Ercole Carzino
Ercole Carzino | |||||||||||||||||||
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Ercole Carzino alla età di 21 anni, capitano della Sampierdarenese nel 1922. | |||||||||||||||||||
Nazionalità | Italia | ||||||||||||||||||
Altezza | 175 cm | ||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex centrocampista) | ||||||||||||||||||
Termine carriera | 3 luglio 1932 - giocatore 1 maggio 1938 - allenatore | ||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | |||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | |||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||
Ercole Carzino (Sampierdarena, 9 ottobre 1901 – Genova, 10 gennaio 1980[3]) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo centro-sostegno[4]. Era noto anche come Carzino II per distinguerlo dal fratello Enrico Carzino, anch'egli calciatore, o con i soprannomi Testa di bronzo, Il capitano, Il condottiero o L'inesauribile Carzino.[5]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di Luigi, nato a San Salvatore Monferrato nel 1862, operaio aderente alla Società Operaia di Mutuo Soccorso Universale (che fu una delle due società che permisero la nascita della Ginnastica Sampierdarenese), Ercole era il fratello minore di Enrico, anch'egli calciatore, e di Alfredo (nato nel 1899), partigiano della Divisione Garibaldi "Cichero", caduto il 22 dicembre 1944.[6][7][8]
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Era mancino ma se la cavava bene anche con il destro. L'inesauribile Carzino, come lo chiamavano nei giornali della Stampa e del Littorale, un calciatore combattivo, con molta rudezza, tecnica e resistenza che giocò principalmente come centro-sostegno e mediano sinistro.[9][10][11] Giocò anche alcune partite da attaccante con la maglia dell'Imperia e nel ritorno alla Sampierdarenese.
Era particolarmente abile nel gioco di testa, tanto da venir soprannominato in Italia come testa di bronzo, e in Spagna era conosciuto come el cabezón.[senza fonte] Animatore magnifico dei suoi compagni di linea,[11] Carzino vestì la maglia della Sampierdarenese, di cui fu capitano per molto tempo.[12]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Cresciuto nella società Speranza dell'Oratorio di Don Bosco, esordì giovanissimo alla età di quindicenne per poi passare a giocare con la maglia dell'Enotria Genova.[13] Dopo passò brevemente all'Associazione del Calcio Ligure.[14] Arrivò alla Sampierdarenese nel 1918. Dopo la prima guerra mondiale, conclusasi il 4 novembre 1918, la FIGC, dati i tempi ristretti, era impossibilitata dall'organizzare un campionato per la stagione 1918-1919 e quindi, nella stagione d'esordio in prima squadra, Carzino disputò amichevoli ed improvvisati tornei.[15]. Con la maglia della società genovese esordì in Prima Categoria il 12 ottobre 1919, nella gara persa per 3-1 in casa del Grifone[16]. Carzino giocò più di tre partite con la maglia della Nazionale Liguria e una con la nazionale piemontese. Giocò insieme a Adolfo Baloncieri, nel 1925 in una partita contro il Valencia, fornendogli l'assist per un gran gol in cui eluse quattro giocatori spagnoli.[17]
Insieme a Renato Boldrini e Masoni costituì la linea difensiva chiamata "di ferro", che durò quatro stagioni, dal 1920 al 1923.[9][18][19][20] Ercole giocò una delle partite della Coppa CONI 1927 contro la Cremonese.[21]
Nel 1929 passò all'Imperia, dove rimase per due stagioni, ottenendo nel 1930 una promozione in Prima Divisione insieme a suo amico Pietro Scevola. Nella stagione successiva disputò alcuni incontri nel ruolo di attaccante segnando 12 reti in 9 partite. Ritornò alla Sampierdarenese nel 1931 insieme a Cornetto e i vecchi dirigenti già esautorati, tra cui Lenuzza, Buttignol, Riccardi e Barenghi come presidente. Giocò la sua ultima partita ufficiale nella Samp vincendo contro Pavia per 4 a 0, ottenendo una promozione in Serie B. La stagione seguente, nella prima fase del campionato 1932-1933 allenò la Sampierdarenese insieme ad Árpád Hajós, mentre nella seconda fase della stagione affiancò Hermann Felsner, raggiungendo l'ottavo posto finale[22]. Ercole rimase nella Sampierdarenese fino al 1933, anno in cui appare nella lista di trasferimento[23].
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]«Nel novembre di 1921 trova spazio in azzurro grazie alla falcidie di giocatori disponibili provocata dalla scissione in seno alla federazione. La commissione tecnica lo impiega come mediano sinistro.»
