TG1
Anno | {{{anno prima visione}}} |
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Lingua originale | italiano |
Rapporto | 1,78:1 |
Il TG1 è il telegiornale di Rai 1.
Viene trasmesso dal Centro di Produzione RAI di Saxa Rubra a Roma. L'attuale direttore del telegiornale è Mario Orfeo.
Storia
Nome della Testata | Direttore | Periodo | Note |
---|---|---|---|
Telegiornale | Vittorio Veltroni | 1954 - 1956 | |
Massimo Rendina | 1956 - 1959 | ||
Leone Piccioni | 1959 - 1961 | ||
Enzo Biagi | 1961 - 1962 | ||
Giorgio Vecchietti | 1962 - 1965 | ||
Fabiano Fabiani | 1965 - 1967 | ||
Villy De Luca | 1967 - 1976 | ||
Tg1 | Emilio Rossi | 1976 - 1980 | |
Franco Colombo | 1980 - 1981 | ||
Emilio Fede | 1981 - 1982 | ad interim | |
Albino Longhi | 1982 - 1987 | ||
Nuccio Fava | 1987 - 1990 | ||
Bruno Vespa | 1990 - 1992 | ||
Telegiornale Uno | |||
Albino Longhi | 1992 - 1993 | ad interim | |
Demetrio Volcic | 1993 - 1994 | ||
Tg1 | |||
Carlo Rossella | 1994 - 1996 | ||
Nuccio Fava | 1996 - 1997 | ||
Rodolfo Brancoli | 1997 | ||
Marcello Sorgi | 1997 - 1998 | ||
Giulio Borrelli | 1998 - 2000 | ||
Gad Lerner | 2000 | ||
Albino Longhi | 2000 - 2002 | ||
Clemente J. Mimun | 2002 - 2006 | ||
Gianni Riotta | 2006 - 2009 | ||
Andrea Giubilo | 2009 | ad interim | |
Augusto Minzolini | 2009 - 2011 | ||
Alberto Maccari | 2011 - 2012 | ad interim | |
Mario Orfeo | dal 2012 |
In seguito alla riforma Rai, dal 1º gennaio 1976 vi erano tre edizioni: alle 13:30, alle 20 e quella notturna. La domenica alle ore 13 andava in onda per 50 minuti TG l'una, un rotocalco di attualità e approfondimento con ospiti in studio, interrotto alle 13,30 da una breve edizione di 10 minuti del TG1. Le caratteristiche iniziali del neonato TG sono l'approfondimento, specialmente nell'edizione delle 20, che si conclude sempre con la rubrica Dentro la notizia.
La prima edizione sotto il nome TG1 andò in onda lunedì 15 marzo 1976.
Il primo direttore della testata, all'indomani della riforma fu Emilio Rossi, che diresse la testata fino al 1980. Per l'occasione il Tg1 adottò un nuovo logo disegnato da Massimo Vignelli, utilizzato dal 1977 al 1986 e ripreso nel 2014.
In questi anni vengono assorbite dal TG1 le rubriche Che tempo fa? e Il tempo in Italia, ridenominate Meteo1.
Dall'esordio e fino agli anni '90 il TG1 andò in onda dal CPTV Rai di via Teulada, per poi trasferirsi a Saxa Rubra.
All'inizio degli anni ottanta vengono aggiunte l'edizione pomeridiana delle 18 e quella di mezza sera, condotta inizialmente da Tiziana Ferrario.
Nel 1992 la testata assunse la denominazione Telegiornale Uno su suggerimento dell'art director Giuseppe Rogolino (che intendeva così sottolineare la natura del notiziario quale primo telegiornale nazionale italiano, superiore alle nascenti testate giornalistiche private).
Il nome Telegiornale Uno viene abbandonato nell'estate 1993, con il ripristino della denominazione TG1, accompagnata da una nuova videosigla ideata da Giuseppe Rogolino e rimasta in uso fino all'autunno del 1998.
Tra il 1993 e il 1994 esplode inoltre lo scandalo delle false "note spese" degli inviati RAI, che coinvolge molti nomi noti del video e si conclude con una serie di provvedimenti disciplinari.
