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{{nota disambigua|la precedente linea tranviaria|Rete tranviaria di Mestre (1891-1938)|Rete tranviaria di Mestre}}
{{nota disambigua|la precedente linea tranviaria|Rete tranviaria del Lido di Venezia|Rete tranviaria del Lido di Venezia}}
{{Trasporto pubblico
|nome = Rete tranviaria di Venezia
|immagine = Tram Translohr in direzione Venezia.jpg
|didascalia = Tram in direzione Venezia sul ponte della Libertà
|icona = 
|tipo = [[tranvia|tranvia su gomma]]
|nazioni = {{ITA}}
|inizio = 
|fine =
|apertura = 2010
|ultima estensione = 2015
|chiusura =
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|linee = 2
|gestore = [[Actv]]
|gestore2 =
|città = [[Venezia]]
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|mezzi_usati = [[Translohr|Translohr STE4]]
|colorcode =
|n_stazioni =
|lunghezza = 20 
|distanza media =
|tempo_percorrenza =
|velocità = 
|pass_giorno = 44.000 al 2017
|fonte=<ref name="veneziatoday.it">{{Cita web|url=http://www.veneziatoday.it/cronaca/tram-44mila-passeggeri-giorni.html|titolo=Tram, 44mila passeggeri al giorno a Mestre|data=12 aprile 2018|accesso=3 maggio 2019}}</ref>
|pass_anno =
|libera = Velocità massima
|liberadescr = 70 km/h (ponte della Libertà)<ref name="Ferrovie.it"/>
|libera1= Velocità commerciale (in km/h)
|liberadescr1=
|libera2 = Alimentazione
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|note =
|tracciato = Venezia - mappa rete tranviaria.svg
|didascalia_tracciato = 
}}

La '''rete tranviaria di Venezia''' è un sistema di [[trasporto pubblico]] a servizio del [[Venezia|comune di Venezia]], attualmente composto da 2 linee. Il primo tratto fu inaugurato nel dicembre [[2010]], l'ultimo il 15 settembre 2015.<ref name="nuova16-09-2015">{{cita news|url=http://nuovavenezia.gelocal.it/venezia/cronaca/2015/09/16/news/pronti-via-ma-il-tram-si-blocca-1.12102771?ref=hfnvveel-1|titolo=Pronti, via! Ma il tram si blocca due volte|pubblicazione=[[La Nuova Venezia]]|data=16 settembre 2015|accesso=16 settembre 2015|città=Venezia}}</ref><ref name="cdv16-09-2015">{{cita news|url=http://corrieredelveneto.corriere.it/veneziamestre/notizie/cronaca/2015/16-settembre-2015/ore-607-parte-prima-corsa-tram-arriva-venezia-2301928132782.shtml|titolo=Ore 6.34, il tram arriva a Venezia Ma un'auto in panne lo ferma sul ponte|pubblicazione=Corriere del Veneto|data=16 settembre 2015|accesso=16 settembre 2015}}</ref>

La frequentazione è pari a {{formatnum:44000}} passeggeri al giorno al 2017.<ref name="veneziatoday.it" /><ref name="passeggeri">{{Cita web|url=http://nuovavenezia.gelocal.it/venezia/cronaca/2016/03/24/news/il-tram-non-ha-futuro-boraso-boccia-il-servizio-ma-avm-avverte-basta-psicosi-1.13185113?refresh_ce|titolo="Il tram non ha futuro". Boraso boccia il servizio ma Avm avverte: "Basta psicosi"|data=24 marzo 2016|autore=Mitia Chiarin|accesso=3 maggio 2019}}</ref><ref name="nuovavenezia.gelocal.it">{{Cita web | url = https://nuovavenezia.gelocal.it/venezia/cronaca/2016/07/16/news/tram-corse-notturne-e-con-vigilante-1.13825943|titolo=Venezia e Mestre, corse notturne e con vigilante per il tram|sito=La Nuova di Venezia|data=16 luglio 2016 | accesso = 18 agosto 2019}}</ref> Nel 2011 era pari a {{formatnum:15500}} passeggeri al giorno.<ref>{{Cita web | url = http://nuovavenezia.gelocal.it/cronaca/2011/06/28/news/record-di-passeggeri-per-il-tram-ora-la-linea-per-venezia-4516000 | titolo = Record di passeggeri per il tram "Ora la linea per Venezia" | autore = Mitia Chiarin | sito = [[la Nuova di Venezia e Mestre]] | data = 28 giugno 2011 | accesso = 2 novembre 2022 | urlarchivio = https://archive.is/20131012001301/http://nuovavenezia.gelocal.it/cronaca/2011/06/28/news/record-di-passeggeri-per-il-tram-ora-la-linea-per-venezia-1.1452834 | dataarchivio = 12 ottobre 2013 }}</ref> Le interruzioni del servizio, dovute a fermi, a maggio 2016 sono pari allo 0,44%.<ref name="nuovavenezia.gelocal.it"/>

