3 episodi, 1980-1982), interpretato da Louise Lasser.
  • Jennifer (3 episodi, 1982-1983), interpretata da Melanie Gaffin.
  • Jason (3 episodi, 1982-1983), interpretato da David Mendenhall.
  • reverendo Gorky (3 episodi, 1982-1983), interpretato da Vincent Schiavelli.

Ruth Gordon, Eileen Brennan, Marcia Wallace, Penny Marshall, Ted Danson, Jeffrey Tambor, Martin Mull, Hervé Villechaize, Wallace Shawn, Tom Selleck, Talia Balsam, Victor Buono, Mandy Patinkin, Julie Kavner, Jimmy Lennon, Wally "Famous" Amos, Al Lewis, George Wendt, Craig T. Nelson, Tom Ewell, Dick Butkus, Dee Wallace, Lenny Baker, Lassie, Martin Short, Paul Sand, Ernie Hudson, Vincent Schiavelli, Dr. Joyce Brothers, Tom Hanks, Dick Sargent, Carlos Palomino e Mark Blankfield.

  • Miglior serie comica (1979-1981)
  • Miglior attore protagonista in una serie comica - Judd Hirsch (1981, 1983)
  • Migliore guest star in una serie comica - Ruth Gordon (1979)
  • Miglior attrice protagonista in una serie comica - Carol Kane (1982)
  • Miglior attrice non protagonista in una serie comica - Carol Kane (1983)
  • Miglior attore non protagonista in una serie comica - Danny DeVito (1981)
  • Miglior attore non protagonista in una serie comica - Christopher Lloyd (1982, 1983)
  • Miglior regista in una serie comica - James Burrows (1980, 1981)
  • Miglior sceneggiatura in una serie comica - Michael J. Leeson (1981)
  • Miglior sceneggiatura in una serie comica - Ken Estin (1982)
  • Miglior montaggio in una serie comica - M. Pam Blumenthal (1979-81), Jack Michon (1981)

Golden Globe Award

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  • Miglior serie televisiva comica (1979-1981)
  • Miglior attore TV di supporto - Danny DeVito (1980)

In generale, Taxi è stato acclamato dalla critica ed è stato un successo durante le sue prime due stagioni, insieme ad altri successi come Happy Days, Laverne & Shirley, e Tre cuori in affitto. L'indice di ascolto crollò quando la serie fu spostata da una sicura fascia oraria in fasce più competitive.

La serie, ideata da Ed Weinberger, David Davis, Stan Daniels e James L. Brooks, fu prodotta da John-Charles-Walters Productions e Paramount Television[1] e girata negli studios della Paramount a Los Angeles in California e a New York.[2]

Colonna sonora

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La sigla è stata scritta da Bob James e s'intitola Angela.

Tra i registi della serie sono accreditati:[3]

Distribuzione

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La serie fu trasmessa negli Stati Uniti dal 1978 al 1982 sulla ABC e dal 1982 al 1983 sulla NBC.[1] In Italia è stata trasmessa su Rai 1[4].[5]

Alcune delle uscite internazionali sono state:[6]

Stagione Episodi Prima TV USA Prima TV Italia
Prima stagione 22 1978-1979 1985
Seconda stagione 24 1979-1980
Terza stagione 20 1980-1981
Quarta stagione 24 1981-1982
Quinta stagione 24 1982-1983
  1. ^ a b Taxi - Crediti compagnia, su imdb.com. URL consultato il 12 dicembre 2011.
  2. ^ Taxi - Luoghi delle riprese, su imdb.com. URL consultato il 12 dicembre 2011.
  3. ^ Taxi - Cast e credit completi, su imdb.com. URL consultato il 12 dicembre 2011.
  4. ^ Taxi - Il mondo dei doppiatori, su antoniogenna.net. URL consultato il 12 dicembre 2011.
  5. ^ Taxi - MYmovies, su mymovies.it. URL consultato il 12 dicembre 2011.
  6. ^ Taxi - Date di uscita, su imdb.com. URL consultato il 2 dicembre 2020.
  • Lovece, Frank, with Franco, Jules. Hailing Taxi: The Official Book of the Show. New York: Prentice Hall, 1988. Reissued as Taxi: The Official Fan's Guide. New York: Citadel, 1996. ISBN 0806518014. SBN-13: 978-0806518015.

Collegamenti esterni

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