Vai al contenuto

Gontrano Innocenti

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Versione del 15 feb 2024 alle 21:45 di Sanremofilo (discussione | contributi) (+Collegamenti esterni)
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)
Gontrano Innocenti
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Calcio
RuoloCentrocampista
Carriera
Squadre di club1
1919-1923Livorno? (?)
1923-1924Lazio? (?)
1924-1927Livorno? (?)
1927-1929Napoli38 (8)
1929-1930Bagnolese? (?)
1930-1931Vomero? (?)
1931-1932Lucchese5 (0)
1932-1933Livorno? (?)
1933-1934Enna? (?)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Gontrano Innocenti (Pescia, 24 maggio 19038 gennaio 1982) è stato un calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Era il secondo di tre fratelli calciatori, e pertanto fu chiamato Innocenti II; il maggiore era Athos Innocenti ed il minore Gastone Innocenti.

Disputò sette stagioni nella massima divisione con il Livorno, intervallate da una trascorsa con la maglia della Lazio. Dal 1927 al 1929 disputò, sempre in massima divisione, la seconda e terza stagione dell'appena costituita squadra del Napoli, con cui segnò il 25 settembre 1927 in Napoli-Reggiana (4-0), prima vittoria in campionato del club campano, al debutto della stagione 1927-1928; in quella stagione si ripeté, su rigore, in un'altra vittoria casalinga, l'8 gennaio 1928 contro la Cremonese per 3-1. L'anno successivo fu protagonista nella prima vittoria in assoluto dei campani contro la Juventus nella gara casalinga del 19 maggio 1929 vinta per 1-0 e nello spareggio di Milano del 23 giugno 1929 contro la Lazio conclusosi per 2-2; non ci fu ripetizione dello spareggio in quanto successivamente entrambe le squadre furono ammesse al campionato seguente dopo che le squadre furono portate da 16 a 18[1].

Nei due anni al Napoli fu compagno di squadra di un altro Innocenti, Paulo, che venne chiamato Innocenti I per distinguerlo da Gondrano.

Negli anni seguenti militò nella Bagnolese[2], nel Littorio Vomero[3], nella Lucchese[4][5], ancora nel Livorno[6] ed infine nell'Enna[7].

  • Mimmo Carratelli, La grande storia del Napoli, Gianni Marchesini Editore, ISBN 978-88-88225-19-7.
  • Mario Di Luca, 1915-1933: gli anni ruggenti amaranto, Livorno, Debatte, 2005, p. 140, ISBN 88-86705-48-4.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]