Visualizza wikitesto di United Rugby Championship

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{{nota disambigua|l'organizzazione politica|Celtic League (politica)|Celtic League}}
{{Competizione sportiva
|nome = United Rugby Championship
|logo = United Rugby Championship logo.png
|dimensioni logo = 270
|altri nomi = Celtic League<br />Magners League<br />Pro12<br />RaboDirect Pro12<br />Guinness Pro12<br />Guinness Pro14
|sport = Rugby a 15
|tipologia = Squadre di club
|organizzatore = Celtic Rugby Ltd
|direttore = 
|motto = 
|titolo = 
|cadenza = annuale
|apertura =  
|chiusura = maggio
|partecipanti = 16
|formula = A gironi + ''[[play-off]]''
|sito = [https://www.unitedrugby.com/ unitedrugby.com]
|fondazione = 2001
|soppressione = 
|numero edizioni = 21 al 2022
|detentore = {{Rugby Glasgow|N}}
|detentrice = 
|ultimovincitore = 
|maggiori titoli = {{Rugby Leinster|N}} (8)
|ultima edizione = United Rugby Championship 2023-2024{{!}}URC 2023-24
|stagione attuale =  
|prossima edizione = 
|trofeo = 
|nome trofeo = 
}}
Lo '''United Rugby Championship''', in precedenza '''Pro14''', '''Pro12''' e '''Celtic League''', è una competizione di [[rugby a 15]] per club tra squadre delle federazioni di [[Galles]], [[Irlanda]], [[Italia]], [[Scozia]] e, dal 2017, [[Sudafrica]].
Fondata nel 2001 dalle federazioni di Galles, Irlanda e Scozia come '''Celtic League''' per dare vita a un campionato di livello comparabile alla [[English Premiership|Premiership]] inglese, dal 2010 è aperto anche a due ''[[franchigia (sport)|franchigie]]'' [[italia]]ne e dal 2011 ebbe la denominazione di '''Pro12''', poi diventato '''Pro14''' con l'ingresso di due franchigie sudafricane. Nel 2021, a seguito dell'ingresso delle quattro franchigie sudafricane, precedentemente impegnate nel [[Super Rugby]], è diventato '''United Rugby Championship'''. 

Per esigenze di sponsorizzazione la Lega era nota, dal 2014, con il nome di '''Guinness Pro12'''<ref>{{Cita news | lingua = en | url = http://www.irishexaminer.com/breakingnews/sport/guinness-become-pro12-sponsors-as-fixtures-released-635927.html | titolo = Guinness become PRO12 sponsors as fixtures released | data = 10 luglio 2014 | pubblicazione = Irish Examiner | accesso = 13 luglio 2014 }}</ref> a seguito di un accordo con il noto [[Guinness (birra)|produttore di birra]] [[irlanda|irlandese]]; dal 2011 al 2014 aveva assunto il nome di '''RaboDirect Pro12''' dal nome della banca d'affari [[Rabobank|RaboDirect]]<ref>{{Cita news | lingua = en | url = http://www.rugbyworld.com/tournaments/rabo-direct-pro12/last-ride-for-rabodirect/# | pubblicazione = Rugby World | titolo = Last ride for RaboDirect | autore = Owain Jones | data = 23 agosto 2013 | accesso = 13 luglio 2014 }}</ref> e in precedenza, dal 2005 al 2011, quello di '''Magners League''' grazie a un contratto di sei anni con lo sponsor [[Magners]], anch'esso irlandese, produttore di [[sidro]]<ref>{{Cita news | lingua = en | url = https://www.bbc.com/sport/0/rugby-union/13127244 | data = 19 aprile 2011 | pubblicazione = [[BBC]] | titolo = Magners to end six-year Celtic League backing | accesso = 13 luglio 2014}}</ref>.

Lo United Rugby Championship ha valore di torneo di vertice per Galles, Irlanda, Scozia e Sudafrica (che fino al 2021 aveva come vertice il campionato [[Super Rugby]]), mentre l'[[Italia]] ha il proprio [[Campionato di Eccellenza di rugby a 15|campionato nazionale di prima divisione]]; tuttavia esso esprime, per ciascuna delle Federazioni europee partecipanti, le squadre che prendono parte alla successiva stagione di competizioni continentali, la [[European Rugby Champions Cup]] e la [[European Rugby Challenge Cup]].

== Formula ==
La formula è cambiata a seconda del numero di squadre partecipanti che ha raggiunto nel [[Celtic League 2002-2003|2002-03]] il massimo di 16; le prime due stagioni il campionato era diviso in due gironi di 7 squadre che si affrontavano in una sola gara, le prime quattro di ogni girone si affrontavano nei play-off. Dal [[Celtic League 2003-2004|2003-04]] il numero di squadre cala a 12 e il campionato si svolge in un unico girone in cui il primo viene nominato campione.

Dalla stagione 2009-10 alla stagione 2016-17 la formula era una stagione regolare ad andata e ritorno con, alla fine di questa, i ''playoff''. Il torneo è stato vinto per quattro volte ciascuna dalla formazione irlandese del [[Leinster Rugby|Leinster]] e da quella [[galles]]e degli [[Ospreys]], che sono le squadre che detengono il maggior numero di titoli vinti.

Dal 2017-18 con l'allargamento della competizione alle squadre sudafricane, è stato necessario un cambio di formato: due ''conference'' di 7 squadre, ogni squadra affronta, in 21 giornate, le avversarie dello stesso girone in gare di andata e ritorno ed una volta quelle dell'altro girone. Italiane, scozzesi e sudafricane disputano un ulteriore derby per esigenze di calendario. Alla fine della stagione regolare le prime classificate di ogni ''conference'' sono qualificate alle semifinali play-off, mentre le squadre arrivate seconde e terze si affrontano in una partita secca per decretare l'avversaria delle semifinali. 

Dall'estate 2021 la competizione ha assunto il nome di United Rugby Championship con l'ingresso di quattro nuove squadre sudafricane: [[Bulls (rugby a 15)|Bulls]], [[Lions (rugby a 15)|Lions]], [[Sharks (rugby a 15)|Sharks]] e [[Stormers]]. La formula è cambiata ancora: le 16 squadre sono divise in 4 gironi su base geografica, ogni squadra affronta le altre del proprio girone due volte e le altre degli altri gironi una volta per un totale di 18 partite. Al termine della stagione regolare le prime classificate sono qualificate ai ''play-off'' a cui si aggiungono le altre migliori quattro, in base alla posizione in classifica generale si formano le sfide dei quarti di finale fino alla finale che si gioca in casa della migliore classificata delle due.

