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Sossio Aruta

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Sossio Aruta
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza183 cm
Peso80 kg
Calcio
RuoloAttaccante
Squadra svincolato
Carriera
Squadre di club1
1988-1989Sant'Antonio Abate20 (2)
1989-1990Savoia30 (16)
1990-1993Francavilla77 (13)
1993-1996Taranto90 (46)
1996-1997Sporting Benevento31 (10)
1997-1998Pescara19 (3)
1998Fermana7 (4)
1998-2000Ascoli46 (6)
2000Foggia4 (1)
2000-2001Sporting Benevento14 (7)
2001Puteolana10 (1)
2001-2002Sporting Benevento25 (7)
2002-2003Frosinone30 (15)
2003-2004Savoia20 (11)
2004-2005Cosenza18 (3)
2005-2006Cervia26 (14)
2006-2007Comacchio Lidi24 (30)
2007-2008Copparese29 (25)
2008-2009Monselice19 (9)
2009-2010Verucchio15 (3)
2010-2011Tre Fiori28 (24)
2011-2012Rubierese39 (19)
2012-2013Cervia19 (18)
2013La Fiorita8 (5)
2013 Real Miramare3 (2)
2014Hatria11 (11)
2014-2015Scafatese19 (10)
2015-2016Pimonte16 (19)
2016-2017 Casale 19645 (7)
2017-2018 ASD Torrese5 (6)
2018Tre Fiori2 (10)
2018-2019Grottaglie2 (0)
2019 Cittadella Potenza3 (1)
2020Mesagne[1]7 (0)
2020-2022 Casalnuovo45 (10)
2022-2023 Qualiano Calcio7+ (3+)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 6 dicembre 2022

Sossio Aruta (Castellammare di Stabia, 19 dicembre 1970) è un calciatore e personaggio televisivo italiano, attaccante svincolato.

Soprannominato Re Leone,[2] ha giocato per più di 30 anni, scendendo in campo con 30 squadre diverse e segnando più di 380 gol tra professionisti e dilettanti. Nel 2005 ha partecipato al reality Campioni, il sogno, vestendo la maglia del Cervia sotto la guida del tecnico Ciccio Graziani. La parte più significativa della sua carriera è stata l'esperienza biennale con l’Ascoli in Serie C1, anche se ha disputato anche alcune partite in Serie B con il Pescara. Tra le altre squadre, ha giocato anche nel Benevento, nel Cosenza, nel Taranto e nel Frosinone, dov'è stato sanzionato con una squalifica di 8 mesi[3] per rissa in campo al termine di un derby con il Latina.[4][5]

Tale episodio lo ha di fatto escluso dal calcio professionistico;[3] negli anni successivi ha militato solo tra i dilettanti. Nel 2006 ha tentato l'avventura nel campionato sammarinese, dove si è aggiudicato il titolo di capocannoniere, trascinando la propria squadra alla vittoria del campionato e della coppa nazionale. Nel 2010 è tornato a San Marino con il Tre Fiori e, all'età di 40 anni, ha esordito in Champions League nel turno preliminare contro il Rudar Pljevlja, squadra montenegrina.

Sposatosi con Rossella, ha avuto tre figli: Daniel, Ciro e Diego.[2][3] L'11 ottobre 2019 è divenuto padre per la quarta volta di Bianca, avuta dalla relazione con Ursula Bennardo, conosciuta a Uomini e donne.

Caratteristiche tecniche

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Ha ricoperto spesso il ruolo di centravanti,[6][7] anche se poteva essere schierato anche come tornante.[7]Non eccelso tecnicamente, aveva nella grinta, nella determinazione e nell'innato fiuto per il gol[8] le proprie caratteristiche migliori.

Tra il 1993 ed il 1996 gioca con la maglia del Taranto tra la Serie D e la C2: segna 46 gol in 90 partite, compresi gli spareggi, segnando anche una quaterna in un'unica partita. È l'ultimo giocatore a segnare quattro reti in un solo match con il Taranto dal 1994 fino all'aprile del 2016, quando ventidue anni dopo, è eguagliato da Giuseppe Siclari.[9] Si trova al sesto posto nella classifica generale dei migliori marcatori della storia del club ionico.

