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Nazionale maschile di calcio d'Israele

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(Reindirizzamento da Nazionale di calcio di Israele)
Israele (bandiera)
Israele
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Sport Calcio
FederazioneIFA[1]
inglese: Israel Football Association
ebraico: ההתאחדות לכדורגל בישראל
ConfederazioneUEFA
Codice FIFAISR
Soprannomeהכחולים-לבנים (Biancoblù)
SelezionatoreIsraele (bandiera) Ran Ben Shimon
Record presenzeYossi Benayoun (101)
CapocannoniereEran Zahavi (35)
Ranking FIFA79º (19 settembre 2024)[2]
Sponsor tecnicoPuma
Esordio internazionale
Israele (bandiera) Israele 3 - 1 Cipro
Tel Aviv, Israele; 30 luglio 1949
Migliore vittoria
Israele (bandiera) Israele 8 - 0 San Marino
Ramat Gan, Israele; 8 settembre 1999
Peggiore sconfitta
Germania (bandiera) Germania 7 - 1 Israele Israele (bandiera)
Kaiserslautern, Germania; 13 febbraio 2002
Campionato del mondo
Partecipazioni1 (esordio: 1970)
Miglior risultatoPrimo turno nel 1970
Coppa d'Asia
Partecipazioni4 (esordio: 1956)
Miglior risultatoOro Campioni nel 1964
UEFA Nations League
Partecipazioni3 (esordio: 2018-2019)
Miglior risultato1º posto nella Lega B 2022-2023

La nazionale di calcio d'Israele (in ebraico נבחרת ישראל בכדורגל?) è la rappresentativa calcistica d'Israele ed è posta sotto l'egida della Federazione calcistica d'Israele.

Ha partecipato ai gironi di qualificazione alla coppa del mondo di calcio in due differenti continenti (in Asia con l'AFC e Oceania nell'OFC), prima di diventare un membro titolare dell'UEFA in qualità di nazionale europea. Vanta una partecipazione ai campionati mondiali, nell'edizione di Messico 1970, quando fu eliminata nella prima fase. Ha vinto la Coppa d'Asia nel 1964, è stata la seconda classificata di questo torneo nel 1956 e nel 1960 e la terza classificata nel 1968.

La migliore posizione raggiunta da Israele nella classifica FIFA è il 15º posto, raggiunto per la prima volta nel novembre 2008. La peggiore è il 99º posto, toccato a gennaio 2018. Attualmente occupa il 79º posto della graduatoria[2].

Con la creazione di Israele nel 1948, nasce l'IFA, la federazione calcistica del nuovo stato. La prima partita che la nazionale d'Israele giocò come rappresentativa di stato indipendente risale al 26 settembre 1948, contro la nazionale degli Stati Uniti olimpica, che vinse per 3-1.

La nazionale israeliana in festa con la Coppa d'Asia appena conquistata nel 1964.

Nel 1964 Israele ospitò la Coppa d'Asia, che vinse battendo nell'ultima partita per 2-1 la Corea del Sud.

Nel 1970 si qualificò per la prima e unica volta alla fase finale della Coppa del mondo, ma ottenendo soltanto due punti dopo i pareggi con la Svezia (1-1) e l'Italia (0-0) e una sconfitta contro l'Uruguay (0-2).

Nel 1974, sotto la pressione dei paesi arabi, l'AFC estromise Israele dalla federazione e per venti anni esso non fece parte di nessuna federazione calcistica continentale, se non a livello provvisorio. Questo permise a Israele di giocare le qualificazioni mondiali, ma allo stesso tempo gli impedì di giocare una qualsiasi competizione continentale.

Dopo essere stato estromesso dall'AFC nel 1974, Israele divenne prima membro provvisorio dell'OFC (1974-1979), poi dell'UEFA (1980-1984) e infine di nuovo dell'OFC (1985-1991). Come membro provvisorio Israele prese parte alle qualificazioni mondiali di Argentina 1978, Spagna 1982, Messico 1986 e Italia 1990. Israele ottenne risultati rilevanti solo nelle qualificazioni a Italia 1990. Questo è stato l'unico caso in cui giunse primo nel girone di qualificazione (OFC). Dovette quindi vedersela nello spareggio contro la quarta del Sudamerica, la Colombia, che ebbe la meglio (1-0 e 0-0).

