Ali Cengiz: differenze tra le versioni

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==Palmarès==
==Palmarès==

Versione delle 00:47, 13 nov 2024

Ali Cengiz
NazionalitàTurchia (bandiera) Turchia
Lotta
SpecialitàLotta greco-romana
Categoria-87 kg
SquadraAnkara Aski Sport Club
Carriera
Nazionale
Turchia (bandiera) Turchia
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Mondiali 1 0 1
Europei 0 2 0
Giochi del Mediterraneo 0 0 1
Mondiali universitari 1 0 0
Giochi della solidarietà islamica 0 1 0
Europei U23 0 p 1
Mondiali junior 1 1 0
Europei junior 0 1 1

Vedi maggiori dettagli

Statistiche aggiornate al 13 novembre 2024

Ali Cengiz (Magnesia, 8 aprile 1996) è un lottatore turco, specializzato nella lotta greco-romana. Si è laureato campione iridato ai mondiali di Belgrado 2023 negli 87 kg.[1]

Biografia

Nel 2022 ha vinto il bronzo al Vehbi Emre & Hamit Kaplan Tournament tenutosi a Istanbul, in Turchia.

Ai XIX Giochi del Mediterraneo di Orano 2022 ha conquistato il bronzo negli 87 kg.

Ai mondiali di Belgrado 2022 è stato estromesso dal tabellone principale dal danese Turpal Bisultanov. Nei turni precedenti aveva sconfitto l'indiano Sunil Kumar, l'ucraino Andriy Antoniuk e lo svizzero Damian von Euw. Nella finale per il bronzo ha battuto l'iraniano Nasser Alizadeh.

Agli europei di Zagabria 2023 ha ottenuto l'argento dopo aver perso 5-2 contro l'ungherese István Takács nell'incontro finale degli 87 kg. Al secondo turno, è passato ai quarti di finale dopo che il suo avversario olandese Marcel Sterkenburg si è ritirato dalla competizione. Nei quarti di finale, ha pareggiato 1-1 con l'azero Islam Abbasov e ha raggiunto la semifinale con il vantaggio dell'ultimo punto. In semifinale, ha sconfitto il georgiano Lasha Gobadze per 3-1 e ha raggiunto la finale. Ai mondiali di Belgrado 2023 ha battuto nell'ordine il finlanese Toni Metsomäki ai sedicesimi, l'ucraino Zhan Beleniuk agli ottavi, l'uzbeko Jalgasbay Berdimuratov ai quarti, il kazako Nursultan Tursynov in semifinale e l'ungherese Dávid Losonczi in finale. Durante la finale, vinta 8-7 ai punti, Dávid Losonczi lo ha bloccato, ma gli arbitri non gli hanno assegnato il punteggio. Il 15 novembre 2023, l'United World Wrestling ha riconosciuto che era stato commesso un grave errore arbitrale in grado di cambiare il risultato dell'incontro.[2] Pertanto, UWW ha pertanto deciso di considerare entrambi i lottatori vincitori dell'incontro ed ha quindi assegnato la medaglia d'oro a anche Dávid Losonczi.[2]

Ha rappresentato la Turchia ai Giochi olimpici estivi di Parigi 2024 nel torneo degli 87 kg, dove è stato elimianto ai sedicesimi dal polacco Arkadiusz Kułynycz.[1]

Palmarès

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Note
2013 Europei cadetti Montenegro (bandiera) Antivari 76 kg 21º
Mondiali cadetti Serbia (bandiera) Zrenjanin 76 kg   Bronzo
2015 Europei U23 Polonia (bandiera) Wałbrzych 85 kg 17º
Europei junior Turchia (bandiera) Istanbul 84 kg   Bronzo
Mondiali junior Brasile (bandiera) Salvador da Bahia 84 kg   Oro
2016 Europei U23 Bulgaria (bandiera) Russe 85 kg 14º
Europei junior Romania (bandiera) Bucarest 84 kg   Argento
Mondiali junior Francia (bandiera) Mâcon 84 kg   Argento
2017 Europei U23 Ungheria (bandiera) Szombathely 85 kg
Giochi della solidarietà islamica Azerbaigian (bandiera) Baku 85 kg   Argento
Mondiali U23 Polonia (bandiera) Bydgoszcz 85 kg 18º
2018 Mondiali universitari Brasile (bandiera) Goiana 87 kg   Oro
Mondiali U23 Romania (bandiera) Bucarest 87 kg 16º
2019 Europei U23 Serbia (bandiera) Novi Sad 87 kg   Bronzo
Mondiali U23 Ungheria (bandiera) Budapest 87 kg
2022 Giochi del Mediterraneo Algeria (bandiera) Orano 87 kg   Bronzo
Mondiali Serbia (bandiera) Belgrado 87 kg   Bronzo
2023 Europei Croazia (bandiera) Zagabria 87 kg   Argento
Mondiali Serbia (bandiera) Belgrado 87 kg   Oro
2024 Europei Romania (bandiera) Bucarest 87 kg   Argento
Giochi olimpici Francia (bandiera) Parigi 87 kg 10º

Note

  1. ^ a b Ali Cengiz, su olympics.com/en/paris-2024. URL consultato il 13 novembre 2024.
  2. ^ a b (EN) After review, David LOSONCZI (HUN) was awarded a share of the 87kg Greco-Roman world title., su uww.org, 15 novembre 2023. URL consultato il 12 novembre 2024.

Collegamenti esterni