==Rete==
La rete tranviaria di Venezia è composta da due linee:
{| class="wikitable" style="text-align:center;
!Linea
!Percorso
!Apertura
!Ultima estensione
!Km<ref name="Ferrovie.it">{{cita web|url=http://www.ferrovie.it/portale/leggi.php?id=1378|p=Il Translohr arriva a Venezia|titolo=News|accesso=20 settembre 2014}})</ref>
!Fermate<ref name="ACTV">{{cita web|url=http://www.actv.it/muoversiinterraferma/iltram|sito=actv.it|p=Muoversi in terraferma|titolo=Il tram|editore=[[Actv]]|accesso=16 settembre 2015}}</ref>
!Percorrenza<ref name="Ferrovie.it"/>
!Velocità<ref name="Ferrovie.it"/>
|-
|{{BoxArrotondato|T1|#FFFFFF|#ed1c24|#ed1c24}}
|[[Favaro Veneto]] - [[Piazzale Roma]]
|2010
|2015
|14
|23
|39'
|21 km/h
|-
|{{BoxArrotondato|T2|#FFFFFF|#50b848|#50b848}}
|[[Mestre]] Centro - [[Marghera|Salamonio]]
|2015
| -
|6
|14
|23'
|15 km/h
|}

== Storia ==
Il centro urbano di Mestre aveva già usufruito di un [[Rete tranviaria di Mestre (1891-1938)|servizio tranviario]], prima a trazione animale, poi a vapore e infine elettrica, nel periodo compreso tra il 1891 e il 1938. Inoltre, fino al 1954, Mestre venne servita come diramazione anche dalla [[Tranvia Padova-Malcontenta-Fusina|linea tranviaria]] extraurbana che collegava [[Padova]] con [[Fusina]].<ref>{{cita web|url=http://www.tramdimestre.it/config/pages/4.4/d/3.1.pdf|titolo=Presentazione del sistema tranviario (PMV - Actv).|accesso=26 agosto 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407075705/http://www.tramdimestre.it/config/pages/4.4/d/3.1.pdf}} {{Pdf}}</ref>

Sempre nel territorio comunale di Venezia, di cui Mestre fa parte, nell'isola del [[Lido di Venezia]] dal [[1907]] al [[1940]] fu in servizio [[Rete tranviaria del Lido di Venezia|una linea tranviaria]], gestita dalla società [[CIGA]] (Compagnia Italiana Grandi Alberghi),<ref name="actv.it">{{Cita web|url=http://www.actv.it/azienda/lastoria|sito=actv.it|titolo=La Storia|editore=[[Actv]]|accesso=16 settembre 2015}}</ref> sostituita nel [[1941]], per volontà del Comune, da una [[Rete filoviaria di Venezia Lido|rete filoviaria]],<ref>{{Cita libro|autore=Michele Casarin|titolo=Venezia Mestre, Mestre Venezia: luoghi, parole e percorsi di un'identità|anno=2002|p=82}}</ref> smantellata a sua volta nel [[1966]].
{{Vedi anche|Rete tranviaria di Mestre (1891-1938)|Rete tranviaria del Lido di Venezia|Tranvia Padova-Malcontenta-Fusina}}