== Squadre partecipanti ==
{| class="wikitable" style="font-size:95%; border-collapse:collapse" cellspacing="0" cellpadding="2" width="75%"
|-
! width="10%" style="background:#8A8A8A;color:#FFFFFF" | Federazione
! width="20%" style="background:#8A8A8A;color:#FFFFFF" | Squadra
! width="20%" style="background:#8A8A8A;color:#FFFFFF" | Impianto
! width="10%" style="background:#8A8A8A;color:#FFFFFF" | Capienza
! width="15%" style="background:#8A8A8A;color:#FFFFFF" | Sede
! width="25%" style="background:#8A8A8A;color:#FFFFFF" | Area
|-E0F8E0
! rowspan="4" style="background:#FF0000"   | '''[[Galles|<span style="font-size:120%;color:#FFFFFF">Galles</span>]]'''
| style="background:#FFFFFF;font-size:85%" | {{Rugby Cardiff Blues| |2021}}<ref name=Blues>Fino al 2021 Cardiff Blues.</ref>
| style="background:#FFFFFF;font-size:85%" | [[Cardiff City Stadium]]<br />[[Cardiff Arms Park#The National Stadium|Arms Park]]
| style="background:#FFFFFF;font-size:85%" | 26.828<br />12.500
| style="background:#FFFFFF;font-size:85%" | [[Cardiff]]
| style="background:#FFFFFF;font-size:85%" | La città di [[Cardiff]] più la [[Vale of Glamorgan]], il [[Rhondda Cynon Taf]], il [[Merthyr Tydfil]] e il [[Brecknockshire]]
|-
| style="background:#E0F8E0;font-size:85%" | {{Rugby Dragons}}
| style="background:#E0F8E0;font-size:85%" | [[Rodney Parade]]
| style="background:#E0F8E0;font-size:85%" | 12.000
| style="background:#E0F8E0;font-size:85%" | [[Newport (Gwent)|Newport]]
| style="background:#E0F8E0;font-size:85%" | I distretti sud-orientali di [[Blaenau Gwent]], [[Caerphilly]], [[Monmouthshire]], [[Newport (Gwent)|Newport]] e [[Torfaen]]
|-E0F8E0
| style="background:#FFFFFF;font-size:85%" | {{Rugby Ospreys}}
| style="background:#FFFFFF;font-size:85%" | [[Liberty Stadium]]
| style="background:#FFFFFF;font-size:85%" | 20.500
| style="background:#FFFFFF;font-size:85%" | [[Swansea]] e [[Neath]]
| style="background:#FFFFFF;font-size:85%" | Le contea di [[Swansea]] e i distretti di [[Neath Port Talbot]] e [[Bridgend]]
|-
| style="background:#E0F8E0;font-size:85%" | {{Rugby Scarlets}}
| style="background:#E0F8E0;font-size:85%" | [[Parc y Scarlets]]
| style="background:#E0F8E0;font-size:85%" | 15.000
| style="background:#E0F8E0;font-size:85%" | [[Llanelli]]
| style="background:#E0F8E0;font-size:85%" | Il Galles [[Dyfed|occidentale]], le contee di [[Clwyd (contea)|Clywd]] e di [[Gwynedd]], più il [[Powys]] settentrionale
|-
! rowspan="4" style="background:#006238"   | '''[[Irlanda|<span style="font-size:120%;color:#FFFFFF">Irlanda</span>]]'''
| style="background:#FFFFFF;font-size:85%" | {{Rugby Connacht}}
| style="background:#FFFFFF;font-size:85%" | [[Galway Sportsgrounds]]
| style="background:#FFFFFF;font-size:85%" | 7.000
| style="background:#FFFFFF;font-size:85%" | [[Galway]]
| style="background:#FFFFFF;font-size:85%" | La provincia del [[Connacht]]
|-
| style="background:#E0F8E0;font-size:85%" | {{Rugby Leinster}}
| style="background:#E0F8E0;font-size:85%" | [[RDS Arena]]<br />[[Aviva Stadium]]
| style="background:#E0F8E0;font-size:85%" | 18.500<br />51.700
| style="background:#E0F8E0;font-size:85%" | [[Dublino]]
| style="background:#E0F8E0;font-size:85%" | La provincia del [[Leinster]]
|-
| style="background:#FFFFFF;font-size:85%" | {{Rugby Munster}}
| style="background:#FFFFFF;font-size:85%" | [[Thomond Park]]<br />[[Musgrave Park, Cork|Musgrave Park]]
| style="background:#FFFFFF;font-size:85%" | 26.000<br />8.000
| style="background:#FFFFFF;font-size:85%" | [[Limerick]]<br />[[Cork]]
| style="background:#FFFFFF;font-size:85%" | La provincia del [[Munster (Irlanda)|Munster]]
|-
| style="background:#E0F8E0;font-size:85%" | {{Rugby Ulster}}
| style="background:#E0F8E0;font-size:85%" | [[Ravenhill Stadium]]
| style="background:#E0F8E0;font-size:85%" | 12.300
| style="background:#E0F8E0;font-size:85%" | [[Belfast]]
| style="background:#E0F8E0;font-size:85%" | La provincia dell'[[Ulster]]
|-
! rowspan="2" style="background:#008ACD"   | '''[[Italia|<span style="font-size:120%;color:#FFFFFF">Italia</span>]]'''
| style="background:#FFFFFF;font-size:85%" | {{Rugby Treviso}}
| style="background:#FFFFFF;font-size:85%" | [[Stadio Comunale di Monigo]]
| style="background:#FFFFFF;font-size:85%" | 6.700
| style="background:#FFFFFF;font-size:85%" | [[Treviso]]
| style="background:#FFFFFF;font-size:85%" | [[Treviso]], [[Veneto]]
|-
| style="background:#E0F8E0;font-size:85%" | {{Rugby Zebre}}
| style="background:#E0F8E0;font-size:85%" | [[Stadio Sergio Lanfranchi (2008)|Stadio Sergio Lanfranchi]]
| style="background:#E0F8E0;font-size:85%" | 5.000
| style="background:#E0F8E0;font-size:85%" | [[Parma]]
| style="background:#E0F8E0;font-size:85%" | L'Italia [[Italia nord-occidentale|nord-occidentale]] più la regione [[Emilia-Romagna]]
|-
! rowspan="2" style="background:#18537C"   | '''[[Scozia|<span style="font-size:120%;color:#FFFFFF">Scozia</span>]]'''
| style="background:#FFFFFF;font-size:85%" | {{Rugby Edimburgo}}
| style="background:#FFFFFF;font-size:85%" | [[Edinburgh Rugby Stadium]]<br />[[Stadio di Murrayfield|Murrayfield]]<ref name=Murrayfield>Sebbene la capacità totale sia di 67.800, per le partite dell'Edimburgo è solitamente aperta solo lo parte ovest.</ref>
| style="background:#FFFFFF;font-size:85%" | 7.800<br />67.800
| style="background:#FFFFFF;font-size:85%" | [[Edimburgo]]
| style="background:#FFFFFF;font-size:85%" | [[Lothian]], [[Fife]], [[Tayside]] più la Scozia meridionale ([[Scottish Borders]] e [[Dumfries and Galloway]])
|-
| style="background:#E0F8E0;font-size:85%" | {{Rugby Glasgow Warriors}}
| style="background:#E0F8E0;font-size:85%" | [[Scotstoun Stadium]]
| style="background:#E0F8E0;font-size:85%" | 5.000
| style="background:#E0F8E0;font-size:85%" | [[Glasgow]]
| style="background:#E0F8E0;font-size:85%" | La Scozia [[Central Scotland|centrale]] e [[Strathclyde|occidentale]] più le [[Highlands]] e [[Grampiani]]
|-
! rowspan="4" style="background:#fcba03"   | '''[[Sudafrica|<span style="font-size:120%;color:#FFFFFF">Sudafrica</span>]]'''
| style="background:#FFFFFF;font-size:85%" | {{Rugby Bulls}}
| style="background:#FFFFFF;font-size:85%" | [[Stadio Loftus Versfeld|Loftus Versfeld]]
| style="background:#FFFFFF;font-size:85%" | 51.762
| style="background:#FFFFFF;font-size:85%" | [[Pretoria]]
| style="background:#FFFFFF;font-size:85%" | [[Gauteng]] e [[Provincia del Limpopo|Limpopo]]
|-
| style="background:#E0F8E0;font-size:85%" | {{Rugby Lions (ZAF)}}
| style="background:#E0F8E0;font-size:85%" | [[Ellis Park Stadium]]
| style="background:#E0F8E0;font-size:85%" | 62.567
| style="background:#E0F8E0;font-size:85%" | [[Johannesburg]]
| style="background:#E0F8E0;font-size:85%" | [[Johannesburg]], la [[Provincia del Nordovest (Sudafrica)|Provincia del Nordovest]] e [[Mpumalanga]]
|-
| style="background:#FFFFFF;font-size:85%" | {{Rugby Sharks}}
| style="background:#FFFFFF;font-size:85%" | [[Kings Park Stadium]]
| style="background:#FFFFFF;font-size:85%" | 55.000
| style="background:#FFFFFF;font-size:85%" | [[Durban]]
| style="background:#FFFFFF;font-size:85%" | [[KwaZulu-Natal]]
|-
| style="background:#E0F8E0;font-size:85%" | {{Rugby Stormers}}
| style="background:#E0F8E0;font-size:85%" | [[Newlands Stadium]]
| style="background:#E0F8E0;font-size:85%" | 51.900
| style="background:#E0F8E0;font-size:85%" | [[Città del Capo]]
| style="background:#E0F8E0;font-size:85%" | [[Città del Capo]], [[Municipalità distrettuale di Cape Winelands|Cape Winelands]] e [[Municipalità distrettuale di West Coast|West Coast]]
|}

=== Ex partecipanti ===
* {{Rugby Aironi}} (Italia)
* {{Rugby Borders}} (Scozia)
* {{Rugby Bridgend}} (Galles)
* {{Rugby Caerphilly}} (Galles)
* {{Rugby Cardiff}} (Galles)
* {{Rugby Celtic Warriors}} (Galles)
* {{Rugby Cheetahs}} (Sudafrica)
* {{Rugby Ebbw Vale}} (Galles)
* {{Rugby Llanelli}} (Galles)
* {{Rugby Neath}} (Galles)
* {{Rugby Newport}} (Galles)
* {{Rugby Pontypridd}} (Galles)
* {{Rugby Swansea}} (Galles)
* {{Rugby Southern Kings}} (Sudafrica)

== Storia ==
=== Prima della Celtic League ===
{| class="wikitable" style="text-align:left;margin-left:1em;font-size:85%;float:right"
|+ '''Welsh-Scottish League'''
! width="17%" style="background:#8A8A8A;color:#FFFFFF" | Stagione
! width="60%" style="background:#8A8A8A;color:#FFFFFF" | Campione
|-bgcolor="#FFFFFF"
| 1999-00
| align="center" | {{Bandiera|WAL}} {{Rugby Cardiff}}
|-
| 2000-01
| align="center" | {{Bandiera|WAL}} {{Rugby Swansea}}
|-bgcolor="#FFFFFF"
| 2001-02
| align="center" | {{Bandiera|WAL}} {{Rugby Llanelli}}
|}
Inizialmente Galles e Scozia unirono le proprie forze per i campionati del [[1999]] e del [[2000]], con l'estensione della [[Welsh Premier Division]] a includere anche le squadre di Edimburgo e Glasgow e formare la Welsh-Scottish League.

