Piazza Garibaldi (Carpi)
Piazza Garibaldi | |
---|---|
Nomi precedenti | Piazza del Mercato Piazza delle Erbe |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Città | Carpi |
Informazioni generali | |
Tipo | piazza |
Intitolazione | Giuseppe Garibaldi |
Costruzione | XIII secolo |
Collegamenti | |
Intersezioni | Corso Alberto Pio Via Nova Via Aldrovandi Via Sbrillanci Via San Francesco Corso Roma Via Marco Meloni |
Mappa | |
Piazza Garibaldi è una piazza che ha origini medievali nella città di Carpi ed è posta all'estremità sud dell'antico nucleo fortificato cittadino. Risale almeno al XIII secolo.[1][2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La piazza nacque inizialmente come spazio vicino alla direttrice che dall'antico nucleo della Cittadella, costitituito dal piazzale Re Astolfo, si portava verso la porta a sud (in tempi recenti via Giacomo Matteotti) e fu utilizzata come piazza per il mercato. In breve divenne il punto di arrivo della strada Maestra, che la univa direttamente alla nuova grande piazza che si era formata ad occidente del palazzo dei Pio durante gli accrescimenti urbanistici tardomedievali.[1][2]
Nel periodo della sua formazione la piazza apparteneva al Borgo Inferiore, detto anche Borgoforte o Borgo di San Giacomo, e solo in seguito quasi tutti i borghi cittadini, che inizialmente avevano una struttura difensiva autonoma, entrarono pienamente a far parte del tessuto urbano quando vennero abbattute le barriere che li separavano tra di loro e fu eretta una cinta muraria che comprese l'intera città rinascimentale.[1][2]
Origine del nome
[modifica | modifica wikitesto]La piazza assunse nel tempo vari nomi:[1][2]
- piazza del Mercato
- piazza delle Erbe
- piazza Garibaldi, dal XIX secolo (il generale Giuseppe Garibaldi fece una breve sosta in una casa del vicino corso Alberto Pio nel 1859).
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La piazza non ha grandi dimensioni e conserva edifici con portici, in particolare sul suo lato occidentale e su quello settentrionale.
Attorno agli anni cinquanta al suo centro venne eretta la fontana Flora, opera di Renzo Baraldi, che nel 1973 fu rimossa e posizionata in piazzale Ramazzini ed alcune parti della scultura furono staccate e vennero portate nei musei del palazzo dei Pio.[3][4][5][6]
Lo spazio viene utilizzato per manifestazioni occasionali ed è un luogo per attività commerciali e vita sociale.[7][8]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Guida Emilia-Romagna, p. 370.
- ^ a b c d Cittàdascoprire, pp. 341-347.
- ^ Alberto Barbieri, p. 23.
- ^ anatroccolo e serpe, su bbcc.ibc.regione.emilia-romagna.it, Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna. URL consultato il 30 maggio 2020.
- ^ Fontane senz'acqua un simbolo di Carpi, su voce.it. URL consultato il 29 maggio 2020.
- ^ Rimettiamo la statua di Flora nel cuore di piazza Garibaldi, su gazzettadimodena.gelocal.it. URL consultato il 29 maggio 2020.
- ^ modena2000
- ^ Il grande abbraccio di Carpi a Gregorio Paltrinieri, su ilrestodelcarlino.it. URL consultato il 30 maggio 2020.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Touring Club Italiano, Guida d'Italia:Emilia Romagna, Milano, Touring Club Italiano, 1991, ISBN 88-365-0010-2, SBN IT\ICCU\RAV\0008942.
- Giovanni Corbella (a cura di), Città da scoprire 1. Italia settentrionale. Guida ai centri minori, Milano, Touring Club Italiano, 1983, OCLC 866081124.
- Alberto Barbieri, A regola d'arte: pittori, scultori, architetti, fotografi, scenografi, ceramisti, galleristi, critici e storici d'arte nel modenese dell'Ottocento e del Novecento, Modena, Mucchi ed., 2008, ISBN 8870004872, OCLC 690359910.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla Piazza Garibaldi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Suoni notturni in piazza Garibaldi a Carpi, su modena2000.it. URL consultato il 29 maggio 2020.