T.A.T.u.: differenze tra le versioni

t.A.T.u.
Le t.A.T.u. ai Viva Comet Awards 2008
Paese d'origine	Russia
Genere	Pop Pop rock Synth pop Rock alternativo Musica elettronica
Periodo di attività musicale	1999 – 2011 (riunione: 2012, 2013, 2014, 2016)
Etichetta	Universal, Interscope, Cherrytree, T.A. Music
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Le t.A.T.u. (in russo Тату^? - tradotto: "Questa Quella", inteso come "questa ragazza quella ragazza"), a volte anche scritto Tatu, sono state un gruppo femminile russo nato a Mosca nel 1999 e composto dalle cantanti Lena Katina e Julia Volkova.

Il loro album di debutto 200 po vstrečnoj è il primo album russo a ricevere una certificazione d'oro a livello internazionale. Nel 2002 con la pubblicazione del loro primo album di debutto inglese 200 km/h in the Wrong Lane le t.A.T.u. diventano le prime ed uniche cantanti a ricevere l'IFPI Platinum Europe Award per lo stesso album in due lingue diverse. Nel 2004 il gruppo prende una pausa dopo essersi separato dal proprio manager, finito in carcere. Nel 2005 il duo ritorna in studio per registrare Dangerous and Moving e Ljudi invalidy; nel corso del 2006 le t.A.T.u. pubblicano la compilation The Best e poi lasciano la Universal; nel 2008 il loro terzo album russo, Vesëlye ulybki, viene pubblicato il 21 ottobre in Russia e sullo store digitale iTunes, mentre nel 2009 viene pubblicata la versione inglese Waste Management. Nel 2011 il gruppo t.A.T.u. cessa di esistere a tempo indeterminato, Julia Volkova e Lena Katina iniziano le loro carriere da soliste. A partire dal dicembre 2012 tornano a esibirsi insieme occasionalmente ma nel febbraio 2014, dopo l'esibizione alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali di Soči^[1], un conflitto personale porta nuovamente le cantanti a decidere di separare le proprie carriere artistiche^[2].

Il massimo successo a livello internazionale del duo pop russo è All the Things She Said (2002) seguito da Not Gonna Get Us (2003) e da All About Us (2005). Il gruppo ha pubblicato dischi in russo e inglese di musica dance e pop. La popolarità delle t.A.T.u. si deve anche alla loro presunta relazione lesbica, smentita dalle stesse cantanti nel documentario Anatomy of t.A.T.u.. Hanno inoltre preso parte a due progetti cinematografici, il film You and I^[3] (2008) e Together Apart, presentato al Festival di Cannes 2014.

Il progetto t.A.T.u. è stato sviluppato da un ex-psicologo ed operatore di marketing russo, Ivan Shapovalov divenuto produttore discografico e loro manager. Lena e Julia si conoscevano già da tre anni prima di formare il gruppo; entrambe cantavano in un popolare coro di musica pop russo, il Neposedy (Непоседы), dal quale pare che Julia fosse stata espulsa per comportamenti inappropriati: Julia inizialmente sosteneva di esser stata cacciata per aver molestato altre ragazze del coro; più tardi negò questa versione, affermando di esser stata punita per aver fumato, bevuto e bestemmiato. A poco tempo dall'abbandono di Julia, anche Lena lasciò il coro.

Shapovalov inizialmente scelse Lena Katina ad un casting del 1999 per farle cantare una canzone sulla guerra in Jugoslavia. Più tardi decise di formare un duo, scegliendo anche Julia Volkova. In quel periodo entrambe avevano 14 anni. Elena Kiper, ex-fidanzata di Shapovalov e responsabile delegato del progetto t.A.T.u., affermò che l'idea alla base dell'immagine del gruppo fosse sua, e non di Shapovalov. La scelta di imprimere una connotazione gay al duo sarebbe stata ispirata da un sogno provocatole dall'anestetico di un dentista, nel quale baciava una donna ascoltando le parole Ja sošla s uma (letteralmente "sono uscita di testa"). Quindi la donna scrisse una canzone dallo stesso titolo, che divenne il primo singolo del gruppo. Kiper affermò anche che l'idea per l'immagine del gruppo sarebbe derivata da un film svedese del 1998, Fucking Åmål - Il coraggio di amare, diretto da Lukas Moodysson. Shapovalov negò il ruolo creativo di Kiper nel progetto, negandole ogni rimborso per la proprietà intellettuale.

Il videoclip di Ja sošla s uma, versione in russo della loro hit internazionale All the Things She Said, inizialmente non venne trasmesso né da MTV Russia (una volta trasmesso vinse il premio del pubblico agli MTV's Russian Awards) né dalla BBC o altri canali televisivi. Nelle scene incriminate le ragazze, vestite con una divisa scolastica, sotto una fitta pioggia e con i vestiti fradici che lasciano intravedere alcuni dettagli anatomici, piangono dietro a delle sbarre cantando la canzone, dall'altra parte delle sbarre degli astanti fissano la coppia con disapprovazione. Il brano narra una storia d'amore tra due ragazze, ostacolata dai rispettivi genitori. Nel video le cantanti si esibiscono in un bacio saffico che provocò molto scalpore. Alla fine della clip si nota che, al contrario di quanto si capisce per l'intero video, sono le persone ad esser dietro la recinzione metallica, mentre le ragazze corrono via: questa è una metafora per far capire che le vere persone libere sono le due che possono esprimere il proprio amore e non le persone che invece le guardano.

Le t.A.T.u. si esibirono per la prima volta il 26 novembre 2000, eseguendo Ja sošla s uma nel Club 5 Element di Mosca, scambiandosi un bacio per la prima volta davanti ad un pubblico. Una volta trasmesso, il singolo riscosse velocemente un inaspettato successo e il 19 dicembre venne pubblicato e presentato in una conferenza stampa tenutasi nella scuola superiore di Julia, in cui le ragazze apparivano assieme al loro manager di fronte alle telecamere di MTV. Vennero vendute oltre 50.000 copie in brevissimo tempo.

Lo stesso argomento in dettaglio: 200 po vstrečnoj.

Il successo del primo singolo portò le ragazze a firmare un contratto con la Universal Music Russia, sotto la quale sarebbe stato commercializzato il primo album di debutto.

Nel mese di marzo 2001, le t.A.T.u. si esibirono nella Kremlin Hall di Mosca, durante un'edizione dello show russo Babiy Bunt. Oltre al noto (ed unico fino ad allora) brano Ja Sošla S Uma, le ragazze si esibirono anche con Nas Ne Dogonjat (tr. non ci prenderanno), il quale sarebbe diventato il singolo successivo del gruppo. Lo stesso mese, la clip venne trasmessa da MTV e il brano ottenne da subito molti ascolti.

