Cadelbosco di Sopra
Cadelbosco di Sopra comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Provincia | Reggio Emilia |
Amministrazione | |
Sindaco | Silvana Cavalchi (lista civica) dal 14-6-2004 |
Territorio | |
Coordinate | 44°46′00″N 10°36′00″E |
Altitudine | 33 m s.l.m. |
Superficie | 44 km² |
Abitanti | 10 542[1] (31-12-2010) |
Densità | 239,59 ab./km² |
Frazioni | Cadelbosco di Sotto, Villa Argine, Villa Seta, Zurco |
Comuni confinanti | Bagnolo in Piano, Campegine, Castelnovo di Sotto, Gualtieri, Guastalla, Novellara, Reggio Emilia |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 42023 |
Prefisso | 0522 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 035008 |
Cod. catastale | B328 |
Targa | RE |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 524 GG[3] |
Nome abitanti | cadelboschesi |
Patrono | san Celestino I papa |
Giorno festivo | 6 aprile |
Cartografia | |
Posizione del comune di Cadelbosco di Sopra nella provincia di Reggio Emilia | |
Sito istituzionale | |
Cadelbosco di Sopra (Cadàlbosch[4] o Cà del Bôsch ed Sōver in dialetto reggiano) è un comune italiano di 10.143 abitanti della provincia di Reggio Emilia in Emilia-Romagna.
Geografia
Sito nella pianura padana, Cadelbosco di Sopra sorge sulla sponda destra del torrente Crostolo, a 8 km da Reggio nell'Emilia. Il capoluogo è racchiuso tra i tracciati delle ex SS 63 del Passo del Cerreto ed SS 358 di Castelnovo.
Il territorio comunale, oltre che dal capoluogo, è costituito dalle frazioni di Cadelbosco di Sotto, Villa Argine, Villa Seta, Zurco per un totale di 44 chilometri quadrati. Il comune confina a nord con il comune di Guastalla, ad est con Novellara e Bagnolo in Piano, a sud con Reggio nell'Emilia e ad ovest con Campegine, Castelnovo di Sotto e Gualtieri.
Storia
L'origine dell'attuale territorio comunale si riconduce al 900-950 circa, periodo in cui veniva fondato il villaggio chiamato Vico Zoaro. L'attuale nome di Cadelbosco probabilmente deriva colui che era proprietario del castello nel 1215, Gherardo del Bosco. Nel corso della storia una serie di gravi calamità si sono abbattute sul territorio cadelboschese; tra queste le più luttuose sono state: l’epidemia di peste del 1630, e tra il 1800 e il 1830 un'epidemia di tifo, un fortissimo terremoto ed una grave inondazione. Tra il 1919 e il 1926 è stata eseguita la Bonifica Parmigiana Moglia, che ha interessato anche il Comune di Cadelbosco sui terreni a levante del Crostolo. Durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale la popolazione di Cadelbosco è stata molto attiva e ha partecipato alla Resistenza con 232 uomini e 27 donne. A ricordo di tutti i Caduti nel periodo della Resistenza è stato inaugurato il 26 settembre 1965, nella Piazza della Libertà, il monumento dedicato alla Resistenza, opera dello scultore Marino Mazzacurati.[5]
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
- Chiesa parrocchiale di San Celestino nel capoluogo di Cadelbosco di Sopra.
- Chiesa parrocchiale della SS. Annunciata nella frazione di Cadelbosco Sotto.
- Chiesa dei SS. Cipriano e Giustina nella frazione di Villa Argine.
- Chiesa parrocchiale San Bernardino nella frazione di Villa Seta.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[6]
Cultura
Cucina
La tradizione culinaria di Cadelbosco a causa della collocazione del paese (vicino a Reggio Emilia ma protesa verso la "bassa"), sente l'influenza di queste due cucine: piatti tipici sono i tortelli di zucca, l'Erbazzone, "il gnocco". Fra i primi piatti si possono annoverare tutte le paste fatte in casa, che derivano dall’arte del “fare la sfoglia”. Fra i secondi piatti, soprattutto d'inverno il coniglio, lo Zampone e il Cotechino con i fagioli. I cibi hanno spesso come base i prodotti più tipici della territorio, come il formaggio Parmigiano-Reggiano e il maiale. Tra le bevande caratteristiche locali si trova il vino Lambrusco.[7]
Infrastrutture e trasporti
Strade
La principale via di comunicazione locale è l'ex Strada statale 63 che, entrando nel territorio da Santa Vittoria di Gualtieri, attraversa in senso nord-sud tutto il cadelboschese fino al confine con la frazione reggiana di Sesso. Un ulteriore collegamento viario è dato dall'ex SS 358 di Castelnovo che da Cadelbosco di Sopra, presso l'incrocio con la SS 63, diparte alla volta di Castelnovo di Sotto.
Ferrovie
Cadelbosco di Sopra è sprovvista di una propria stazione ferroviaria, anche se fino al 1955, anno in cui fu smantellata la linea, era servita da una fermata lungo la ferrovia Reggio Emilia-Boretto.
La stazione ferroviaria della rete nazionale più vicina è quella di Reggio Emilia.
Stranieri
Gli stranieri residenti a Cadelbosco di Sopra al 1º gennaio 2011 sono 1.178 e rappresentano l'11,2% della popolazione residente.
La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dal Marocco con il 17,6% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dall'India (14,2%) e dalla Repubblica Popolare Cinese (11,1%).
Paese | Numero |
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Marocco | 207 |
India | 167 |
Cina | 131 |
fonte: tuttitalia.it
Collegamenti esterni
Sito del Comune di Cadelbosco di Sopra [1]
Note
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, GARZANTI, 1996, p. 111.
- ^ Storia - Comune di Cadelbosco
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28 dicembre 2012.
- ^ Gastronomia - Comune di Cadelbosco