Gian Francesco de' Maineri
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Gian Francesco de' Maineri (Parma, 1460 circa – documentato fino al 1506) è stato un pittore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio del pittore Pietro Maineri è documentato a partire dal 1489 presso la corte degli Estensi a Ferrara. È probabile una sua attività di miniatore. È attivo in maniera discontinua a Mantova come pittore dal 1498 per la corte dei Gonzaga dove realizzerà alcuni ritratti andati perduti tra cui quello di Isabella d'Este. Il suo stile molto influenzato dalla pittura ferrarese della fine del XV secolo è molto vicino a quello di Ercole de' Roberti con il quale è stata ipotizzata una possibile collaborazione[1].
Opere principali
[modifica | modifica wikitesto]- Cristo portacroce, Galleria degli Uffizi, Firenze
- Cristo portacroce, Museo dell'Ermitage, San Pietroburgo
- Cristo portacroce, Accademia Carrara, Bergamo
- Cristo portacroce, Galleria Estense, Modena
- Cristo portacroce, Galleria Doria-Pamphili, Roma
- Cristo portacroce, collezione privata, Roma
- Cristo portacroce (disegno preparatorio), Pinacoteca Ambrosiana, Milano
- San Sebastiano, 1500 circa, olio su tavola, Washington, National Gallery of Art
- Madonna col Bambino in trono e santi, Fitzwilliam Museum, Cambridge
- Madonna col Bambino in trono tra un soldato e san Giovanni Battista, (finito da Lorenzo Costa) National Gallery, Londra
- Scena di sacrificio, Art Institute of Chicago, Chicago
- Flagellazione di Cristo, Museo Poldi Pezzoli, Milano
- Madonna con Bambino in trono con i santi Tommaso apostolo e Nicodemo, Metropolitan Museum of Art, New York
- Ex voto, Kress Study Collection, Museum of Art and Archaeology dell'Università del Missouri, Columbia (Missouri)
- Madonna col Bambino, Accademia Albertina, Torino
- Testa recisa di san Giovanni Battista, Pinacoteca di Brera, Milano
- Testa di san Giovanni Battista, Pinacoteca nazionale, Ferrara
- Ritratto di Alessandro Feruffino, Pinacoteca nazionale di Bologna (già in Santa Maria degli Angeli a Ferrara)
- Lucrezia, Bruto e Collatino, Galleria Estense, Modena
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ F. Zeri, E. Gardner, pp. 30-32.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Silla Zamboni, Pittori di Ercole I d'Este: Giovan Francesco Maineri, Lazzaro Grimaldi, Domenico Panetti, Michele Coltellini, Milano, Silvana, 1975, SBN IT\ICCU\NAP\0165820.
- Silla Zamboni, Una traccia per Giovan F. M. a Mantova, in Ranieri Varese (a cura di), Cultura figurativa ferrarese tra XV e XVI secolo. In memoria di Giacomo Bargellesi, Venezia, Corbo e Fiore Editori, 1981, pp. 159–165
- Federico Zeri e Elisabeth E. Gardner, Italian, Painting. A catalogue of the Collection of the Metropolitan Museum of Art. North Italian School, Vicenza, Neri Pozza Editore, 1986.
- Andrea Bacchi (a cura di), Dipinti ferraresi dalla Collezione Vittorio Cini, Vicenza, Neri Pozza Editore, 1990, p. 43, ISBN 8873050522.
- Andrea Bacchi, Testa di San Giovanni Battista in Jadranka Bentini (a cura di), La Pinacoteca Nazionale di Ferrara. Catalogo generale, Bologna, Nuova Alfa editoriale, 1992, pp. 280–281, s. n. 312, ISBN 8877792922.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gian Francesco de' Maineri
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Federica Veratelli, MAINERI, Giovanni Francesco, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 67, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2006.
- (EN) Norman E. Land (a cura di), The Samuel H. Kress Study Collection at the University of Missouri, 1999, pp. 41-44, ISBN 9780826212412.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 95810411 · ULAN (EN) 500020981 |
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