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{{Linea di mezzo pubblico
|nome = Tranvia Brescia-Soncino
|immagine = Orzinuovi, stazione tram.JPG
|didascalia = Fermata di Orzinuovi
|inizio = Brescia
|fine = Soncino
|inaugurazione = [[1881]]
|inaugurazione2 =
|chiusura = [[1950]] (Travagliato-Soncino)<br />[[1954]] (Brescia-Travagliato)
|gestore = [[Tramvie Elettriche Bresciane|TEB]] (1922-1954)
|gestore2 = [[Tramways à Vapeur de la Province de Brescia]] (1881-1907)<br />[[Società Elettrica Bresciana|SEB]] (1907-1922)
|lunghezza = 33,50
|città =
|classificazione =
|tipo = [[Tram interurbano|tranvia interurbana]]
|mezzi_usati =
|libera = [[Scartamento ferroviario|Scartamento]]
|liberadescr = {{M|1445|u=mm}}
|libera1 = Elettrificazione
|liberadescr1 = {{M|1200|u=V}} c.c.
|note = deviazione per Travagliato dal [[1928]]
|tracciato = Rete TEB 1933.png
}}
La '''tranvia Brescia-Soncino''' è stata una [[tranvia|linea tranviaria]] [[tram interurbano|extraurbana]] che univa la città di [[Brescia]] a [[Soncino]] e che apparteneva alla cosiddetta [[rete tranviaria extraurbana di Brescia|rete tranviaria extraurbana della provincia di Brescia]].

== Storia ==
La prima domanda di [[concessione ferroviaria|concessione]] di una [[tram interurbano|linea tranviaria interurbana]] collegante Brescia a [[Orzinuovi]] e [[Soncino]] che rispettasse i canoni del Capitolato Generale stabilito dall'[[Provincia di Brescia|amministrazione provinciale di Brescia]] fu effettuata dalla The Tramways and General Works Company Limited, società [[Inghilterra|inglese]] che aveva già ottenuto in concessione la [[tranvia Lodi-Crema-Soncino|Lodi-Crema-Soncino]]. La proposta fu rigettata, perché i britannici avevano richiesto 500 [[Lira italiana|Lire]] annue al [[chilometro]] come sussidio e la Deputazione non era intenzionata a rilasciare alcun contributo<ref>{{cita|Mafrici|p. 116|Mafrici, 1997}}.</ref>.

Una nuova domanda per la medesima linea, effettuata dall'Ing. Giovanni Corti assieme a quelle di altre tranvie che Brescia avrebbero dovuto raggiungere [[Vobarno]], [[Salò]], [[Gardone Val Trompia]] e [[Iseo]], fu, invece, accettata per via dei rapporti dell'ingegnere con molte imprese [[Lombardia|lombarde]]. Corti inizialmente si era accordato con un'altra impresa inglese, la The Province of Brescia Steam Tramway Company Limited, la quale non chiedeva alcun sussidio. Visto che i lavori non erano iniziati, l'Ingegnere dovette accordarsi con la società [[Belgio|belga]] [[Compagnie Generale des Chemins de fer secondaires]]. Il 3 dicembre [[1880]] girò il suo pacchetto di concessioni alla società belga che costituì la [[Tramways à Vapeur de la Province de Brescia]]<ref>{{cita|Mafrici|p. 30 e p. 201|Mafrici, 1997}}.</ref>.

La linea fino ad Orzinuovi fu aperta all'esercizio il 22 aprile [[1881]]: fu la prima linea ad essere completata nel territorio bresciano. Era lunga 29,2&nbsp;km ed utilizzava rotaie [[rotaia Vignoles|Vignoles]] di 18&nbsp;kg/m. Solo il 20 ottobre fu inaugurato il tratto per il confine cremonese, che consentì sia alla ''Tramway à Vapeur'' di espletare le corse da Brescia a Soncino<ref>{{cita|Mafrici|p. 118|Mafrici, 1997}}.</ref> sia alla società esercente la Lodi-Crema-Soncino di effettuare corse che giungevano alla cittadina orceana<ref>{{cita|Albertini & Cerioli|pp. 94-95|Albertini, 1994}}.</ref>. Il [[tram]] percorreva una parte della carreggiata dell'attuale [[Strada statale 235 di Orzinuovi|strada provinciale BS 235 Brescia-Orzinuovi]].