Nel 2000, dopo una polemica con la Commissione di Vigilanza RAI, il direttore del Tg1 Gad Lerner si dimette. Motivo della polemica è la messa in onda di alcune immagini violente all'interno di un servizio di David Sassoli sul tema della pedofilia, trasmesse ache dal Tg3 diretto da Nino Rizzo Nervo. Gli succede Albino Longhi, che dirige il TG fino al 5 maggio 2002.
Il 6 maggio 2002 Clemente J. Mimun succede ad Albino Longhi
Nel 2006 al termine dell'edizione delle 20 va in onda Dopo TG1, un breve talk condotto dal direttore Mimun. Nel corso di una puntata di tale programma l'allora ministro Roberto Calderoli indossò una t-shirt che riproduceva una vignetta satirica su Maometto di Lars Vilks, sollevando violente reazioni nel mondo islamico e causando un incidente diplomatico con la Libia, ove una violenta protesta davanti al Consolato Italiano di Bengasi venne repressa con la forza dalla polizia libica, che sparò sulla folla uccidendo 11 manifestanti[1][2]. Il ministro in seguito si scusò per aver indossato la maglietta[3].
Il 13 settembre 2006 il consiglio d'amministrazione della RAI nomina direttore il giornalista Gianni Riotta, mentre Mimun passa alla TSP.
Il 12 ottobre 2006 Riotta ha inaugurato la via dell'editoriale da studio con la conduttrice Maria Luisa Busi.[4]
Dal gennaio 2008 fino a giugno 2009 le informazioni di politica interna venivano date, in entrambe le principali edizioni (13.30 e 20.00), con il nuovo formato della nota politica affidata a Marco Frittella per l'edizione delle ore 20 e a Bruno Luverà per le 13,30.
Il 30 marzo 2009 il direttore Gianni Riotta rassegna le dimissioni e passa a dirigere la testata giornalistica Il Sole 24 Ore. Subentra come direttore ad interim Andrea Giubilo, seguito da Augusto Minzolini, che assume la direzione il 20 maggio 2009. Minzolini era noto come giornalista vicino all'allora premier Silvio Berlusconi, che l'avrebbe indicato per la direzione del TG1[5]
La direzione di Minzolini è stata oggetto di contestazione in ambito politico e giornalistico[6] per le scelte inerenti agli argomenti trattati, con particolare riferimento alle presunte omissioni sulle vicende riguardanti le frequentazioni dell'allora presidente del consiglio Silvio Berlusconi. Ha generato polemiche anche l'utilizzo abbastanza frequente degli editoriali da parte di Minzolini. La scelta del direttore di schierarsi pubblicamente è stata contestata dallo stesso comitato di redazione, che in alcune occasioni ha richiesto delle verifiche ai vertici Rai[7].
Nell'ottobre 2010, il TG1 di Minzolini è stato diffidato dall'AgCom per «forte squilibrio» a favore della maggioranza e del governo.[8]. Rilevazioni hanno sottolineano il calo di fiducia dei telespettatori verso il TG1 di Minzolini, sceso quasi a giudizio di insufficienza.[9] Altra critica mossa a Minzolini, oltre a quella di censurare le notizie sgradite all'allora maggioranza di governo, è stata quella di riservare invece molto spazio a notizie di dubbia importanza e rilevanza.
Il 21 maggio 2010 la giornalista Maria Luisa Busi, in contrasto con la linea editoriale imposta da Minzolini, rassegna le dimissioni dalla conduzione del TG[10][11]. Il 10 giugno 2010, per il TG1 ci fu il restyling dello studio, della sigla e della grafica. La scenografia del nuovo studio si presentava con un tavolo curvo e numerosi ledwall sulle pareti. Colori dominanti erano blu e azzurro. Furono rinnovati anche sigla e logo e per l'occasione debuttò anche il nuovo sito web.