Nel 1991 Israele divenne membro provvisorio dell'UEFA, nella quale chiese di entrare, e già dalla stagione 1992-1993 le squadre israeliane cominciarono a partecipare alle competizioni UEFA per club.

Nel 1992 fu nominato CT Shlomo Scharf.

Nel 1994 Israele divenne ufficialmente un membro dell'UEFA.

Nelle qualificazioni al campionato del mondo 1994 Israele si piazzò ultimo nel suo girone, alle spalle di Svezia, Bulgaria, Francia, Austria e Finlandia. Il 13 ottobre 1993, nella penultima partita delle qualificazioni, ottenne una clamorosa vittoria al Parco dei Principi di Parigi contro la Francia, chiudendo il match sul 3-2 in proprio favore con due gol segnati nei minuti finali. La vittoria complicò i piani della selezione francese, cui sarebbe bastato un pareggio per qualificarsi.[3] Nella partita successiva i francesi persero in casa anche contro i bulgari, rimanendo fuori dal campionato del mondo.

Israele si piazzò penultimo nel girone di qualificazione al campionato d'Europa 1996 con Romania, Francia, Slovacchia, Polonia e Azerbaigian, precedendo in classifica solo gli azeri, con un bilancio di 3 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte.

Meglio andarono le qualificazioni al campionato del mondo 1998. Israele battagliò per il secondo posto del girone con la Russia, che si qualificò per gli spareggi a scapito degli israeliani, distanti alla fine quattro punti.

Nel 1999 Israele, con 13 punti in 8 partite, giunse allo spareggio per l'accesso al campionato europeo di Belgio e Olanda classificandosi secondo dietro la Spagna nel proprio girone, a pari punti con l'Austria, ma con una migliore differenza reti. La partita di andata dello spareggio si giocò allo stadio Ramat Gan il 13 novembre 1999 e finì 5-0 per la Danimarca, che prevalse anche il 17 novembre nella partita di ritorno (3-0).

Scharf si congedò dalla nazionale dopo sette anni come CT. Al suo posto fu chiamato il danese Richard Møller Nielsen. Israele ottenne 3 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte nelle qualificazioni al campionato del mondo 2002 e terminò il girone al terzo posto, dietro Spagna e Austria.

Nel 2002 a Nielsen subentrò Avraham Grant, che non riuscì a qualificare Israele al campionato d'Europa 2004. Israele chiuse il girone al terzo posto, dietro Francia e Slovenia, con 2 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte.

Nelle qualificazioni al campionato del mondo 2006 Israele si piazzò nuovamente terzo, stavolta dietro Francia e Svizzera, ma sfiorò l'accesso agli spareggi. Chiuse imbattuto, con 4 vittorie e 6 pareggi in 10 partite, ma non riuscì a qualificarsi per la fase finale perché, pur avendo ottenuto lo stesso numero di punti della Svizzera (18), aveva una differenza reti peggiore rispetto ai rossocrociati.

Il CT Grant decise di rassegnare le dimissioni il 26 ottobre 2005, anche se il suo contratto sarebbe scaduto nel giugno 2006. Al suo posto subentrò Dror Kashtan. Sotto la sua guida Israele si classificò quarto nel girone di qualificazione al campionato d'Europa 2008 dietro Croazia, Russia e Inghilterra, con 7 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte. Chiuse a 6 punti dai croati, uno dai russi e a pari punti con gli inglesi.

Nel girone di qualificazioni al campionato del mondo 2010 Israele si piazzò quarto, preceduto in classifica da Svizzera, Grecia e Lettonia.

Nel maggio 2010 la panchina della nazionale venne affidata al francese Luis Fernández, con cui Israele raccolse 5 vittorie, un pareggio e 4 sconfitte nel girone di qualificazione al campionato d'Europa 2012, classificandosi al terzo posto, a 6 punti dalla Croazia e 8 dalla Grecia capolista.