La rapidità della conclusione dei lavori ebbe delle conseguenze pesanti nella qualità del servizio che la linea offrì negli anni successivi. Essa nacque con numerosi problemi che non erano stati risolti come curve con raggio inferiore al minimo stabilito, rotaie che sporgevano dalla sede stradale, mancato rispetto dello spazio minimo garantito al traffico stradale e scarso rispetto della distanza dagli edifici.<ref>Da una relazione del 1º novembre 1881 della Commissione Tecnica composta dall'Ingegnere Capo del Genio Civile di Brescia, da quello dell'Ufficio Tecnico Provinciale e dal Commissario della SFAI. Vedi {{cita|Mafrici|p. 118|Mafrici, 1997}}</ref>.

Inizialmente, la stazione tranviaria di Soncino della ''Tramway à Vapeur'' era separata, ma raccordata a quella utilizzata in comune dalla tranvia Lodi-Crema-Soncino e dalla Bergamo-Soncino. Il 1º gennaio [[1897]] la Compagnie Generale des Chemins de fer secondaires stipulò una convenzione con la londinese The Lombardy Road Railwas Company Limited e con la Société générale des chemins de fer économiques, esercenti le altre due tranvie, che unificava la stazione di Soncino sotto la gestione di personale della società inglese e che stabiliva l'esclusivo espletamento dei servizi sulla tratta Soncino-Orzinuovi da parte della società belga<ref>{{cita|Albertini & Cerioli|p. 112|Albertini, 1994}}.</ref>.
[[File:Societa Elettrica Bresciana simbolo sociale.jpg|thumb|left]]

Il passaggio di consegne dalla ''Tramway à Vapeur'' alla [[Società Elettrica Bresciana]] (SEB), avvenuto il 1º maggio [[1907]], non portò all'immediata elettrificazione della linea, come auspicato dai comuni attraversati dalla linea. Il problema del cambio di trazione rimase sospeso anche dopo la conclusione della [[prima guerra mondiale]]. Tra gli accordi che consentivano il passaggio della concessione dalla SEB alla sua controllata [[Tramvie Elettriche Bresciane]], la Provincia di Brescia aveva posto l'obbligo per la società elettrica di provvedere comunque all'elettrificazione della linea tranviaria. Tuttavia si dovette giungere ad un accordo ulteriore, nel [[1924]], che prevedeva l'elettrificazione a carico della TEB e la costruzione della variante [[Torbole Casaglia|Torbole]]-[[Travagliato]]-[[Lograto]]. La nuova linea elettrificata venne inaugurata il 18 marzo [[1928]]<ref>{{cita|Mafrici|p. 128|Mafrici, 1997}}.</ref>.

La tranvia sopravvisse alla fase di smantellamento delle altre linee provinciali durante gli [[anni 1930|anni trenta]] e resistette alla concorrenza della [[Ferrovia Cremona-Iseo|linea ferroviaria Rovato-Soncino]] che aveva aperto nel [[1932]] e che la affiancava da Soncino fino all'abitato di [[Corzano]]. Dal [[1931]], a seguito della chiusura della altre due linee tranviarie, la stazione di Soncino passò interamente sotto la gestione della TEB<ref>{{cita|Albertini & Cerioli|p. 114|Albertini, 1994}}.</ref>.

Nel marzo [[1950]], l'amministrazione provinciale bresciana decise di sospendere l'esercizio nel tratto Soncino-Travagliato, i cui binari furono rimossi nel [[1952]]. Il restante tratto fu soppresso nel gennaio-febbraio [[1954]]<ref>{{cita|Mafrici|pp. 265-266|Mafrici, 1997}}.</ref>.