Il 21 maggio 2001 il primo album di debutto 200 po vstrečnoj venne commercializzato in Russia, rivelandosi un enorme successo anche in Europa con oltre 2 milioni e mezzo di copie vendute, mentre i singoli Ja Sošla S Uma e Nas Ne Dogonjat scalavano le classifiche dell'Europa orientale. Una nuova versione dell'album venne ripubblicata l'anno successivo (15 febbraio 2002), contenente, oltre ai brani ufficiali, il brano Klouny e due remix inediti. La nuova versione venderà, nella sola prima settimana, oltre 60.000 copie. L'album venne infine pubblicato in Giappone, dove è stato certificato oro da RIAJ.

Nel settembre del 2001 venne distribuito il terzo singolo 30 Minut, che entrò nella fascia di rotazione più frequente nelle principali radio FM russe (il videoclip si mantenne ai vertici delle classifiche di MTV Russia e MUZ TV per tutto l'autunno-inverno). Nello stesso mese, le t.A.T.u. si recarono a New York per ricevere il loro primo premio agli MTV Video Music Awards 2001: il video di Ja sošla s uma era infatti risultato vincitore nella categoria "International Viewer's Choice" (Russia).

Durante lo stesso anno il gruppo andò in tour. Le loro routine sul palco erano descritte come "precise" e caratterizzate da momenti in cui le ragazze dovevano scambiarsi baci e carezze, sfilare le loro uniformi da collegiali, rimanere in canottiera e slip e scegliere persone dello stesso sesso tra il pubblico per farle baciare sul palco. Oltre alla Russia, il 200 Po Vstrečnoj Tour apparve in paesi come Germania, Bulgaria, Slovacchia, Repubblica Ceca e Israele e terminò l'anno successivo.

Lo stesso argomento in dettaglio: 200 km/h in the Wrong Lane.

Nei primi mesi del 2002, le t.A.T.u. firmarono un contratto con la Interscope Records e iniziarono le registrazioni di 200 km/h in the Wrong Lane (tr. "a 200 km/h contromano"), una versione in lingua inglese (co-prodotta da Trevor Horn) del loro disco di debutto. Fu un successo, con più di 8 milioni di copie vendute nel mondo^[4]. Il primo singolo All the Things She Said, pubblicato alla fine dell'estate 2002, scalò le classifiche mondiali e, tutt'oggi, viene considerato il più grande successo delle t.A.T.u.. L'album venne commercializzato ufficialmente a partire dal 10 dicembre 2002.

Il duo era noto per un atteggiamento insolente e irriverente nei confronti della stampa russa e internazionale. Molti dei loro video vennero censurati, come quello per la canzone Prostye Dviženija (Простые движения) (in italiano traducibile con "movimenti semplici"), realizzato mischiando immagini ambigue con una lunghissima scena nella quale la Volkova si masturba in un bagno, lasciando intuire dal video cosa pensa mentre lo fa. Il video originale senza censura è rimasto in download gratuito sul sito delle ragazze, sino alla fine del 2006; attualmente la versione completa è reperibile tramite piattaforme P2P oppure su YouTube. Le t.A.T.u. girarono anche altri video controversi e con forte ricorrenza al tema saffico o al sesso in generale, e puntualmente venivano censurati. Il gruppo ha comunque messo a disposizione dei fan i video sul proprio sito.

Molte loro esibizioni live venivano registrate e poi censurate da alcuni canali televisivi, dato che solitamente le ragazze non risparmiavano baci ed effusioni. I testi delle loro canzoni ed i relativi video suggerivano, infatti, che le ragazze fossero lesbiche ed innamorate tra loro. A volte, in alcune interviste, dichiaravano che fosse tutto vero, offrendo dettagli sulla loro vita sessuale ma, più frequentemente, le cantanti preferivano sviare le domande sui loro gusti sessuali, affermando di non amare le etichette. Sempre un bacio tra le ragazze provocò molte proteste durante la loro prima esibizione in Italia, al Festivalbar 2002: molte associazioni chiesero, inutilmente, di non mandare in onda la puntata in questione^[5]. L'annuncio dell'ospitata delle t.A.T.u. al Festival di Sanremo 2003, prevista per la terza serata del 7 marzo, venne pesantemente criticata e sollevò diverse polemiche a causa del timore che le ragazze potessero lasciarsi andare a baci ed effusioni sul palco.^[6] Per tale ragione la loro partecipazione venne cancellata poco tempo dopo l'annuncio, nonostante i molti pareri contrari.

Le t.A.T.u. rappresentarono la Russia all'edizione 2003 dell'Eurovision Song Contest con il brano Ne Ver', Ne Bojsja. La Volkova non cantò alla seconda esibizione, a causa di un'infiammazione alle corde vocali, mentre la prima esecuzione del brano venne compromessa da una stonatura sull'apertura. Il gruppo si classificò terzo, nonostante fosse dato per favorito; seguirono alcune polemiche sul computo dei voti provenienti dall'Irlanda con i quali le t.A.T.u. si sarebbero classificate al primo posto^[7].

Dopo il successo di All the Things She Said, le t.A.T.u. pubblicarono nel maggio 2003 (in alcuni paesi europei già a fine 2002) il secondo singolo Not Gonna Get Us (versione inglese del brano Nas Ne Dogonjat), che in Italia raggiunse il 4º posto come picco massimo nelle classifiche. Eseguirono il pezzo (accompagnato dal ritornello di All the Things She Said) il 31 maggio, agli MTV Movie Awards 2003, assieme ad un gruppo di ballerine vestite da collegiali che intonò live le note del brano^[8]. In estate il duo pubblicò How Soon Is Now? (una cover della celebre canzone del gruppo The Smiths), e infine 30 Minutes, quarto ed ultimo singolo dell'album. Anche il brano Show Me Love doveva essere estratto come singolo (inizialmente doveva sostituire How Soon Is Now?), ma la Interscope Records decise di rimpiazzarlo, nonostante il video musicale fosse già pronto per la pubblicazione.

Nel settembre 2003 venne distribuito t.A.T.u. Remixes, una compilation comprendente diversi remix dei brani del primo album (sia in lingua russa che inglese) con l'aggiunta dei due singoli Prostye Dviženija e Ne ver', ne bojsja.

Nel 2003 le t.A.T.u. partirono con lo Show Me Love Tour, la seconda turnée del gruppo.