Nel dicembre 2011 fu nominato CT Eli Guttman. Israele mancò l'accesso al campionato del mondo 2014, chiudendo al terzo posto il proprio raggruppamento con 3 vittorie, 5 pareggi e 2 sconfitte, a 7 punti dal Portogallo e 8 dalla Russia capolista. Successivamente si piazzò quarto nel girone di qualificazione al campionato d'Europa 2016, con 4 vittorie, un pari e 5 sconfitte, preceduto in classifica da Belgio, Galles e Bosnia ed Erzegovina.

Nell'aprile 2016 fu nominato CT Elisha Levy, sotto la cui guida la nazionale israeliana chiuse al quarto posto il girone di qualificazione al campionato del mondo 2018, dietro a Spagna, Italia e Albania, con 4 vittorie e 6 sconfitte.

Nell'agosto 2018 fu l'austriaco Andreas Herzog a raccogliere il testimone della panchina della nazionale. La squadra concluse al secondo posto, alle spalle della Scozia e davanti all'Albania, il gironcino di Lega C della UEFA Nations League 2018-2019 e battagliò sino all'ultimo nelle qualificazioni al campionato d'Europa 2020. Pur essendosi piazzata penultima nel girone di qualificazione, con 3 vittorie 2 pareggi e 5 sconfitte, davanti alla sola Lettonia, giunta all'ultimo posto della classifica con 3 punti, la nazionale israeliana, grazie al piazzamento in UEFA Nations League, poté accedere ai play-off, dandosi un'altra chance di qualificazione alla rassegna continentale. Nelle semifinali del percorso C degli spareggi gli israeliani, allenati dall'austriaco Willibald Ruttensteiner, fermarono sul pari senza reti gli scozzesi, che, tuttavia, ebbero la meglio ai tiri di rigore per 5-3.

Il cambio di regolamento della UEFA Nations League consentì a Israele, malgrado il secondo posto nel girone, di essere promosso in Lega B per l'edizione 2020-2021 del torneo, dove, con 2 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte, la squadra si piazzò terza nel proprio girone.

Le qualificazioni al campionato del mondo 2022 furono chiuse al terzo posto, dietro Danimarca e Scozia, con 5 vittorie, un pareggio e 4 sconfitte.

Nella UEFA Nations League 2022-2023 gli israeliani, guidati dal CT Alon Hazan, con 2 vittorie contro l'Islanda e 2 contro l'Albania conseguirono il primo posto nel girone di Lega B, che in origine avrebbe dovuto comprendere anche la squalificaata Russia, e la promozione in Lega A.

Come avvenuto nelle eliminatorie del campionato d'Europa 2020, nelle qualificazioni al campionato d'Europa 2024 il percorso di Israele si interruppe ai ply-off. Chiuso al terzo posto il girone alle spalle di Romania e Svizzera con 4 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte, nelle semifinali del percorso B degli spareggi la nazionale israeliana fu abbinata all'Islanda. Pur essendo passata in vantaggio, la squadra, rimasta in dieci uomini a causa di un'espulsione, fu sconfitta per 4-1 ed eliminata.

Nel maggio 2024 la panchina fu affidata al CT Ran Ben Shimon, che fu impegnato nella UEFA Nations League 2024-2025. Gli israeliani, pur inseriti nel difficile girone di Lega A con Francia, Italia e Belgio, ben figurarono, ottenendo 4 punti, grazie al successo all'ultima giornata contro i belgi, ma retrocessero in Lega B a causa degli scontri diretti (all'andata i belgi si erano imposti per 3-1).

Colori e simboli

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La squadra israeliana ha indossato il bianco come colore principale sulle proprie divise essendo predominante nella bandiera del Paese. Questo colore fu indossato dalla squadra anche durante il periodo del Mandato britannico della Palestina. L'uso del bianco era forse dovuto ai colori indossati dall'Inghilterra, specchio di tutte le squadre delle colonie britanniche.

L'altro colore identificativo del Paese, il blu, è presente anche sulla bandiera israeliana.

Fornitore Periodo
Germania (bandiera) adidas 1980-1984
Germania (bandiera) Puma 1986-1989
Italia (bandiera) Diadora 1992-1995
Germania (bandiera) Puma 1996-2008
Germania (bandiera) adidas 2008-2018
Germania (bandiera) Puma 2018-

Simboli ufficiali

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La stella di David, simbolo identificativo dell'ebraismo e al centro della bandiera del Paese è presente nello stemma della nazionale.