Nel 2001 la [[Irish Rugby Football Union]], la [[Scottish Rugby Union]] e la [[Welsh Rugby Union]] decisero di creare una nuova competizione che avrebbe incluso anche le squadre delle quattro province irlandesi. Da questo accordo nacque la Celtic League.

Alcuni videro in questa lega il precursore di una competizione britanno-irlandese alla quale avrebbero partecipato anche squadre inglesi. Già in precedenza infatti c'erano stati contatti tra la WRU e la [[Rugby Football Union]] per organizzare un campionato anglo-gallese, ma le trattative si erano interrotte sul numero di team partecipanti per nazione.

=== I primi anni ===
{{Vedi anche|Celtic League 2001-02|Celtic League 2002-03}}
La prima stagione fu disputata tra quindici squadre: la quattro delle province irlandesi (Connacht, Leinster, Munster e Ulster), due dalla Scozia (Edinburgh Reivers e Glasgow) e tutte e nove le squadre della Welsh Premier Division (Bridgend, Caerphilly, Cardiff, Ebbw Vale, Llanelli, Neath, Newport, Pontypridd e Swansea).

Le squadre vennero divise in due gruppi (di 8 e 7 componenti) e affrontarono gli altri team dello stesso girone una sola volta. Le prime quattro classificate di ogni gruppo passarono alla fase successiva ad eliminazione diretta fino alla finale.

Il campionato 2001/2002 fu dominato dalle squadre irlandesi poiché tutte e quattro raggiunsero i quarti, tre passarono alle semi-finali e la finale vide opposte, sul campo dello [[Lansdowne Road]] di [[Dublino]], Leinster e Munster, con i primi vincenti per 24 a 20.

La prima stagione della Celtic League si giocò accanto agli altri campionati nazionali.

La crescente importanza della Celtic League portò, nel 2002, all'abbandono della Scottish-Welsh League e al declassamento del campionato interprovinciale irlandese. La seconda stagione, disputata col medesimo [[Format televisivo|format]] della prima, vide l'introduzione di una terza squadra scozzese, gli [[Border Reivers (rugby)|Scottish Borders]]. Il Munster ebbe poche difficoltà a vincere la competizione anche grazie all'eliminazione ai quarti dei campioni in carica del Leinster.

=== Evoluzione e avvento della ''Regional Era'' gallese ===
{{Vedi anche|Celtic League 2003-2004|Celtic League 2004-2005|Celtic League 2005-2006}}
Un maggior cambiamento nella filosofia della Celtic League avvenne all'inizio del 2003, dovuto in parte al successo commerciale della lega stessa, ma soprattutto ai contrasti finanziari interni alla federazione gallese. Questi ultimi portarono alla nascita di cinque nuove squadre regionali che presero il posto dei precedenti nove team professionistici. Fu deciso che la Celtic League sarebbe diventata la sola lega professionistica dei tre stati e che vi avrebbero partecipato la quattro squadre irlandesi, le tre scozzesi e, appunto, le nuove cinque gallesi ([[Cardiff Blues]], [[Celtic Warriors]], [[Llanelli Scarlets]], [[Ospreys|Neath-Swansea Ospreys]] e [[Newport Gwent Dragons]]).

La nuova formula della lega prevedeva un [[girone all'italiana]] durante il quale tutte le squadre si sarebbero affrontate tra loro due volte (una volta in casa e l'altra in trasferta) per un totale di 22 partite per ogni club. Durante la stagione 2003/04 fu introdotta inoltre la [[Celtic Cup]], una competizione ad eliminazione dirette tra le 12 squadre della Celtic League.

Comunque il campionato, soprattutto per via della scarsa pianificazione dei calendari, vide l'assenza dei giocatori più importanti in più di metà delle partite. Infatti la lega si sovrappose prima alla
[[Coppa del Mondo di rugby (2003)|Rugby World Cup del 2003]] e successivamente al [[Sei Nazioni]].

La stagione finì con i Llanelli Scarlets vincitori davanti all'Ulster di quattro punti.

L'anno seguente il [[Format televisivo|format]] del campionato, per quanto riguarda i calendari, fu rivisto ancora una volta. Si cercò infatti di non sovrapporre le date delle partite ad altre manifestazioni internazionali e di rendere la lega più sfruttabile commercialmente. La Celtic League si disputò fino ad aprile e successivamente la [[Celtic Cup]] fu contesa tra le prime otto squadre classificate. inoltre il numero di squadre partecipanti al campionato cambiò nuovamente per la defezione del team regionale gallese dei [[Celtic Warriors]].

Per la prima volta durante la stagione 2004/05 l'Irlanda fu d'accordo ad utilizzare i piazzamenti nella Celtic League per determinare le squadre che avrebbero partecipato alla [[Heineken Cup]]. Le squadre irlandesi però, ed in particolar modo Munster e Leinster, snobbarono in parte il campionato, facendo giocare spesso le seconde linee, dando così maggiore importanza agli impegni internazionali. Malgrado questo approccio le due squadre irlandesi finirono seconda (Munster) e terza (Leinster) e Munster vinse la [[Celtic Cup]]. Gli Ospreys furono i vincitori della lega, facendo così vincere per la seconda volta di fila una squadra regionale gallese.

Durante la stagione fu annunciata la ''Rainbow Cup'', che avrebbe dovuto rimpiazzare la [[Celtic Cup]] includendo quattro squadre [[italia]]ne e nove team provinciali [[sudafrica]]ni oltre a quelli della Celtic League. Si ventilò anche l'ipotesi che le squadre italiane avrebbero potuto unirsi alla Celtic League. Entrambe queste eventualità si rivelarono comunque infondate.

L'inizio della stagione 2005-2006 fu travagliato. La potenziale organizzazione di una competizione anglo-gallese, che avrebbe messo in pericolo l'esistenza della Celtic League, portò ad uno scontro tra le federazioni rugbistiche "celtiche". Malgrado le assicurazioni gallesi riguardo alla non interferenza del nuovo torneo con gli impegni della Celtic League, la [[Scottish Rugby Union|SRU]] e la [[Irish Rugby Football Union|IRFU]] (le federazioni scozzese e irlandese) sostennero che la [[Welsh Rugby Union|WRU]] (la federazione gallese) aveva organizzato partite in cinque weekend senza curarsi della Celtic League. Nel giugno 2005 la SRU e la IRFU avrebbero voluto espellere le squadre gallesi dalla lega. Fu proposto di continuare la competizione solo con team scozzesi ed irlandesi per la stagione 2005/06, con la possibilità di aggiungere quattro squadre italiane e di riammettere quelle gallesi nel 2006/07. Fu infine raggiunto un accordo che permise alla Celtic League di essere disputata anche da team gallesi e, con piccoli cambiamenti, si permise a questi ultimi di giocare la [[EDF Energy Cup|Anglo-Welsh Cup]].

Malgrado questi problemi, la lega visse la sua stagione di maggior successo, con il record di presenze ad una partita battuto ben quattro volte. Il pubblico totale della stagione fu di 571,331 persone, circa 50&nbsp;000 in più rispetto all'anno precedente.

Il campionato arrivò all'ultima giornata senza avere ancora un vincitore, con l'Ulster e il Leinster all'inseguimento del titolo. Alla fine la spuntò l'Ulster, vincendo all'ultimo minuto contro l'Ospreys con un drop di [[David Humphreys]] da 40 metri e finendo la stagione con 75 punti, contro i 74 della seconda.

=== La Magners League ===
{{Vedi anche|Celtic League 2006-2007|Celtic League 2007-2008|Celtic League 2008-2009}}
Nel maggio [[2006]] la marca di [[sidro]] [[Magners]] annunciò che sarebbe diventata lo sponsor principale della lega per le successive cinque stagioni e che il nome ufficiale di questa sarebbe stato Magners League.

Il campionato fu vinto dagli Ospreys all'ultima giornata. Infatti la vittoria casalinga dei Cardiff Blues sul Leinster permise agli Ospreys di raggiungere la vetta della classifica con un solo punto di vantaggio proprio sulla squadra di Cardiff.

Durante la stagione fu nuovamente battuto il record di spettatori per una partita. Infatti il match tra Ulster e Leinster al [[Lansdowne Road]], l'ultimo giocato nello stadio prima della sua demolizione, fu seguito da 48&nbsp;000 persone.

Al termine della stagione la squadra scozzese dei [[Border Reivers (rugby)|Border Reivers]] abbandonò la competizione lasciando la lega con solo dieci partecipanti, di cui solo due scozzesi (Edinburgh e Glasgow).

La Celtic League a 10 squadre durò per sole tre stagioni, in cui a vincere sono Leinster e Munster rispettivamente due e una volta, in questo periodo guadagna terreno l'ipotesi di allargamento del torneo a squadre italiane.