Lo stesso giorno, inoltre, tre conduttori vengono sollevati dall'incarico: Tiziana Ferrario, conduttrice dell'edizione principale delle 20:00, Paolo Di Giannantonio, conduttore dell'edizione delle 13:30, e Piero Damosso, conduttore dell'edizione mattutina. Il 29 dicembre 2010 Tiziana Ferrario è stata reintegrata, come conduttrice dell'edizione principale delle ore 20:00 a seguito della sentenza del tribunale civile di Roma.[12]. Il TG1 ha presentato ricorso contro tale sentenza ma è stato respinto: nonostante questo la Ferrario non è ancora stata reintegrata nel telegiornale. L'11 maggio 2011 Elisa Anzaldo rassegna le dimissioni dalla conduzione dell'edizione della notte del telegiornale perché "stufa di rappresentare un telegiornale che ogni giorno rischia di violare i più elementari doveri dell'informazione pubblica: l'equilibrio, l'imparzialità, la correttezza, la completezza".
Nei primi giorni di dicembre del 2011 Minzolini viene sollevato dall'incarico e la direzione del TG1 viene affidata ad interim dal 13 dicembre dello stesso anno ad Alberto Maccari. L'ex direttore ha però fatto ricorso al giudice del lavoro per essere reintegrato alla direzione del TG1, ma l'11 marzo 2012 la richiesta viene respinta[13].
Il 31 gennaio 2012 il CdA Rai ha confermato Maccari alla direzione del TG1 fino al 31 dicembre dello stesso anno[14]. Maccari lascerà però l'incarico il 10 dicembre 2012, giorno in cui si insedierà Mario Orfeo, nominato il 29 novembre 2012.
Il 13 dicembre 2012 Orfeo cambia la sigla e la grafica, rinnovate dal Reparto Grafico del TG1, ma la musica rimane la medesima introdotta nel 2004.
Il 9 giugno 2014 il TG1 inizia a produrre servizi e contenuti in tecnica digitale, abbandonando definitivamente i vecchi metodi di produzione audiovisiva analogici (VHS). Per l'occasione, la trasmissione viene convertita al formato d'immagine 16:9 e inizia a trasmettere per la prima volta in HD nativo. Viene altresì inaugurato un nuovo studio, più spazioso, moderno e tecnologicamente avanzato rispetto al precedente. La musica che accompagna la sigla rimane invariata. L'identità del telegiornale viene contestualmente rinnovata sia dal punto di vista grafico che da quello musicale (per le principali edizioni viene introdotto un nuovo sottofondo realizzato dal musicista premio Oscar Nicola Piovani). Per le anticipazioni dell'edizione delle 20:00 e per l'edizione 60 Secondi il sottofondo resta quello del 2010. Viene inoltre rivisto il logo, realizzato da Bruno Bucci ricalcando il disegno progettato da Massimo Vignelli e usato dal 1977 al 1986, ma già riutilizzato nella sigla precedente.
Il tema musicale del TG1
Già dall'epoca delle trasmissioni sperimentali (prima del 1954, anno di nascita della televisione pubblica italiana), il TG1 adotta come sigla il tema musicale appositamente composto dal musicista napoletano Egidio Storaci. Tale tema è basilarmente rimasto invariato nel corso degli anni, pur subendo vari riarrangiamenti. Per la sigla delle edizioni straordinarie, a partire dal 2004 la musica ha un arrangiamento diverso da quello usato per la sigla di tutte le edizioni, che a partire dal 2014 è divenuta più breve. Dallo stesso anno, la musica della sigla dell'edizione 60 secondi è una versione velocizzata della sigla principale mentre la sigla finale presenta solo le note finali dell'arrangiamento principale.
Le musiche del sommario
In due occasioni, la melodia utilizzata per accompagnare i titoli di testa del notiziario venne commissionata a musicisti di fama internazionale. Nello specifico, dal 17 settembre 2007 al 10 giugno 2010 veniva usata una composizione di Ludovico Einaudi, mentre dal 9 giugno 2014 è in uso un pezzo scritto allo scopo da Nicola Piovani, usato solo nel sommario delle principali edizioni.