Nel dicembre dello stesso anno, Anatomy of t.A.T.u., un documentario realizzato dal regista Vitalyj Mansky, venne trasmesso sul canale televisivo russo STS. Davanti alle telecamere le ragazze dichiararono di non essere amanti, e che l'immagine lesbica era solo una scelta di marketing imposta dal loro manager. La Katina confessò di essere convinta che ciò che faceva nel gruppo t.A.T.u. fosse un peccato, e che per questo si confessava spesso da un prete. La Volkova affermò di non essere mai stata attratta da una ragazza prima di entrare nelle t.A.T.u., ma che durante questa esperienza si innamorò di un'altra ragazza, nonostante l'attrazione fisica non andasse al di là dei baci. La ragazza disse anche di aver abortito in quell'anno (come già rivelato da alcuni giornali nel febbraio 2003^[9]), e di aver fatto uso di eroina per una scommessa.

Lo stesso argomento in dettaglio: Dangerous and Moving e Ljudi invalidy.

Nella primavera del 2004 le t.A.T.u. abbandonarono il manager Ivan Shapovalov durante le registrazioni del secondo album, convinte che la qualità del materiale fosse troppo bassa. Mesi prima della separazione, le ragazze stavano registrando una serie chiamata Podnebesnaja, mandata in onda in Russia sul canale STS a partire dal gennaio 2004, nella quale le t.A.T.u. venivano riprese durante le registrazioni del loro secondo album. Tuttavia, a causa dello scarso successo legato ai contenuti mandati in onda (più che immagini inedite delle ragazze in studio, venivano proposti vecchi spezzoni dei concerti dell'anno precedente e alcune scene del DVD Anatomy of t.A.T.u.), la serie fu ben presto eliminata dalle programmazioni televisive. Un album compilation fu pubblicato nei mesi successivi, chiamato Podnebesnaja No. 1, contenente tutte le tracce degli artisti con i quali Shapovalov aveva continuato a lavorare dopo la rottura con le t.A.T.u.. L'unico brano del duo inserito fu Belochka (cirillico: Белочка; tr: scoiattolo), creditato come t.A.T.u., anche se venne registrato dalla sola Lena Katina, senza la Volkova.

Le t.A.T.u. avevano un contratto con Universal Music Russia, ma il loro nuovo manager Boris Rensky (ex-partner commerciale di Shapovalov) negoziò un nuovo contratto con Universal Music International. Il nuovo contratto impegnerà le ragazze nella registrazione di quattro nuovi CD. Nel frattempo, nel maggio 2004, Julia annunciò di essere incinta, aspettando una figlia dal fidanzato di lunga data Pavel (Pasha) Sidorov. La sua prima figlia, Viktorija, nacque il 23 settembre 2004.

Dopo quasi due anni senza aver pubblicato nuovo materiale musicale, le t.A.T.u. ritornarono in scena nell'edizione 2005 dei Muz-TV Awards, svoltasi a giugno. Sul palco, le ragazze stettero immobili su un piedistallo con le luci spente e la base musicale di Ja sošla s uma. Dopo quell'introduzione durata quasi quattro minuti, le t.A.T.u. cantarono il nuovo pezzo Obez'janka Nol', contenuto nel secondo album del duo, prossimo all'uscita.

Il secondo album in lingua inglese del duo, Dangerous and Moving (versione tradotta del disco in russo Ljudi invalidy, uscito il 21 ottobre 2005), venne rilasciato il 10 ottobre 2005 in tutto il mondo, in Nord America l'11 ottobre^[10]. In termini di vendite, l'album non riscosse lo stesso successo del primo, ma riuscì comunque a vendere oltre 2,5 milioni di copie nel mondo.

Il primo singolo tratto da Dangerous and Moving fu All About Us^[11], scritto da Billy Steinberg, una delle firme responsabili delle maggiori hit degli anni ottanta, inclusi i brani Like a Virgin di Madonna ed Eternal Flame delle Bangles. Il video per questo singolo venne girato dal celebre regista di Hollywood James Cox ed è connotato dal parziale abbandono dell'immagine lesbica a favore di quella della donna sexy ed indipendente. Il filmato è anche caratterizzato da una certa dose di violenza. A questo singolo seguirono, con minor successo, Friend or Foe e Gomenasai, mentre per la versione russa dell'album venne rilasciato il singolo omonimo Ljudi invalidy.

Alla fine del 2005 iniziò il Dangerous and Moving Tour, la nuova tournée delle t.A.T.u. che terminerà nel 2007 e vedrà come tappa più importante quella a San Pietroburgo, per la quale sarà anche registrato un DVD del live, Truth: Live in St. Petersburg.

Il 17 aprile 2006, le t.A.T.u. tornarono a registrare un reality show, questa volta mandato in onda dal canale russo MUZ-TV, chiamato t.A.T.u. Expedition: si racconta dell'uscita del secondo album del duo, delle registrazioni del video musicale per il terzo singolo dell'album Gomenasai e del Tour Dangerous and Moving.

Nel 2006 le t.A.T.u. lasciarono la Universal/Interscope e crearono una nuova etichetta indipendente, la T.A. Music. Le canzoni di maggior successo vennero raccolte nell'album The Best^[12], ultimo lavoro pubblicato sotto la ex etichetta del duo. Primo ed unico singolo estratto fu Loves Me Not, per il quale venne scelto il live del brano nel 2005 al "Glam As You" di Parigi come video musicale.

Lo stesso argomento in dettaglio: Vesëlye ulybki.

Nel 2007 iniziò la produzione del film You and I e del nuovo album in russo Vesëlye ulybki (Happy Smiles; tr. Sorrisi Felici). Il titolo originale del disco era Upravlenie Otbrosami (tr. Gestione rifiuti) ma venne successivamente cambiato con Vesëlye ulybki, mentre la versione inglese dell'album (pubblicata nel 2009) conserverà il titolo originale tradotto in inglese. Dopo l'ultimazione di tutte le tracce inedite, la data di distribuzione ufficiale dell'album venne continuamente posticipata fino al 21 ottobre 2008 per motivi ancora nascosti.

Belyj Plaščik^[13] fu il primo singolo, che anticipò l'imminente album russo. Il video della canzone venne pubblicato ufficialmente il 29 novembre 2007, riscuotendo un grande successo in Internet e arrivando secondo come Video Of The Year 2007 su MTV Russia.
L'anno dopo, 220, secondo singolo promozionale dell'album, venne proclamato Video Of The Year 2008 da MTV.
I due singoli vennero inoltre inseriti nel primo vero EP del duo, Hyperion-Plate, rilasciato nel maggio del 2008 e contenente, oltre a Belyj Plaščik e 220, anche altri file multimediali, tra cui video e wallpapers^[14].

