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Nuno Espírito Santo

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Nuno Espírito Santo
Espírito Santo nel 2015
NazionalitàPortogallo (bandiera) Portogallo
São Tomé e Príncipe (bandiera) São Tomé e Príncipe
Altezza188 cm
Peso84 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex portiere)
SquadraNottingham Forest
Termine carriera1º luglio 2010 - giocatore
Carriera
Giovanili
1991-1992Vitória Guimarães
Squadre di club1
1992-1993Vitória Guimarães0 (0)
1993-1994Vila Real19 (-?)
1994-1996Vitória Guimarães34 (-?)
1997-1998Deportivo La Coruña2 (0)
1998-2000Mérida70 (-56)
2000-2001Osasuna33 (-47)
2001-2002Deportivo La Coruña2 (-2)
2002-2004Porto16 (-9)
2005-2006Dinamo Mosca11 (-17)
2007Desp. Aves15 (-19)
2007-2010Porto8 (-6)
Nazionale
1992Portogallo (bandiera) Portogallo U-181 (?)
1994-1996Portogallo (bandiera) Portogallo U-213 (?)
1996Portogallo (bandiera) Portogallo olimpica5 (?)
2000-2001Portogallo (bandiera) Portogallo B3 (?)
2008Portogallo (bandiera) Portogallo0 (0)
Carriera da allenatore
2010MalagaPortieri
2010-2012PanathīnaïkosVice
2012-2014Rio Ave
2014-2015Valencia
2016-2017Porto
2017-2021Wolverhampton
2021Tottenham
2022-2023Al-Ittihād
2023-Nottingham Forest
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 20 dicembre 2023

Nuno Herlander Simões Espírito Santo conosciuto semplicemente come Nuno Espírito Santo (São Tomé, 25 gennaio 1974) è un allenatore di calcio ed ex calciatore saotomense con cittadinanza portoghese, di ruolo portiere, tecnico del Nottingham Forest.

Nato sull'isola di São Tomé, Espírito Santo ha iniziato la carriera da portiere con il Vitória Guimarães nel 1992. Nel gennaio 1997 è stato acquistato dagli spagnoli del Deportivo La Coruña, trascorrendo tre delle sei stagioni in Galizia in prestito (due al Mérida e una all'Osasuna), data la presenza in rosa di Jacques Songo'o prima e José Francisco Molina poi.

Nel luglio del 2002 il Porto lo ha riportato in patria, versando nelle casse del Deportivo 3 milioni di euro.[1] Durante una partita della Coppa del Portogallo 2002-2003 contro il Varzim ha segnato su calcio di rigore la rete del definitivo 7-0 in favore del Porto.[2] Il 12 dicembre 2004 ha sostituito Vítor Baía durante il primo tempo supplementare della finale della Coppa Intercontinentale contro l'Once Caldas, vinta dai portoghesi ai rigori (8-7) dopo lo 0-0 nei 120'.[3] A gennaio è stato ceduto alla Dinamo Mosca.

Dopo due stagioni in Russia, è tornato nuovamente in Portogallo nel gennaio 2007, acquistato dal Desp. Aves per poi ritornare al Porto nell'estate successiva. Nel giugno 2010 ha risolto il contratto con il Porto[4] e ha deciso di ritirarsi dal calcio giocato.

Il 7 giugno 2008 è stato convocato da Scolari per sostituire Quim, infortunatosi al polso,[5] nella lista dei 23 giocatori del Portogallo per l'Europeo 2008.

Esordi e Rio Ave

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Dopo il ritiro dall'attività agonistica, ha iniziato la carriera da allenatore, prima come preparatore dei portieri del Malaga nel 2010 e poi come assistente di Jesualdo Ferreira al Panathīnaïkos nel novembre dello stesso anno.