L'inno ufficiale della nazionale di calcio d'Israele è Hatikvah, l'inno nazionale del Paese.

La prima squadra nazionale a rappresentare il neonato Israele nel 1948 giocò allo stadio Ramat Gan, che rimarrà lo stadio di casa della nazionale fino al 2013. Dalla costruzione degli stadi Sammy Ofer, Teddy Kollek, Yaakov Turner, Netanya e Bloomfield, la nazionale israeliana disputa le partite casalinghe in questi impianti.

Commissari tecnici

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Dati aggiornati al 14 novembre 2024.

Allenatore Periodo G
V
N
P
GF GA % vittorie
Israele (bandiera) Egon Pollak 1948 1 0 0 1 1 3 &&0,00
Israele (bandiera) Alois Hess 1949 3 1 0 2 5 12 33,33
Ungheria (bandiera) László Székely 1950 2 1 0 1 7 4 50,00
Israele (bandiera) Jerry Beit haLevi 1953-1954 5 0 0 5 1 7 &&0,00
Inghilterra (bandiera) Jackie Gibbons 1956 5 2 0 3 7 12 40,00
Israele (bandiera) Jerry Beit haLevi 1957 1 0 0 1 4 5 &&0,00
Israele (bandiera) Moshe Varon 1958 5 2 0 3 6 7 40,00
Ungheria (bandiera) Gyula Mándi 1959-1963 31 12 7 12 49 63 38,71
Inghilterra (bandiera) George Ainsley 1963-1964 3 2 0 1 4 2 66,67
Israele (bandiera) Yosef Mirmovich 1964 1 0 0 1 0 4 &&0,00
Ungheria (bandiera) Gyula Mándi 1964 3 3 0 0 5 1 100,00&
Israele (bandiera) Yosef Mirmovich 1964-1965 3 1 0 2 2 2 33,33
Jugoslavia (bandiera) Milovan Ćirić 1965-1968 25 8 2 15 43 45 32,00
Israele (bandiera) Emmanuel Scheffer 1968-1970 24 8 8 8 44 34 33,33
Israele (bandiera) Edmond Schmilovich 1970-1973 19 10 4 5 27 13 52,63
Israele (bandiera) David Schweitzer 1973-1977 36 17 11 8 67 34 47,22
Israele (bandiera) Emmanuel Scheffer 1978-1979 13 5 4 4 17 15 38,46
Inghilterra (bandiera) Jack Mansell 1980-1981 10 2 3 5 8 12 20,00
Israele (bandiera) Yosef Mirmovich 1983-1986 27 8 9 10 39 36 29,63
Jugoslavia (bandiera) Miljenko Mihić 1986-1988 20 4 5 11 27 35 20,00
Israele (bandiera) Itzhak Schneor
Israele (bandiera) Ya'akov Grundman
1988-1992 18 5 5 8 21 30 27,78
Israele (bandiera) Shlomo Scharf 1992-2000 82 31 18 33 131 118 37,80
Danimarca (bandiera) Richard Møller Nielsen 2000-2002 20 7 4 9 29 33 35,00
Israele (bandiera) Avraham Grant 2002-2006 33 14 13 6 55 37 42,42
Israele (bandiera) Dror Kashtan 2006-2010 31 15 10 6 51 30 48,39
Israele (bandiera) Eli Ohana 2010 1 1 0 0 2 0 100,00&
Francia (bandiera) Luis Fernández 2010-2011 15 6 1 8 12 18 40,00
Israele (bandiera) Eli Guttman 2011-2015 29 8 7 14 42 46 27,59
Israele (bandiera) Alon Hazan 2016 1 0 0 1 0 2 &&0,00
Israele (bandiera) Elisha Levy 2016-2017 10 4 1 5 11 15 40,00
Israele (bandiera) Alon Hazan 2018 10 4 1 5 11 15 40,00
Austria (bandiera) Andreas Herzog 2018-2019 16 6 2 8 22 23 37,50
Austria (bandiera) Willibald Ruttensteiner 2020-2022 19 8 3 8 36 37 42,11
Israele (bandiera) Marco Balbul 2022 0 0 0 0 0 0 !
Israele (bandiera) Gadi Brumer 2022 2 0 1 1 2 4 &&0,00
Israele (bandiera) Alon Hazan 2022-2024 17 7 5 5 26 24 41,18
Israele (bandiera) Ran Ben Shimon 2024- 7 1 1 5 8 16 14,29
Israele 1964