=== Ampliamento del torneo ===
Nel [[2009]] il ''Board'' della Celtic League invitò la Federazione Italiana Rugby a presentare due franchigie [[italia]]ne al fine di valutarne l'ammissione a partecipare al torneo a partire dalla stagione 2010-11; la prima selezione, effettuata nel giugno [[2009]], vide le prescelte in [[Roma]] e a [[Viadana]]<ref>{{cita news|giorno=19|mese=7|anno=2009|titolo=Viadana e Roma, dentro Treviso è bocciata|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2009/luglio/19/Viadana_Roma_dentro_Treviso_bocciata_ga_10_090719074.shtml|pubblicazione=Gazzetta dello Sport|autore=Andrea Buongiovanni}}</ref>, cosa questa che provocò, a livello politico, le proteste di quei partiti, in particolare la [[Lega Nord]], che proposero [[interrogazione parlamentare|interrogazioni parlamentari]] per chiedere conto dell'esclusione di [[Treviso]] dalla rosa di candidati a partecipare alla Celtic League<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2009/luglio/20/Veneto_bocciato_monta_bufera_politica_ga_10_090720081.shtml|giorno=20|mese=7|anno=2009|pubblicazione=Gazzetta dello Sport|titolo=Veneto bocciato, monta la bufera politica|accesso=17 febbraio 2010|autore=Andrea Buongiovanni}}</ref>.
L'esclusione di Treviso o di una possibile franchigia mista con [[Petrarca Padova|Petrarca]] e [[Rugby Rovigo|Rovigo]] denominata "Dogi", scatenò un profondo malumore in tutta la regione, con tanto di raccolte firme nelle piazze per chiedere che venisse riesaminata la possibilità di ammissione per una squadra veneta, storicamente patria del rugby in Italia.

Nell'ottobre [[2009]] una commissione di revisione nominata dal presidente federale [[Giancarlo Dondi]] e presieduta dal [[treviso|trevigiano]] Zeno Zanandrea ribaltò la decisione di qualche mese prima togliendo a [[Roma]] la candidatura<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2009/ottobre/03/Celtic_nel_caos_Roma_bocciata_ga_10_091003076.shtml|titolo=Celtic nel caos: Roma bocciata|giorno=4|mese=10|anno=2009|autore=Andrea Buongiovanni, Simone Battaggia|pubblicazione=Gazzetta dello Sport|accesso=17 febbraio 2010}}</ref> riportando quindi in corsa [[Benetton Rugby Treviso|Treviso]], che si dichiarò disponibile ad allestire una squadra per la Celtic League; l'esclusione di [[Roma]] provocò a sua volta vibrate proteste nella Capitale, la cui franchigia aveva avuto le garanzie di supporto economico da parte di Comune, Provincia e Regione; a gennaio [[2010]], tuttavia, il ''board'' della Celtic League, di fronte alle scarse garanzie economiche che le candidature di Treviso e Viadana presentavano, espresse poca fiducia sulla possibilità di un ingresso immediato delle squadre italiane<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2010/gennaio/19/Italia_Celtic_Poche_possibilita__ga_10_100119075.shtml|giorno=19|mese=1|anno=2010|titolo=Italia in Celtic? Poche possibilità|pubblicazione=Gazzetta dello Sport|accesso=17 febbraio 2010}}</ref>; con un comunicato stampa in cui Dondi attribuisce al ''Board'' della Celtic League il fallimento delle trattative per via delle presunte aumentate richieste di garanzie economiche, che tuttavia la ''League'' stessa sostiene fossero note già dall'inizio delle trattative<ref>{{Cita news|giorno=29|mese=1|anno=2010|accesso=17 febbraio 2010|titolo=Celtic, il no dell'Italia "Vogliono troppi soldi"|autore=Simone Battaggia, Nicola Melillo|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2010/gennaio/29/Celtic_dell_Italia_Vogliono_troppi_ga_10_100129048.shtml|pubblicazione=Gazzetta dello Sport}}</ref> la questione sembrava dover essere definitivamente archiviata, ma il reperimento di 3 milioni di [[euro]], di cui la metà diviso in parti eguali tra Viadana e Treviso e il resto a carico della stessa FIR, offerto alla Celtic League come copertura delle spese iniziali, ha riaperto le trattative<ref name="Trattative">{{Cita web|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2010/febbraio/04/Gower_lavora_Celtic_riaperta_trattativa_ga_10_100204094.shtml|titolo=Celtic: riaperta la trattativa|giorno=4|mese=2|anno=2009|accesso=17 febbraio 2010|autore=Simone Battaggia|pubblicazione=Gazzetta dello Sport}}</ref> e, infine, l'8 marzo [[2010]], il Board della Celtic League ha deciso all'unanimità l'ammissione delle due franchigie [[italia]]ne a partire dalla stagione 2010-11<ref>{{cita web|url=http://www.magnersleague.com/news/4855.php|titolo=Magners League welcomes Italian teams|accesso=8 marzo 2010|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100314040402/http://www.magnersleague.com/news/4855.php|dataarchivio=14 marzo 2010}}</ref>; la franchigia di Viadana si è data il nome di [[Aironi Rugby|Aironi]]. Le due stagioni degli Aironi si concludono con due dodicesimi posti e la soddisfazione di una vittoria nel [[Derby Celtico Italiano (rugby)|derby celtico]] con Treviso. Il torneo è vinto da Munster nel derby contro Leinster.

=== Il Pro 12 ===
L'apertura al rugby italiano rese obsoleto l'appellativo "Celtic" così nel 2011 il torneo cambio nome in Pro12, come il numero di squadre partecipanti. Gli Ospreys vinsero il torneo battendo in finale di nuovo Leinster, alla sua terza finale consecutiva persa.
Nella stagione 2012/2013 la formazione italiana delle [[Zebre Rugby]] prende il posto di quella degli [[Aironi Rugby|Aironi]] a cui è stata ritirata la licenza per partecipare al campionato per problemi economici. La nuova franchigia terminò la stagione con zero vittorie eguagliando il record negativo di [[Caerphilly Rugby Football Club|Caerphilly]] nel 2001-02 e 2002-03, per Treviso invece si tratta della migliore stagione fino a quel momento, con 10 vittorie e 2 pareggi. In vetta invece [[Leinster Rugby|Leinster]] torna campione battendo in finale [[Ulster Rugby|Ulster]].

La [[Pro12 2013-2014|stagione successiva]] vede la conferma del Leinster che doppia il titolo dell'anno prima contro [[Glasgow Warriors]] e arriva a quota 4 vittorie. Il [[Pro12 2014-2015]] è l'anno della rivincita dei Warriors che arriva in finale contro [[Munster Rugby|Munster]] e conquista il primo titolo di una squadra scozzese. Dopo la prima volta di [[Glasgow Warriors|Glasgow]] l'[[Pro12 2014-2015|anno precedente]], fu la volta di un'ennesima esordiente a iscrivere il proprio nome nell'albo d'oro della competizione: [[Connacht Rugby|Connacht]], considerata storicamente la più debole delle quattro province irlandesi<ref name="Connacht">{{Cita news | lingua = en | url = https://www.theguardian.com/sport/2016/may/28/connacht-leinster-pro12-final | titolo = Connacht see off Leinster to win first Pro12 title at Murrayfield | pubblicazione = [[The Guardian]] | data = 28 maggio 2016 | accesso = 15 ottobre 2017 }}</ref> e sfavorita nella finale che la opponeva alla più quotata connazionale Leinster<ref name="Connacht" />, la batté invece 20-10 e vinse il suo primo titolo del Pro12<ref name="Connacht" />.
La [[Pro12 2016-2017]] registra il ritorno sul gradino più alto del podio degli [[Scarlets]], giunti terzi in classifica, in semifinale battono Leinster a Dublino 15-27 e in finale segnano sei mete contro Munster battendo gli irlandesi per 46-22.

=== Il Pro 14 ===
Nell'agosto 2017 il torneo vede un nuovo importante ampliamento: il Board ammette due squadre sudafricane, [[Central Cheetahs]] e [[Southern Kings]], escluse dal [[Super Rugby]] in seguito alla riduzione del numero delle squadre che vi partecipano da 18 a 15<ref>{{cita web|https://www.telegraph.co.uk/rugby-union/2017/08/01/pro12-expanded-pro14-cheetahs-kings-move-north-join-ambitious/ |Pro12 expanded to Pro14 as Cheetahs and Kings head north to join ambitious league |25 dicembre 2017 |lingua= en }}</ref>.

A quattro anni dall'ultimo successo, all'[[Aviva Stadium]] trionfa il [[Leinster Rugby|Leinster]] che batte i campioni uscenti degli [[Scarlets]]. Gli irlandesi centrano, inoltre, il ''double'' con la vittoria della [[European Rugby Champions Cup 2017-2018|Champions Cup]] (il primo club del Pro14 a riuscirci e il sesto club in Europa). La [[Pro14 2018-2019|stagione seguente]] fu il secondo trionfo consecutivo dei ''Dubliners'' che si imposero nella finale del [[Celtic Park]] sui {{Rugby Glasgow Warriors|N}}. Degno di nota fu il percorso del {{Rugby Treviso|N}} che concluse la stagione regolare con undici vittorie conquistando il diritto di partecipare per la prima volta (prima volta anche per una franchigia italiana) ai ''play-off''. Lo spareggio con Munster si concluse 15-13 per i padroni di casa "salvati" dal calcio Hanrahan.