Intanto, il 27 dicembre 2007 Julia Volkova diede alla luce il suo secondo figlio^[15], Samir.

Le t.A.T.u. riapparvero pubblicamente al 61º festival del cinema di Cannes (maggio 2008) per presentare insieme all'attrice Mischa Barton – protagonista del telefilm The O.C. – il film You and I – ispirato al libro t.A.T.u. Come Back del deputato russo Alexej Mitrofanov – del regista Roland Joffé, autore di importanti film come La lettera scarlatta, Mission e Captivity.You and I ha un budget pari a 20 milioni di dollari. Tuttavia, la data di uscita del film continuerà ad essere rimandata fino a febbraio 2011, quando uscirà per la prima volta nelle sale russe.

Il duo tornò a lavorare verso la fine di agosto, quando fu comunicato che le t.A.T.u. sarebbero state il volto delle campagne autunnali/invernali in Russia dello stilista Marc Jacobs^[16].

Il 12 settembre venne trasmesso in esclusiva sulla radio russa Love Radio il terzo singolo delle t.A.T.u., You and I, per il quale non fu registrato alcun video musicale, mentre il video del nuovo 4º singolo, Snegopady, venne girato il 2 e 3 agosto 2008; le riprese saranno utilizzate anche per la versione inglese del brano, Snowfalls, presente nella versione inglese dell'album, in uscita nel 2009.

Un nuovo reality dedicato alle t.A.T.u., dal titolo t.A.T.u. LIFE, fu mandato in onda nell'ultimo quadrimestre del 2008 sul canale web Russia.Ru, in cui le telecamere riprendevano le ragazze nei momenti di vita quotidiana, durante i retroscena dei concerti fino alla commercializzazione del loro terzo album in lingua russa.

Il 28 novembre, il gruppo venne premiato Leggende di MTV agli MTV Russia Music Awards 2008.

Lo stesso argomento in dettaglio: Waste Management.

Le t.A.T.u. hanno registrato negli studi di Los Angeles tutte le tracce inglesi che faranno parte del nuovo album internazionale Waste Management, di cui sei dei brani inediti saranno la colonna sonora del film You and I.

A marzo 2009, sul sito ufficiale fu dichiarato che le t.A.T.u. sarebbero entrate in pausa indeterminata: nel messaggio ai fan^[17] Julia e Lena annunciarono l'intenzione, maturata dopo una lunga riflessione, di intraprendere carriere soliste e di interrompere il duo come progetto "full-time" (lasciando dunque intendere che si convertirà in un progetto "part-time" con sporadiche riunioni in futuro).

Nonostante la pausa le pubblicazioni ufficiali del duo continuarono: il 17 aprile 2009 su MTV Russia News Block, venne trasmesso per la prima volta il video per il quarto singolo Snegopady, estratto da Vesëlye ulybki. Nel video le ragazze, terminate le riprese per il video 220, inforcano le moto e iniziano una irrefrenabile corsa per le strade. Dopo aver provocato numerosi incidenti e feriti, vengono bloccate dalla polizia, ma le ragazze concludono la storia a modo loro andando a scontrarsi l'una contro l'altra provocando un'enorme esplosione.

Il 10 e il 12 maggio le t.A.T.u. si esibirono come ospiti all'Eurovision Song Contest a Mosca^[18]: il 10 maggio riproposero la canzone Ne ver', ne bojsja, con la quale avevano gareggiato nell'edizione del 2003, mentre il 12 maggio cantarono Not Gonna Get Us accompagnate dalle voci del coro dell'armata rossa.

Il 13 luglio venne trasmesso su Mtv Baltic Snowfalls, versione inglese di Snegopady, e primo singolo di Waste Management. Il singolo acquistò subito un certo successo tanto che, dopo soli 2 giorni dall'uscita su iTunes, Snowfalls surclassò in numero di download di ogni altro singolo delle t.A.T.u..

Intanto, la pausa dal progetto t.A.T.u. diede la possibilità alle ragazze di occuparsi delle proprie carriere soliste. Lena Katina a maggio si recò a Los Angeles con i componenti della band delle t.A.T.u. (Troy MacCubbin, Sven Martin, Domen Vajevec, Steve Wilson) per registrare le demo del suo primo lavoro da solista. Alla fine di agosto erano pronte 5 tracce del primo album, con un'aspettativa di un totale di 10 tracce. Lo stile sarà completamente diverso da quello del gruppo. L'11 settembre venne ufficialmente aperto il sito ufficiale bilingue (inglese - russo) di Lena Katina, con un rispettivo canale YouTube, dove la cantante diede il benvenuto ai fan con un video in cui taglia un nastro rosso.

A settembre Boris Renski fece sapere, tramite il forum ufficiale del duo, che i diritti del loro terzo album internazionale, Waste Management, erano stati acquistati dalla Coquiero Verde, un distributore discografico che avrebbe pubblicato il disco in Sud America a fine ottobre/inizio novembre. L'album conterrà le stesse tracce della versione russa in lingua inglese, eccezion fatta per Marsianskie Glaza, della quale non esiste una versione inglese.

Il 10 novembre 2009 venne messo in vendita il secondo singolo estratto dall'album, White Robe. Dopo inaspettati rimandi, Waste Management venne pubblicato (senza alcuna promozione da parte delle t.A.T.u.) il 15 dicembre 2009 in Sud America e su Amazon e iTunes; in Russia venne commercializzato il 17 dicembre dal distributore discografico Mysteria.

Sul canale ufficiale YouTube, il 13 aprile 2010, venne pubblicato il terzo video in versione inglese, Sparks. Lo stesso giorno il video fu trasmesso in anteprima su MTV Brazil.

Il 29 marzo 2011 venne pubblicato Waste Management Remixes, l'ultimo lavoro discografico del gruppo^[19].

Il 4 aprile 2011, dopo la pausa delle t.A.T.u. durata due anni, venne annunciato da Billboard lo scioglimento ufficiale del duo e l'inizio della carriera solista delle artiste^[20].

