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Bafometto: differenze tra le versioni

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== Bibliografia ==
== Bibliografia ==
*''Baphomet. Sulle tracce del misterioso idolo dei Templari'' (SugarCo 2006), di Roberto Volterri e Alessandro Piana
*''Baphomet. Sulle tracce del misterioso idolo dei Templari'' (SugarCo 2006), di Roberto Volterri e Alessandro Piana

== Collegamenti esterni ==
*[http://www.misterisvelati.it/fedIIsvevia/Baphomet2.htm Approfondimento/1 - misterisvelati.it]


[[Categoria:Cavalieri templari]]
[[Categoria:Cavalieri templari]]

Versione delle 17:35, 20 lug 2007

Baphomet, di Eliphas Lévi. Sulle braccia appaiono le parole latine SOLVE (sciogli) e COAGULA (unisci)

Un Baphomet o Bafometto è un idolo o un'immagine. Ne esistono varie descrizioni come: un idolo con un teschio umano, una testa con due facce, un idolo-gatto ed una testa barbuta. La probabile etimologia del nome è discussa in seguito.

Durante la soppressione dei Cavalieri templari fu sostenuto dall'Inquisizione che i cavalieri usassero un Baphomet come parte delle loro cerimonie di iniziazione. Questo fatto, oltre ad altre asserzioni, fece sì che il loro Ordine religioso fosse accusato di eresia.

Una più recente e conosciuta descrizione raffigura il Bafometto nella forma di un capro umanoide alato con seno ed una torcia sulla testa tra le corna. Questa immagine proviene dall'opera di Eliphas Lévi Dogme et rituel de la haute magie (dogma e rituale dell'alta magia) del 1855-56.

Il Baphomet, come suggerisce l'illustrazione di Levi, è stato occasionalmente mal interpretato come sinonimo di Satana o come un demone, un membro della gerarchia dell'Inferno. La testa del Baphomet di Levi era inscritta in un pentacolo, che è un simbolo occasionalmente adottato dai fedeli della Wicca e da altri seguaci dell'occultismo. Una testa di capro inscritta in un pentagramma invertito, è un simbolo occasionalmente adottato dai satanisti. La testa, le corna e la torcia insieme prendono la forma di un Fleur de lys.

Origine del termine

Sull'origine del misterioso termine sono state elaborate numerose teorie:

  • Una deformazione latinizzata di Mahomet, una versione medievale europea di Maometto, il nome del profeta dell'Islam. [senza fonte]
  • Idries Shah propose che Baphomet deriverebbe dalla parola araba ابو فهمة Abufihamat, con il significato di "padre dell'ignoto", e associato con il sufismo.
  • Levi propose che il termine fosse composto da una serie di abbreviazioni: "Temp. ohp. Ab". che prendono origine dal latino Templi omnium hominum pacis abhas, con il significato di "padre della pace universale tra gli uomini". Una lettura alternativa potrebbe essere tem. o. h. p. ab. per templi omnium hominum pacis abbas. La traduzione in questo caso è abbate del tempio della pace dell'umanità, forse in riferimento ai Templari stessi.
  • Dalle parole greche Baphe e Metis. Le due parole insieme significherebbero "battesimo di saggezza".[1]
  • Una corruzione del termine ebraico Behemoth[2] (letteralmente "Bestie"), probabilmente con riferimenti all'Apocalisse di Giovanni.
  • Infine, essendo un nome estorto sotto tortura durante gli interrogatori dei Templari, può essere stato originato semplicemente come un'onomatopea o un errore di trascrizione dei verbali.

Influenza culturale

Opere letterarie

Baphomet è anche il titolo della novella finale (1965) di Pierre Klossowski (1905-2001).

Opere musicali

Baphomet è il titolo di una canzone dei Grave Digger (dall'album Knights of the Cross del 1998), di una canzone dei Death SS (dall'album Heavy Demons del 1991) e di una canzone di Foetus (il progetto di James Thirlwell), dall'album Sink. Day of The Baphomets è il titolo di una canzone dei The Mars Volta nell'album Amputechture del 2006.Horns Ov Baphomet è anche il primo pezzo dell'album Zos Kia Cultus dei Behemoth del 2002.

Architettura

All'interno della villa Cittadella di Saonara l'architetto Giuseppe Jappelli fece costruire nel 1816 una "grotta dei Templari" completamente artificiale secondo il tipico gusto romantico e massonico dell'epoca. All'interno della grotta spiccava una statua di Bafometto alta 4 metri. La statua andò distrutta durante la seconda guerra mondiale, quando la villa ospitò un comando della marina tedesca.

Note

  1. ^ C.W. King
  2. ^ C.W. King

Bibliografia

  • Baphomet. Sulle tracce del misterioso idolo dei Templari (SugarCo 2006), di Roberto Volterri e Alessandro Piana