Carzino giocò la sua unica partita ufficiale in Nazionale il 6 novembre 1921 nell'amichevole contro la Svizzera. Fu il primo giocatore della Sampierdarenese a giocare in Nazionale, seguito solo da Bruno Venturini quindici anni dopo.
Rimase in azzurro fino al 1924 quando fece parte della nazionale italiana che partecipò ai Giochi olimpici di Parigi, tuttavia non scese mai in campo nel corso della competizione; giocò moltissime amichevoli negli allenamenti della Nazionale tra il 1921 ed il 1924.[24][25]
Allenatore
[modifica | modifica wikitesto]È stato allenatore-giocatore della squadra di Pietro Scevola, capitano dell'Imperia. Nel 1931 ritornò alla Sampierdarenese allenando nella prima fase della Prima Divisione 1931-1932 e raggiungendo la promozione in Serie B; nella stagione seguente sostituì Árpád Hajós dal 1º novembre 1932.[26] La stagione seguente arriva al Rapallo Ruentes, comunque lasciò l'anno dopo, dovuto il suo lavoro d'autista, non aveva tempo per allenare la squadra ruentina.[27]
Nel 1936 fu chiamato per allenare la Sestrese, restando alla guida dei liguri anche l'anno successivo[28] in cui raggiunse il secondo posto nel girone C della Serie C ed i sedicesimi di finale della Coppa Italia. Nella stagione 1937-1938 la società, con il nuovo nome Manlio Cavagnaro, ottenne il terzo posto nel girone.[28]
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Presenze e reti nei club
[modifica | modifica wikitesto]Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Totale | |||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
1919-1920 | Sampierdarenese | 1ª Cat | 8 | 0 | - | - | - | 8 | 0 |
1920-1921 | 1ª Cat | 13 | 0 | - | - | - | 13 | 0 | |
1921-1922 | 1ª Cat | 15 | 0 | - | - | - | 15 | 0 | |
1922-1923 | 1ª Div | 21 | 3 | - | - | - | 21 | 3 | |
1923-1924 | 1ª Div | 16 | 4 | - | - | - | 16 | 4 | |
1924-1925 | 1ª Div | 21 | 1 | - | - | - | 21 | 1 | |
1925-1926 | 1ª Div | 21 | 1 | - | - | - | 21 | 1 | |
1926-1927 | DN | 17 | 3 | CN | 7 | 1 | 24 | 4 | |
Totale Sampierdarenese | 132 | 12 | - | 7 | 1 | 139 | 13 | ||
1927-1928 | La Dominante | DN | 10 | 0 | CN | 12 | 0 | 22 | 0 |
1928-1929 | DN | 17 | 1 | - | - | - | 17 | 1 | |
Totale La Dominante | 27 | 1 | - | 12 | 0 | 39 | 1 | ||
1929-1930 | Imperia | 2ª Div | 21 | 3 | - | - | - | 21 | 3 |
1930-1931 | 1ª Div | 17 | 9 | - | - | - | 17 | 9 | |
Totale Imperia | 38 | 12 | - | - | - | 38 | 12 | ||
1931-1932 | Sampierdarenese | 1ª Div | 6 | 0 | - | - | - | 6 | 0 |
Totale Campionato | 203 | 25 | - | 21 | 2 | 224 | 27 |
Carriera da allenatore
[modifica | modifica wikitesto]Stagione | Squadra | Campionato | Vittorie | Piazz. | ||||
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Comp | G | V | N | P | ||||
1929-1930 | Imperia | D | 23 | 16 | 4 | 3 | 69,57 | 1º (prom.) |
1931-1932 | Sampierdarenese | C | 36 | 20 | 10 | 6 | 55,56 | 1º (prom.) |
1932-1933 | B | 32 | 13 | 7 | 12 | 40,63 | 8º | |
1936-1937 | Sestrese | C+CI | 35 | 22 | 8 | 5 | 62,86 | 2º |
1937-1938 | C+CI | 31 | 16 | 4 | 11 | 51,61 | 3º |
Cronologia presenze e reti in Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia | |||||||
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Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
06/11/1921 | Ginevra | Svizzera | 1 – 1 | Italia | Amichevole | - | |
Totale | Presenze | 1 | Reti | 0 |
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]- Sampierdarenese: Secondo Posto 1921-1922
- Sampierdarenese: 1931-1932
- Imperia: 1929-1930
- Sampierdarenese: Coppa Alberti 1926
Allenatore
[modifica | modifica wikitesto]- Sampierdarenese: 1931-1932
- Serie C: 1
- Sestrese: Secondo Posto 1936-1937
Citazioni
[modifica | modifica wikitesto]«(...) diremo pure che assai difficilmente ci è dato vedere un individuo tenere con tanta costanza il posto, intercettando, rimandando con calma e impressionante sicurezza.»