Edizioni e conduttori attuali
Dal lunedì al venerdì, tutte le edizioni mattutine sono realizzate in collaborazione con la redazione del TG1 e di Unomattina (tranne quella delle 9:55 che va in onda dallo studio principale). Dalle 6:30 alle 9:55 sono condotte da:
Dal lunedì al venerdì le edizioni del mattino (a parte quella delle 9:55) vanno in onda da uno studio differente rispetto a quello consueto usato per le altre edizioni, ricavato in una parte dello studio di Unomattina. Il sabato e la domenica non vanno in onda i notiziari delle 6:30, 7:30 e 9:55 e tutte le rimanenti edizioni vanno in onda dallo studio principale.
TG1 ore 6:30
In onda dal lunedì al venerdì alle 6:30 con una durata di 10 minuti. All'interno di questa edizione vengono lette le prime notizie della giornata e alla fine viene fatta una breve rassegna stampa.
TG1 ore 7:00
In onda tutti i giorni alle 7:00 con una durata di 10 minuti. Negli anni '90 e '00 quest'edizione aveva anche il sommario.
TG1 Flash L.I.S.
In onda dal lunedì al venerdì alle 7:30, dura 5 minuti e prevede la traduzione in LIS a beneficio dei non udenti.
TG1 Mattina
È l'edizione principale del mattino, in onda tutti i giorni alle 8:00 con una durata di circa 30 minuti (il sabato e la domenica ridotta a 20 minuti). È l'unica edizione del mattino ad avere il sommario.
TG1 ore 9:00
In onda tutti i giorni alle 9:00 con una durata di circa 10 minuti. Il lunedì e il venerdì, all'interno, va in onda la rubrica L'intervista.
TG1 Flash
In onda tutti i giorni alle 9:30 con una durata di 5 minuti. Il sabato e la domenica l'edizione va in onda in LIS a beneficio dei non udenti.
TG1
In passato, quest'edizione andava in onda alle 11:30 (alle 10:00 d'estate). Da settembre del 2015 ha cambiato orario. Va in onda dal lunedì al venerdì con una durata di 5 minuti ed è l'ultima edizione della fascia mattutina.
Telegiornale
In onda tutti i giorni alle 13:30 con una durata di 25 minuti e col seguente organigramma di conduttori:
TG1
In onda dal Lunedì al sabato alle 16:30 con una durata di 15 minuti (la domenica alle 17:00 con una durata di 5 minuti). Originariamente programmata alle 17:00 (tranne la domenica), ha cambiato orario dal 2014 per agevolare l'inizio del programma La vita in diretta. Dal lunedì al venerdì, all'interno di quest'edizione, va in onda Tg1 Economia. In conduzione:
Telegiornale
È l'edizione principale serale del tg, in onda tutti i giorni alle 19:56 e dura circa 40 minuti, con una breve anticipazione verso le 19:40. Il 31 dicembre di ogni anno la durata dell'edizione è ridotta a 25 minuti per consentire la successiva trasmissione del messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica. I conduttori sono:
Tra il 2011 e il 2012 andava in onda, di solito a metà tg, uno spazio meteo condotto da Valentina Bisti.
TG1 60 Secondi
In onda tutti i giorni tra la prima e la seconda serata, questa edizione dura poco più di un minuto ed è sempre condotta in piedi. Le conduttrici sono quelle dell'edizione della notte. Il 4 e il 5 luglio 2016 la stessa edizione venne affidata al TG2.
TG1 Notte
Il TG1 della notte va in onda dal lunedì al sabato in un orario variabile tra le 00:45 e le 01:30, mentre la domenica tra le 00:35 e le 00:50. Tutti i giorni, in coda al Tg, va in onda il meteo. Le conduttrici sono:
Edizione flash in onda da Napoli
Durante gli anni novanta, esisteva un'edizione flash, in onda alle 11:30, che andava in onda dal centro di produzione Rai di Napoli anziché dal centro di produzione Rai di Saxa Rubra di Roma. Tale edizione affiancava l'edizione flash delle 12:30 (ora in onda alle 9:55, anche se fino al settembre 2015 andava in onda alle 11:00 e d'estate alle 10:00), che andava in onda regolarmente da Roma.
