Vai al contenuto

Io sono un campione

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Io sono un campione
Frank (Richard Harris)
Titolo originaleThis Sporting Life
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneRegno Unito
Anno1963
Durata134 min
Generedrammatico
RegiaLindsay Anderson
SoggettoDavid Storey
SceneggiaturaDavid Storey
ProduttoreKarel Reisz
Casa di produzioneIndependent Artists e Julian Wintle/Leslie Parkyn Productions
FotografiaDenys Coop
MontaggioPeter Taylor
MusicheRoberto Gerhard
ScenografiaAlan Withy
CostumiSophie Devine
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Io sono un campione (This Sporting Life) è un film del 1963 diretto da Lindsay Anderson, tratto da un romanzo di David Storey.

Frank Machin è un minatore dello Yorkshire che viene assoldato in una squadra di rugby league dall'allenatore dopo una rissa con alcuni giocatori in un pub. La sua indole aggressiva lo porta a diventare presto un campione, ma fuori dal campo di gioco le cose non vanno ugualmente bene. La sua voglia di affermarsi e di essere amato sono come un fuoco che gli brucia dentro, ama Margaret, una donna rimasta vedova con due bambini che gli ha affittato una stanza e riversa su di lei tutto il suo desiderio di una vita migliore. Purtroppo il suo amore non è corrisposto, Margaret è morbosamente legata al ricordo del marito morto e non si sente attratta da lui. Il suo destino è rimanere solo.

Il film fu prodotto con poche sterline e una troupe tecnica di 15 persone, la produzione è durata solo 3 settimane. Nel film compare William Hartnell, poi diventato famoso per aver interpretato il primo Dottore in Doctor Who.

Distribuzione

[modifica | modifica wikitesto]

All'inizio il film non sembrò avere un grande successo, ma si trasformò in film per drive-in in America e per coppiette in Europa.

Premi e riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]

Presentato in concorso al 16º Festival di Cannes, valse al suo protagonista Richard Harris il premio per la migliore interpretazione maschile.[1]

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ (EN) Awards 1963, su festival-cannes.fr. URL consultato l'11 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2013).

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]