Lee Duck-hee

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Lee Duck-hee
NazionalitàCorea del Sud (bandiera) Corea del Sud
Altezza175 cm
Peso75 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 3-3 (50%)
Titoli vinti 11 Futures
Miglior ranking 130° (10 aprile 2017)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open Q3 (2017, 2018)
Francia (bandiera) Roland Garros Q3 (2018)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon Q1 (2017, 2018)
Stati Uniti (bandiera) US Open Q2 (2016, 2017)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 0-1 (0%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 561° (27 maggio 2019)
Ranking attuale ranking
Palmarès
 Giochi asiatici
BronzoGiacarta 2018Singolare
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate all'11 luglio 2022

Lee Duck-hee (이덕희?, 李德熙LR; Nord Chungcheong, 29 maggio 1998) è un tennista sudcoreano, è l'unico tennista sordo che partecipa alle competizioni sportive dal 2012[1][2][3][4][5][6]. Attivo in prevalenza nei circuiti minori, ha vinto diversi titoli dell'ITF Men's Circuit e nell'aprile 2017 ha raggiunto il 130º posto della classifica mondiale, suo miglior ranking ATP. Ha esordito nella squadra sudcoreana di Coppa Davis nel marzo 2016.

Gli viene diagnosticata la sordità quando ha 2 anni e a 7 gioca per la prima volta a tennis con un cugino.[7] Sul campo da tennis può sentire le vibrazioni, ma deve fare affidamento sui gesti delle mani per le chiamate dei giudici di linea e di sedia. Nel 2015, la sua storia è stata inclusa durante una campagna per la ANZ Bank, che era sponsor degli Australian Open di quell'anno.

Fa il suo esordio nell'ITF Junior Circuit nel giugno 2011 e vince il primo titolo nel giugno 2012 in un torneo di Grade 5. Nel 2013 vince l'unico titolo di Grade A nel torneo di doppio della Osaka Mayor's Cup. Nel marzo 2014 raggiunge due finali in tornei Grade 1 e vince quella di Sarawak, raggiungendo il 3º posto nella classifica mondiale juniores. In agosto vince il Grade 1 China Junior 14 Nanjing e in settembre si spinge fino ai quarti di finale degli US Open juniores. Nel 2015 raggiunge i quarti anche agli Australian Open di categoria e in aprile perde contro Andrej Rublëv la semifinale dell'ITF Junior Masters. Disputa l'ultimo torneo a Wimbledon nel luglio 2015 e chiude l'esperienza nel circuito juniores dopo aver vinto 12 titoli in singolare e 5 in doppio.[8]

Professionista

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Passa al professionismo nel 2013 e gioca il suo primo incontro in un torneo dell'ATP Challenger Tour all'età di 14 anni. Nel luglio 2014 alza il suo primo trofeo da professionista vincendo il Futures Hong Kong F1. Si ripete in novembre nel Cambodia F2 di Phnom Penh. Nel 2015 conquista altri 5 titoli Futures. Nel marzo 2016 debutta nella squadra sudcoreana di Coppa Davis in occasione della sfida vinta contro la Nuova Zelanda valida per il gruppo I della zona Asia/Oceania della Coppa Davis 2016; viene schierato in doppio e viene sconfitto in coppia con Yongkyu Lim. In maggio supera per la prima volta un top 100, Yūichi Sugita, al Seoul Open Challenger. In luglio entra nella top 200 del ranking dopo la vittoria nel Futures China F10, uno dei tre Futures conquistati nel 2016. In settembre disputa a Kaohsiung la sua prima finale Challenger e viene battuto in due set dal connazionale Chung Hyeon.

Sfiora l'accesso al main draw dell'Australian Open 2017 perdendo al terzo set l'incontro decisivo dopo aver superato i primi due turni. In febbraio gioca il suo primo incontro di Davis in singolare nel confronto con l'Uzbekistan, venendo sconfitto in 4 set da Denis Istomin. Nella prima parte del 2017 raggiunge inoltre per tre volte i quarti di finale in singolare nel circuito Challenger e in aprile sale al 130º posto della classifica mondiale, suo nuovo miglior ranking ATP.

Vince i suoi primi incontri in Coppa Davis nel settembre 2018, imponendosi in entrambi i singolari contro la Nuova Zelanda. Nel giugno 2019 disputa a Little Rock la sua seconda finale Challenger ed è costretto al ritiro durante il confronto con Dudi Sela. In agosto diventa il primo giocatore sordo a competere e a vincere un incontro nel tabellone principale di un torneo ATP sconfiggendo Henri Laaksonen al Winston-Salem Open. In quel periodo torna nella top 200 del ranking ma dopo Winston Salem sta fuori dal circuito per due mesi. e rientra alla 250ª posizione

Ottiene pochi risultati di rilievo nel periodo successivo e dopo la pausa presa dal tennis mondiale dal marzo 2020 per la pandemia di COVID-19, anziché rientrare ad agosto come la maggior parte dei colleghi, rientra nel marzo 2021 e raccoglie soprattutto sconfitte, in maggio esce dalla top 300 e torna a giocare prevalentemente nel circuito ITF. Vince un torneo in Egitto nel febbraio 2022, nel prosieguo della stagione e in quella successiva non consegue risultati di rilievo e a marzo 2023 scende oltre l'800ª posizione.