Partecipazioni ai tornei internazionali

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Israele è stato membro ufficiale dell'AFC dal 1954 al 1974. Dal 1994 è membro ufficiale dell'UEFA. Israele, quindi, ha partecipato alla Coppa d'Asia (fino all'edizione del 1972) e partecipa agli Europei a partire dall'edizione del 1996. Dal 1974 al 1994 non è stato membro ufficiale di nessuna federazione calcistica continentale, quindi in quel periodo non ha potuto partecipare a nessuna competizione continentale.

Campionato del mondo
Edizione Risultato
1950 Non qualificata
1954 Non qualificata
1958 Non qualificata
1962 Non qualificata
1966 Non qualificata
1970 Primo turno
1974 Non qualificata
1978 Non qualificata
1982 Non qualificata
1986 Non qualificata
1990 Non qualificata
1994 Non qualificata
1998 Non qualificata
2002 Non qualificata
2006 Non qualificata
2010 Non qualificata
2014 Non qualificata
2018 Non qualificata
2022 Non qualificata
Coppa d'Asia
Edizione Risultato
1956 Secondo posto
1960 Secondo posto
1964 Campione
1968 Terzo posto
1972 Ritirata[4]
Campionato europeo
Edizione Risultato
1996 Non qualificata
2000 Non qualificata
2004 Non qualificata
2008 Non qualificata
2012 Non qualificata
2016 Non qualificata
2020 Non qualificata
2024 Non qualificata
Giochi olimpici[5]
Edizione Risultato
Confederations Cup
Edizione Risultato
1992 Non invitata
1995 Non invitata
1997 Non qualificata
1999 Non qualificata
2001 Non qualificata
2003 Non qualificata
2005 Non qualificata
2009 Non qualificata
2013 Non qualificata
2017 Non qualificata


Legenda: Grassetto: Risultato migliore, Corsivo: Mancate partecipazioni


Statistiche dettagliate sui tornei internazionali

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Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1950 Brasile (bandiera) Brasile Non qualificata - - - -
1954 Svizzera (bandiera) Svizzera Non qualificata - - - -
1958 Svezia (bandiera) Svezia Non qualificata - - - -
1962 Cile (bandiera) Cile Non qualificata - - - -
1966 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Non qualificata - - - -
1970 Messico (bandiera) Messico Primo turno 0 2 1 1:3
1974 bandiera Germania Ovest Non qualificata - - - -
1978 Argentina (bandiera) Argentina Non qualificata - - - -
1982 Spagna (bandiera) Spagna Non qualificata - - - -
1986 Messico (bandiera) Messico Non qualificata - - - -
1990 Italia (bandiera) Italia Non qualificata - - - -
1994 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Non qualificata - - - -
1998 Francia (bandiera) Francia Non qualificata - - - -
2002 Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud / Giappone (bandiera) Giappone Non qualificata - - - -
2006 Germania (bandiera) Germania Non qualificata - - - -
2010 Sudafrica (bandiera) Sudafrica Non qualificata - - - -
2014 Brasile (bandiera) Brasile Non qualificata - - - -
2018 Russia (bandiera) Russia Non qualificata - - - -
2022 Qatar (bandiera) Qatar Non qualificata - - - -
Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1956 Hong Kong (bandiera) Hong Kong Secondo posto 2 0 1 5:4
1960 Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud Secondo posto 2 0 1 6:4
1964 Israele (bandiera) Israele Campione 3 0 0 5:1
1968 Iran (bandiera) Iran Terzo posto 2 0 2 11:5
1972 Thailandia (bandiera) Thailandia Ritirata[4] - - - -
Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1996 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Non qualificata - - - -
2000 Belgio (bandiera) Belgio / Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Non qualificata - - - -
2004 Portogallo (bandiera) Portogallo Non qualificata - - - -
2008 Austria (bandiera) Austria / Svizzera (bandiera) Svizzera Non qualificata - - - -
2012 Polonia (bandiera) Polonia / Ucraina (bandiera) Ucraina Non qualificata - - - -
2016 Francia (bandiera) Francia Non qualificata - - - -
2020[6] Europa (bandiera) Europa Non qualificata - - - -
2024 Germania (bandiera) Germania Non qualificata - - - -

