Bartolomeo Passarotti
Bartolomeo Passerotti o Passarotti (Bologna, 1529 – 3 giugno 1592) è stato un pittore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Bartolomeo Passerotti nacque a Bologna il 28 giugno 1529. Conobbe Michelangelo attraverso il Tibaldi, ma ebbero più efficacia sul suo temperamento l'armonia e la delicatezza del Correggio. La bottega del Passerotti era nota fin dal 1560, e la maniera dell'artista piacque per i quadri di genere, per i ritratti e per i tipi popolari.
La vivace freschezza del pennello richiamò, non senza esagerazione, i metodi degli olandesi anche per la mescolanza di figure e di oggetti: venditori o popolani, fiori o pesci, o uccelli. I diversi influssi non esclusero nel Passerotti lo studio dei Veneziani; pure la personalità dell'artista rimane ben distinta in opere come il ritratto della Galleria Capitolina, la Famiglia Perrachini della Galleria Colonna in Roma (1569), meglio che in alcuni quadri d'altare rimasti a Bologna, a esempio nella Madonna e Santi della basilica di San Giacomo Maggiore, dove il correggismo parafrasa con povertà di sentimento la Madonna del San Giorgio, alterandone il pathos e l'ebbrezza mistica. Altri quadri d'altare delle chiese bolognesi portano attribuzioni assai dubbie, mentre due dipinti della Pinacoteca (Presentazione al Tempio e San Francesco) non consentono dubbi. I disegni del Passerotti sono ammirati per la precisione e per un certo garbo calligrafico che dimostrano prontezza non comune nel capir la vita e nel renderla con animo sempre imperturbabile. Suo figlio Tiburzio (morto circa il 1612) seguitò debolmente i modi paterni.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Carlo Cesare Malvasia, Di Bartolomeo Passerotti e di Tiburzio, Aurelio, Passerotto e Ventura suoi figliuoli Gasparo & Arcangelo nipoti, in Felsina pittrice. Vite de' pittori bolognesi, vol. I, Bologna, per l'Erede di Domenico Barbieri, 1678, pp. 237-246.
- Adolfo Venturi, Storia dell'arte italiana, IX, vi, Milano 1933, pp. 733–756.
- Angela Ghirardi, Bartolomeo Passerotti. Pittore (1529-1592) Catalogo generale, Rimini, Luisè Editore, 1990, ISBN 8885050530
- Jane Turner (a cura di), The Dictionary of Art. 24, pp. 232–234. New York, Grove, 1996. ISBN 1-884446-00-0
- AA. VV., Dizionario della pittura e dei pittori, diretto da Michel Laclotte con la collaborazione di Jean-Pierre Cuzin; edizione italiana diretta da Enrico Castelnuovo e Bruno Toscano, con la collaborazione di Liliana Barroero e Giovanna Sapori, vol. 1-6, Torino, Einaudi, 1989-1994, ad vocem, SBN CFI0114992..
- Angela Ghirardi, PASSEROTTI, Bartolomeo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 81, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2014. URL consultato il 19 ottobre 2016.
- Corinna Höper, Bartolomeo Passarotti (1529-1592), 2 Bde, Worms 1987. ISBN 978-3-88462-911-6
- Jürgen Müller, Das Geheimnis der unsichtbaren Schwelle. Bartolomeo Passerottis Allegra compagnia als Gemeinschaft von Toren, in: Kunstchronik 75/4 (2022), S. 182-199.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bartolomeo Passarotti
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Passaròtti, Bartolomeo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Aldo Foratti, PASSAROTTI, Bartolomeo, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1935.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 61818880 · ISNI (EN) 0000 0000 6633 117X · BAV 495/128969 · CERL cnp01330182 · Europeana agent/base/92718 · ULAN (EN) 500026196 · LCCN (EN) n88092771 · GND (DE) 118852507 · BNE (ES) XX1674617 (data) · BNF (FR) cb149619425 (data) · J9U (EN, HE) 987007332099205171 |
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