Nel video del primo singolo di Lena Katina dopo lo scioglimento del gruppo, Never Forget pubblicato nel mese di agosto 2011, è rappresentato oniricamente il funerale di Julia e di Lena. Sulle lapidi affiancate sono riportati i nomi delle due ragazze, l'anno di nascita e il 2011 come simbolico anno di morte (delle t.A.T.u.).^[21]

Il 2 ottobre 2012, la Cherrytree Records/Universal Music Russia annuncia che sarà pubblicata una speciale riedizione dell'album 200 km/h in the Wrong Lane, la 10th Anniversary Edition con un nuovo artwork, e all'interno la mai pubblicata traccia A Simple Motion, registrata nel 2002, un nuovo remix del successo All the Things She Said del produttore Fernando Garibay, e un nuovo remix del brano Show Me Love, il tutto in aggiunta alle tracce storiche rimasterizzate per l'occasione^[22]. L'opera è disponibile dal 12 novembre 2012.

L'11 dicembre, per supportare la nuova edizione del loro disco di debutto, le t.A.T.u. si riuniscono per una performance a The Voice of Romania^[23], eseguendo le hit All the Things She Said e All About Us. Successivamente appaiono anche in radio e in diversi show televisivi.^[24][25]

Il 5 aprile 2013, viene annunciato un nuovo concerto delle t.A.T.u. a Mosca, tenutosi il 25 dello stesso mese. Seppur molti siti riportassero la notizia del ritorno delle t.A.T.u. come progetto full-time, entrambe chiariranno in seguito che non ci sarà una riunione definitiva, se non per sporadiche occasioni, come pubblicità o concerti.

Il 4 agosto 2013 viene annunciato sul canale ufficiale di YouTube il ritorno del gruppo in un concerto a Kiev per il 27 settembre 2013.^[26].

Il 17 ottobre viene presentata a Tokyo, in una conferenza stampa alla quale partecipano anche Lena Katina e Julia Volkova, la campagna pubblicitaria delle barrette di cioccolato Snickers che vede le t.A.T.u. come protagoniste^[27]. Lo spot, girato il mese precedente nella capitale giapponese, ripropone le t.A.T.u. abbigliate da collegiali come agli esordi e impegnate in un incontro di baseball^[28]. Negli ultimi mesi del 2013, inoltre, le t.A.T.u. continuano a riunirsi in altre occasioni e concerti.^[29].

Il 7 febbraio 2014, le t.A.T.u. si esibiscono con Nas ne dogonjat (versione russa di Not Gonna Get Us) al pre-show delle Olimpiadi Invernali di Soči 2014^[30]. L'esibizione riscuote subito un grandissimo successo mediatico, tanto da far parlare nuovamente del duo in tutto il mondo e far raggiungere Nas Ne Dogonjat al 3º posto come picco massimo nell'iTunes russo. Oltre ai molti articoli e servizi che riportavano la notizia del ritorno del duo alle olimpiadi, ci furono altrettanti commenti di disapprovazione riguardo alla performance: dopo la legge che proibisce la propaganda LGBT ai minorenni approvate dalla Russia nel 2013, la scelta di far esibire alle Olimpiadi invernali di Sochi un gruppo diventato famoso per una presunta relazione lesbica viene interpretata come una decisione estremamente ipocrita agli occhi di molti^[31].

L'11 febbraio, su Facebook, il gruppo annuncia che si esibirà al "Big Love Show" di Mosca il 14 febbraio, dove presenterà il nuovo singolo Ljubov' v každom mgnovenii ("Любовь в каждом мгновении"), in inglese "Love in Every Moment"^[32]. Proprio sull'iniziare un nuovo progetto insieme, la riunione viene stroncata sul nascere: il 17 febbraio, Lena Katina pubblica un video^[33] su YouTube nel quale afferma che, dopo una serie di divergenze avvenute con la ex collega Julia Volkova e il suo team, al contrario di quello che era stato confermato in precedenza, non potranno più essere possibili collaborazioni future tra le due artiste. Nel video, Lena ribadisce che il suo progetto da solista non cesserà. Poco dopo, la notizia viene ufficializzata anche dalla pagina Facebook del gruppo^[34] e, sia il nuovo tour promozionale che le vedeva protagoniste, sia i diversi concerti previsti in Russia, vengono immediatamente cancellati. Tuttavia, il 20 febbraio, Julia Volkova rilascia un'intervista nella quale afferma che non era prevista una "riunione definitiva", ma che entrambe stavano lavorando a dei progetti comuni. Ha inoltre criticato Lena per aver pubblicato quel video messaggio e ha ribadito che le registrazioni del video musicale del nuovo singolo si svolgeranno lo stesso. Il brano ed il video musicale vengono pubblicati il 7 aprile, rispettivamente su iTunes e YouTube.

Nonostante la separazione, la rilevanza mediatica ottenuta non cessa, soprattutto in Russia: il gruppo ottiene la nomination agli "MTV Russian Awards" come "Best Comeback of the Year" e viene nominato da Billboard come "Best Underrated Girl Group", mentre All the Things She Said ottiene la nomination a "Favorite Girl Group Music Video": il duo, come annunciato il 2 maggio dallo stesso sito, vince entrambi i premi, superando gruppi come le Spice Girls e le Destiny's Child.^[35] Nas Ne Dogonjat viene inoltre proposta sul sito ufficiale FIFA come slogan della nazionale di calcio russa ai Mondiali 2014 in Brasile.^[36]

Il 29 aprile il gruppo Facebook ufficiale del duo conferma inoltre che le due ragazze saranno presenti al Festival di Cannes, in quanto il loro singolo è divenuto colonna sonora del cortometraggio "Together Apart" (in russo: "Близко, но далеко") che verrà presentato alla competizione. Il 21 maggio, Lena e Julia partecipano separatamente all'evento^[37].

Nonostante la burrascosa separazione e le parole al veleno che l'hanno accompagnata, il duo si riunisce, dopo quasi nove mesi, per una sera l'11 dicembre: Julia e Lena, infatti, appaiono insieme su Channel One in uno speciale (registrato il 26 novembre) dedicato al loro mentore, Ivan Shapovalov.^[38] Il video di Ljubov' v každom mgnovenii, inoltre, viene riconosciuto da Google e YouTube Russia come il terzo più visto dell'anno.

Il 22 maggio 2015, Lena Katina dà alla luce il suo primogenito Aleksandr, nato dal matrimonio con il musicista sloveno Sash Kuzma.^[39]

Il 19 maggio 2016 le t.A.T.u. si riuniscono allo speciale concerto dedicato al 25º anniversario del Neposedy, il famoso coro russo in cui Julia e Lena si erano conosciute e di cui avevano fatto parte prima di formare il duo nel 1999. L'esibizione non vedrà alcuna interazione tra le ragazze sul palco e sarà decretata dai fan come le più scostante della storia del gruppo^[40].

