Adriano Caprioli
Adriano Caprioli vescovo della Chiesa cattolica | |
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Veritas et amor | |
Titolo | Reggio Emilia-Guastalla |
Incarichi attuali | Vescovo emerito di Reggio Emilia-Guastalla (dal 2012) |
Incarichi ricoperti | Vescovo di Reggio Emilia-Guastalla (1998-2012) |
Nato | 16 maggio 1936 a Solbiate Olona |
Ordinato presbitero | 28 giugno 1959 dal cardinale Giovanni Battista Montini (poi papa Paolo VI) |
Nominato vescovo | 27 giugno 1998 da papa Giovanni Paolo II |
Consacrato vescovo | 12 settembre 1998 dal cardinale Carlo Maria Martini, S.I. |
Adriano Caprioli (Solbiate Olona, 16 maggio 1936) è un vescovo cattolico italiano, dal 29 settembre 2012 vescovo emerito di Reggio Emilia-Guastalla.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nasce a Solbiate Olona, in provincia di Varese ed arcidiocesi di Milano, il 16 maggio 1936.
Formazione e ministero sacerdotale
[modifica | modifica wikitesto]Compie i suoi studi presso il Seminario arcivescovile di Milano; il 28 giugno 1959 è ordinato presbitero, nella cattedrale di Milano, dal cardinale Giovanni Battista Montini (poi papa Paolo VI).
Perfeziona gli studi a Roma, dove è alunno del Pontificio seminario lombardo, e si laurea in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana, nel 1961.
Rientrato nell'arcidiocesi ambrosiana, è per molti anni docente di teologia sistematica e spirituale e di liturgia, presso i seminari di Masnago, dal 1961 al 1972, e di Venegono Inferiore, dal 1972 al 1993. Dal 1979 al 1993 ricopre l'incarico di direttore dell'Istituto Superiore di Studi Religiosi e guida la "Fondazione Ambrosiana Paolo VI" di Villa Cagnola a Gazzada; ne segue a lungo le attività, anche come presidente del comitato permanente. Il 24 aprile 1987 è nominato monsignore con il titolo di cappellano di Sua Santità.[1]
Dal 1993 è prevosto della basilica di San Magno a Legnano, mentre dal 1996 è anche decano del decanato di Legnano; ricopre entrambi i ruoli fino alla nomina episcopale.
Ministero episcopale
[modifica | modifica wikitesto]Il 27 giugno 1998 papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo di Reggio Emilia-Guastalla;[2] succede a Giovanni Paolo Gibertini, dimessosi per raggiunti limiti di età. Il 12 settembre successivo riceve l'ordinazione episcopale, nella cattedrale di Milano, dal cardinale Carlo Maria Martini, co-consacranti l'arcivescovo Pasquale Macchi e il vescovo Giovanni Paolo Gibertini. Il 20 settembre prende possesso canonico della diocesi.
È presidente del Comitato per i congressi eucaristici nazionali dal 2000 al 2005.
Il 17 febbraio 2006 annuncia la nomina del rettore del seminario vescovile diocesano Lorenzo Ghizzoni a vescovo ausiliare di Reggio Emilia-Guastalla, «venendo così incontro alle crescenti esigenze che il ministero episcopale chiedeva per la crescita armonica del gregge» a lui affidato.
Durante il suo episcopato viene avviato e portato a termine, nel novembre 2008, il restauro del duomo di Reggio Emilia, dedicato a Santa Maria Assunta.
Il 29 settembre 2012 papa Benedetto XVI accoglie la sua rinuncia, presentata per raggiunti limiti di età; gli succede Massimo Camisasca, fino ad allora superiore generale della Fraternità sacerdotale dei missionari di San Carlo Borromeo.[3] Rimane amministratore apostolico fino all'ingresso del successore, avvenuto il 16 dicembre successivo.
Da vescovo emerito risiede nella canonica della parrocchia di Santa Teresa a Reggio Emilia, dove collabora presiedendo varie celebrazioni liturgiche e amministrando i sacramenti, in particolare la confermazione.
Genealogia episcopale e successione apostolica
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Enrico Benedetto Stuart
- Papa Leone XII
- Cardinale Chiarissimo Falconieri Mellini
- Cardinale Camillo Di Pietro
- Cardinale Mieczysław Halka Ledóchowski
- Cardinale Jan Maurycy Paweł Puzyna de Kosielsko
- Arcivescovo Józef Bilczewski
- Arcivescovo Bolesław Twardowski
- Arcivescovo Eugeniusz Baziak
- Papa Giovanni Paolo II
- Cardinale Carlo Maria Martini, S.I.
- Vescovo Adriano Caprioli
La successione apostolica è:
- Arcivescovo Lorenzo Ghizzoni (2006)
Araldica
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Acta Apostolicae Sedis (PDF), n. 79, Tipografia poliglotta vaticana, 1987, p. 1031. URL consultato il 2 luglio 2022.
- ^ Rinuncia del Vescovo di Reggio Emilia-Guastalla (Italia) e nomina del successore, su press.catholica.va, 27 giugno 1998 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2013).
- ^ Rinunce e nomine. Rinuncia del Vescovo di Reggio Emilia-Guastalla (Italia) e nomina del successore, su press.vatican.va, 29 settembre 2012. URL consultato il 2 luglio 2022.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Adriano Caprioli
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Adriano Caprioli, su BeWeb, Conferenza Episcopale Italiana.
- (EN) David M. Cheney, Adriano Caprioli, in Catholic Hierarchy.
- Adriano Caprioli, su chiesacattolica.it, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 2 luglio 2022.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 59109396 · ISNI (EN) 0000 0000 6125 1525 · SBN CFIV022317 · BAV 495/161687 · LCCN (EN) n84128399 · GND (DE) 1135676089 · BNF (FR) cb12086682c (data) |
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