Dopo due anni, il 17 maggio 2012 ha assunto la guida tecnica del Rio Ave.[6] Dopo un settimo posto in campionato nella stagione 2012-2013, in quella 2013-2014 ha condotto la squadra in finale sia nella Coppa del Portogallo che nella Coppa di Lega, perdendole entrambe contro il Benfica. In campionato ha invece chiuso all'undicesimo posto.

Espírito Santo al Valencia nel 2015.

Il 3 luglio 2014 viene assunto come allenatore del Valencia, con cui firma un contratto annuale.[7] Il 12 gennaio 2015 rinnova fino al 2018,[8] guidando poi la squadra al quarto posto finale in campionato, che vale l'accesso ai play-off per la qualificazione alla fase a gironi della Champions League. Dopo un inizio di stagione deludente in campionato e in Champions League, il 30 novembre 2015 risolve il contratto con la squadra spagnola.[9]

Il 1º giugno 2016 diventa il nuovo tecnico del Porto.[10] In campionato conduce la squadra al secondo posto finale dietro al Benfica, ma non gli basta a guadagnarsi la conferma per la stagione successiva.[11]

Wolverhampton

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Il 31 maggio 2017 diventa il nuovo allenatore del Wolverhampton, club militante in Championship. Nella stagione 2017-2018 ottiene la promozione in Premier League vincendo il campionato.[12] Al primo anno nella massima serie inglese arriva al settimo posto, che vale l'accesso al secondo turno di qualificazione alla fase a gironi dell'Europa League. Nella stagione 2019-2020 la squadra conferma il settimo posto dell'annata precedente e fa segnare il record di punti del club in Premier League. Inoltre raggiunge i quarti di finale dell'Europa League, venendo eliminata dal Siviglia. Il 13 settembre 2020 prolunga il suo contratto con il Wolverhampton fino al giugno 2023. In campionato i Wolves concludono al tredicesimo posto, mancando la qualificazione alle coppe europee. Il 21 maggio 2021 il club e l'allenatore portoghese annunciano la separazione al termine della stagione.[13]

Il 30 giugno 2021 viene annunciato come nuovo tecnico del Tottenham, con cui firma un biennale.[14] Nonostante l'avvio incoraggiante di stagione, segnato dalla conquista personale del premio di allenatore del mese di agosto di Premier League,[15] il rendimento della squadra di Espirito Santo comincia progressivamente a calare: già in data 1º novembre, il tecnico portoghese e il suo staff vengono esonerati con la squadra al nono posto in Premier con 15 punti raccolti in 10 partite e distante 10 lunghezze dal Chelsea capolista.[16]

Al-Ittihad e Nottingham Forest

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Il 4 luglio 2022 firma un contratto biennale con l'Al-Ittihād.[17] Il 29 gennaio 2023 ha vinto la Supercoppa saudita per 2 -0 contro l'Al-Fayha.[18] Il successivo 27 maggio vince il primo campionato nella sua carriera da allenatore.[19] L'8 novembre 2023, dopo la sconfitta per 2-0 conto l'Al-Quwa Al-Jawiya in AFC Champions League, l'Al-Ittihād ne comunica l'esonero.[20][21]

Il 20 dicembre 2023 ritorna in Inghilterra, firmando con il Nottingham Forest, quartultimo in Premier League con 14 punti dopo 17 turni, sostituendo Steve Cooper.[22][23] La posizione in classifica non migliora ma ottiene comunque la salvezza nonostante i 4 punti di penalizzazione.

