Asinaro

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Asinaro
Stato{{{nazione}}}
Divisione 1Provincia di Siracusa
Lunghezza22 km
NasceMonte Mezzo Gregorio
SfociaMar Ionio

Il fiume Asinaro (Ασὶνᾶρὀς in greco, come tramandatoci da Tucidide 7,84) nasce alle pendici del Monte Mezzo Gregorio (mt. 655 s.l.m.), vicino all'attuale Testa dell'Acqua (tra Palazzolo Acreide e Noto), dove sorge un centro di avvistamento radar congiunto della NATO. Sfocia nel Mar Jonio nella zona di Calabernardo dopo 22 km, e dopo vari ingrottamenti (come del resto l'Anapo ed il Tellaro) in mezzo a splendide zone di macchia mediterranea.

Storia

Fiume a carattere torrentizio, semisconosciuto, fu però teatro di un'epica ed altrettanto sconosciuta battaglia tra l'esercito Ateniese comandato da Nicia e quello siracusano (413 a.C.). La battaglia fu epica perché dalle sorti di tale scontro, disastroso per i greci di Atene, derivò il crollo militare, politico e sociale di questa grande città, faro, fino ad allora del mondo civile.

La battaglia fu portata avanti dai siracusani e da un piccolo manipolo di uomini della vicina Akrai, Akraion lepas, la definisce Tucidide, cioè la rupe di Akrai (a soli 6 km dal posto), che avevano intercettanto le avanguardie ateniesi, con tecnica da "guerriglia mordi-e-fuggi". Gli ateniesi, di molto superiori in numero, furono imbottigliati sulle sponde del fiume e, circondati, furono massacrati. Quelli che si arresero finirono i loro giorni nelle cave (latomìe) di pietra di Siracusa. Dalla sconfitta Atene non si riprese più.

Voci correlate

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