All'inizio della stagione 1997-1998 passa all'Ascoli, dov'è accolto positivamente.[10] È l'uomo di punta e l'acquisto stagionale più dispendioso dell'Ascoli, ma nonostante la calda accoglienza, Aruta non ripaga adeguatamente la fiducia riposta da società e tifosi.[10] Dopo una partenza a rilento, arrivano i primi dissidi con dirigenti e compagni di squadra, e lo stesso centravanti arriva a chiedere di essere venduto. L'Ascoli invece, non riuscendo a trovare valide alternative durante la finestra di mercato, tiene in organico Aruta, che sul finire del 1998 inizia a segnare quattro reti, compresa una doppietta al Foggia: saranno le sue uniche marcature stagionali. Nel dicembre 1998, Aruta ha un incidente d'auto, riuscendo a uscirne senza fratture o infortuni gravi.[11] All'inizio della stagione 1999-2000 con la maglia dell'Ascoli, il duo d'attacco Aruta-Eddy Baggio è descritto come uno dei migliori dell'intera Serie C.[7]

Nell'agosto 2000 è acquistato dal Benevento.[12] Nel 2001 il Benevento lo cede in prestito alla Puteolana, dov'è considerato il giocatore di vertice della squadra, stipendiato a 20 milioni di lire al mese:[6] Aruta, centravanti designato del club,[6] delude le attese, anche a causa di un gomito fratturato, infortunio che il giocatore aveva rimediato ai tempi del Benevento e mai del tutto guarito. Quando riesce a tornare in campo, è fuori forma e ormai sembra abbia perso anche la grinta di un tempo, sua maggiore caratteristica.[6] L'allenatore del club, Capuano, che l'aveva fortemente voluto a gennaio,[6] decide di schierare Aruta sempre meno, fino a quando, durante un match di campionato col Sant'Anastasia, lo stesso tecnico Capuano dichiara ai media che se Aruta non ritrova la condizione fisica non gioca: la risposta del bomber stabiese è polemica sia con Capuano sia con Delli Santi, il suo allenatore al Benevento.[6] In seguito a questo episodio, la squadra decide di andare in silenzio stampa: Aruta ha la sua ultima occasione per rimanere in squadra a Gela e la sfrutta, realizzando il suo unico gol stagionale, nell'aprile 2001, dopo aver passato due mesi senza andare in gol.[6] A fine stagione torna al Benevento.

Cervia e campionato sammarinese

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Nel 2005 ha partecipato al reality Campioni, il sogno, giocando con la maglia del Cervia e realizzando 13 gol in 25 partite del campionato di Serie D sotto la guida di Ciccio Graziani. Successivamente ha militato nel Comacchio Lidi in cui, durante la stagione 2006-2007, segna 30 gol in 24 presenze senza contribuire alla vittoria finale. Dal 2009 milita nel Tre Fiori, nel campionato sammarinese di calcio. Con questa squadra, nella stagione 2009-2010, ha segnato 21 reti, di cui 14 in campionato (divenendo capocannoniere[13]) e 7 in Coppa Titano, vincendo entrambe le competizioni. A fine stagione la sua squadra si è qualificata per il primo turno preliminare della Champions League 2010-2011.[2] Ha pertanto fatto l'esordio in campo internazionale nella gara di andata persa per 3-0 contro i montenegrini del Rudar Pljevlja il 30 giugno 2010, giocando titolare.[14]

Il ritorno nei dilettanti

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Nell'estate del 2011 si accorda con gli emiliani della Rubierese, giocando in Promozione, l'unica categoria del calcio italiano (assieme alla Serie A) in cui ancora non aveva mai militato.[15][16]

Nella stagione 2012-2013 torna al Cervia, giocando sia con la formazione italiana sia con quella sammarinese de La Fiorita.[17]

Nel 2013 si trasferisce al Real Miramare, ma a causa di alcuni dissapori con l'allenatore, nel dicembre 2013 chiede di essere svincolato[3] e a gennaio 2014 firma per l'Hatria Calcio, ad Atri, squadra militante nel campionato di Promozione abruzzese (girone A).[3]

Il 6 novembre 2014 firma con la Scafatese 1922, formazione militante nel campionato di Eccellenza campana (girone B), guidata in panchina da Luigi Incitti.[18]

Nel settembre 2015 si trasferisce al Pimonte,[19] andando a giocare nella Promozione campana, dov'è l'acquisto più importante dell'intera categoria:[19] il 4 ottobre 2015 realizza il primo gol con la nuova maglia, su rigore, contro il Neapolis (4-0).[20] Una settimana dopo, realizza una doppietta nel 3-0 esterno inflitto alla Puteolana, sua ex squadra.[21] Il 24 gennaio 2016, Aruta sigla un'altra doppietta, contro la Nuova Ischia (5-0).[22][23] Il 7 febbraio realizza un'altra marcatura, decidendo anche la sfida di ritorno contro la Puteolana (1-0):[24] questo è il suo gol numero 350 in carriera.[25] Il 6 marzo seguente realizza la sua prima tripletta stagionale, realizzando tutte le reti del Pimonte nel successo interno ottenuto contro Santa Maria La Carità (3-2).[26] Conclude la sua esperienza al Pimonte segnando 19 gol e portando la squadra al quarto posto in classifica.

