Dopo una carriera costellata da malattie e infortuni, Kratochvílová conobbe il suo momento migliore a 32 anni nel 1983: alla riunione d'atletica di Monaco di Baviera (nell'allora Germania Ovest), cui prese parte in ottica di allenamento, scartò la gara di velocità sui 200 per dedicarsi solo ai 400 e agli 800[2], il 26 luglio corse quest'ultima gara con il tempo di 1'53"28, che abbassava di 15 centesimi il precedente primato detenuto dalla sovieticaNadežda Olizarenko conseguito alle olimpiadi di Mosca tre anni prima[3].
A seguire, ai successivi mondiali di Helsinki, vinse di nuovo gli 800 e stabilì il primato sui 400, poi battuto nel 1985 dalla tedesco-orientaleMarita Koch[2], mentre il record degli 800 di Monaco è, al 2024, il più longevo della storia dell'atletica leggera[2].
Kratochvílová ha inoltre detenuto per quasi 41 anni il record mondiale di 49"53 dei 400 indoor stabilito a Milano il 7 marzo 1982 e superato nel febbraio 2023 dall'olandeseFemke Bol.
Al coperto ha conquistato tre titoli europei consecutivi, dal 1981 al 1983.
Kratochvílová oggi fa l'allenatrice a Čáslav[4] e, saltuariamente, la commentatrice sportiva per la TV ceca[5].