Pertanto, il TG1 in tale periodo utilizzava tre studi: lo studio principale, uno per le edizioni all'interno di Unomattina ed uno per l'edizione in onda da Napoli. Anche oggi utilizza tre studi: lo studio principale, lo studio secondario (usato per le rubriche, gli speciali, le videochat ecc..) e uno per le edizioni mattutine dal lunedì al venerdì (tranne alle 9:55).
Organigramma storico dei conduttori
Tg1 Mattina
Le edizioni mattutine vanno in onda dal lunedì al venerdì alle 6:30, 7:00, 7:30 (L.I.S.), 8:00 (edizione principale), 9:00, 9:30 e 9:55.
Il Sabato e la Domenica: 7:00, 8:00 (edizione principale), 9:00 e 9:30 (L.I.S.).
- Piero Badaloni (dal 1986 al 1987)
- Paolo Giani (dal 1986 al 1988, poi nel 2007 introduce gli argomenti del Tg1 nel corso di Unomattina)
- Claudia D'Angelo (dal 1986 al 1989)
- Fabrizio Binacchi (dal 1987 al 1991)
- Manuela De Luca (dal 1987 al 1991)
- Stefano Menghini (dal 1987 al 1994)
- Maria Luisa Busi (dal 1991 al 1992)
- Diletta Petronio (dal 1991 al 1993)
- Stefano Ziantoni (dal 1991 al 2003, poi nel 2009 cura le varie pagine di Unomattina estate e svolge lo stesso compito anche dal 2009 al 2010)
- Cristina Guerra (dal 1993 al 2005 e dal 2007 al 2012)
- Ludovico Di Meo (dal 1994 al 1997)
- Roberto Valentini (dal 1994 al 1997)
- Stefano Campagna (dal 2002 al 2009 e dal 2011 al 2014)[15]
- Leonardo Sgura (dal 2004 al 2007)
- Francesco Primozich (qualche mese nel 2006)
- Laura Chimenti (primavera 2006)
- Piero Damosso (dal 2009 al 2010)
- Alessandra Di Tommaso (dal 2010 al 2011)
- Marco Betello (dal 1994)
- Adriana Pannitteri (dal 2000)
- Barbara Capponi (dal 2010 al 2016)
- Sonia Sarno (dal 2013)
- Dania Mondini (estate 2013 e 2014 e dal 2015)
- Micaela Palmieri (dal 2016)
Tg1 Flash ore 12 (non più in onda)
- Danila Bonito (dal 1983 al 1986)
- Alfredo Meocci (dal 1983 al 1988)
- Marco Ravaglioli (dal 1985 al 1989)
- Filippo Anastasi (dal 1985 al 1990)
- Manuela De Luca (solo nell' annata 1990 - '91)
- Stefano Menghini (dal 1989 al 1991)
- Fabrizio Binacchi (dal 1989 al 1991)
- Alessandro Feroldi (solo nel 1991)
Tg1 ore 13:30
- Bruno Modugno (dal 1976 al 1979)
- Alberto Michelini (dal 1976 al 1981)
- Bianca Maria Piccinino (dal 1976 al 1981)
- Bruno Vespa (dal 1976 al 1984)
- Marcello Morace (dal 1976 al 1984)
- Claudio Angelini (dal 1979 al 1992)
- Piero Badaloni (dal 1981 al 1984)
- Angela Buttiglione (dal 1984 al 1989)
- Liliano Frattini (dal 1984 al 1987)
- Danila Bonito (dal 1984 al 1991)
- Filippo Anastasi (dal 1986 al 1987)
- Giulio Sciorilli Borrelli (dal 1987 al 1992)
- Manuela De Luca (saltuariamente dal 1989 al 1991) e poi nel 1993
- Stefano Menghini (saltuariamente dal 1989 al 1991)
- Fabrizio Binacchi (saltuariamente dal 1989 al 1991)
- Lamberto Sposini (saltuariamente dal 1989 al 1991)
- Paolo Giani (dal 1991 al 1997)
- Lilli Gruber (dal 1992 al 1993)