== Caratteristiche ==
{{Diagramma_fer
|percorso =
{{Percorso_fer5||CONTg||||||Ferrovie per [[ferrovia Brescia-Cremona|Cremona]] e [[ferrovia Brescia-Parma|Parma]]|}}
{{Percorso_fer5|CONTgq|ABZql|BHFq|LSTRq|LSTR+r||[[stazione di Brescia|Brescia]]|[[ferrovia Milano-Venezia|Ferrovia per Venezia]]|}}
{{Percorso_fer5||uexSTR+l|uexBHFq|uexSTR+r|LSTR|0|'''Brescia Porta Stazione'''||}}
{{Percorso_fer5|uexCONTgq|uexABZgr||uexSTR|LSTR|||per [[tranvia Brescia-Salò-Gargnano|Salò e Gargnano]], [[tranvia Brescia-Cellatica-Gussago|Gussago]] e [[tranvia Brescia-Gardone Val Trompia|Gardone VT]]|}}
{{Percorso_fer5||uexABZgl|uexSTR+r|uexSTR|LSTR|||(* 1914)}}
{{Percorso_fer7|uexKDSTaq|uexmABZq+r|uexKRZxr|uexKRZu|uexSTRr|LSTR|||Brescia Centrale}}
{{Percorso_fer7|CONTgq|eABZql|uxmKRZ|uxmKRZu|LSTRq|LSTRr||||Ferrovie per [[ferrovia Milano-Venezia|Milano]] ed [[ferrovia Brescia-Iseo-Edolo|Edolo]]}}
{{Percorso_fer5||uexABZg+l|uexABZlr|uexCONTfq||||[[Tranvia Brescia-Ostiano|per Poncarale e Ostiano]] (* 1927)|}}
{{Percorso_fer5||uexBHF||||2|[[Chiesanuova (Brescia)|Chiesanuova]]||}}
{{Percorso_fer5||uexHST|||||Ponte Mella||}}
{{Percorso_fer5||uexhKRZWae||||||Fiume [[Mella (fiume)|Mella]]|}}
{{Percorso_fer5||uexBHF||||6|[[Roncadelle]]||}}
{{Percorso_fer5||uexHST|||||Roncadelle Paese||}}
{{Percorso_fer5||uexBHF||||9|[[Torbole Casaglia|Torbole]]||}}
{{Percorso_fer5||uexHST|||||Casaglio||}}
{{Percorso_fer5|uexKRW+l|uexKRWgr|||||||}}
{{Percorso_fer5|uexBHF|uexSTR||||12|[[Travagliato]]|(* 1927)|}}
{{Percorso_fer5|uexSTR|uexHST||||12|Navate|(† 1927)|}}
{{Percorso_fer5|uexHST|uexSTR|||| |[[Berlingo]]|(* 1927)|}}
{{Percorso_fer5|uexKRWl|uexKRWg+r|||||||}}
{{Percorso_fer5||uexBHF||||15|[[Lograto]]||}}
{{Percorso_fer5||uexHST|||| |[[Maclodio]]||}}
{{Percorso_fer5||uexBHF||||17|Bettolino||}}
{{Percorso_fer5|exCONTg|uexSTRl|uexSTR+r|||||[[Ferrovia Cremona-Iseo|Ferrovia per Iseo]] (*1932)|}}
{{Percorso_fer5|exLSTR||uexHST||| |[[Corzano]]||}}
{{Percorso_fer5|exLSTR||uexBHF|||22|[[Pompiano]]||}}
{{Percorso_fer5|exLSTR||uexHST||||Pompiano Paese||}}
{{Percorso_fer5|exLSTR||uexBHF|||25|[[Orzivecchi]]||}}
{{Percorso_fer5|exLSTR|uexKRW+l|uexKRWgr||||||}}
{{Percorso_fer5|exBHF|uexBHF|uexSTR|||29|[[stazione di Orzinuovi|Orzinuovi]] ([[Società Nazionale Ferrovie e Tramvie|SNFT]])/Orzinuovi|(* 1928)|}}
{{Percorso_fer5|exLSTR|uexSTR|uexHST||||[[Orzinuovi]] Piazza|(† 1928)|}}
{{Percorso_fer5|exLSTR|uexSTR|uexBHF|||29|Orzinuovi|(† 1928)|}}
{{Percorso_fer5|exLSTR|uexKRWl|uexKRWg+r||||||}}
{{Percorso_fer5|exLSTR||uexHST||||Madonnina||}}
{{Percorso_fer5|exLSTR||uexHST||||Ponte Oglio||}}
{{Percorso_fer5|exLSTR||uexhKRZWae||| ||Fiume [[Oglio]]|}}
{{Percorso_fer5|exLSTR||uexHST||||Caffè dell'Aria||}}
{{Percorso_fer5|exLSTR|uexCONTgq|uexKRZ|uexSTR+r|| ||[[tranvia Bergamo-Soncino|per Bergamo]] (1884-1931)|}}
{{Percorso_fer5|exLSTR||uexKRWg+l|uexKRWr||||}}
{{Percorso_fer5|exLSTR||uexBHF|||32|'''[[Soncino]]'''|}}
{{Percorso_fer5|exLSTRl|exLSTRq|uexmKRZ|exBHFq|exCONTfq| |[[Stazione di Soncino|Soncino (SNFT)]]|([[Ferrovia Cremona-Iseo|per Soresina]], dal 1914)|}}
{{Percorso_fer1|uexCONTf| ||[[tranvia Lodi-Crema-Soncino|per Lodi]] (1881-1931)|}}
}}
La linea era una [[tranvia]] a [[binario ferroviario|binario]] semplice con [[scartamento ferroviario|scartamento]] ordinario tranviario di 1445 [[millimetro|mm]].