Il 23 agosto 2016 si accorda con il Casale 1964, club di Seconda Categoria Campana.[27] Il 30 ottobre seguente, alla seconda giornata di campionato, firma il suo primo gol con la nuova maglia.[28]

Il 3 dicembre 2017 firma per l'ASD Torrese, squadra di Torre del Greco militante in Prima Categoria.

Per la stagione 2018-2019 torna al Tre Fiori, con cui il 28 giugno 2018 esordisce in Europa League, subentrando dalla panchina nella vittoria casalinga per 3-0 contro i gallesi del Bala Town (si tratta inoltre della prima vittoria di sempre del club sammarinese nelle coppe europee e della seconda vittoria di sempre nelle coppe europee di un club sammarinese, la prima in Europa League, e del primo club sammarinese a riuscire nell'impresa di superare un turno di una competizione europea).

Il 13 dicembre 2018, all'età di 48 anni, Aruta firma per il Grottaglie.[29]

Il 2 agosto 2019 firma per il Cittadella Potenza, squadra lucana di Prima Categoria[30] da cui si svincola alla fine di novembre[31].

L'11 gennaio 2020 firma per il Mesagne, squadra della Prima Categoria pugliese[32].

Il 5 settembre 2020 viene ingaggiato dal Madrigal Casalnuovo, formazione militante in Promozione Campania[33].

Il 4 novembre 2022 viene tesserato dal Qualiano, squadra del campionato di Prima Categoria campana, segnando un gol all'esordio il 16 novembre seguente.

Nel corso della propria carriera, Aruta ha segnato più di 350 gol, giocando più di 700 partite tra dilettanti e professionisti. Ha inoltre giocato in tutte le categorie del calcio italiano esclusa la Serie A.[3]