Il [[Pro14 2019-2020|Pro14 2019-20]] fu quello funestato dalla [[Pandemia di COVID-19 del 2019-2021|Pandemia di COVID-19]], infatti a partire dal 24 febbraio 2020, a seguito delle misure adottate dal governo italiano per contrastare la diffusione della Pandemia, fu annunciato il rinvio a data da destinarsi delle partite della tredicesima giornata e poi della quattordicesima e della quindicesima giornata da giocarsi in [[Italia]]<ref>{{Cita web|url=https://www.pro14.rugby/latest/match-news/postponement-of-italian-fixtures-due-to-coronavirus-precautions|titolo=Postponement of Italian fixtures due to Coronavirus Precautions|sito=pro14.rugby|data=24 febbraio 2020|lingua=en|accesso=12 agosto 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200812135204/https://www.pro14.rugby/latest/match-news/postponement-of-italian-fixtures-due-to-coronavirus-precautions|dataarchivio=12 agosto 2020|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.pro14.rugby/latest/pro14/two-italian-guinness-pro14-fixtures-postponed|titolo=Two Italian Guinness PRO14 Fixtures Postponed|sito=pro14.rugby|data=5 marzo 2020|lingua=en|accesso=12 agosto 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200812135219/https://www.pro14.rugby/latest/pro14/two-italian-guinness-pro14-fixtures-postponed|dataarchivio=12 agosto 2020|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.pro14.rugby/latest/news/all-italian-fixtures-in-r14-15-now-postponed-due-to-covid-19-precautions|titolo=All Italian Fixtures in R14 & 15 now Postponed due to COVID-19 Precautions|sito=pro14.rugby|data=10 marzo 2020|accesso=12 agosto 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200812135302/https://www.pro14.rugby/latest/news/all-italian-fixtures-in-r14-15-now-postponed-due-to-covid-19-precautions|dataarchivio=12 agosto 2020|urlmorto=no}}</ref>. Il campionato fu poi sospeso e posticipato interamente a data indefinita il 12 marzo<ref>{{Cita web|url=https://www.pro14.rugby/latest/pro14/guinness-pro14-season-suspended|titolo=Guinness PRO14 Season Suspended|sito=pro14.rugby|data=12 marzo 2020|accesso=12 agosto 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200812135308/https://www.pro14.rugby/latest/pro14/guinness-pro14-season-suspended|dataarchivio=12 agosto 2020|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.pro14.rugby/latest/pro14/indefinite-suspension-for-guinness-pro14-season|titolo=Indefinite Suspension For Guinness PRO14 Season|sito=pro14.rugby|data=19 marzo 2020|lingua=en|accesso=12 agosto 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200812135359/https://www.pro14.rugby/latest/pro14/indefinite-suspension-for-guinness-pro14-season|dataarchivio=12 agosto 2020|urlmorto=no}}</ref>. Il 21 agosto riprese il campionato fino alla conclusione il 12 settembre<ref name="ripresa">{{Cita web|url=https://www.pro14.rugby/latest/pro14/guinness-pro14-restart-fixtures-kick-off-times-confirmed|titolo=Guinness PRO14 Restart Fixtures & Kick-Off Times Confirmed|sito=pro14.rugby|data=22 luglio 2020|lingua=en|accesso=12 agosto 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200812135420/https://www.pro14.rugby/latest/pro14/guinness-pro14-restart-fixtures-kick-off-times-confirmed|dataarchivio=12 agosto 2020|urlmorto=no}}</ref>. I ''play-off'', ridotti a sole quattro squadre, videro la presenza di ben tre irlandesi più {{Rugby Edimburgo|N}}, la finale fu a completo appannaggio di Leinster che sconfisse 27-5 Ulster.

Dopo meno di un mese, il 2 ottobre 2020 cominciò il [[Pro14 2020-2021|Pro14 2020-21]], i partecipanti furono 12 a causa dell'impossibilità delle due sudafricane di poter intraprendere viaggi in Europa. La formula fu semplificata con la sola finale tra le prime dei due gironi, furono di nuovo due irlandesi Leinster e Munster. A Leinster andò l'ottavo titolo e quarto consecutivo.

=== United Rugby Championship ===
A causa della pandemia, la [[South African Rugby Union|SARU]] decise di ritirare le quattro franchigie dal Super Rugby per unirsi al [[Pro14]]. Dall'estate 2021 la competizione ha assunto il nome di United Rugby Championship con l'ingresso di quattro nuove squadre sudafricane: [[Bulls (rugby a 15)|Bulls]], [[Lions (rugby a 15)|Lions]], [[Sharks (rugby a 15)|Sharks]] e [[Stormers]].

Un primo approccio delle nuove compagini al torneo fu la [[Pro14 Rainbow Cup]] che prevedeva inizialmente un totale di cinque partite per ognuna della 16 squadre partecipanti ma a causa delle restrizioni ai viaggi verso [[Regno Unito]] e [[Irlanda]] la formula venne modificata in due gironi (uno europeo ed uno sudafricano) e le migliori classificate si sarebbero affrontate in una finale per l'assegnazione del titolo. Il torneo fu vinto da {{Rugby Treviso|N}} che batterono in finale a [[Stadio di Monigo|Monigo]] i {{Rugby Bulls|N}}.

== Formato della competizione ==
Il formato del Pro14 a partire dal 2017 è il seguente: le 14 squadre sono divise in 2 gironi (in inglese ''Conference A'' e ''Conference B'') da 7 squadre ciascuna<ref name="Regole">{{Cita web | lingua = en | url = https://www.pro14rugby.org/competition-rules/ | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20170902135203/https://www.pro14rugby.org/competition-rules/ | titolo = Competition rules | sito = pro14rugby.org | editore = Celtic Rugby Ltd | dataarchivio = 2 settembre 2017 | accesso = 16 ottobre 2017 }}</ref>; ciascun girone comprende due squadre gallesi, due irlandesi e un'italiana, una scozzese e una sudafricana<ref name="Regole" />.
Nella prima fase ogni squadra di un girone disputa 21 incontri così ripartite:
* contro tutte le altre sei in gare di andata e ritorno (12 incontri)<ref name="Regole" />;
* contro tutte le altre sette dell'altro girone in gare di sola andata, con campo interno a discrezione dell'organizzatore (7 incontri)<ref name="Regole" />;
* contro la o le proprie compatriote dell'altro girone (un incontro contro ciascuna delle altre due gallesi o irlandesi, due incontri tra le due franchigie italiane, scozzesi e sudafricane), con campo interno a discrezione dell'organizzatore (2 incontri)<ref name="Regole" /><ref>A titolo d'esempio, la franchigia italiana delle Zebre disputa 12 incontri con le altre franchigie del suo girone, 7 con quelle dell'altro girone più due contro il Benetton Treviso; lo stesso vale per una franchigia scozzese o sudafricana. Una franchigia irlandese disputa invece un incontro con ciascuna delle altre due sue compatriote dell'altro girone, così come quella gallese.</ref>;
Il punteggio è quello dell'Emisfero sud, quindi per ogni partita sono in palio:
* 4 punti alla squadra vincitrice;
* 2 punti a entrambe per il pareggio;
* 0 punti alla squadra sconfitta;
* 1 punto supplementare a qualsiasi squadra abbia marcato quattro mete;
* 1 punto supplementare alla squadra sconfitta con sette punti o meno di scarto.

Il piazzamento generale al termine della stagione regolare è dato da<ref name="Regole" />:
# punti totali in classifica;
# a parità di punti in classifica, il numero di vittorie
# a parità dei fattori 1 e 2, la differenza tra punti marcati e subìti
# a parità dei fattori 1, 2 e 3, il numero di mete segnate
# a parità dei fattori 1, 2, 3 e 4, il numero di punti marcati
# a parità dei fattori 1, 2, 3, 4 e 5, la differenza tra mete segnate e quelle subìte
# a parità dei fattori 1, 2, 3, 4, 5 e 6, il numero di giocatori squalificati dalla commissione disciplinare
# a parità dei fattori 1, 2, 3, 4, 5, 6 e 7 il numero di giocatori ammoniti
# in caso tutti i fattori suindicati non siano stati sufficienti a determinare una precedenza, si procederà a sorteggio.

Per quanto riguarda la fase a ''[[play-off]]''<ref name="Regole" />:
# vi accedono le prime tre classificate di ogni girone;
# la prima classificata di ogni girone accede direttamente in semifinale;
# la seconda del girone A affronta in casa la terza del girone B in gara unica;
# la seconda del girone B affronta in casa la terza del girone A in gara unica;
# la vincente del girone A affronta in casa la vincente dell'incontro di cui al punto precedente;
# la vincente del girone B affronta in casa la vincente dell'incontro di cui al punto 3;
# le due squadre vincenti degli incontri di cui ai punti 5 e 6 disputano la finale in gara unica in campo neutro designato dall'organizzazione.
In ogni incontro della fase a ''play-off'' che finisca in parità alla fine dei tempi regolamentari si procederà alla disputa dei tempi supplementari e, in caso di ulteriore parità, sarà dichiarata vincitrice la squadra che ha marcato il maggior numero di mete<ref name="Regole" />; in caso vi sia parità anche in questo fattore le due squadre spareggeranno tramite calci piazzati<ref name="Regole" />.