- Maria Luisa Busi (dal 1992 al 1994)
- Tiziana Ferrario (dal 1993 al 2007)
- Marco Varvello (dal 1994 al 1995)
- Margherita Ghinassi (dal 1995 al 1999)
- Donato Bendicenti (qualche mese nel 1998)
- Paolo Di Giannantonio (dal 1997 al 2010)
- David Sassoli (dal 1997 al 2000)
- Francesco Giorgino (dal 2000 al 2004 e dal 2006 al 2010)
- Manuela Lucchini (dal 2004 al 2006)
- Attilio Romita (qualche mese nel 2004)
- Susanna Petruni (dal 2004 al 2009)
- Filippo Gaudenzi (dal 2006 al 2011)
- Nicoletta Manzione (dal 2009 al 2013)
- Laura Chimenti (qualche mese nel 2010)
- Emma D'Aquino (qualche mese nel 2013)
- Alberto Matano (qualche mese nel 2013)
- Marco Frittella (dal 2010)
- Francesca Grimaldi (dal 2010)
- Elisa Anzaldo (dal 2013)
- Alessio Zucchini (dal 2013)
Nota: Dal 1987 al 1991 fu usata solo nell'edizione delle 13.30 una formula di una conduzione a coppie, composte da Claudio Angelini e Danila Bonito, Giulio Sciorilli Borrelli e Angela Buttiglione e infine Liliano Frattini e Tiziana Di Simone.
Oggi al Parlamento (ora Rai Parlamento)
- Jader Jacobelli (dal 1976 al 1986)
- Vittorio Orefice (dal 1976 al 1989)
- Pierantonio Graziani (dal 1976 al 1988)
- Nuccio Fava (dal 1977 al 1987)
- Adalberto Manzone (dal 1976 al 1990)
- Nicoletta Orsomando (dal 1976 al 1990)
- Tiziana Amico (dal 1987 al 1991)
- Rosanna Vaudetti (dal 1976 al 1989)
- Fulvio Damiani (dal 1978 al 1993)
- Roberto Di Palma (dal 1984 al 1994)
- Giuseppe D'Amore[senza fonte] (dal 1986 al 1992)
- Giulio Cesare Pirarba (dal 1984 al 1992)
- Pino Berengo Gardin (dal 1984 al 1994)
- Alessandra Canale (dal 1991 al 1998)
- Luigi Carrai[senza fonte] (dal 1991 al 1994)
- Adriana Retacchi (dal 1984 al 1994)
- Raffaele Garramone (solo nell' annata 1995 - '96)
- Giovanni Miele (solo nell' annata 1995 - '96)
Tg1 Flash ore 16:30 (Sabato ore 17:00)
- Marco Ravaglioli (dal 1987 al 1990)
- Pino Scaccia (dal 1987 al 1990)
- Filippo Anastasi (dal 1987 al 1990)
- Alessandro Feroldi (dal 1987 al 1990)
- Fabrizio Binacchi (qualche mese nel 1990)
- Claudia D'Angelo (dal 1990 al 1992)
- Marco Varvello (dal 1990 al 1994)
- Dino Cerri (dal 1990 al 1995)
- Anna Scalfati (dal 1992 al 1994)
- Manuela De Luca (dal 1994 al 2004)
- Paolo Di Giannantonio (dal 1994 al 1995)
- Diletta Petronio (dal 1994 al 1995)
- Donato Bendicenti (dal 1995 al 1996)
- Susanna Petruni (dal 1995 al 1998 e dal 2002 al 2003)
- Ludovico Di Meo (dal 1997 al 2002)
- Filippo Gaudenzi (dal 2000 al 2006)
- Stefano Ziantoni (dal 2004 al 2009)
- Marco Franzelli (dal 2004 al 2013)
- Piero Damosso (dal 2006 al 2009)
- Nicoletta Manzione (dal 2007 al 2009)
- Laura Chimenti (dal 2009 al 2010)
- Leonardo Sgura (dal 2009 al 2013)
- Laura Mambelli (qualche mese nel 2010)
- Alessio Zucchini (qualche mese nel 2013)
- Elisa Anzaldo (qualche mese nel 2013)
- Barbara Carfagna (dal 2010)
- Valentina Bisti (dal 2013)
