Vai al contenuto

Palasport Lino Oldrini

Coordinate: 45°50′09.96″N 8°48′08.6″E
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da PalaWhirlpool)
Palasport Lino Oldrini
Itelyum Arena, Palasport di Masnago
Informazioni generali
StatoItalia (bandiera) Italia
UbicazioneVarese, piazzale Antonio Gramsci snc
Inizio lavori1961
Inaugurazione6 dicembre 1964
Ristrutturazione1989-95
2011
ProprietarioComune di Varese
ProgettoStudio Brusa Pasqué
Informazioni tecniche
Posti a sedere5107
Strutturacalcestruzzo armato
Coperturatotale
Mat. del terrenoparquet
Dim. del terreno28 x 15 m
Uso e beneficiari
PallacanestroPall. Varese
Mappa di localizzazione
Map

Il palasport Lino Oldrini, dal 2023 denominato per ragioni di sponsorizzazione Itelyum Arena, è la più importante arena coperta della città di Varese; ospita le partite casalinghe della Pallacanestro Varese, maggiore club cestistico cittadino.

Verso la metà degli anni 1960 l'interesse della popolazione varesina per il gioco della pallacanestro era in notevole crescita; di riflesso, la vetusta e poco capiente palestra XXV Aprile (fin dal 1945 campo di casa della principale squadra cittadina) non era più in grado di ospitare il volume di pubblico che desiderava seguire le partite. Ciò palesò la necessità di procedere alla costruzione di un nuovo palazzetto, il cui sito venne individuato nelle adiacenze dello stadio comunale, nel quartiere di Masnago. Il sindaco in carica Lino Oldrini promosse l'iniziativa e appaltò il progetto allo Studio di architettura Brusa Pasquè. I lavori partirono nel 1961 e durarono poco più di tre anni: il 6 dicembre 1964 l'edificio fu inaugurato con la disputa della partita di campionato Pall. Varese-Milano 1958 78-64.

Il palasport fu intitolato allo stesso sindaco Oldrini (scomparso proprio nel 1964 a causa di un tumore); a seguito della stipula di contratti di sponsorizzazione, la struttura assunse via via i nomi ufficiali di PalaIgnis, PalaWhirlpool, PALA2A, Enerxenia Arena e Itelyum Arena.[1][2]

Ampliamento e migliorie

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1989 sono iniziati dei lavori di ampliamento atti a creare un secondo ordine di gradinate (denominato "galleria"), poi interrotti nel 1995 e da allora rimasti incompiuti.

A partire dal 2011, grazie alla convenzione tra il proprietario dell'impianto ovvero il Comune di Varese e Pallacanestro Varese, il palazzetto è oggetto di un intervento di ristrutturazione, comprensivo di aumento dei posti a sedere, ridipintura delle opere murarie, ampliamento ed adeguamento delle strutture di servizio e dell'accessibilità a carico della società cestistica varesina.

Tra la fine del 2017[3] e l'inizio del 2018 sono stati ultimati i lavori per la creazione del nuovo settore "courtside"[4] e quelli per l'installazione del "jumbotron" (cluster di maxischermi sospeso sopra il campo[5]).

Settori del palazzetto

[modifica | modifica wikitesto]

Il palazzetto dello sport di Masnago è suddiviso in diversi settori:

  • Tribuna Gold Est
  • Tribuna Silver Est
  • Parterre Est (panchine e tavolo)
  • Tribuna Galleria (settore est)
  • Curva Nord
  • Parterre Nord
  • Tribuna Stampa (sotto la curva ospiti)
  • Curva ospiti
  • Parterre Sud
  • Tribuna Silver A e B
  • Tribuna Gold Ovest
  • Tribuna Silver Ovest
  • Parterre Ovest

Altre attività ospitate

[modifica | modifica wikitesto]

Oltre che per manifestazioni sportive, il palazzetto è usato anche per eventi di spettacolo come concerti, mostre, competizioni di eSports e conferenze.[senza fonte]

  1. ^ La casa della Pallacanestro Varese da oggi si chiamerà Enerxenia Arena, su pallacanestrovarese.it. URL consultato il 13 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2018).
  2. ^ Itelyum Arena, su pallacanestrovarese.it. URL consultato il 26 ottobre 2023.
  3. ^ Cubo e parterre. Lavori al via da lunedì, su laprovinciadivarese.it. URL consultato il 14 luglio 2018.
  4. ^ Courtside, su pallacanestrovarese.it. URL consultato il 14 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2018).
  5. ^ Rivoluzione al PalA2a: in arrivo il grande “cubo” sospeso sul campo, su varesenews.it. URL consultato il 14 luglio 2018.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]