Confederations Cup

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Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1992 Arabia Saudita (bandiera) Arabia Saudita Non invitata - - - -
1995 Arabia Saudita (bandiera) Arabia Saudita Non invitata - - - -
1997 Arabia Saudita (bandiera) Arabia Saudita Non qualificata - - - -
1999 Messico (bandiera) Messico Non qualificata - - - -
2001 Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud / Giappone (bandiera) Giappone Non qualificata - - - -
2003 Francia (bandiera) Francia Non qualificata - - - -
2005 Germania (bandiera) Germania Non qualificata - - - -
2009 Sudafrica (bandiera) Sudafrica Non qualificata - - - -
2013 Brasile (bandiera) Brasile Non qualificata - - - -
2017 Russia (bandiera) Russia Non qualificata - - - -

Nations League

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Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
2018-2019 Portogallo (bandiera) Portogallo 6º in Lega C[7] 2 0 2 6:5
2020-2021 Italia (bandiera) Italia 9º in Lega B 2 2 2 7:7
2022-2023 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi 1º in Lega B[8] 2 2 0 8:6

Tutte le rose

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Coppa del Mondo FIFA 1970
Vissoker, 2 Bar, 3 Bello, 4 Primo, 5 Rosen, 6 Rosenthal, 7 Shum, 8 Spigel, 9 Feigenbaum, 10 Spiegler, 11 Borba, 12 Schwager, 13 Chazom, 14 Shmulevich-Rom, 15 Talbi, 16 Vollach, 17 Ben Rimoz, 18 Romano, 19 Shuruk, 20 Karako, 21 Hameiri, 22 Nossovsky, CT: Scheffer
Coppa d'Asia 1956
Hodorov, P Vissoker, D Kremer, D Matania, C Balut, C Haldi, C Rabinovich, C Schneor, C Silberstein, A Glazer, A Israeli, A Kofman, A Mirmovich, A Rozenboim, A Spiegel, A Stelmach, CT: Gibbons
Coppa d'Asia 1960
Hodorov, P Vissoker, D Atzmon, D Benbenishti, D Levkovich, D Moisescu, C Goldstein, C Klemi, C Menchel, C Tish, A Amar, A Aronskind, A Glazer, A R. Levi, A S. Levi, A Nahari, A Stelmach, CT: Mándi
Coppa d'Asia 1964
Levin, P Vissoker, D Bahar, D Kalmi, D Leon, D Matania, D Primo, D Tish, C Levkovich, C Mahalal, C Spiegler, C Stelmach, C Yehezkel, A Aharoni, A Kalish, A Levi, A Talbi, A Young, CT: Mirmovich
Coppa d'Asia 1968
Levin, P Vissoker, D Bello, D Drucker, D Karako, D Marili, D Rosen, D Shmulevich-Rom, C Asis, C Borsuk, C Nurieli, C Rosenthal, A Borba, A Romano, A Spiegel, A Spiegler, A Talbi, A Young, CT: Ćirić
Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori della Nazionale israeliana.

Lista dei giocatori convocati per le gare di UEFA Nations League 2024-2025 di novembre 2024.

Presenze e reti aggiornate al 17 novembre, al termine della seconda gara.