Statistiche da allenatore

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Statistiche aggiornate al 24 novembre 2024. In grassetto le competizioni vinte.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
2012-2013 Portogallo (bandiera) Rio Ave PL 30 12 6 12 CP+CdL 2+6 1+3 0+1 1+2 - - - - - - - - - - 38 16 7 15 42,11
2013-2014 PL 30 8 8 14 CP+CdL 7+5 5+3 1+1 1+1 - - - - - - - - - - 42 16 10 16 38,10 11º
Totale Rio Ave 60 20 14 26 20 12 3 5 - - - - - - - - 80 32 17 31 40,00
2014-2015 Spagna (bandiera) Valencia PD 38 22 11 5 CR 4 2 1 1 - - - - - - - - - - 42 24 12 6 57,14
lug.-nov. 2015 PD 13 5 4 4 CR 0 0 0 0 UCL 7[24] 3 0 4 - - - - - 20 8 4 8 40,00 Risoluz.
Totale Valencia 51 27 15 9 4 2 1 1 7 3 0 4 - - - - 62 32 16 14 51,61
2016-2017 Portogallo (bandiera) Porto PL 34 22 10 2 CP+CdL 2+3 1+0 1+2 0+1 UCL 10[25] 4 3 3 - - - - - 49 27 16 6 55,10
2017-2018 Inghilterra (bandiera) Wolverhampton FLC 46 30 9 7 FACup+CdL 2+4 0+3 1+1 1+0 - - - - - - - - - - 52 33 11 8 63,46 (prom.)
2018-2019 PL 38 16 9 13 FACup+CdL 6+2 4+1 1+1 1+0 - - - - - - - - - - 46 21 11 14 45,65
2019-2020 PL 38 15 14 9 FACup+CdL 2+2 0+0 1+1 1+1 UEL 17[26] 12 2 3 - - - - - 59 27 18 14 45,76
2020-2021 PL 38 12 9 17 FACup+CdL 1+1 2+0 0+0 1+1 - - - - - - - - - - 42 14 9 19 33,33 13º
Totale Wolverhampton 160 73 41 46 22 10 6 6 17 12 2 3 - - - - 199 95 49 55 47,74
lug.-nov. 2021 Inghilterra (bandiera) Tottenham PL 10 5 0 5 FACup+CdL 0+2 0+1 0+1 0+0 UECL 5[27] 2 1 2 - - - - - 17 8 2 7 47,06 Eson.
2022-2023 Arabia Saudita (bandiera) Al-Ittihād SPL 30 22 6 2 KCC 3 0 2 1 - - - - - SS 2 2 0 0 35 24 8 3 68,57
lug.-nov. 2023 SPL 12 6 3 3 KCC 2 1 1 0 ACL 4 3 0 1 SS+CdC+Cmc 0+4+0 3 0 1 22 13 4 5 59,09 Eson.
Totale Al Ittihad 42 28 9 5 5 1 3 1 4 3 0 1 6 5 0 1 57 37 12 8 64,91
dic. 2023-2024 Inghilterra (bandiera) Nottingham Forest PL 21 6 4 11 FACup+CdL 4+0 1+0 2+0 1+0 - - - - - - - - - - 25 7 6 12 28,00 Sub. 17°
2024-2025 PL 12 5 4 3 FACup+CdL 0+1 0+0 0+1 0+0 - - - - - - - - - - 13 5 5 3 38,46 in corso
Totale Nottingham Forest 33 11 8 14 5 1 3 1 - - - - - - - - 38 12 11 15 31,58
Totale carriera 389 186 96 107 64 28 21 15 43 24 6 13 6 5 0 1 502 243 123 136 48,41

Competizioni nazionali

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Deportivo La Coruña: 2001-2002
Porto: 2002-2003, 2003-2004, 2007-2008, 2008-2009
Porto: 2002-2003
Porto: 2003, 2004