La prima proposta per la ricostruzione di una nuova rete tranviaria a Mestre risale al [[1992]] nell'ambito del ''Piano della mobilità di Mestre e Marghera'' in cui si proponevano le seguenti tre linee tranviarie:<ref name=tl/><ref name="abcd">{{cita web|url=http://www.euro-pa.it/premi07/iqu/progetti07_iqu/venezia_c_tram.pdf|titolo=Documento TRAM per PA OK|sito=euro-pa.it|urlmorto=sì}}{{Pdf}}</ref>
# [[Favaro Veneto]] - centro (piazza XXVII Ottobre) - via Piave - [[Stazione di Venezia Mestre|Mestre FS]] - [[Chirignago]] (km 8,8);
# [[Ospedale dell'Angelo]]<ref>L'ospedale dell'Angelo nel 1994 non era stato costruito ma era già previsto</ref> - centro (piazza XXVII Ottobre) - corso del Popolo - [[Marghera]] (piazza Sant'Antonio-piazzale Concordia-via Pasini) (km 8,5);
# [[Zelarino]] - centro (piazzale Cialdini) - viale San Marco - [[San Giuliano (isola)|San Giuliano]] (km 8).

Successivamente il Comune di Venezia con il supporto tecnico di [[Actv]] (Azienda consorzio trasporti veneziani), ai sensi della legge 211 del 26 febbraio 1992, nel [[1994]] richiese i finanziamenti necessari per la linea Favaro-stazione Mestre-Marghera di km 9,5 quale primo stralcio funzionale di una più complessa rete tranviaria. Il progetto venne approvato nel 1996 e il Comitato Interministeriale Programmazione Economica dei Trasporti prescrisse che era prioritario costruire e quindi attivare prima la tratta di 6,7&nbsp;km Favaro-stazione Mestre.

Il progetto successivamente elaborato prevedeva un senso unico alternato tranviario in via Olivi a causa della ridotta larghezza della via;<ref name=tl/> negli anni successivi furono valutate diverse ipotesi di ampliamento della rete, come la modifica della linea Favaro-Marghera in Favaro-Mestre-Venezia e l'introduzione della nuova linea Mestre-Marghera.<ref name=tl/>

Nel [[1998]]/[[1999]] si scelse di utilizzare un sistema tranviario su gomma (tecnologia proprietaria [[Translohr]]), invece che una tranvia classica, adducendo una serie di vantaggi dichiarati dal fornitore.<ref name="abcd"/> Il Ministero dei Trasporti, con decreto n° 1761 del 17 dicembre 2002, approvò tale progetto definitivo.

=== Costruzione ===
La progettazione esecutiva delle linee Favaro Veneto-Mestre-Venezia (T1) e Mestre-Marghera (T2) fu aggiudicata nel [[2004]] all'[[associazione temporanea di imprese]] composta da Gemmo, la [[Lohr Industrie]], [[Metropolitana Milanese]], NET Engineering, Studio Altieri, Sacaim, Impresa Costruzioni Ing. Mantovani e CLEA Impresa Cooperativa di costruzioni generali, sebbene nel 2005-2010 il Comune richiese alcune modifiche al tracciato.<ref name=tl>{{cita libro|autore1=S. Barizza|autore2=G. Passabì|autore3=E. Pittalis|titolo=Il tram di Mestre (1981-2011) - Dai cavalli alla monorotaia|città=Padova|editore=Editoriale Programma|anno= 2010}}</ref>

La sostenibilità economico-finanziaria fu stabilita valutando un flusso di passeggeri annui di circa {{formatnum:16000000}} per la linea 1 e {{formatnum:10000000}} per la linea 2.<ref name=tl/>

I cantieri furono aperti a Favaro Veneto il 10 agosto del [[2004]] con l'inizio della posa di una piattaforma in cemento armato larga 2,1 metri e spessa 28&nbsp;cm, della rotaia e della linea aerea. I lavori compresero altresì lo spostamento dei sottoservizi e la costruzione del deposito. La progettazione e la costruzione della rete venne affidata a [[PMV (Venezia)|PMV-Società del Patrimonio per la Mobilità Veneziana]].<ref>{{Cita web|url=http://www.tramdimestre.it|titolo=PMV|accesso=16 settembre 2015}}</ref>