Tornei minori

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Vittorie (13)
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Legenda tornei minori
Challenger (0)
Futures (13)
No. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. luglio 2014 Hong Kong (bandiera) Hong Kong F1, Hong Kong Terra rossa Thailandia (bandiera) Wishaya Trongcharoenchaikul 6–1, 6–4
2. novembre 2014 Cambogia (bandiera) Cambodia F2, Phnom Penh Terra rossa Israele (bandiera) Dekel Bar 7–6(3), 6–4
3. aprile 2015 Indonesia (bandiera) Indonesia F2, Tegal Terra rossa Giappone (bandiera) Shuichi Sekiguchi 6–1, 3–0 rit.
4. aprile 2015 Indonesia (bandiera) Indonesia F3, Giacarta Terra rossa Indonesia (bandiera) Christopher Rungkat 6–4, 6–3
5. giugno 2015 Giappone (bandiera) Japan F6, Kashiwa Terra rossa Giappone (bandiera) Toshihide Matsui 6–4, 6–2
6. agosto 2015 Cina (bandiera) China F6, Putian Terra rossa Cina (bandiera) Wu Di 6–2, 6–3
7. novembre 2015 Thailandia (bandiera) Thailand F8, Bangkok Terra rossa Lettonia (bandiera) Miķelis Lībietis 6–1, 6–4
8. marzo 2016 Giappone (bandiera) Japan F3, Kōfu Terra rossa Giappone (bandiera) Yuya Kibi 6–2, 6–3
9. marzo 2016 Giappone (bandiera) Japan F6, Karuizawa Terra rossa Giappone (bandiera) Yasutaka Uchiyama 7–6(5), 6–3
10. luglio 2016 Cina (bandiera) China F10, Longyan Terra rossa Cina (bandiera) Li Zhe 6–4, 6–4
11. dicembre 2017 Indonesia (bandiera) Indonesia F8, Giacarta Terra rossa India (bandiera) Prajnesh Gunneswaran 6–3, 4–6, 7–6(6)
12. dicembre 2019 Thailandia (bandiera) Thailand M15, Nonthaburi Cemento Giappone (bandiera) Keisuke Saitoh 6–2, 6–1
13. febbraio 2022 Egitto (bandiera) Egypt M15, Sharm el-Sheikh Cemento Israele (bandiera) Ben Patael 6–2, 1–6, 7–5
Finali perse (5)
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Legenda tornei minori
Challenger (2)
Futures (3)
No. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. novembre 2013 India (bandiera) India F11, Raipur Terra rossa India (bandiera) Ramkumar Ramanathan 6–3, 6(6)–7, 4–6
2. luglio 2014 Hong Kong (bandiera) Hong Kong F2, Hong Kong Terra rossa Sudafrica (bandiera) Ruan Roelofse 4–6, 6–3, 0–2 rit.
3. aprile 2016 Cina (bandiera) China F4, Zhangjiagang Terra rossa Taipei cinese (bandiera) Wang Yeu-tzuoo 5–7, 3–6
4. settembre 2016 Taipei cinese (bandiera) OEC Kaohsiung, Kaohsiung Terra rossa Corea del Sud (bandiera) Chung Hyeon 4–6, 2–6
5. 9 giugno 2019 Stati Uniti (bandiera) Little Rock Challenger, Little Rock Terra rossa Israele (bandiera) Dudi Sela 1–6, 3–4 rit.
Finali perse (4)
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Legenda tornei minori
Challenger (1)
Futures (3)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. giugno 2013 Corea del Sud (bandiera) Korea F6, Gimcheon Cemento Corea del Sud (bandiera) Chung Hyeon Corea del Sud (bandiera) Chung Hong
Corea del Sud (bandiera) Noh Sang-woo
1–6, 5–7
2. aprile 2014 Giappone (bandiera) Japan F4, Tsukuba Cemento Nuova Zelanda (bandiera) Finn Tearney Giappone (bandiera) Sho Katayama
Giappone (bandiera) Bumpei Sato
4–6, 4–6
3. giugno 2015 Giappone (bandiera) Japan F6, Kashiwa Cemento Corea del Sud (bandiera) Woo Chung-hyo Giappone (bandiera) Yuya Kibi
Giappone (bandiera) Takuto Niki
0–6, 3–6
4. 20 aprile 2024 Corea del Sud (bandiera) Gwangju Open, Gwangju Cemento Cina (bandiera) Cui Jie Corea del Sud (bandiera) Lee Jea-moon
Corea del Sud (bandiera) Song Min-kyu
6–1, 1–6, [3–10]

Collegamenti esterni

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