Ha segnato 383 reti in 778 partite, con una media di 0,51 gol a partita

Presenze e reti nei club

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Statistiche aggiornate al 6 dicembre 2022.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1988-1989 Italia (bandiera) Sant'Antonio Abate Int. 20 2 CI-Dil 0 0 - - - - - - 20 2
1989-1990 Italia (bandiera) Savoia Int. 30 16 CI-Dil 0 0 - - - - - - 30 16
1990-1991 Italia (bandiera) Francavilla C2 26 3 CI-C 0 0 - - - - - - 26 3
1991-1992 C2 22 2 CI-C 0 0 - - - - - - 22 2
1992-1993 C2 29 8 CI-C 0 0 - - - - - - 29 8
1993-1994 Italia (bandiera) Taranto CND 27 11 CI-Dil 0 0 - - - - - - 27 11
1994-1995 CND 31 26 CI-Dil 6 1 - - - - - - 37 27
1995-1996 C2 32 9 CI-C 4 0 - - - - - - 36 9
Totale Taranto 90 46 10 1 - - - - 100 47
1996-1997 Italia (bandiera) Benevento C2 31 10 CI-C 0 0 - - - - - - 31 10
1997-mar. 1998 Italia (bandiera) Pescara B 19 3 CI 4 0 - - - - - - 23 3
mar.-giu. 1998 Italia (bandiera) Fermana C1 7 4 CI-C - - - - - - - - 7 4
1998-1999 Italia (bandiera) Ascoli C1 29 2 CI-C 2 2 - - - - - - 31 4
1999-gen. 2000 C1 17 4 CI-C 1 0 - - - - - - 17 4
Totale Ascoli 46 6 3 2 - - - - 49 8
gen.-giu. 2000 Italia (bandiera) Foggia C2 4 1 CI-C - - - - - - - - 4 1
2000-gen. 2001 Italia (bandiera) Benevento C1 14 7 CI-C 0 0 - - - - - - 14 7
gen.-giu. 2001 Italia (bandiera) Puteolana C2 10 1 CI-C 0 0 - - - - - - 10 1
2001-2002 Italia (bandiera) Benevento C1 25 7 CI-C 0 0 - - - - - - 25 7
Totale Benevento 70 24 0 0 - - - - 70 24
2002-2003 Italia (bandiera) Frosinone C2 30 15 CI-C 0 0 - - - - - - 30 15
2003-2004 Italia (bandiera) Savoia D 20 11 CI-D 0 0 - - - - - - 20 11
2004-2005 Italia (bandiera) Cosenza D 18 3 CI-D 1 1 - - - - - - 19 4
2005-2006 Italia (bandiera) Cervia D 26 14 CI-D 6 4 - - - - - - 32 18
2006-2007 Italia (bandiera) Comacchio Ecc. 24 30 CI-Dil 2 2 - - - - - - 26 32
2007-2008 Italia (bandiera) Copparese Ecc. 29 25 CI-Dil 4 5 - - - - - - 33 30
nov. 2008-2009 Italia (bandiera) Monselice Ecc. 19 9 CI-Dil - - - - - - - - 19 9
2009-gen. 2010 Italia (bandiera) Verucchio Ecc. 15 3 CI-Dil 0 0 - - - - - - 15 3
gen.-giu. 2010 San Marino (bandiera) Tre Fiori CD 13 14 CT 6 7 UCL - - SS - - 19 21
2010-2011 CD 15 10 CT 5 2 UCL 1[34] 0 SS 0 0 21 12
Totale Tre Fiori 28 24 11 9 1 0 0 0 40 33
2011-2012 Italia (bandiera) Rubierese Prom. 32 19 CI-Dil 0 0 - - - - - - 32 19
2012-gen. 2013 Italia (bandiera) Cervia Prom. 19 18 CI-Dil 0 0 - - - - - - 19 18
Totale Cervia 45 33 6 4 - - - - 51 37
gen.-giu. 2013 San Marino (bandiera) La Fiorita CD 8 5 CT 5 5 UEL 1 0 SS - - 14 10
sett.-ott.2013 Italia (bandiera) Real Miramare Prom. 3 2 CI-Dil 2 1 - - - - - - 5 3
gen.-giu.2014 Italia (bandiera) Hatria Prom. 11 11 CI-Dil - - - - - - - - 11 11
2014-2015 Italia (bandiera) Scafatese Ecc. 19 10 CI-Dil 4 5 - - - - - - 23 15
2015-2016 Italia (bandiera) Pimonte Prom. 16 19 CI-Dil 2 0 - - - - - - 18 19
dic.2016-feb.2017 Italia (bandiera) Casale 1964 2ª Cat. 5 7 - - - - - - - - - 5 7
2017-gen.2018 Italia (bandiera) ASD Torrese 1ª Cat. 5 6 - - - - - - - - - 5 6
gen.-mar.2018 San Marino (bandiera) Tre Fiori CD 2 10 CT 0 0 UEL 1 0 - - - 3 10
2018-gen.2019 Italia (bandiera) Grottaglie 1ª Cat. 2 0 - - - - - - - - - 2 0
gen.-giu.2019 Italia (bandiera) Cittadella Potenza 1ª Cat. 3 1 - - - - - - - - - 3 1
set.-nov.2020 Italia (bandiera) Mesagne 1ª Cat. 7 0 - - - - - - - - - 7 0
nov.2020-2021 Italia (bandiera) Madrigal 1ª Cat. 15 3 - - - - - - - - - 15 3
2021-2022 1ª Cat. 30 7 - - - - - - - - - 30 7
2022-2023 Italia (bandiera) Qualiano 1ª Cat. 7 3 - - - - - - - - - 7 3
2023-2024 1ª Cat. 8 0 - - - - - - - - - 8 0
Totale carriera 731 351 44 32 3 0 0 0 778 383
2006-2007 (Girone B, 30 gol)
2007-2008 (Girone B, 25 gol)
2009-2010 (14 gol)
  1. ^ Società registrata agli atti FIGC come "Atletico Veglie".
  2. ^ a b c Sossio Aruta: Da 'Campioni' alla Champions Calciomercato.com
  3. ^ a b c d e f Sossio Aruta: il “Re Leone” fa ancora rima con gol, su it.sports.yahoo.com, 22 gennaio 2014. URL consultato il 3 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  4. ^ Calcio, Frosinone-Latina: maxi squalifiche, fermati in 11, in La Repubblica. URL consultato il 4 marzo 2016.