Attualmente entrambe le artiste sono impegnate nelle loro carriere soliste e non intendono riformare il gruppo.

Nel corso di tutta la carriera, il gruppo ha ricevuto diverse critiche, soprattutto dopo l'uscita di All The Things She Said. La recensione di AllMusic per 200 km/h in the Wrong Lane etichetta la band come "una trovata di cattivo gusto"^[41]. Nel 2003, dopo l'uscita del loro video All the Things She Said, alcuni presentatori del Regno Unito diedero vita ad una campagna per vietare il video in tutto il mondo^[42]. Ad essere al centro di polemiche fu anche il loro ex produttore Ivan Shapovalov per la creazione del duo.

Shapovalov ammise in numerose interviste di essersi avvicinato all'immagine del gruppo visitando siti web pornografici, e altri siti relativi alla pedofilia^[43]. Il produttore spiegò di aver notato che la categoria porno più gettonata sul web fosse quella del sesso con minorenni, di conseguenza decise di soddisfare le esigenze del pubblico con un gruppo controverso composto da ragazze minorenni, non facendo troppo mistero delle sue altrettante preferenze sessuali verso le ragazze più giovani^[43].

Poco prima delle registrazioni del secondo album Dangerous and Moving, venne annunciata la gravidanza di Julia. Ciò portò la critica ad accusare le due ragazze di essere "false" per aver dato l'impressione di essere lesbiche, anche se Julia e Lena avessero già dichiarato in passato di non avere una relazione sentimentale^[44]. Lena spiegò anche che non era più divertente "giocare a fare ancora le lesbiche", e ribadì in un'intervista nel 2005: "non abbiamo mai detto di essere lesbiche, le persone ci hanno etichettate in questo modo e adesso tutti pensano che abbiamo mentito. Ci amiamo semplicemente a vicenda". Le ragazze hanno comunque continuato a dare il proprio supporto alla comunità LGBT^[45].

Il gruppo è apparso su molti siti web per la propria immagine, il successo e molti altri contenuti. Lena e Julia sono apparse su "Forbes Top 50 delle stelle più ricche della Russia" due volte, classificandosi al sesto posto nel 2006 con stime di 1,4 milioni di dollari ed al trentaseiesimo posto nel 2007, retrocedendo di una trentina di posti^[46]. Le t.A.T.u. hanno ricevuto il Premio Speciale FHM per essere tra le 100 donne più sexy. Sia Lena Katina che Julia Volkova si sono classificate sulla rivista Maxim, rispettivamente al cinquantatreesimo posto e al quindicesimo^[47][48] Il gruppo è inoltre apparso sullo stesso periodico per ben due volte, dapprima nel 2003 e successivamente nel 2008.

Tra gli anni 2002 e 2004, le t.A.T.u. provocarono una serie di polemiche per aver annullato numerosi concerti e tour in giro per il mondo. Nel marzo 2003, il gruppo annunciò le date per lo "Show Me Love Tour", comprendente due tappe nel Regno Unito. Tuttavia, il mese successivo, le t.A.T.u. cancellarono quelle date e non si esibirono a causa della scarsa vendita dei biglietti, nonostante i concerti fossero fissati per qualche giorno dopo la cancellazione. La BBC News dichiarò che solo una frazione dei biglietti era stata venduta per i concerti, ribadendo che le arene (a Londra e Manchester) avevano attorno una capacità di 10.000 persone. Un portavoce della loro etichetta discografica, la Interscope Records, dichiarò di non aver capito il motivo della cancellazione improvvisa.

Nel maggio 2003, la gestione del gruppo t.A.T.u. fu citata in giudizio dai promotori EEM Group per gli annullamenti dei concerti. La EEM Group fece causa al management delle t.A.T.u. per 300.000 sterline, sostenendo di aver creato "numerosi ostacoli" in termini di vendita dei biglietti per gli spettacoli. Nella controparte venne sostenuto che la malattia della Volkova alle corde vocali era stato un motivo della cancellazione. Tuttavia, dal momento che non vi erano prove sufficienti, la causa venne scartata^[49]. Dopo la querela, il gruppo annullò anche il promo tour asiatico in Giappone e Cina a causa dello stato di salute di Julia, la quale aveva bisogno di un intervento chirurgico d'urgenza^[50]. Lo stesso mese, le t.A.T.u. rinviarono il loro tour promozionale in Germania, a causa dell'invito di partecipazione agli MTV Movie Awards 2003, dove si esibirono. Il mese successivo annullarono anche il concerto a Riga e diversi concerti in Giappone previsti per il mese di giugno, che portarono ad una querela da parte della Pasadena Promotion Group, chiedendo il risarcimento danni di 180.000 dollari, in quanto non avevano ricevuto alcuna lettera ufficiale riguardante la cancellazione^[51].

Durante la promozione del loro album Dangerous and Moving, il gruppo annullò alcuni spettacoli in Cile a causa di scarse vendite dei biglietti e del ritiro di uno degli sponsor cileni^[52]. Un mese dopo, la band annullò un tour all'ultimo minuto, a causa delle insufficienti prove prima dello spettacolo^[53]. Nel settembre 2009, diverse date in Russia furono cancellate ufficialmente a causa dell'incidente aereo Tupolev Tu-154 avvenuto il mese precedente e che provocò 168 vittime, quando in realtà l'indiscrezione in merito alla cancellazione delle date era già stata diffusa prima dell'incidente da parte di un membro della band^[7].

Nel febbraio 2014, il concerto delle t.A.T.u. a Minsk, annunciato dopo l'esibizione del duo alle Olimpiadi di Soči 2014, venne cancellato a causa dei diversi conflitti tra le due artiste, e sostituito con uno della sola Volkova. Inoltre, in seguito al secondo scioglimento della band, vennero cancellati sia tutti i concerti del mini Tour delle t.A.T.u. in Repubblica Ceca e Slovacchia insieme al gruppo Horkýže Slíže, sia le date in Russia ancora non ufficializzate.

All the Things She Said si è classificata al 452º posto nella rivista Blender tra le "500 Migliori Canzoni Da Quando Sei Nato"^[54]. La canzone è stata quotata all'8º posto su AOL tra "Le 100 canzoni pop del decennio"^[55]. Rebecca Bary di The New Zealand Herald posiziona la canzone al numero cinque sulle "Top Ten Best Singles del 2003"^[56]. Bill Lamb di About.com elenca il brano nella "Top 100 Pop Songs of 2003" al 31º posto e nella sua "Top 10 Contemporary Girl Group Songs" al 10º posto^[57].