N. Pos. Giocatore Data nascita (età) Pres. Reti Squadra
P Yoav Gerafi 29 agosto 1993 (31 anni) 4 -7
P Daniel Peretz 10 luglio 2000 (24 anni) 4 -3
P Roi Mishpati 23 novembre 1992 (32 anni) 0 0
D Eli Dasa 3 dicembre 1992 (32 anni) 65 0
D Sean Goldberg 25 agosto 1996 (28 anni) 17 0
D Raz Shlomo 13 agosto 1999 (25 anni) 16 2
D Sagiv Yehezkel 13 agosto 1999 (25 anni) 11 0
D Idan Nachmias 17 marzo 1997 (27 anni) 9 0
D Ilay Feingold 23 agosto 2004 (20 anni) 2 0
D Nikita Stoinov 24 agosto 2005 (19 anni) 0 0
C Dor Peretz 17 maggio 1995 (29 anni) 47 6
C Mohammad Abu Fani 27 aprile 1998 (26 anni) 28 2
C Oscar Gloukh 1º aprile 2004 (20 anni) 18 3
C Dolev Haziza 5 luglio 1995 (29 anni) 18 0
C Gavriel Kanichowsky 24 agosto 1997 (27 anni) 16 1
C Dia Saba 18 novembre 1992 (32 anni) 13 3
C Mahmoud Jaber 5 ottobre 1999 (25 anni) 10 0
C Omri Gandelman 16 maggio 2000 (24 anni) 4 1
C Dan Biton 23 aprile 1999 (25 anni) 3 0
C Eitan Azulay 26 maggio 2002 (22 anni) 2 0
A Manor Solomon 24 luglio 1999 (25 anni) 41 7
A Tai Baribo 15 gennaio 1998 (26 anni) 18 3
A Liel Abada 3 ottobre 2001 (23 anni) 15 1
A Anan Khalaili 3 novembre 2004 (20 anni) 9 0
A Dean David 14 marzo 1996 (28 anni) 6 1
A Guy Melamed 21 dicembre 1992 (31 anni) 3 1
A Dor Turgeman 24 ottobre 2003 (21 anni) 7 0
A Yarden Shua 16 giugno 1999 (25 anni) 1 1

Record individuali

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Dati aggiornati al 26 marzo 2024.

I giocatori in grassetto sono ancora in attività con la maglia della nazionale.

Record presenze

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Pos. Giocatore Presenze Reti Periodo
1 Yossi Benayoun 101 23 1998-2017
2 Tal Ben Haim 95 2 2002-2017
3 Arik Benado 94 0 1995-2007
4 Alon Harazi 88 1 1992-2006
Bibras Natkho 4 2010-2023
6 Amir Shelah 85 0 1992-2001
7 Avi Nimni 80 17 1992-2005
8 Dudu Aouate 77 0 1999-2013
Eyal Berkovic 9 1992-2004
Tal Banin 12 1990-2003
Pos. Giocatore Reti Presenze Periodo
1 Eran Zahavi 35 74 2010-
2 Mordechai Spiegler 24 57 1964-1977
3 Yossi Benayoun 23 101 1998-2017
Ronen Harazi 52 1992-1999
5 Nahum Stelmach 19 45 1956-1968
6 Tomer Hemed 17 37 2011-2019
Avi Nimni 80 1992-2005
Eli Ohana 50 1987-1994
Alon Mizrahi 37 1971-1981
10 Moanes Dabour 15 40 2014-2022
Yehoshua Feigenbaum 36 1966-1977
  1. ^ L'acronimo della federazione (IFA) è in inglese, in ebraico non c'è un acronimo ufficiale.
  2. ^ a b (EN) Men's Ranking, su fifa.com. URL consultato il 26 ottobre 2023.
  3. ^ Israele batte la Francia, su repubblica.it, 14 ottobre 1993. URL consultato il 9 novembre 2024.
  4. ^ a b Israele era qualificato automaticamente alla fase finale come rappresentativa della nazionale organizzatrice della manifestazione, ma si ritirò. Al suo posto partecipò la Thailandia.
  5. ^ Come da regolamento FIFA vengono considerate le sole edizioni comprese tra il 1908 ed il 1948 in quanto sono le uniche ad essere state disputate dalle Nazionali maggiori. Per maggiori informazioni si invita a visionare questa pagina.
  6. ^ Originariamente previsto per il 2020, fu posticipato al 2021 in seguito alla pandemia di COVID-19.
  7. ^ Promossa in Lega B
  8. ^ Promossa in Lega A

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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