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La danza (Matisse)

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La danza
AutoreHenri Matisse
Data1909
TecnicaOlio su Tela
Dimensioni390×260 cm
UbicazioneMuseum of Modern Art di New York e al Museo dell'Ermitage di San Pietroburgo

La Danza (La danse) è un dipinto di Henri Matisse del 1909. Esistono due versioni del dipinto, una conservata al Museum of Modern Art di New York e l'altra al Museo dell'Ermitage di San Pietroburgo.

Storia

L'opera fu commissionata da Sergej Scùkin, un ricco imprenditore russo e grande collezionista di arte, il quale già dal 1906 acquistava con regolarità le opere di Matisse.

Descrizione e stile

In questo dipinto sono presenti cinque persone che si tengono per mano e procedono a girotondo. Viene particolarmente evidenziata la sagoma delle figure e lo stacco cromatico. I colori sono solo tre, tutti saturi e nettamente delineati: il rosso dei corpi, il blu del cielo e il verde della terra. Cinque corpi rosso-arancio si stagliano su un fondo verde e blu, formando un cerchio di figure nude che è impegnato in un girotondo vorticoso. L’artista non descrive un fatto, attraverso la composizione e il colore esprime il prorompere inarrestabile della vita, il suo continuo rinnovarsi, il suo eterno movimento. Questo però per Matisse non significa moto caotico: sono linee ordinate in relazione alla superficie dipinta: le figure si adattano alla composizione, ogni elemento dei corpi si dispone in una posizione relazionata a quella degli altri, l’uno concatenandosi al vicino e questo al successivo, secondo un rapporto calcolato che coinvolge l’intero quadro. La composizione è l’arte di sistemare in modo decorativo i vari elementi di cui la pittura dispone per esprimere i propri sentimenti. L'espressione consiste nell'intera composizione del quadro: il posto occupato dai corpi, i vuoti attorno ad essi, le proporzioni. Matisse sogna un’arte equilibrata, pura, tranquilla. Il blu, il rosso e il verde sono i colori dominanti; sono loro che permettono di percepire immediatamente la composizione distinguendone nettamente ogni elemento, creano una spazialità, non certo imitativa del reale, ma ideale. Il cerchio (ovale) non si chiude proprio perché esso rappresenta la vita, l'andamento stesso della danza. Matisse lo spiegò con queste parole: «il mio obiettivo è rappresentare un'arte equilibrata e pura, un'arte che non inquini né turbi. Desidero che l'uomo stanco, oberato e sfinito ritrovi davanti ai miei quadri la pace e la tranquillità».

Collegamenti esterni

(EN) Le due versioni de La danza