Competizioni internazionali

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Porto: 2002-2003
Porto: 2003-2004
Porto: 2004
Wolverhampton: 2017-2018
Al-Ittihad: 2022
Al Ittihad: 2022-2023
  1. ^ (PT) Facto relevante (PDF), su fcporto.pt, 22 luglio 2002. URL consultato il 22 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2010).
  2. ^ (PT) Norberto A. Lopes, F. C. Porto: Nuno é mais que um guarda-redes, su jn.pt, 8 ottobre 2008. URL consultato il 22 maggio 2011.
  3. ^ Il Porto corona un anno bellissimo, su it.archive.uefa.com, 12 dicembre 2004. URL consultato il 22 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2012).
  4. ^ (PT) Comunicado da FC Porto – Futebol, SAD, su fcporto.pt, 21 giugno 2010. URL consultato il 22 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2010).
  5. ^ Quim non si dà pace, su it.uefa.com, 7 giugno 2008. URL consultato il 22 maggio 2011.
  6. ^ UFFICIALE: Rio Ave, panchina a Nuno Espirito Santo, su m.tuttomercatoweb.com, 17 maggio 2021.
  7. ^ Valencia, il nuovo allenatore è Nuno Espirito Santo: sostituisce Pizzi, su gazzetta.it, 4 luglio 2014.
  8. ^ UFFICIALE: Valencia, rinnova il tecnico Espirito Santo, su m.tuttomercatoweb.com, 12 gennaio 2015.
  9. ^ UFFICIALE: Valencia, risolto il contratto con il tecnico Nuno Espirito Santo, su m.tuttomercatoweb.com, 30 novembre 2015.
  10. ^ UFFICIALE: Nuno Espirito Santo è il nuovo allenatore del Porto, su tuttomercatoweb.com, 1º giugno 2016.
  11. ^ UFFICIALE: Nuno Espírito Santo non è più l'allenatore del Porto, su m.tuttomercatoweb.com, 23 maggio 2017.
  12. ^ (EN) Wolves promoted to the Premier League, su premierleague.com. URL consultato il 21 maggio 2021.
  13. ^ (EN) Nuno set to leave Wolves, su wolves.co.uk. URL consultato il 21 maggio 2021.
  14. ^ (EN) Nuno Espírito Santo appointed new Head Coach, su tottenhamhotspur.com, 30 giugno 2021.
  15. ^ (EN) Nuno earns August 2021 Barclays Manager of the Month award, su premierleague.com. URL consultato il 2 novembre 2021.
  16. ^ (EN) Club Announcement, su tottenhamhotspur.com, 1º novembre 2021.
  17. ^ UFFICIALE: dal Tottenham all\'Al Ittihad, Nuno Espirito Santo vola in Arabia Saudita, su tuttomercatoweb.com. URL consultato il 5 luglio 2022.
  18. ^ (EN) Ex-Wolves boss Nuno and former West Brom defender Ahmed Hegazi win Saudi Super Cup, su expressandstar.com, 30 gennaio 2023. URL consultato l'8 novembre 2023.
  19. ^ (EN) Nuno banishes memories of recent disappointments as he leads Al-Ittihad to Roshn Saudi League glory, su arabnews.com, 28 maggio 2023. URL consultato l'8 novembre 2023.
  20. ^ (AR) @ittihad, شكراً نونو سانتو 💛🖤 ⁦#ThankYouNuno ⁩ (Tweet), su Twitter, X, 8 novembre 2023. URL consultato l'8 novembre 2023.
  21. ^ (EN) Former Spurs boss Nuno sacked by Al-Ittihad, su bbc.co.uk, 8 novembre 2023. URL consultato l'8 novembre 2023.
  22. ^ (EN) Forest appoint Nuno Éspirito Santo as Head Coach, su nottinghamforest.co.uk, 20 dicembre 2023. URL consultato il 20 dicembre 2023.
  23. ^ (EN) Nottingham Forest confirm departure of Head Coach Steve Cooper, su nottinghamforest.co.uk, 19 dicembre 2023. URL consultato il 19 dicembre 2023.
  24. ^ 2 nei play-off (1 vittoria e 1 sconfitta).
  25. ^ 2 nei play-off (1 vittoria e 1 pareggio).
  26. ^ 6 nei preliminari (6 vittorie).
  27. ^ 2 nei preliminari (1 vittoria e 1 sconfitta).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN21154074376111740299 · ISNI (EN0000 0004 9975 4514 · LCCN (ENno2018137950