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Giordano (fiume)

Coordinate: 31°45′29.6″N 35°33′30.71″E
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Giordano
StatiLibano (bandiera) Libano
Israele (bandiera) Israele
Siria (bandiera) Siria
Palestina (bandiera) Palestina (rivendicato)[1]
Giordania (bandiera) Giordania
Lunghezza320 km
Portata media30 m³/s (alla foce)
Bacino idrografico18 000 km²
NasceMonte Hermon
33°11′11.22″N 35°37′08.97″E
AffluentiYarmuk
SfociaMar Morto
31°45′29.6″N 35°33′30.71″E
Mappa del fiume
Mappa del fiume

Il Giordano (AFI: /ʤorˈda:no/[2]; in arabo نهر الأردن?, Nahr al-Urdunn; in ebraico: נהר הירדן: Nehar haYarden) è un fiume dell'Asia occidentale che bagna Palestina, Giordania, Israele, Libano e Siria. Per i cristiani è un fiume molto importante poiché vi fu battezzato Gesù, mentre per gli ebrei è dove il successore di Mosè, cioè Giosuè, portò il popolo ebraico nella Terra Promessa. Viene spesso menzionato nell'Antico e nel Nuovo Testamento ed è per questo meta di numerosi pellegrinaggi.

Il corso vallivo.

Il Giordano nasce dal Monte Hermon (2700 m) in Israele al confine con Libano e Siria, è lungo 320 km e subito dopo la sorgente abbandona il Libano per scorrere verso meridione e segnare via via il confine tra Israele e Siria, Israele e Giordania e Cisgiordania. Nasce dalla congiunzione dei fiumi Hasbani, Banyas e Dan.

Raggiunge il lago di Tiberiade (o di Genezareth, biblico Mare di Galilea) e sfocia nel Mar Morto, a 397 m circa sotto il livello del mare, percorrendo la vallata del Gohr, scorrendo in una fossa tettonica collegabile al sistema di fosse dell'Africa orientale.

Il Giordano riceve diversi affluenti che, tuttavia, non gli apportano un tributo costante di acque nel corso dell'anno: sono infatti quasi tutti asciutti in estate poiché attraversano una regione caratterizzata da un clima tendenzialmente arido. Sono da considerarsi, pertanto, quasi tutti fiumi periodici oppure uadi.

Il fiume Yarmuk è il suo più importante tributario.

Portata d'acqua

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il Giordano nella stagione secca.

La sua portata d'acqua è molto diminuita in questi anni[quali?], a causa dello sfruttamento delle acque (sue e dello Yarmuk). In media, alla foce nel Mar Morto, il suo apporto è meno di 30 metri cubi al secondo, con piene che, tuttavia, possono superare i 300 metri cubi al secondo. Questa drastica diminuzione ha già cominciato ad avere gravi conseguenze sul Mar Morto, per cui da parecchi anni[vago: da quando?] si parla di un collegamento con il Mar Rosso, che potrebbe portare un cospicuo contributo alla produzione di energia elettrica per Israele e Giordania.

Significato religioso

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Ancora oggi l'acqua del Giordano è utilizzata per il battesimo dei futuri sovrani del Regno Unito e alcuni discendenti come la principessa Charlotte del Galles, secondogenita dei reali del Regno Unito William e Kate, nipote di Carlo e Diana, battezzata nel 2015.

Secondo la Chiesa ortodossa, vi avverrebbe un miracolo nel giorno della Teofania – ma solo in presenza del patriarca ortodosso di Gerusalemme – che modificherebbe temporaneamente il corso delle acque del fiume.[3]

  1. ^ Nessun territorio attualmente controllato dallo Stato di Palestina (aree A e B secondo gli accordi di Oslo) è bagnato dal Giordano, ma ne sono bagnate le zone della Cisgiordania occupate da Israele fin dalla guerra dei sei giorni (area C) e rivendicate dallo Stato di Palestina.
  2. ^ Bruno Migliorini et al., Scheda sul lemma "Giordano", in Dizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2010, ISBN 978-88-397-1478-7.
  3. ^ (EN) An annual Theophany Miracle – The Jordan reverses its flow, su Orthodox Times, 6 gennaio 2022. URL consultato il 7 gennaio 2022.

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