Dal 1928, con l'elettrificazione della linea a [[corrente continua]] di 1200 [[Volt]], su di essa circolarono le elettromotrici prodotte dalla [[Carminati & Toselli]], a carrelli o a due assi<ref>{{cita|Albertini & Cerioli|p. 118|Albertini, 1994}}.</ref>.

=== Percorso ===
La linea [[tranvia]]ria partiva dalla stazione dei [[tram]] della [[Tramways à Vapeur de la Province de Brescia|Tramways à Vapeur]], presso quella che in seguito divenne la stazione [[autobus]] della [[Società Italiana Autoservizi|SIA]], e si immetteva nel viale Stazione in direzione di Porta San Nazzaro (attuale Piazza Repubblica). Di fronte allo scalo daziario lasciava alla sua destra la tranvia diretta a [[tranvia Brescia-Salò-Gargnano|Salò e Gargnano]]. Prima di immettersi per la strada che portava a Orzinuovi (poi via Fratelli Folonari), lasciava alla sua sinistra la [[tranvia Brescia-Ostiano|tranvia per Ostiano]] e, a destra, le tranvie per [[tranvia Brescia-Gardone Val Trompia|Gardone Val Trompia]] e per [[tranvia Brescia-Cellatica-Gussago|Gussago]].

La linea percorreva quindi via Fratelli Folonari, attraversava a raso le ferrovie [[ferrovia Brescia-Iseo-Edolo|Brescia-Edolo]] e [[ferrovia Milano-Venezia|Milano-Venezia]], immettendosi lungo via Zara, quindi si dirigeva verso il sobborgo di [[Chiesanuova (Brescia)|Chiesanuova]], utilizzando una strada non più esistente che attraversava l'area poi impegnata dalla stazione di Brescia Scalo.

Dopo Chiesanuova, la tranvia si immetteva sulla strada [[strada provinciale]] per [[Orzinuovi]], poi divenuta [[Strada statale 235 di Orzinuovi|Strada Statale 235]], occupando in sede promiscua parte della carreggiata. Oltrepassava il ponte sul [[Mella (fiume)|fiume Mella]] e si dirigeva verso [[Roncadelle]]. La linea attraversava in successione i centri abitati di [[Torbole Casaglia|Torbole]], di [[Torbole Casaglia|Casaglio]] (poi Casaglia), [[Lograto]], [[Maclodio]], [[Corzano]], [[Pompiano]], [[Orzivecchi]] e [[Orzinuovi]]. Presso il ponte sul fiume [[Oglio]] terminava l'area di competenza della concessione rilasciata dalla [[provincia di Brescia]] e cominciava quella della [[Provincia di Cremona]].