- Maria Soave (dal 2013)
- Marina Nalesso (dal 2013)
Tg1 ore 20
- Emilio Fede (dal 1976 al 1981 e dal 1982 al 1983)
- Massimo Valentini (dal 1976 al 1984)
- Alberto Michelini (dal 1981 al 1984)
- Vittorio Citterich (dal 1982 al 1989)
- Bruno Vespa (dal 1984 al 1991)
- Paolo Frajese (dal 1984 al 1994)
- Angela Buttiglione (dal 1987 al 1993)
- Maurizio Beretta (dal 1989 al 1990)
- Danila Bonito (dal 1991 al 1994)
- Piero Badaloni (dal 1991 al 1995)
- Lilli Gruber (dal 1993 al 2004)
- Maria Luisa Busi (dal 1994 al 2010)
- Giulio Sciorilli Borrelli (dal 1995 al 1998)
- Lamberto Sposini (dal 1998 al 2000)
- David Sassoli (dal 2000 al 2009)
- Attilio Romita (dal 2004 al 2013)
- Monica Maggioni (qualche mese nel 2007)
- Tiziana Ferrario (dal 2007 al 2010)
- Susanna Petruni (dal 2009 al 2013)
- Francesco Giorgino (dal 2004 al 2005 e dal 2010)
- Laura Chimenti (dal 2010)
- Emma D'Aquino (dal 2013)
- Alberto Matano (dal 2013)
Tg1 Sport (dal 1965 al 1997)
Tg1 Mezzasera/60 Secondi
- Enrico Mentana (dal 1982 al 1988)
- Tiziana Ferrario (dal 1982 al 1991)
- Giulio Sciorilli Borrelli (dal 1984 al 1987)
- Liliano Frattini (dal 1987 al 1991)
- Alfredo Meocci (dal 1988 al 1991)
- Lamberto Sposini (dal 1988 al 1991)
- Manuela De Luca (dal 1991 al 1994)
- Manuela Lucchini (dal 1991 al 2004 e dal 2006 al 2010)
- Francesca Grimaldi (dal 1994 al 2010)
- Donato Bendicenti (dal 1994 al 1997)
- Dino Cerri (dal 1997 al 2003)
- Raffaele Genah (dal 2003 al 2010)
- Marco Frittella (dal 2004 al 2010)
- Alberto Matano (dal 2010 al 2012)
- Emma D'Aquino (dal 2010 al 2013)
- Maria Soave (dal 2010 al 2013)
- Valentina Bisti (dal 2012 al 2013)
- Cinzia Fiorato (2013)
- Marina Nalesso (qualche mese nel 2013)
- Mariasilvia Santilli (dal 2010)
- Alessandra Di Tommaso (dal 2013)
- Cecilia Primerano (dal 2013)
- Gabriella Capparelli (dal 2014)
Tg1 Notte
- Ottavio Di Lorenzo (dal 1976 al 1979)
- Leonardo Valente (dal 1976 al 1982)
- Roberto Di Palma (dal 1976 al 1985)
- Giuseppe D'Amore (dal 1976 al 1986)
- Lucio Orazi (dal 1976 al 1990)
- Luigi Carrai (dal 1978 al 1991)
- Adriana Retacchi (dal 1978 al 1991)
- Bruno Modugno (dal 1979 al 1987)
- Pierluigi Camilli (dal 1979 al 1987)
- Fabio Massimo Rocchi (dal 1982 al 1992 e dal 1997 al 2002)
- Manuela Lucchini (dal 1987 al 1991)
- Francesca Grimaldi (dal 1989 al 1994)
- Alessandro Feroldi (dal 1990 al 1992)
- Nicoletta Manzione (dal 1992 al 1994)
- Danila Bonito (dal 1993 al 1994)
- Diletta Petronio (dal 1995 al 1996)
- Mauro Mazza (dal 1995 al 1997)
- Filippo Gaudenzi (dal 1995 al 1999)
- Marco Ravaglioli (dal 1997 al 1999)
- Paolo Giani (dal 1997 al 2009)
- Marco Frittella (dal 1999 al 2004)
- Puccio Corona (dal 2002 al 2006)
- Cinzia Fiorato (dal 2004 al 2008 e dal 2010 al 2013)
- Barbara Carfagna (dal 2007 al 2009)
- Laura Mambelli (dal 2007 al 2010)
- Elisa Anzaldo (dal 2008 al 2011)