Nonostante il termine dei lavori fosse inizialmente fissato per la fine del [[2007]],<ref name=pop>{{cita web|url=http://ricerca.quotidianiespresso.it/nuovavenezia/archivio/nuovavenezia/2004/07/20/VA3VM_VA304.html|titolo=19 mila metri di rotaie e pali|pubblicazione=La Nuova Venezia |data=20 luglio 2004|accesso=16 settembre 2015}}</ref> una serie di ragioni economiche e tecniche (comprese varianti al percorso come il sottopasso della stazione di Mestre e il cavalcavia della zona di San Giuliano nei pressi del ponte della Libertà) portarono alla consegna dei primi lotti nel corso del [[2010]].<ref>{{cita web|url=http://ricerca.quotidianiespresso.it/nuovavenezia/archivio/nuovavenezia/2005/07/31/VM5VM_VM503.html|titolo=Favaro, si riparte dai sottoservizi| pubblicazione =La Nuova Venezia|data=31 luglio 2005|accesso=16 settembre 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/34935|titolo="Oggi si va a scuola..di tram": giovedì lezioni in vettura per i ragazzi di sei classi elementari mestrine|data=16 marzo 2010|accesso=16 settembre 2015|editore=Comune di Venezia|sito=comune.venezia.it|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150923210321/http://www.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/34935|urlmorto=sì}}</ref> Ulteriori cantieri furono avviati fra il [[2012]]<ref>{{Cita web|url=http://www.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/56356|titolo=Tram, obiettivo Venezia: dall'11 giugno al via i lavori sul ponte della Libertà|sito=comune.venezia.it|editore=Comune di Venezia|data=6 giugno 2012|accesso=16 settembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150923210402/http://www.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/56356|urlmorto=sì}}</ref> e il [[2013]].<ref>{{cita web | url = http://www.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/64243|titolo=Lavori sul cavalcavia di San Giuliano - inizio 8 maggio |sito=comune.venezia.it|editore=Comune di Venezia|data=24 maggio 2013 | accesso = 16 settembre 2015 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150923222429/http://www.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/64243|urlmorto=sì}}</ref>

Il 18 dicembre 2013 il primo tram effettuò un viaggio di prova da San Giuliano fino al capolinea di piazzale Roma.<ref>{{cita web|url=http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2013/19-dicembre-2013/tram-arriva-piazzale-roma-2223819160481.shtml|titolo=Il tram arriva a Piazzale Roma|sito=corrieredelveneto.corriere.it|editore=Corriere della Sera|data=19 dicembre 2013|accesso=17 marzo 2014}}</ref><ref>{{cita web|url=http://ricerca.gelocal.it/nuovavenezia/archivio/nuovavenezia/2013/12/19/NZ_17_01.html| pubblicazione =La Nuova Venezia|titolo=Casinò ai privati, il tram a San Basilio|data=19 dicembre 2013|accesso=17 marzo 2014}}</ref> La tratta della linea 2 a Marghera venne completata nel marzo 2014.<ref name="nuova26-03-2014">{{cita news|url=http://nuovavenezia.gelocal.it/cronaca/2014/03/26/news/il-tram-nell-uovo-di-pasqua-mestre-e-marghera-riunite-1.8932366|titolo=Il tram nell’uovo di Pasqua Mestre e Marghera riunite| pubblicazione =La Nuova Venezia|data=26 marzo 2014|accesso=16 settembre 2015}}</ref>

I lavori si sono conclusi, su tutta la rete, il 12 giugno 2015<ref>{{cita news|url=http://corrieredelveneto.corriere.it/veneziamestre/notizie/cronaca/2015/12-giugno-2015/tram-concluso-cantiere-10-anni-fine-lavori-2301511145363.shtml|titolo=Tram, concluso il cantiere Dopo 10 anni, fine dei lavori|pubblicazione=Corriere del Veneto|editore=Corriere della sera|data=12 giugno 2015|accesso=16 settembre 2015}}</ref> mentre l'autorizzazione ministeriale da parte dell'[[USTIF]] per l'entrata in esercizio commerciale dell'ultima tratta è avvenuta il 10 settembre 2015.<ref>{{cita news|url=http://nuovavenezia.gelocal.it/venezia/cronaca/2015/09/10/news/tram-il-16-settembre-parte-la-linea-mestre-venezia-1.12069875|titolo=Tram, il 16 settembre parte la linea Mestre-Venezia|pubblicazione =La Nuova Venezia|data=10 settembre 2015|accesso=16 settembre 2015}}</ref>