Nel 2008, il gruppo ha ricevuto da MTV Russia l'"MTV Legend Award". Le t.A.T.u. così rappresentano la più famosa band russa a livello internazionale^[58]. Lena Katina ha dichiarato sulla rivista Billboard: "la gente ci ricorderà per le nostre canzoni, per il nostro spirito libero e per il fatto che non ci siamo fatte intimorire da niente", "c'erano immagini provocanti di due ragazze che si baciavano ma la seconda cosa importante era la buona musica"^[59]. Nel 2006, sia Lena che Julia vennero premiate (questa volta senza il nome della band, ma separatamente) come "Donna dell'anno" ai "GQ Person of the Year Awards"^[60].

Nel 2016 le t.A.T.u. diventano il primo gruppo russo ad aver raggiunto le 100.000.000 di visualizzazioni su YouTube per il video di All The Things She Said.^[61]

Nel giugno del 2019 il New York Times Magazine cita le t.A.T.u. tra i centinaia di artisti il cui materiale sarebbe andato distrutto durante l'incendio agli Universal Studios Hollywood nel 2008^[62].

Ad oggi, il gruppo ha venduto oltre 15 milioni di dischi in tutto il mondo^[63].

Inizialmente, quando Ivan Shapovalov formò le t.A.T.u., la società di produzione del duo era la "Neformat", fondata dallo stesso Shapovalov e da Boris Renski. Nel 2004 la società si sciolse quando le ragazze licenziarono Shapovalov.

Dal 2005, la T.A. Music è stata la società di produzione delle t.A.T.u. con sede a Mosca. Le note di copertina che hanno accompagnato l'uscita del secondo album Dangerous and Moving, riportavano che la società era composta dalle t.A.T.u., Boris Renski, Dasha Mischenko, e Andrey Artischev. Dopo che le t.A.T.u. lasciarono la Universal/Interscope nel 2006, venne annunciato nel 2008 che la T.A. Music sarebbe diventata la nuova etichetta discografica del duo, anche se solamente nel mercato russo. Vesëlye ulybki e Waste Management sono stati distribuiti a livello internazionale su iTunes attraverso la T.A. Music. Fino al 2012 la stessa casa discografica ha agito anche come società di gestione per il progetto solista di Lena Katina.

Agli esordi, il duo si chiamava Tatu (che nell'alfabeto cirillico si scrive Тату). Quando il gruppo divenne popolare al di fuori della Russia si scoprì che esisteva già un'altra band (di origine australiana) con quel nome, perciò si scelse una traslitterazione diversa per l'alfabeto latino. Così, il 15 agosto 2002, le Tatu cambiarono ufficialmente nome in t.A.T.u., con l'aggiunta di un punto dopo ogni lettera e la caratteristica delle lettere agli estremi in minuscolo e quelle centrali in maiuscolo. A volte, tuttavia, è ancora possibile individuare le forme Тату (in patria) o Tatu.

L'espressione t.A.T.u. in russo è un gioco di parole che significa "questa ama quella": Тату (Эта девушка любит ту девушку), unione dei pronomi femminili "ТА" ("questa" al nominativo) e "ТУ" ("quella" all'accusativo), che simboleggiano "questa (ragazza) ama quella (ragazza)".

• Lena Katina – voce (1999 - 2016)
• Julia Volkova – voce (1999 - 2016)

Membri della band

• Troy MacCubbin – chitarra (2002 - 2011)
• Sven Martin – tastiere, programmazione (2002 - 2011)
• Domen Vajevec – basso (2006 - 2011)
• Roman Ratej – batteria (2002 - 2006)
• Steve Wilson – batteria (2006 - 2011)
• Katya Nechaeva – voce di supporto^[64] (2003)

• Polyusa nel brano Poèzija (2004).
• Billy Steinberg & Josh Alexander, produttori, e il duo The Veronicas, nel singolo All About Us.
• Sting & David A. Stewart nel brano Friend or Foe.
• Flipsyde nel brano Happy Birthday dal campionamento del brano Gomenasai, anch'esso un brano realizzato in collaborazione con il compositore Richard Carpenter. I due brani sono diversi per stile: il primo ha uno stile Hip hop, il secondo è una Ballad Pop.
• Michael Urbano (Smash Mouth, Ligabue) ha collaborato nell'album Dangerous and Moving.
• Bryan Adams ha fotografato la cover del singolo Friend or Foe.
• Billy Steinberg & Josh Alexander, autori del brano Fly on the Wall.
• Ligalize (rapper russo) e Mike Tompkins nel singolo Ljubov' v každom mgnovenii.

Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia delle t.A.T.u..

• 2001 – 200 Po Vstrečnoj
• 2002 – 200 km/h in the Wrong Lane
• 2005 – Dangerous and Moving
• 2005 – Ljudi Invalidy
• 2008 – Vesëlye Ulybki
• 2009 – Waste Management

• 2003 – t.A.T.u. Remixes
• 2006 – The Best
• 2011 – Waste Management Remixes

• 2001/02 – 200 Po Vstrečnoj Tour
• 2003 – Show Me Love Tour
• 2005/07 – Dangerous and Moving Tour

• You and I, regia di Roland Joffé (2008)
• Together Apart, regia di Mark Nunneley - cortometraggio (2014)