  5. ^ Profilo su campioniilsogno.mediaset.it, su campioniilsogno.mediaset.it. URL consultato il 29 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2010).
  6. ^ a b c d e f g Angelo Carotenuto, Aruta, il gol che vuol dire fiducia così la Puteolana ora può correre, in La Gazzetta dello Sport, 6 aprile 2001. URL consultato il 3 marzo 2016.
  7. ^ a b c L'Ascoli può sognare con Aruta e Baggio, in La Gazzetta dello Sport, 28 agosto 1999. URL consultato il 3 marzo 2016.
  8. ^ Franco Avanzini, Iannolo tris fa volare la Sanremese Mango chiede una punta al Savona, in La Repubblica, 2 novembre 2004. URL consultato il 3 marzo 2016.
  9. ^ Luigi Carrieri, Il Taranto non bluffa e Siclari cala il poker, in La Gazzetta dello Sport, 12 aprile 2016. URL consultato il 29 novembre 2016.
  10. ^ a b Giuseppe Silvestri, Ascoli sogna con Aruta: merito di una modella, in La Gazzetta dello Sport, 2 dicembre 1998. URL consultato il 3 marzo 2016.
  11. ^ Ascoli, grosso spavento per Aruta sbanda sulla neve, auto distrutta, in La Gazzetta dello Sport, 9 dicembre 1998. URL consultato il 3 marzo 2016.
  12. ^ Mercato: Guarneri alla Torres, Aruta al Benevento, in La Gazzetta dello Sport, 19 agosto 2000. URL consultato il 3 marzo 2016.
  13. ^ Sossio Aruta al debutto in Champions, su tuttomercatoweb.com.
  14. ^ Tre Fiori-Rudar Pljevlja 0-3 Transfermarkt.de
  15. ^ Da "Campioni" a Rubiera ecco il bomber Aruta gazzettadireggio.gelocal.it
  16. ^ Aruta punta a quota 300 «Sono più forte che mai» gazzettadireggio.gelocal.it
  17. ^ San Marino, il ct Mazza: "Orgogliosi della nostra indipendenza", in La Repubblica, 30 maggio 2013. URL consultato il 3 marzo 2016.
  18. ^ Calciomercato, Sossio Aruta riparte dalla Scafatese, su calcio.fanpage.it, 7 novembre 2014. URL consultato il 3 marzo 2016.
  19. ^ a b Il "Re Leone" a Pimonte: preso Sossio Aruta, su resportweb.it, 12 settembre 2015. URL consultato il 4 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2016).
  20. ^ Pimonte 4-0 Neapolis, su novara.iamcalcio.it. URL consultato il 4 marzo 2016.
  21. ^ Puteolana 1919 0-3 Pimonte, su novara.iamcalcio.it. URL consultato il 4 marzo 2016.
  22. ^ Pimonte 5-0 Nuova Ischia, su novara.iamcalcio.it. URL consultato il 4 marzo 2016.
  23. ^ Pimonte, "manita" travolgente al Nuova Ischia, in Corriere dello Sport, 24 gennaio 2016. URL consultato il 4 marzo 2016.
  24. ^ Pimonte 1-0 Puteolana, su novara.iamcalcio.it. URL consultato il 4 marzo 2016.
  25. ^ Sossio Aruta, il “Re Leone” continua a ruggire: 350esimo gol in carriera, su maidirecalcio.com, 10 febbraio 2016. URL consultato il 4 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  26. ^ novara.iamcalcio.it, 6 marzo 2016, http://novara.iamcalcio.it/diretta-live-tabellino/pimonte-santa-maria-la-carita-/149594.html. URL consultato il 25 marzo 2016.
  27. ^ Casale 1964, colpo da urlo in Seconda Categoria: firma il ‘Re Leone’ Sossio Aruta, Sportcasertano.it.
  28. ^ Casale 1964 2-2 Virtus Social Santa Maria, tuttocampo.it.
  29. ^ dp24.it, https://www.dp24.it/prima-categoria-puglia-girone-b/grottaglie-punto-mercato-sei-nuovi-arrivi-sette-partenze/. URL consultato il 15 dicembre 2018.
  30. ^ Sossio Aruta arriva nel Cittadella Potenza, Le Cronache Lucane, 2 luglio 2019.
  31. ^ Finisce la storia tra Aruta e il Cittadella Potenza, potenza.iamcalcio.it, 30 novembre 2019.
  32. ^ Sossio Aruta riparte dalla Prima Categoria pugliese: a quasi 50 anni firma con il Mesagne, Sky Sport.
  33. ^ https://www.repubblica.it/sport/calcio/2020/09/14/news/sossio_aruta_tronista_centravanti-267248072/
  34. ^ Primo turno preliminare.
  • Chrystian Calvelli, Giuseppe Lucibelli; Raffaele Schettino, Savoia storia e leggenda dall'Oncino al Giraud, Gragnano, Stampa Democratica '95, dicembre 2000. ISBN non esistente

Collegamenti esterni

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