=== Aperture ===
Il 19 dicembre 2010 venne inaugurata la linea T1 da Favaro Veneto (via Monte Celo) a Mestre (Sernaglia); la linea utilizzava parte del percorso della prevista linea T1 e parte della prevista linea T2;<ref>{{cita news | url = http://www.gazzettino.it/articolo.php?id=131349|titolo=Mestre. Sei anni di lavoro, 140 milioni di euro: inaugurata la prima tratta del tram | pubblicazione = [[Il Gazzettino]]|data=19 dicembre 2010|accesso=16 settembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130927191902/http://www.gazzettino.it/articolo.php?id=131349|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita news | url = http://nuovavenezia.gelocal.it/cronaca/2010/12/20/news/primo-viaggio-in-diecimila-a-bordo-3013317 | titolo = Primo viaggio, in diecimila a bordo | pubblicazione = [[la Nuova di Venezia e Mestre]]|data=20 dicembre 2010 | accesso = 2 novembre 2022 | urlarchivio = https://archive.is/20120714052055/http://nuovavenezia.gelocal.it/cronaca/2010/12/20/news/primo-viaggio-in-diecimila-a-bordo-1.1371354 | dataarchivio = 14 luglio 2012 }}</ref> le corse commerciali, con le relative modifiche alla rete automobilistica, entrarono in vigore il 20 dicembre 2010.<ref>{{cita news|url=http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2010/20-dicembre-2010/tram-primo-giorno-sorpresa-autobus-ferma-carrozze-181113746198.shtml|titolo=Tram, primo giorno a sorpresa Un autobus ferma le carrozze|pubblicazione=Corriere del Veneto|data=20 dicembre 2010|accesso=16 settembre 2015}}</ref>

Il 22 settembre 2011 la tratta in servizio è stata prolungata di una fermata da Sernaglia alla fermata ''stazione FS''.<ref name="comune.venezia.it">{{Cita web|url=http://www.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/48948|titolo=Tram: inaugurata dall'assessore Bergamo la nuova fermata "Stazione"|editore=Comune di Venezia|sito=comune.venezia.it|data=22 settembre 2011|accesso=16 settembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150923210356/http://www.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/48948|urlmorto=sì}}</ref>

Dal 12 settembre 2014 la linea è stata prolungata fino al capolinea Salamonio (o Panorama) a Marghera, utilizzando il sottopasso tranviario della stazione di Mestre. Contestualmente venne soppressa la fermata stazione FS e attivata quella omonima, ma sotterranea alla stazione FS di Mestre.<ref name="nuova26-03-2014"/>

Il 15 settembre 2015 è stata inaugurata la rimanente tratta da Mestre a Venezia mentre l'inizio del servizio regolare, con la riorganizzazione della linea T1 e l'attivazione della linea T2, è avvenuto il 16 settembre 2015.<ref>{{cita news|url=http://nuovavenezia.gelocal.it/venezia/cronaca/2015/09/15/news/tram-fino-a-venezia-si-parte-oggi-il-viaggio-inaugurale-da-mercoledi-si-fa-sul-serio-1.12096997|titolo=Tram fino a Venezia, si parte. Dopo il taglio del nastro oggi la prova del fuoco|pubblicazione=La Nuova Venezia|data=15 settembre 2015|accesso=16 settembre 2015}}</ref><ref name="nuova16-09-2015" /<ref name="cdv16-09-2015"/>

===Costi===
I costi iniziali per la costruzione dell'intera rete tranviaria, così come previsti nel piano economico approvato il 29 settembre del 2005 dal Ministero, ammontano a 163,6 milioni di euro,<ref>{{cita web|url=http://www.iuav.it/Ateneo1/docenti/architettu/docenti-st/Agostino-C/materiali-/LEZIONI-TR/CAPPELLI---LEZIONE-4-TRAM-SU-PNEUMATICI-V.-2007-PRES.pdf|titolo=Il tram di Mestre e le proposte del PUM|editore=[[IUAV]]|sito=iuav.it|data=25 novembre 2008|accesso=16 settembre 2015}}{{Pdf}}</ref> così suddivisi:
* 45 milioni di euro (il 25% per la posa della piattaforma sul [[ponte della Libertà]]) per le piattaforme;
* 6,3 milioni di euro per la costruzione del deposito;
* 15 milioni di euro per il sottopasso della stazione ferroviaria;
* 20 milioni di euro per gli impianti tecnologici;
* 48 milioni di euro per i 20 tram;
* 14 milioni di euro inizialmente destinati al pagamento dell'IVA;
* 15,3 milioni di euro per l'IVA.