== Copertura televisiva ==
Nella stagione 2022/2023 la United Rugby Championship è trasmessa in Italia da [[Discovery+]], mentre dalla stagione 2023/2024 da [[Sky Italia]]. In [[Galles]] la competizione è invece trasmessa da [[BBC Two Wales]] e [[S4C]], in [[Irlanda]] da [[Raidió Teilifís Éireann|RTE]], TG4 e [[BBC|BBC Two Northern Ireland]], mentre in [[Scozia]] da BBC Alba. 
Alcuni match sono coperti da [[Sky Sports UK]] a volte in esclusiva "de facto". Le partite riguardanti le compagini sudafricane sono trasmesse da [[SuperSports]].
Ampie sintesi sono disponibili su [[Setanta Sports]], trasmessa nei paesi di lingua inglese, e su [[Canal+]] in [[Francia]].

== Albo d'oro ==
{{Albo d'oro dello United Rugby Championship}}

=== Finali ===
Fino alla stagione [[Pro12 2013-2014|2013-14]], la sede della finale del torneo era quella della squadra meglio classificata tra le due arrivate in finale (tranne i sei anni in cui non erano previsti i play-off). Tuttavia  a partire dal [[Pro12 2014-2015]], all'inizio della stagione viene scelto lo stadio che ospiterà la finale.
{| class="wikitable" style="font-size:85%; width:80%"
|-
! width="10%" style="background:#8A8A8A;color:#FFFFFF" | Denominazione
! width="10%" style="background:#8A8A8A;color:#FFFFFF" | Stagione
! width="30%" style="background:#8A8A8A;color:#FFFFFF" | Incontro
! width="10%" style="background:#8A8A8A;color:#FFFFFF" | Risultato
! width="30%" style="background:#8A8A8A;color:#FFFFFF" | Sede
! width="10%" style="background:#8A8A8A;color:#FFFFFF" | Spettatori
|- 
| align="center" bgcolor="#FFFFFF" rowspan=4 | Celtic League
| align="center" bgcolor="#FFFFFF" | [[Celtic League 2001-2002|2001-02]]
| align="center" bgcolor="#FFFFFF" | '''{{Rugby Leinster|N}}''' — {{Rugby Munster|N}}
| align="center" bgcolor="#FFFFFF" | 24 – 20
| align="center" bgcolor="#FFFFFF" | [[Lansdowne Road]], [[Dublino]]
| align="center" bgcolor="#FFFFFF" | {{formatnum:30000}}
|-
| align="center" | [[Celtic League 2002-2003|2002-03]]
| align="center" | {{Rugby Neath|N}} — '''{{Rugby Munster|N}}'''
| align="center" | 17 – 37
| align="center" | [[Millennium Stadium]], [[Cardiff]]
| align="center" | {{formatnum:30076}}
|- 
| align="center" bgcolor="#FFFFFF" | [[Celtic League 2009-2010|2009-10]]
| align="center" bgcolor="#FFFFFF" |{{Rugby Leinster|N}} — '''{{Rugby Ospreys|N}}'''
| align="center" bgcolor="#FFFFFF" | 12 – 17
| align="center" bgcolor="#FFFFFF" | [[RDS Arena]], [[Dublino]]
| align="center" bgcolor="#FFFFFF" | {{formatnum:19500}}
|-
| align="center" | [[Celtic League 2010-2011|2010-11]]
| align="center" | '''{{Rugby Munster|N}}''' — {{Rugby Leinster|N}}
| align="center" | 19 – 9
| align="center" | [[Thomond Park]], [[Limerick]]
| align="center" | {{formatnum:26100}}
|- 
| align="center" rowspan=6 | Pro12
| align="center" bgcolor="#FFFFFF" | [[Pro12 2011-2012|2011-12]]
| align="center" bgcolor="#FFFFFF" | {{Rugby Leinster|N}} — '''{{Rugby Ospreys|N}}'''
| align="center" bgcolor="#FFFFFF" | 30 – 31
| align="center" bgcolor="#FFFFFF" | [[RDS Arena]], [[Dublino]]
| align="center" bgcolor="#FFFFFF" | {{formatnum:18500}}
|-
| align="center" | [[Pro12 2012-2013|2012-13]]
| align="center" | {{Rugby Ulster|N}} — '''{{Rugby Leinster|N}}'''
| align="center" | 18 – 24
| align="center" | [[RDS Arena]], [[Dublino]]
| align="center" | {{formatnum:19200}}
|- 
| align="center" bgcolor="#FFFFFF" | [[Pro12 2013-2014|2013-14]]
| align="center" bgcolor="#FFFFFF" | '''{{Rugby Leinster|N}}''' — {{Rugby Glasgow Warriors|N}}
| align="center" bgcolor="#FFFFFF" | 34 – 12
| align="center" bgcolor="#FFFFFF" | [[RDS Arena]], [[Dublino]]
| align="center" bgcolor="#FFFFFF" | {{formatnum:19200}}
|-
| align="center" | [[Pro12 2014-2015|2014-15]]
| align="center" | '''{{Rugby Glasgow Warriors|N}}''' — {{Rugby Munster|N}}
| align="center" | 31 – 13
| align="center" | [[Ravenhill Stadium|Kingspan Stadium]], [[Belfast]]
| align="center" | {{formatnum:17057}}
|- 
| align="center" bgcolor="#FFFFFF" | [[Pro12 2015-2016|2015-16]]
| align="center" bgcolor="#FFFFFF" | {{Rugby Leinster|N}} — '''{{Rugby Connacht|N}}'''
| align="center" bgcolor="#FFFFFF" | 10 – 20
| align="center" bgcolor="#FFFFFF" | [[Stadio di Murrayfield|Murrayfield]], [[Edimburgo]]
| align="center" bgcolor="#FFFFFF" | {{formatnum:34550}} 
|-
| align="center" | [[Pro12 2016-2017|2016-17]]
| align="center" | {{Rugby Munster|N}} — '''{{Rugby Scarlets|N}}'''
| align="center" | 22 – 46
| align="center" | [[Aviva Stadium]], [[Dublino]]
| align="center" | {{formatnum:44558}}
|- 
| align="center" bgcolor="#FFFFFF" rowspan=4 | Pro14
| align="center" bgcolor="#FFFFFF" | [[Pro14 2017-2018|2017-18]]
| align="center" bgcolor="#FFFFFF" | '''{{Rugby Leinster|N}}''' — {{Rugby Scarlets|N}}
| align="center" bgcolor="#FFFFFF" | 40 – 32
| align="center" bgcolor="#FFFFFF" | [[Aviva Stadium]], [[Dublino]]
| align="center" bgcolor="#FFFFFF" | {{formatnum:46092}}
|-
| align="center" | [[Pro14 2018-2019|2018-19]]
| align="center" |'''{{Rugby Leinster|N}}''' — {{Rugby Glasgow Warriors|N}}
| align="center" | 18 – 15
| align="center" | [[Celtic Park]], [[Glasgow]]
| align="center" | {{formatnum:47125}}
|- 
| align="center" bgcolor="#FFFFFF" | [[Pro14 2019-2020|2019-20]]
| align="center" bgcolor="#FFFFFF" |'''{{Rugby Leinster|N}}''' — {{Rugby Ulster|N}}
| align="center" bgcolor="#FFFFFF" | 27 – 5
| align="center" bgcolor="#FFFFFF" | [[Aviva Stadium]], [[Dublino]]
| align="center" bgcolor="#FFFFFF" | {{formatnum:0}}<ref name=covid>L'incontro si è svolto senza pubblico a causa della [[Pandemia di Covid-19|pandemia di coronavirus]].</ref>
|-
| align="center" | [[Pro14 2020-2021|2020-21]]
| align="center" |'''{{Rugby Leinster|N}}''' — {{Rugby Munster|N}}
| align="center" | 16 – 6
| align="center" | [[RDS Arena]], [[Dublino]]
| align="center" | {{formatnum:0}}<ref name=covid />
|- 
| align="center" rowspan=3 | United Rugby Championship
| align="center" bgcolor="#FFFFFF" | [[United Rugby Championship 2021-2022|2021-22]]
| align="center" bgcolor="#FFFFFF" |'''{{Rugby Stormers|N}}''' — {{Rugby Bulls|N}}
| align="center" bgcolor="#FFFFFF" | 18 – 13
| align="center" bgcolor="#FFFFFF" | [[Cape Town Stadium]], [[Città del Capo]]
| align="center" bgcolor="#FFFFFF" | {{formatnum:31000}}
|-
| align="center" | [[United Rugby Championship 2022-2023|2022-23]]
| align="center" | {{Rugby Stormers|N}} — '''{{Rugby Munster|N}}'''
| align="center" | 14 – 19
| align="center" | [[Cape Town Stadium]], [[Città del Capo]]
| align="center" | {{formatnum:55000}}
|-
| align="center" bgcolor="#FFFFFF" | [[United Rugby Championship 2023-2024|2023-24]]
| align="center" bgcolor="#FFFFFF" | {{Rugby Bulls|N}} — '''{{Rugby Glasgow|N}}'''
| align="center" bgcolor="#FFFFFF" |  16 – 21 
| align="center" bgcolor="#FFFFFF" | [[Stadio Loftus Versfeld|Loftus Versfeld]], [[Pretoria]]
| align="center" bgcolor="#FFFFFF" | {{formatnum:50388}}
|}

