Onda U
L'onda U è un'onda presente nell'elettrocardiogramma, non sempre visibile. È in genere di basso voltaggio e segue l'onda T. Si ritiene che l'onda U rappresenti la ripolarizzazione dei muscoli papillari e delle fibre del Purkinje.[1]
Interpretazione
[modifica | modifica wikitesto]Un'onda U prominente può essere spesso presente nell'ipokaliemia, ma anche nell'ipercalcemia, nella tireotossicosi; può alterarsi nell'intossicazione digitalica, nella somministrazione di farmaci antiaritmici della classe 1A e 3, come nella sindrome del QT lungo e nei pazienti colpiti da emorragia cerebrale per effetto dell'ipervagotonia.[2]
Altre situazioni in cui l'onda U può presentare alterazioni riguardano l'infarto miocardico acuto[3] e le situazioni di sovraccarico sistolico, come si verifica nell'ipertensione arteriosa o nella stenosi aortica.[4]
Molto spesso si evidenziano onde U prominenti in giovani atleti.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ A.R. Pérez Riera et al., The enigmatic sixth wave of the electrocardiogram: the U wave., in Cardiol J, vol. 15, n. 5, 2008, pp. 408-21, PMID 18810715.
- ^ S. Purushothaman, D. Salmani; KG. Prarthana; SM. Bandelkar; S. Varghese, Study of ECG changes and its relation to mortality in cases of cerebrovascular accidents., in J Nat Sci Biol Med, vol. 5, n. 2, luglio 2014, pp. 434-6, DOI:10.4103/0976-9668.136225, PMID 25097430.
- ^ M.C. Gerson et al., Exercise-induced U-wave inversion as a marker of stenosis of the left anterior descending coronary artery., in Circulation, vol. 60, n. 5, Nov 1979, pp. 1014-20, PMID 487534.
- ^ C.E. Conrath, T. Opthof, The patient U wave., in Cardiovasc Res, vol. 67, n. 2, agosto 2005, pp. 184-6, DOI:10.1016/j.cardiores.2005.05.027, PMID 15979057.
- ^ B. Farahani et al., Prevalence of different electrocardiographic patterns in Iranian athletes., in Acta Med Iran, vol. 50, n. 8, 2012, pp. 560-4, PMID 23109030.
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