Il 60% del costo totale è finanziato dallo Stato; il rimanente 40% è finanziato da PMV dietro corrisponsione di un canone pagato dal gestore.

== Linee in esercizio ==
Le linee utilizzano il sistema su pneumatici di produzione [[Translohr]], dal punto di vista amministrativo omologato come una tranvia,<ref>Nelle ordinanze comunali come per esempio nell'[http://www.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeAttachment.php/L/IT/D/e%252F1%252F2%252FD.6139e9e505fea2fd4976/P/BLOB%3AID%3D37111 ordinanza comunale n° 434 del 04/06/2010] che riguarda l'attivazione del pre-esercizio del Translohr si citano esplicitamente articoli del Codice della Strada riferiti ai veicoli tranviari.</ref> con veicoli che viaggiano da progetto per circa il 29% su tracciato in sede riservata sulla linea T1 e il 75% sulla linea T2.<ref name=tl/> Tuttavia al 2017 solo il 4% è in sede riservata.<ref name="veneziatoday.it" />

L'opera infrastrutturale più complessa risulta essere stata la realizzazione del sottopasso (403,36 metri dei quali 72,61 metri rampa lato Mestre, 87,45 rampa lato Marghera, 243,30 tunnel; la pendenza massima è pari all'8%<ref name=tl/>) della linea ferroviaria Venezia-Mestre all'altezza della stazione di Mestre, funzionale alla linea T2 e utilizzato regolarmente dall'agosto 2014, data di inizio del pre-esercizio.<ref>{{cita news | url = http://nuovavenezia.gelocal.it/cronaca/2014/07/30/news/tram-venerdi-iniziano-le-prove-da-settembre-corse-per-marghera-1.9686042|titolo=Tram, venerdì iniziano le prove Da settembre corse per Marghera|pubblicazione=La Nuova Venezia|data=30 luglio 2014|accesso=16 settembre 2015}}</ref>

Un altro nodo è l'intersezione di via San Donà con [[Strada statale 14 della Venezia Giulia#Strada Statale 14 bis di Mestre|via Martiri della Libertà (SR 14)]]; l'opera, che permette il passaggio della linea T1 in via San Donà da Favaro Veneto a Mestre, evitando l'intersezione a raso con la SR 14 bis per la quale è stato costruito un sottopasso, è attiva dal 22 settembre 2010.<ref>{{cita news | url = http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2010/22-settembre-2010/favaro-inaugurato-sottopasso-eliminato-incrocio-morte-1703813141891.shtml |titolo=Favaro, inaugurato il sottopasso «Eliminato» l'incrocio della morte |pubblicazione=Corriere del Veneto|data=22 settembre 2010|accesso=16 settembre 2015}}</ref>

===Prima fase (2010-2015)===
*'''Linea T1'''
La prima linea in esercizio dal dicembre 2010 (denominata T1, con percorso Favaro-Stazione FS) utilizzava un tracciato provvisorio, costituito da una parte del percorso previsto a regime per la linea T1 (dal capolinea di Favaro di via Monte Celo a piazzale Cialdini/via Colombo) e da una parte del percorso previsto a regime per la linea T2 (dal piazzale Cialdini/via Colombo al capolinea provvisorio Sernaglia); questo è dovuto ai forti ritardi nei lavori di costruzione del sottopasso della stazione di Mestre e di riadattamento del cavalcavia di San Giuliano.