=== Vittorie per club ===

{| class="wikitable" style="font-size:85%; width:35%"
|-
! width="66%" style="background:#8A8A8A;color:#FFFFFF" | Squadra
! width="17%" style="background:#8A8A8A;color:#FFFFFF" | Campione
! width="17%" style="background:#8A8A8A;color:#FFFFFF" | Finalista / <br>Secondo posto
|-bgcolor="#FFFFFF"
| {{Bandiera|IRL rugby}} {{Rugby Leinster}} || align="center" |'''8'''|| align="center" | 5<ref name="di cui un secondo posto">di cui un secondo posto</ref>
|-bgcolor="#FFFFFF"
| {{Bandiera|WAL}} {{Rugby Ospreys}} || align="center" | '''4''' || align="center" | —
|-bgcolor="#FFFFFF"
| {{Bandiera|IRL rugby}} {{Rugby Munster}} || align="center" | '''4''' || align="center" | 5<ref name="di cui un secondo posto"/>
|-bgcolor="#FFFFFF"
| {{Bandiera|SCO}} {{Rugby Glasgow Warriors}} || align="center" | '''2''' || align="center" | 2
|-bgcolor="#FFFFFF"
| {{Bandiera|WAL}} {{Rugby Scarlets}} || align="center" | '''2''' || align="center" | 1
|-bgcolor="#FFFFFF"
| {{Bandiera|IRL rugby}} {{Rugby Ulster}} || align="center" | '''1''' || align="center" | 3<ref name="di cui un secondo posto"/>
|-bgcolor="#FFFFFF"
| {{Bandiera|IRL rugby}} {{Rugby Connacht}} || align="center" | '''1''' || align="center" | —
|-bgcolor="#FFFFFF"
| {{Bandiera|ZAF}} {{Rugby Stormers}} || align="center" | '''1''' || align="center" | 1
|-
| {{Bandiera|WAL}} ''{{Rugby Cardiff Blues}}'' ||align="center" | — || align="center" | 2<ref>due secondi posti</ref>
|-
| {{Bandiera|ZAF}} ''{{Rugby Bulls}}'' || align="center" | – || align="center" | 2
|-
| {{Bandiera|WAL}} ''{{Rugby Neath}}'' ||align="center" | — ||align="center" |1
|-
| {{Bandiera|SCO}} ''{{Rugby Edimburgo}}''||align="center" | — ||align="center" | 1
|-
|}

=== Vittorie per federazione ===

{| class="wikitable" style="font-size:85%; width:28%"
|-
! width="57.5%" style="background:#8A8A8A;color:#FFFFFF" | Federazione
! width="21.25%" style="background:#8A8A8A;color:#FFFFFF" | Vittorie
! width="21.25%" style="background:#8A8A8A;color:#FFFFFF" | Finalisti / <br>Secondi posti
|-bgcolor="#FFFFFF"
| {{Bandiera|IRL rugby}} [[Federazione di rugby a 15 dell'Irlanda|Irlanda]] || align="center" |'''14'''|| align="center" | 13
|-bgcolor="#FFFFFF"
| {{Bandiera|WAL}} [[Federazione di rugby a 15 del Galles|Galles]] || align="center" | '''6''' || align="center" | 4
|-bgcolor="#FFFFFF"
| {{Bandiera|SCO}} [[Federazione di rugby a 15 della Scozia|Scozia]] || align="center" | '''2''' || align="center" | 3
|-bgcolor="#FFFFFF"
| {{Bandiera|ZAF}} [[Federazione di rugby a 15 del Sudafrica|Sudafrica]] || align="center" | '''1''' || align="center" | 3
|-
|}

=== Vittorie regular season ===
In origine, dal 2001-02 al 2002-03, il formato del torneo erano gironi in cui ogni squadra incontrava tutte le altre dello stesso girone in una partita di sola andata; al termine della stagione regolare le migliori quattro di ogni conference disputavano i play-off.
{| class="wikitable" style="font-size:85%; width:65%"
|-
! width="10" style="background:#8A8A8A;color:#FFFFFF" | Edizione
! width="30" style="background:#8A8A8A;color:#FFFFFF" | Conference A
! width="40" style="background:#8A8A8A;color:#FFFFFF" | Qualificate ai play-off A
! width="30" style="background:#8A8A8A;color:#FFFFFF" | Conference B
! width="40" style="background:#8A8A8A;color:#FFFFFF" | Qualificate ai play-off B
|-
| [[Celtic League 2001-2002|2001-02]] || '''{{Rugby Leinster}}''' || {{Rugby Ulster}}, {{Rugby Glasgow}}, {{Rugby Llanelli}} || {{Rugby Munster}} || {{Rugby Connacht}}, {{Rugby Neath}}, {{Rugby Newport}}
|-
| [[Celtic League 2002-2003|2002-03]] || '''{{Rugby Munster}}''' || {{Rugby Ulster}}, {{Rugby Neath}}, {{Rugby Edimburgo||2001}} || {{Rugby Pontypridd}} || {{Rugby Glasgow}}, {{Rugby Cardiff}}, {{Rugby Connacht}}
|}

Dalla stagione 2003-04 fino al 2008-09 la vittoria del campionato viene assegnata alla squadra che conclude la regular season al primo posto, non ci sono play-off.

{| class="wikitable" style="font-size:85%; width:65%"
|-
! width="1" style="background:#8A8A8A;color:#FFFFFF" | Edizione
! width="20" style="background:#8A8A8A;color:#FFFFFF" | Vincitore
! width="20" style="background:#8A8A8A;color:#FFFFFF" | Secondo classificato
! width="20" style="background:#8A8A8A;color:#FFFFFF" | Terzo classificato
|-
| [[Celtic League 2003-2004|2003-04]] || '''{{Rugby Scarlets||2003}}''' || {{Rugby Ulster}} || {{Rugby Dragons||2003}}
|-
| [[Celtic League 2004-2005|2004-05]] || '''{{Rugby Ospreys}}''' || {{Rugby Munster}} || {{Rugby Leinster}}
|-
| [[Celtic League 2005-2006|2005-06]] || '''{{Rugby Ulster}}''' || {{Rugby Leinster}} || {{Rugby Munster}}
|-
| [[Celtic League 2006-2007|2006-07]] || '''{{Rugby Ospreys}}''' || {{Rugby Cardiff Blues}} || {{Rugby Leinster}}
|-
| [[Celtic League 2007-2008|2007-08]] || '''{{Rugby Leinster}}''' || {{Rugby Cardiff Blues}} || {{Rugby Munster}}
|-
| [[Celtic League 2008-2009|2008-09]] || '''{{Rugby Munster}}''' || {{Rugby Edimburgo||2001}} || {{Rugby Leinster}}
|}

Dal 2009-10 si cambia: un unico girone in cui le prime quattro accedono alla fase play-off che assegna il titolo di campione.

{| class="wikitable" style="font-size:85%; width:65%"
|-
! width="10" style="background:#8A8A8A;color:#FFFFFF" | Edizione
! width="30" style="background:#8A8A8A;color:#FFFFFF" | Primo classificato
! width="40" style="background:#8A8A8A;color:#FFFFFF" | Qualificate ai play-off
|-
| [[Celtic League 2009-2010|2009-10]] || {{Rugby Leinster}} || '''{{Rugby Ospreys}}''', {{Rugby Glasgow Warriors}}, {{Rugby Munster}}
|-
| [[Celtic League 2010-2011|2010-11]] || '''{{Rugby Munster}}''' || {{Rugby Leinster}}, {{Rugby Ulster}}, {{Rugby Ospreys}}
|-
| [[Pro12 2011-2012|2011-12]] || {{Rugby Leinster}} || '''{{Rugby Ospreys}}''', {{Rugby Munster}}, {{Rugby Glasgow Warriors}}
|-
| [[Pro12 2012-2013|2012-13]] || {{Rugby Ulster}} || '''{{Rugby Leinster}}''', {{Rugby Glasgow Warriors}}, {{Rugby Scarlets}}
|-
| [[Pro12 2013-2014|2013-14]] || '''{{Rugby Leinster}}''' || {{Rugby Glasgow Warriors}}, {{Rugby Munster}}, {{Rugby Ulster}}
|-
| [[Pro12 2014-2015|2014-15]] || '''{{Rugby Glasgow Warriors}}''' || {{Rugby Munster}}, {{Rugby Ospreys}}, {{Rugby Ulster}}
|-
| [[Pro12 2015-2016|2015-16]] || {{Rugby Leinster}} || '''{{Rugby Connacht}}''', {{Rugby Glasgow Warriors}}, {{Rugby Ulster}}
|-
| [[Pro12 2016-2017|2016-17]] || {{Rugby Munster}} || {{Rugby Leinster}}, '''{{Rugby Scarlets}}''', {{Rugby Ospreys}}
|}

L'allargamento geografico alle due squadre sudafricane ha reso necessario il ritorno ad una divisione in due ''conference'', le prime tre di ogni conference partecipa ai play-off per l'assegnazione del titolo.

