Grid 2
GRID 2 videogioco | |
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Logo del gioco. | |
Piattaforma | PlayStation 3, Xbox 360, Microsoft Windows, Mac OS |
Data di pubblicazione | Microsoft Windows, PlayStation 3 e Xbox 360: 28 maggio 2013 31 maggio 2013 OS X: |
Genere | Simulatore di guida |
Origine | Regno Unito |
Sviluppo | Codemasters |
Pubblicazione | Codemasters Feral Interactive (OS X) |
Modalità di gioco | Giocatore singolo, Multiplayer |
Periferiche di input | Gamepad, tastiera, volante |
Motore grafico | EGO Engine |
Supporto | Blu-ray Disc, DVD-ROM |
Distribuzione digitale | Steam |
Fascia di età | ESRB: E · PEGI: 3 |
Preceduto da | Race Driver: GRID |
Seguito da | GRID Autosport |
GRID 2 è un videogioco simulatore di guida sviluppato presso Codemasters per PlayStation 3, Xbox 360 e Microsoft Windows, pubblicato il 28 maggio 2013 in Nord America e il 31 maggio 2013 in Europa. GRID 2 è il seguito di Race Driver: GRID pubblicato nel 2008[1]. Il primo trailer del gioco è stato pubblicato l'8 agosto 2012[2]. Mentre il secondo e terzo trailer del gameplay furono pubblicati il 13 maggio 2013[3]. Il 22 gennaio 2014 viene pubblicato solo in versione digital delivery per PS3 e Steam GRID 2 Reloaded Edition che contiene il gioco e tutti i DLC distribuiti dopo l'uscita.
Nel settembre 2014 Feral Interactive ha rilasciato la Reloaded Edition per Mac.
Il 22 aprile 2014 con un trailer di annuncio è stato annunciato il seguito, GRID Autosport.[4]
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Questo capitolo si basa sulla versione 3.0 del motore grafico proprietario EGO Engine, garantendo quindi un'esperienza di gioco molto più dettagliata e coinvolgente che in passato. Codemasters promette di evolvere quanto di buono è stato fatto dal capitolo precedente con l'adozione inoltre di un nuovo modello di guida e motore fisico per la gestione delle collisioni: novità anche per la Carriera e per il multiplayer, con l'introduzione, in entrambi i casi, di inedite modalità e di eventi speciali sviluppati per esaltare la doppia natura simulativa e arcade della saga. È assente la visuale all'interno dell'abitacolo delle vetture. Tra le caratteristiche del gioco c'è il sistema LiveRoutes che permette di cambiare una parte del tracciato da un giro all'altro rendendo ogni gara imprevedibile, e una modalità hardcore per giocatori più smaliziati senza aiuti alla guida e per questo prettamente simulativa. Sono disponibili nel gioco 82 piste sparse in giro per il mondo e molte delle quali presenti nelle varianti diurne e notturne.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Come nei primi 3 capitoli di TOCA Race Driver, c'è una trama che lega i vari eventi della modalità carriera: un misterioso imprenditore, Patrick Callahan, vuole creare il World Series Racing, evento itinerante che comprende vari tipi di competizione, e che susciterà l'interesse dell'ESPN.
Eventi
[modifica | modifica wikitesto]Oltre alla gara tradizionale, ci sono vari eventi:
- Frontale: sfida tra 8 piloti in tre turni, chi vince una gara passa al successivo;
- Eliminazione: il concorrente che dopo 20 secondi si trova all'ultimo posto deve ritirarsi;
- Traguardi: bisogna conquistare il maggior numero possibile di traguardi, che forniscono tempo aggiuntivo;
- Derapate: vince il pilota che ottiene più punti compiendo tali acrobazie;
- Touge: serie al meglio di tre gare, si vince sia normalmente sia dando 5" di distacco al rivale;
- Sorpasso: bisogna conquistare il maggior numero di punti sorpassando dei pick-up;
- Resistenza: vince il pilota che nel tempo prefissato ha percorso più strada.
- Gara a tempo: il pilota più veloce sul giro vince. È usata anche nell'Autosfida.