• 2004 – Podnebesnaja
• 2006 – t.A.T.u. Expedition
• 2008 – t.A.T.u. LIFE

• 2001 - Bed of the Year Awards: Sex Dissident^[65]
• 2001 - Hit FM: 100 Pound Hit (Ja Sošla S Uma)^[66]
• 2001 - MTV Video Music Awards: Miglior video russo (Ja Sošla S Uma)^[67]
• 2002 - Russian Grammy Awards: Miglior canzone (Nas ne dogonjat)
• 2002 - Ovacija Award: Miglior canzone dell'anno (Nas ne dogonjat)
• 2002 - Hit FM: 100 Pound Hit (Nas ne dogonjat)
• 2002 - Platinum Europe Award: Un milione di copie vendute per 200 po vstrečnoj^[68]
• 2003 - IFPI Hong Kong Top Sales Music Awards: Top 10 Best Selling Foreign Albums (200 km/h in the Wrong Lane)
• 2003 - Eska Music Awards: Evento dell'anno
• 2003 - Polish Internet Music Awards: Miglior gruppo internazionale
• 2003 - Polish Internet Music Awards: Miglior album internazionale (200 km/h in the Wrong Lane)^[69]
• 2003 - Hit FM: 100 Pound Hit (Ne ver', ne bojsja)
• 2003 - Dvizhenie-2003 Awards: Gruppo più popolare^[70]
• 2003 - Viva Comet: Miglior gruppo esordiente internazionale^[71]
• 2003 - Eurovision Song Contest 2003: Terzo posto con Ne ver', ne bojsja^[72]
• 2003 - MUZ-TV Awards: Miglior video (Prostye Dviženija)
• 2003 - World Music Awards: Miglior duo
• 2003 - World Music Awards: Miglior gruppo pop^[73]
• 2003 - World Music Awards Miglior gruppo dance
• 2003 - Russian National Dance Music Award: Miglior gruppo dance nazionale
• 2003 - MAXIM Magazine U.S.A Hot 100 Video: #10 "Hot Videos 2003"^[74][75]
• 2003 - NRJ Radio Awards: Miglior nuovo artista internazionale^[76]
• 2003 - IFPI: Vinto il "Platinum Europe Award" per un milione di vendite di 200 km/h in the Wrong Lane. Sono state le uniche artiste a ricevere questo premio per lo stesso album in due lingue diverse^[77]
• 2004 - Japan Gold Disc Award: Miglior nuovo artista^[78]
• 2004 - Japan Gold Disc Award: Album rock dell'anno (200 km/h in the Wrong Lane)
• 2004 - BMI Pop Award (BMI Honors): Vinto con All the Things She Said
• 2004 - College Song of the Year (BMI Honors): Vinto con All the Things She Said
• 2004 - MTV Asia Awards: Miglior gruppo innovativo
• 2005 - FMH Music TV: #5 Video più sexy (All the Things She Said)^[79]
• 2006 - MTV Asia: Artiste del mese (gennaio 2006)
• 2006 - NRJ Radio Awards Finland: Miglior gruppo internazionale^[80]
• 2006 - NRJ Radio Awards Finland: Miglior gruppo pop
• 2006 - Sound Tape Awards: Premio speciale come miglior gruppo internazionale
• 2006 - TRL Awards Italy: Miglior gruppo^[81]
• 2006 - MUZ-TV Awards: Miglior gruppo^[82]
• 2006 - MUZ-TV Awards: Miglior video (All About Us)^[83]
• 2006 - MUZ-TV Awards: Miglior canzone (All About Us)
• 2006 - Rating Forbes Magazine top 50 Richest stars of Russia: Vinto #6^[84]
• 2006 - Russian ZD Awards: Premio speciale come contributo allo Showbusiness russo
• 2006 - MTV Russian Music Awards: Miglior video (All About Us)^[85]
• 2006 - GQ magazine Russia: Donne dell'anno^[86]
• 2007 - FHM Special Award: Vinta la Top 100 delle donne più sexy^[87]
• 2007 - Rating Forbes Magazine top 50 Richest stars of Russia: Vinto #36^[88]
• 2007 - Popov Radio Awards: Miglior contributo radio
• 2007 - Popov Radio Awards: Premio speciale per aver diffuso la musica russa nel mondo^[89]
• 2007 - Maxim Russia Top 100 Most Sexiest Girls: Julia Volkova vince il #15^[90], Lena Katina il #53^[91]
• 2008 - Viva Channel Germany: Vinto #3 con All the Things She Said nella categoria "migliori hit di sempre"
• 2008 - Viva Channel Germany: Miglior gruppo #8
• 2008 - Billboard Magazine: 100 voci più esotiche del mondo #77
• 2008 - Viva Comet: Premio speciale
• 2008 - MTV Russia Music Awards: Video dell'anno (220)
• 2008 - MTV Russia Music Awards: Leggende di MTV
• 2014 - Billboard: Miglior video (All the Things She Said) nella categoria "Gruppi femminili"
• VEVO Certified:
  • All the Things She Said (2016)

• 2001 - MTV Europe Music Awards: Miglior atto russo (Nas ne dogonjat)^[92]
• 2002 - MTV Europe Music Awards: Miglior atto russo (All the Things She Said)^[93]
• 2003 - MTV Europe Music Awards: Miglior atto russo (Not Gonna Get Us)^[94]
• 2003 - MTV Video Music Awards Latin America: Miglior artista internazionale^[95]
• 2003 - MUZ-TV Awards: Miglior gruppo pop
• 2003 - MUZ-TV Awards: Miglior atto dance
• 2003 - MUZ-TV Awards: Miglior album (200 km/h in the Wrong Lane)
• 2003 - MTV Video Music Brasil: Miglior video internazionale (All the Things She Said)^[96]
• 2006 - MUZ-TV Awards: Miglior album dell'anno (Ljudi invalidy)
• 2006 - MTV Video Music Awards Russia: Miglior gruppo^[97]
• 2006 - MTV Video Music Awards Russia: Miglior progetto pop
• 2006 - MTV Video Music Awards Russia: Miglior video (All About Us)
• 2006 - MTV Video Music Awards Russia: Artiste dell'anno
• 2006 - MTV Europe Music Awards: Miglior atto russo (All About Us)^[98]
• 2007 - Jabra Music Awards: Miglior gruppo dell'anno arrivando alla posizione #24^[99]
• 2007 - Lunas del Auditorio: Miglior gruppo pop in lingua straniera^[100]
• 2008 - MTV Video of the Year: Video dell'anno (Belyj plaščik)^[101]
• 2009 - MTV Video of the Year: Video dell'anno (Snegopady)
• 2009 - MTV Video of the Year: Gruppo dell'anno - Love Radio Award 2009
• 2013 - Russian Top Awards 2013: Miglior gruppo dell'anno
• 2014 - MTV Russia Music Awards: Miglior ritorno dell'anno (Ljubov' v každom mgnovenii)

• (RU, EN) Aleksej Mitrofanov, Anastasija Mojseeva, TaTu Come Back (ТаТу Кам Бэк), 2006
• (IT, EN) Alessandro Paolinelli, t.A.T.u. Story, Ricostruzione dell'ascesa e del declino del duo Pop più controverso degli anni 2000, Phasar Edizioni, 2013

• Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su t.A.T.u.

• tatu (canale), su YouTube.
• T.A.T.u., su Last.fm, CBS Interactive.
• (EN) T.A.T.u., su AllMusic, All Media Network.
• (EN) T.A.T.u., su Discogs, Zink Media.
• (EN) T.A.T.u., su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
• (EN) T.A.T.u., su WhoSampled.
• (EN) T.A.T.u., su SecondHandSongs.
• (EN) T.A.T.u., su Genius.com.
• (EN) T.A.T.u., su Billboard.
• (EN) T.A.T.u., su IMDb, IMDb.com.

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