La linea inizialmente contava 19 fermate, era lunga 6,3&nbsp;km ed il tempo di percorrenza era di 23 minuti.<ref>{{cita web | url = http://www.actv.it/pdf/tram/T_1.pdf|titolo=Orari della linea T1|sito=actv.it | accesso = 16 settembre 2015 | urlmorto = sì | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20131203002856/http://www.actv.it/pdf/tram/T_1.pdf}}{{Pdf}}</ref>

Il 22 settembre 2011 la tratta in servizio è stata prolungata di una fermata da Sernaglia alla fermata ''stazione FS''.<ref name="comune.venezia.it"/>

Dal 12 settembre 2014 la linea è stata prolungata, sfruttando l'intero tracciato della linea T2, fino al capolinea Panorama, utilizzando il sottopasso tranviario della stazione di Mestre.<ref name="nuova26-03-2014" />

===Seconda fase (dal 2015)===
*'''Linea T1'''
Dal 16 settembre 2015 la linea T1 collega Favaro Veneto (capolinea in via monte Celo) a Mestre centro e a Venezia, con capolinea in piazzale Roma.<ref name="nuova16-09-2015" /><ref name="cdv16-09-2015" />

Il percorso è: Favaro Via Monte Celo - Via Triestina - Via S. Donà - Via Ca' Rossa - Via Colombo - Piazzale Cialdini - V.le S.Marco - S. Giuliano - Ponte della Libertà - Venezia.

La linea, identificata dal colore rosso, si sviluppa per circa 14&nbsp;km, con 23 fermate.<ref name="ACTV"/> La velocità commerciale è pari a 21&nbsp;km/h mentre quella massima viene raggiunta sul ponte della Libertà ed è pari a 70&nbsp;km/h. Il tempo di percorrenza è pari a 39 minuti.<ref name="Ferrovie.it"/>

L'interscambio tra la linea T1 e la linea T2 avviene in piazzale Cialdini-via Colombo nella fermata, comune alle due linee, denominata Mestre Centro.

*'''Linea T2'''
La linea T2 collega, dal 16 settembre 2015,<ref name="nuova16-09-2015"/><ref name="cdv16-09-2015" /> il centro di Mestre alla stazione ferroviaria di Mestre e a Marghera.

Il percorso è: Piazzale Cialdini (Mestre centro) - Via Olivi - Via Cappuccina - Mestre FS (nuovo sottopasso) - Via Rizzardi - Piazzale Giovannacci - Viale Paolucci - Via Lavelli - Piazza S. Antonio - Piazza Mercato - Piazza della Concordia - Via della Rinascita - Via Cafasso - Via Bottenigo - Via Brunacci - Via Salamonio (zona commerciale).

La lunghezza della linea, caratterizzata dal colore verde, è di circa 6&nbsp;km, con 14 fermate.<ref name="ACTV" /> La velocità commerciale è pari a 15&nbsp;km/h.<ref name="Ferrovie.it"/> La linea viene percorsa in 23 minuti.<ref name="Ferrovie.it"/>

L'interscambio tra la linea T1 e la linea T2 avviene in piazzale Cialdini-via Colombo nella fermata, comune alle due linee, denominata Mestre Centro.

Parte della T2, dal capolinea di Mestre centro (via Colombo) alla stazione di Mestre, risultava già attiva dal dicembre 2010 come prolungamento provvisorio della linea T1. Dal 12 settembre 2014 la linea T2 era già totalmente in esercizio ma sempre come prolungamento della linea T1 Favaro Veneto-Mestre da Mestre centro (piazzale Cialdini) al capolinea di Panorama.<ref name="nuova26-03-2014" />

<gallery mode="packed">
File:Mestre mappa tranvia 2010.svg|<small>La linea T1 dal 2010 al 2014</small>
File:Mestre mappa tranvia 2014.svg|<small>La T1 a settembre 2015. Con il prolungamento del 2014, collegava Favaro Veneto a Marghera passando per Mestre</small>
</gallery>