Lista auto
[modifica | modifica wikitesto]- Alfa Romeo 4C (2012)
- Alfa Romeo 8C Competizione
- Alfa Romeo Giulietta
- Ariel Atom
- Aston Martin One-77
- Aston Martin V12 Zagato (2012)
- Aston Martin Vanquish (2012)
- Audi R8 LMS
- Audi RS5 2012
- Audi TT RS Roadster (2010)
- BAC Mono
- BMW 1 M Coupé [E82]
- BMW 320si WTCC [E90]
- BMW M3 [E30]
- BMW M3 [E92]
- Bugatti Veyron Super Sport
- Caterham-Lola SP300R
- Chevrolet Camaro Mk. II
- Chevrolet Camaro Mk. V
- Chevrolet Corvette C6
- Chevrolet Cruze WTCC
- Dallara DW12
- Dodge Challenger
- Dodge Charger
- Ford F-150 SVT Raptor (2011)
- Ford Focus ST Mk. III (2013)
- Ford Mustang Mk. I (1970)
- Ford Mustang Mk. V (2012)
- Honda Civic 2008
- Honda NSX-R (2005)
- Honda S2000
- Hyundai Genesis Coupé (2013)
- Jaguar XKR-S Mk. II
- Koenigsegg Agera R
- KTM X-Bow R
- Mazda RX-7
- McLaren F1
- McLaren MP-12C
- McLaren MP4-12C GT3 (2012)
- Mercedes-Benz 190 E Evolution II
- Mercedes-Benz C 63 AMG (2010)
- Mercedes-Benz SL 65 AM
- Mercedes-Benz SLR McLaren
- Mercedes-Benz SLR McLaren 722 GT [C199] (2007)
- Mercedes-Benz SLS AMG GT 3
- Nismo Skyline
- Nissan 370Z Roadster
- Nissan Fairlady Z
- Nissan GT-R (2009)
- Nissan Silvia Mk. VII
- Nissan Skyline
- Pagani Huayra
- SRT Viper GTS (2013)
- Subaru BRZ
- Subaru Impreza
- Volkswagen Golf R VI
- Volkswagen Scirocco Mk. III
- Volvo S60 BTCS
- Zenvo ST1
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Testata | Versione | Giudizio |
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Metacritic (media al 30-5-2013) | PC | 80/100[5] |
PS3 | 82/100[6] | |
X360 | 78/100[7] | |
Joystiq | - | 3/5[8] |
Grid 2 ha ricevuto un'accoglienza positiva dalla critica dopo l'uscita. Stando alle recensioni aggregate sul sito di Metacritic, la versione PC è stata votata 80/100,[5] mentre quella PlayStation 3 è stata votata 82/100,[6] e quella Xbox 360 78/100.[7]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ GRID 2, in Play Generation, n. 63, Edizioni Master, febbraio 2011, p. 31, ISSN 1827-6105 .
- ^ Trailer di lancio di GRID 2., su multiplayer.it.
- ^ Riccardo Masutti, GRID 2: disponibili due nuovi Video di Gameplay, su riccardomasutti.altervista.org, 13 maggio 2013. URL consultato il 7 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2013).
- ^ GRID Autosport Announcement, su youtube.com, YouTube, 22 aprile 2014. URL consultato il 21 settembre 2016.
- ^ a b (EN) GRID 2 for PC Reviews, su Metacritic, CBS Interactive. URL consultato il 30 maggio 2013.
- ^ a b (EN) GRID 2 for PlayStation 3 Reviews, su Metacritic, CBS Interactive. URL consultato il 30 maggio 2013.
- ^ a b (EN) GRID 2 for Xbox 360 Reviews, su Metacritic, CBS Interactive. URL consultato il 30 maggio 2013.
- ^ (EN) Jordan Mallory, Grid 2 review: DNF, su joystiq.com, 28 maggio 2013. URL consultato il 28 maggio 2013.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Grid 2 / Grid 2 (altra versione), su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Grid 2 (PlayStation 3) / Grid 2 (Xbox 360), su GameFAQs, Red Ventures.
- Sito Ufficiale, su gridgame.com. URL consultato l'8 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2012).
Controllo di autorità | BNF (FR) cb167585325 (data) |
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