«La Sampierdarenese è scesa in campo mancante del suo miglior uomo, Carzino II, e benché priva di tale ausilio ha saputo meritamente cogliere la vittoria.»
«L'elasticità della linea attaccante ligure si snoda con una successione di azioni collettive e individuali sussidiate efficacemente dal centro sostegno Carzino, cui è stato un continuo e prezioso collaboratore di gioco.»
«Carzino, Grabbi, Raggio, Montaldo sono indubbiamente giocatori di valore che insieme agli altri formano quella compagine del caratteristico gioco d'impeto, realizzatore e combattivo con un invidiabile fiato da vendere.»
«Prima che nascesse la Samp per chi tifava? Per la Sampierdarenese. Il mio idolo era Ercole Carzino.»
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Don Bosco, Genova
- ^ 3 (0) non ufficiale
- ^ Davide Rota, Dizionario illustrato dei giocatori genoani, De Ferrari, 2008.
- ^ Il Littoriale, Seconda Edizione, P 4 1932-33
- ^ Il Mare, 23 di gennaio, 1926.
- ^ Vía Alfredo Carzino
- ^ Morte dei miembri della Divisione Garibaldi "Cichero" I (PDF), su anpi.it. URL consultato il 15 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
- ^ Favale di Malvaro Archiviato il 2 marzo 2011 in Internet Archive. Istitutoresistenza-ge.it
- ^ a b via Dante Gaetano Storace Sanpierdarena.net
- ^ Stampa, 1926 archiviolastampa
- ^ a b Littoriale, 22 aprile 1929, Fascicolo: 096, pag.4
- ^ Archivio la Stampa 1925 archiviolastampa.it
- ^ Nino Gotta, p. 32.
- ^ Carlo F. Chiesa, "Il Secolo Azzurro", Minerva edizioni, 2010.
- ^ Sampierdarenese 1946 storia Archiviato il 19 giugno 2013 in Internet Archive. Sampierdarenese46.it
- ^ Dizionario del calcio, ed. Rizzoli, 1990, pag. 41
- ^ hemeroteca.lavanguardia.com
- ^ Archiviolastampa.it
- ^ Archiviolastampa.it
- ^ Archiviolastampa.it 2 gennaio, 1922
- ^ Archivio la Stampa 1927 archiviolastampa.it
- ^ Littoriale, Il 1933 - VII - Fascicolo: 115
- ^ Littoriale, Il 1933 - VII - Fascicolo: 193
- ^ Almanacco Illustrato del Calcio 2004, ed. Panini, pag.749
- ^ Archivio la Stampa
- ^ Littoriale, Il 1932 - VI - Fascicolo: 286
- ^ Il Mare, 31 di marzo 1934.
- ^ a b Agendina del calcio, edizione 1937-1938
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Davide Rota, Dizionario illustrato dei giocatori genoani, Genova, De Ferrari, 2008, ISBN 978-88-6405-011-9.
- Carlo F. Chiesa, "Il Secolo Azzurro", Minerva edizioni, 2010.
- Nino Gotta, " 1000 volte sampdoria", De Ferrari, 1991.
- Alessandro Carcheri, Quando del lupo l'ululato sentiranno - Storia della Sampierdarenese, Boogaloo Publishing.
- Alessandro Carcheri, L'ardente scudo sopra il cuore, - Storia dei calciatori-ginnasti dell'Andrea Doria, Sportmedia.
- Una Storia Biancorossonera, "Il calcio a San Pier d'Arena dal tempo dei pionieri del Liguria alla Sampdoria", Gino Dellachà, edizioni Sportmedia, 2016.
- Il Calcio a Genova, "Bibliografia del calcio a Genova prima della seconda guerra mondiale", German Carzino, 2018. (SPA-ITA)
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ercole Carzino
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Ercole Carzino, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Ercole Carzino, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Ercole Carzino, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN, RU) Ercole Carzino, su eu-football.info.
- Statistische su Playerhistory.com, su soccerdatabase.eu.
- Archivio della Stampa, su archiviolastampa.it.
- Archivio della Emeroteca.coni.it, su emeroteca.coni.it. URL consultato il 20 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2016).
- Calciatori della Bolzanetese Virtus
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