- Stefano Campagna (dal 2009 al 2010 e nel 2010)
- Maria Soave (qualche mese nel 2010 e nel 2013)
- Alessio Zucchini (dal 2010 al 2013)
- Marina Nalesso (dal 2011 al 2013)
- Mariasilvia Santilli (qualche mese nel 2010 e dal 2013)
- Alessandra Di Tommaso (dal 2011)
- Cecilia Primerano (dal 2013)
- Gabriella Capparelli (dal 2014)
Rubriche storiche
- TG L'una rotocalco domenicale in onda alle ore 13 e condotto da Paolo Cavallina, Romano Battaglia, Elio Sparano, Giuseppe Breviglieri, Enzo Stinchelli
- Tg1 Prisma rubrica storica del Tg1, che andava in onda tutti i sabati dopo l'edizione delle 13:30 curata da Lello Bersani e Gianni Raviele.
- Tg1 3 Minuti di..., rubrica storica del Tg1, che andava in onda tutti i giorni alle 13:55
- Almanacco del giorno dopo con Paola Perissi
- Tam Tam
- Ping Pong
- Filo diretto con Luisa Rivelli e Roberto Bencivenga
- Mercoledì sport storica rubrica sportiva del Tg1, condotta da Giampiero Galeazzi
- Nord chiama Sud, Sud chiama Nord
- Un minuto di storia a cura di Gianni Bisiach in onda nel Tg delle 8
Direzione
- Direttore
- Vicedirettori
Note
- ^ Assalto al consolato italiano in Libia , Corriere della Sera, 19 febbraio 2006
- ^ Calderoli, il vescovo di Bergamo: "Fa male all'Italia e alla sua città", La Repubblica, 18 febbraio 2006
- ^ Calderoli si pente, Tripoli chiude il caso, Quotidiano Net, 9 maggio 2008
- ^ Busi: l'editoriale sugli stupri? Sfida culturale. Per la prima volta un telegiornale Rai "interrotto" da un intervento della conduttrice sul tema degli stupri - Corriere della Sera
- ^ Nomine Rai, Minzolini direttore del TG1, su corriere.it, Corriere della Sera, 20 maggio 2009.
- ^ Reportage di Repubblica.it sulle omissioni nel Tg1
- ^ Comunicato del CdR
- ^ Corriere della Sera, 10 ottobre 2010
- ^ La Repubblica, 29 dicembre 2010.
- ^ La Busi: «Rinuncio a condurre il Tg1», su corriere.it, Corriere della Sera.it, 10 maggio 2010. URL consultato il 7 dicembre 2010.
- ^ La lettera della Busi a Minzolini, su ilmessaggero.it, Il Messaggero.it. URL consultato il 7 dicembre 2010.
- ^ Redazione online, Tiziana Ferrario reintegrata alla conduzione del Tg1, in Corriere della Sera, 29 dicembre 2010.
- ^ Reteurs Italia - Rai, respinto ricorso Minzolini su reintegro a direzione Tg1
- ^ TM news - Maccari direttore Tg1
- ^ Stefano Campagna muore a 51 anni per una malattia
Voci correlate
Altri progetti
- Wikinotizie contiene l'articolo Il TG1: un notiziario non adatto ai minori, 3 ottobre 2007
- Wikinotizie contiene l'articolo Paolini ritorna in video bloccando il TG1 e Riotta lo querela, 15 settembre 2008
- Wikinotizie contiene l'articolo L'Agcom diffida il Tg1 di Minzolini per il «forte squilibrio a favore del governo», 21 ottobre 2010
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale del TG1, su tg1.rai.it.
- Pagina facebook ufficiale del TG1, su facebook.com.