A [[Soncino]], la linea terminava presso la stazione tranviaria della [[tranvia Lodi-Crema-Soncino]], la quale era in comune con la [[tranvia Bergamo-Soncino|tranvia proveniente da Bergamo]]. Presso lo scalo soncinese avveniva il cambio dei locomotori per il trasporto di merci cumulativo tra queste linee.

Nei pressi della stazione tranviaria, si trovava anche [[stazione di Soncino|quella ferroviaria]], capolinea della [[ferrovia Cremona-Iseo|linea per Soresina]] dal 1914 e, dal 1932, stazione passante della Cremona-Iseo. Tra Corzano e Orzinuovi la ferrovia affiancava in alcuni tratti la provinciale percorsa dalla tranvia.

Nell'ambito dei lavori di elettrificazione della tranvia, furono costruite tre varianti di tracciato:
* nel gennaio 1927<ref>{{cita news| titolo=Per la tramvia di Orzinuovi| pubblicazione=[[Il Popolo di Brescia]]| data=12 gennaio 1927| p=4}}</ref> fu aperta al servizio pubblico il raccordo con la tranvia per Ostiano a sud della ferrovia Milano-Venezia, in modo da poter utilizzare il sottopasso ed evitare il passaggio a livello. 

* a novembre 1927<ref>{{cita news| titolo=Inaugurazione del servizio elettrico sulla linea Brescia-Tavagliato <!-- sic -->| pubblicazione=Il Popolo di Brescia| data=8 novembre 1927| p=4}}</ref> fu aperta la variante di tracciato a servizio di [[Travagliato]] che rientrava sul il vecchio percorso nei pressi di Lograto. La nuova variante era quasi tutta in sede propria: da Casaglia affiancava via Gorizia, che diventa via Casaglia in territorio travagliatese. La linea attraversava a raso la strada all'inizio di via San Rocco e percorreva quelle che in seguito divennero le vie IV Novembre e Orzinuovi, costruite sopra i resti della sede, una volta dismessa. Dopo l'incrocio con via Foresta, la tranvia affiancava in sede propria via Orzinuovi per giungere a Lograto, in Piazza Roma, dove riprendeva il percorso promiscuo sulla provinciale. Il vecchio tracciato diretto passante per la fermata tranviaria di Navate, frazione di Lograto, fu soppresso all'apertura della nuova variante.

* nel febbraio 1928<ref>{{cita news| titolo=Deviazione tranviaria ad Orzinuovi| pubblicazione=Il Popolo di Brescia| data=12 febbraio 1928| p=4}}</ref>, poco prima dell'apertura al servizio pubblico della nuova trazione elettrica, fu aperta anche la variante di Orzinuovi che aggirava a nordest l'abitato e abbandonava il transito all'interno della piazza centrale del paese.
{{clear}}

== Note ==
<references/>

== Bibliografia ==
* Mario Bicchierai, ''Le tranvie interurbane bresciane'', in ''Mondo Ferroviario'', n. 22, febbraio 1988, pp.&nbsp;4–9.
* {{cita pubblicazione|autore=Claudio Mafrici|titolo=I binari promiscui - Nascita e sviluppo del sistema tramviario extraurbano in provincia di Brescia (1875-1930)|rivista=Quaderni di sintesi|mese=novembre|anno=1997|volume=51|cid=Mafrici, 1997}}
* {{cita libro|Mario|Albertini|Trasporti nella Provincia di Cremona - 100 anni di storia|1994|Editrice Turris|Cremona|coautori=Claudio Cerioli|ed=2|isbn=88-85635-89-X}}

== Voci correlate ==
* [[Brescia]]
* [[Linee tranviarie italiane]]
* [[Rete tranviaria extraurbana di Brescia]]
* [[Soncino]]

== Altri progetti ==
{{interprogetto}}

{{Reti tranviarie in Italia}}
{{portale|Lombardia|trasporti}}

[[Categoria:Tranvie dismesse in Lombardia|Brescia-Soncino]]
[[Categoria:Trasporti a Brescia]]
[[Categoria:Trasporti a Soncino]]

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