== Materiale rotabile ==
Il servizio tranviario è espletato da 20 [[Translohr|vetture STE4]], lunghe 32 metri, larghe 2,20 metri e alte, senza pantografo, 2,89 metri; il pianale ha un'altezza da terra di 25&nbsp;cm (le banchine di fermata raggiungono i 23&nbsp;cm rispettando così il D.M 14/06/1989 n° 236 che prevede un dislivello ottimale di 2,5&nbsp;cm tra la banchina e il veicolo<ref name=tl/>). L'ingombro di due tram affiancati è pari a 5,40&nbsp;m in doppia corsia mentre il raggio minimo di curvatura è pari a 10,5&nbsp;m sull'asse della rotaia.<ref name="panathlonmestre.it">{{cita web|url=http://www.panathlonmestre.it/tram.jpg|titolo=Caratteristiche tecniche del tram di Mestre (immagine JPG)|sito=panathlonmestre.it|accesso=16 settembre 2015}}</ref> La prima vettura STE4 è stata consegnata il 20 novembre del [[2007]].<ref>{{cita news|url=http://ricerca.quotidianiespresso.it/nuovavenezia/archivio/nuovavenezia/2007/11/21/VMAVM_VMA01.html|titolo=Debutto tra fischi e consensi per il primo tram|pubblicazione=La Nuova Venezia|data=21 novembre 2007|accesso=16 settembre 2015}}</ref>

Ogni vettura STE4 è in grado di trasportare 170 persone se si prende come riferimento il dato di 4 persone per metro quadrato, altrimenti 238 persone se si prende come riferimento il dato di 6 persone per metro quadrato.<ref name=tl/><ref>Opuscolo ''Il Tram arriva a Mestre centro'' di PMV e Comune</ref> Secondo altre fonti, il numero massimo di passeggeri trasportabili è pari a 200 con 60 posti a sedere.<ref name=t>{{cita news|url=http://ricerca.quotidianiespresso.it/nuovavenezia/archivio/nuovavenezia/2008/12/28/VMBPO_VMB40.html|titolo=Carrozze rosso veneziano|pubblicazione=La Nuova Venezia|data=28 dicembre 2008|accesso=16 settembre 2015}}</ref> All'interno dei mezzi è presente un adesivo riportante i dati della capienza: 242 persone in piedi, 40 sedute.

Tutte le vetture sono accessibili ai portatori di handicap e l'altezza del pianale delle vetture è uguale all'altezza delle piattaforme delle fermate, ottenendosi così un unico piano senza dislivelli.

Il 75% della superficie totale delle vetture STE4 è vetrata; il colore delle vetture è ''rosso veneziano'' ed è stato scelto attraverso un sondaggio tra la popolazione, svolto nel novembre del [[2004]], a discapito del grigio argento e del verde laguna,<ref>{{cita news|url=http://ricerca.quotidianiespresso.it/nuovavenezia/archivio/nuovavenezia/2004/11/07/VM5VM_VM502.html|titolo=Rosso veneziano per le carrozze|pubblicazione=La Nuova Venezia|data=7 novembre 2004|accesso=16 settembre 2015}}</ref> mentre il colore degli interni è ''rosso-oro''.<ref name=o>{{cita news|url=http://ricerca.quotidianiespresso.it/nuovavenezia/archivio/nuovavenezia/2008/04/17/VMCPO_VMC05.html|titolo= In arrivo il secondo mezzo targato Lohr||pubblicazioneLa Nuova Venezia|data=17 aprile 2008|accesso=16 settembre 2015}}</ref>

Ogni vettura può raggiungere una velocità massima di 70 chilometri orari.<ref name=o/> Le sottostazioni elettriche sono in totale sette.<ref name=tl/> La tensione di alimentazione nominale è pari a 750 V.<ref name="panathlonmestre.it"/>

I veicoli STE4 possono essere utilizzati solo sulle infrastrutture realizzate con tecnologia [[Translohr]].

<gallery mode="packed">
File:favaro veneto transloher.JPG|Tram alla fermata Pastrello a Favaro Veneto
File:Tram translohr in direzione Marghera.jpg|Tram nella fermata sotterranea Mestre FS in direzione Marghera
File:Translohr a mestre venezia venice tram.JPG|Interno dei convogli
</gallery>

== Note ==
<references/>

== Voci correlate ==
* [[Actv]]
* [[Translohr]]
* [[Translohr di Padova]]

== Altri progetti ==
{{interprogetto}}

== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.tramdimestre.it/|Sito ufficiale del tram di Mestre}}

{{Reti tranviarie in Italia}}
{{Trasporto pubblico italiano}}
{{Portale|trasporti|Venezia}}

[[Categoria:Trasporti a Venezia]]
[[Categoria:Tranvie in Veneto|Venezia]]
[[Categoria:Mestre]]
[[Categoria:Marghera]]

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