{| class="wikitable" style="font-size:85%; width:65%"
|-
! width="10" style="background:#8A8A8A;color:#FFFFFF" | Edizione
! width="30" style="background:#8A8A8A;color:#FFFFFF" | Conference A
! width="40" style="background:#8A8A8A;color:#FFFFFF" | Qualificate ai play-off A
! width="30" style="background:#8A8A8A;color:#FFFFFF" | Conference B
! width="40" style="background:#8A8A8A;color:#FFFFFF" | Qualificate ai play-off B
|-
| [[Pro14 2017-2018|2017-18]] || {{Rugby Glasgow Warriors}} || {{Rugby Munster}}, {{Rugby Cheetahs}} || '''{{Rugby Leinster}}''' || {{Rugby Scarlets}}, {{Rugby Edimburgo||2001}}
|-
| [[Pro14 2018-2019|2018-19]] || {{Rugby Glasgow Warriors}} || {{Rugby Munster}}, {{Rugby Connacht}} || '''{{Rugby Leinster}}''' || {{Rugby Ulster}}, {{Rugby Treviso}}
|-
| [[Pro14 2019-2020|2019-20]]<ref name="play-off 2020">Formato modificato a causa della [[Pandemia di COVID-19]]</ref> || '''{{Rugby Leinster}}''' || {{Rugby Ulster}} || {{Rugby Edimburgo}} || {{Rugby Munster}}
|-
| [[Pro14 2020-2021|2020-21]]<ref name="play-off">Formato limitato alla sola finale tra le prime classificate nei rispettivi gironi</ref> || '''{{Rugby Leinster}}''' || || {{Rugby Munster}} || 
|-
|}

Successivamente, a partire dalla [[United Rugby Championship 2021-2022|prima edizione]] denominata United Rugby Championship, si torna a disputare un unico girone di stagione regolare, e a qualificarsi per i play-off sono le migliori otto squadre di tale girone.

{| class="wikitable" style="font-size:85%; width:65%"
|-
! width="10" style="background:#8A8A8A;color:#FFFFFF" | Edizione
! width="30" style="background:#8A8A8A;color:#FFFFFF" | Primo classificato
! width="40" style="background:#8A8A8A;color:#FFFFFF" | Qualificate ai play-off
|-
| [[United Rugby Championship 2021-2022|2021-22]] || {{Rugby Leinster}} || '''{{Rugby Stormers}}''', {{Rugby Ulster}}, {{Rugby Bulls}}, {{Rugby Sharks}}, {{Rugby Munster}}, {{Rugby Edimburgo}}, {{Rugby Glasgow Warriors}}
|-
| [[United Rugby Championship 2022-2023|2022-23]] || {{Rugby Leinster}} || {{Rugby Ulster}}, {{Rugby Stormers}}, {{Rugby Glasgow Warriors}}, '''{{Rugby Munster}}''', {{Rugby Bulls}}, {{Rugby Connacht}}, {{Rugby Sharks}}
|-
| [[United Rugby Championship 2023-2024|2023-24]] || {{Rugby Munster}} || {{Rugby Bulls}}, {{Rugby Leinster}}, '''{{Rugby Glasgow Warriors}}''', {{Rugby Stormers}}, {{Rugby Ulster}}, {{Rugby Treviso}}, {{Rugby Ospreys}}
|}

== Giocatore dell'anno ==
{| class="wikitable" style="font-size:85%; width:40%"
|-
! width="10" style="background:#8A8A8A;color:#FFFFFF" | Edizione
! width="30" style="background:#8A8A8A;color:#FFFFFF" | Giocatore 
! width="40" style="background:#8A8A8A;color:#FFFFFF" | Squadra
|-
| [[Celtic League 2009-2010|2009-10]]
| {{Bandiera|IRL rugby}} [[Tommy Bowe]]
| {{Rugby Ospreys}}
|-
| [[Celtic League 2010-2011|2010-11]]
| {{Bandiera|ZAF}} [[Ruan Pienaar]]
| {{Rugby Ulster}}
|-
| [[Pro12 2011-2012|2011-12]]
| {{Bandiera|NED}}<ref group="n">[[Tim Visser]] diverrà idoneo a prendere parte agli incontri internazionali per la [[Nazionale di rugby a 15 della Scozia|Scozia]] soltanto nel giugno [[2012]], un mese dopo il termine della stagione [[Pro12 2011-2012|2011-12]].</ref> [[Tim Visser]]
| {{Rugby Edimburgo||2001}}
|-
| [[Pro12 2012-2013|2012-13]]
| {{Bandiera|NZL}} [[Nick Williams]]
| {{Rugby Ulster}}
|-
| [[Pro12 2013-2014|2013-14]]
| {{Bandiera|WAL}} [[Dan Biggar]]
| {{Rugby Ospreys}}
|-
| [[Pro12 2014-2015|2014-15]]
| {{Bandiera|WAL}} [[Rhys Webb]]
| {{Rugby Ospreys}}
|-
| [[Pro12 2015-2016|2015-16]]
| {{Bandiera|NZL}}<ref group="n">Nella stagione [[Pro12 2015-2016|2015-16]], [[Bundee Aki|Aki]] non era ancora idoneo a disputare incontri internazionali per la [[Nazionale di rugby a 15 dell'Irlanda|nazionale irlandese]]; acquisirà tale idoneità un anno più tardi.</ref> [[Bundee Aki]]
| {{Rugby Connacht}}
|-
| [[Pro12 2016-2017|2016-17]]
| {{Bandiera|NZL}} [[Charles Piutau]]
| {{Rugby Ulster}}
|-
| [[Pro14 2017-2018|2017-18]]
| {{Bandiera|IRL rugby}} [[Tadhg Beirne]]
| {{Rugby Scarlets}}
|-
| [[Pro14 2018-2019|2018-19]]
| {{Bandiera|FJI}} [[Viliame Mata]]
| {{Rugby Edimburgo}}
|-
| [[Pro14 2019-2020|2019-20]]
| {{Bandiera|ZAF}}<ref group="n">Al termine della stagione [[Pro14 2019-2020|2019-20]], [[Duhan van der Merwe|van der Merwe]] non risultava idoneo per disputare incontri internazionali per la [[Nazionale di rugby a 15 dell'Irlanda|Scozia]], dal momento che acquisirà tale idoneità solamente nell'estate del [[2020]]</ref> [[Duhan van der Merwe]]
| {{Rugby Edimburgo}}
|-
| [[Pro14 2020-2021|2020-21]]
| {{Bandiera|ZAF}} [[Marcell Coetzee]]
| {{Rugby Ulster}}
|-
| [[United Rugby Championship 2021-2022|2021-22]]
| {{Bandiera|ZAF}} [[Evan Roos]]
| {{Rugby Stormers}}
|-
| [[United Rugby Championship 2022-2023|2022-23]]
| {{Bandiera|IRL rugby}} [[Dan Sheehan]]
| {{Rugby Leinster}}
|-
| [[United Rugby Championship 2023-2024|2023-24]]
| {{Bandiera|IRL rugby}} [[Jack Crowley]]
| {{Rugby Munster}}
|}

<references group="n"/>

== Statistiche ==
* Maggior numero di punti segnati in una stagione: 276 ([[Felipe Contepomi]], [[Leinster Rugby|Leinster]], 2005-2006)
* Record di punti segnati: 1.582 ([[Dan Parks]], [[Glasgow Warriors]], [[Cardiff Blues]] e [[Connacht Rugby|Connacht]], 2003-2014)
* Maggior numero di mete segnate in una stagione: 14 ([[Tim Visser]], [[Edinburgh Rugby]], 2010-2011)
* Record di mete segnate: 65 ([[Tommy Bowe]], [[Ulster Rugby]] e [[Ospreys]], 2004-2018)
* Numero di spettatori più alto per una partita di Celtic League: 68,262 ([[Cardiff Blues]] vs. [[Ospreys]] e [[Newport Gwent Dragons]] vs. [[Scarlets]], 30 aprile 2016)

== Note ==
<references />

== Altri progetti ==
{{interprogetto}}

== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}

{{United Rugby Championship}}
{{Rugby a 15 in Italia}}
{{Rugby a 15 nelle Isole Britanniche}}
{{Rugby a 15 in Sudafrica}}
{{Competizioni di rugby a 15 per club}}
{{Portale|rugby}}

[[Categoria:Pro14| ]]

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