Biblioteca comunale Vincenzo Bellini
| Biblioteca comunale "Vincenzo Bellini" | |
|---|---|
| Ubicazione | |
| Stato |  Italia
|
| Regione |  Sicilia
|
| Città | Catania |
| Indirizzo | Via Spagnolo, 17 |
| Caratteristiche | |
| Tipo | Pubblica comunale |
| Numero opere | 88.000 |
| Apertura | 1950 |
| Sito web | |
La Biblioteca comunale "Vincenzo Bellini" è una delle biblioteche di Catania.
Storia
Venne fondata nel secondo dopoguerra e aperta al pubblico nel 1950[1]. Fu inaugurata dal sindaco del tempo, Giovanni Perni. Inizialmente era ubicata nel cosiddetto Chiosco cinese[2], all'interno del Giardino Bellini, sito sulla collinetta nord. Nacque come continuazione della omonima biblioteca popolare distrutta ai tempi del fascismo[1] e nel 1968 fu trasferita in locali più adeguati in via Alessandro Manzoni, nel centro storico. Successivamente è stata trasferita nell'attuale sede di via Spagnolo nella zona alta di via Etnea[3].
La biblioteca dispone di circa 88.000 volumi[3] ed ha anche un'emeroteca e una gipsoteca, oltre che una grande sala di lettura.
Dispone anche di diverse sedi distaccate in diverse zone della città[3].
Note
- ^ a b Vittorio Consoli, Enciclopedia di Catania, vol. 1, Catania, Tringale Editore, 1987, pp. 100-101.
- ^ Padiglione in legno pregiato di ciliegio, di forma circolare, costruito nel 1869 in stile Liberty, e chiamato impropriamente "Chiosco cinese".
- ^ a b c Biblioteca "Vincenzo Bellini", su comune.catania.it. URL consultato il 15 novembre 2019.
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su comune.catania.it.
