Mhysa è il trentesimo episodio della serie Il Trono di Spade e il decimo della terza stagione. È stato trasmesso per la prima volta negli USA il 9 giugno 2013 e in Italia il 14 giugno 2013. L'episodio è stato scritto da David Benioff e D.B. Weiss e diretto da David Nutter.
Trama[]
Joffrey sfida Tywin. Bran racconta storie di fantasmi. A Roccia del Drago, Melisandre concede pietà a Davos. Daenerys aspetta di vedere se lei è una conquistatrice o una liberatrice.
Riassunto[]
Alle Torri Gemelle[]
Il massacro degli alfieri di Casa Stark da parte di Casa Frey e Casa Bolton continua senza pietà alcuna. Mentre i lord del Nord sono stati uccisi all'interno della sala grande, all'esterno delle Torri Gemelle i soldati Frey fanno strage dei soldati Stark nel loro accampamento cogliendoli impreparati. Roose Bolton osserva dalla cima di una delle due torri la distruzione dell'esercito di Robb Stark.
Sandor Clegane, con Arya Stark, fugge con un cavallo dal massacro ma prima che possano allontanarsi, Arya, risvegliatasi, vede il modo in cui i Frey hanno orribilmente violato il cadavere di suo fratello Robb decapitandolo e attaccando sul busto il capo reciso di Vento Grigio, il suo metalupo. I Frey sbeffeggiano con questo turpe gesto il nemico sconfitto acclamando in coro "il Re del Nord!".
Il mattino seguente, mentre il sangue viene lavato via dal pavimento della sala grande, Walder Frey fa colazione con Roose Bolton ed entrambi sono soddisfatti dell'impresa riuscita, nonostante Brynden Tully sia riuscito a fuggire al massacro. Come ricompensa, Lord Walder verrà nominato Lord di Delta delle Acque e Lord Supremo del Tridente mentre e Lord Bolton spetterà la carica di Lord di Grande Inverno e Protettore del Nord. Roose Bolton racconta come suo figlio bastardo Ramsay abbia riconquistato Grande Inverno e catturato Theon Greyjoy, oltre ad alludere ai metodi discutibili di tortura del ragazzo.
Nel Nord[]
A Forte Terrore (sede di Casa Bolton), un Theon Greyjoy distrutto nello spirito e nel corpo implora il suo aguzzino (Ramsay, figlio bastardo di Bolton) di essere ucciso. Ramsay gli risponde che da vivo potrebbe tornargli ancora utile e gli dà un nuovo umiliante soprannome: "Reek" (putrido).
Nelle Isole di Ferro[]
A Pyke, il Re delle Isole di Ferro Balon Greyjoy, riceve una lettera da Ramsay che gli intima di ritirare le sue truppe d'invasione dal Nord, minacciando di torturare Theon: insieme alla lettera, infatti, sono allegate le parti virili recise al ragazzo. Balon ignora la richiesta, invece Yara salpa verso il continente con cinquanta soldati scelti, decisa a salvare suo fratello.
Ad Approdo del Re[]
Tyrion Lannister e Sansa Stark parlano di come affrontare i pettegolezzi riguardo al loro matrimonio. Poco dopo, Podrick Payne informa il Folletto che è stata convocata una riunione del Concilio Ristretto e così Tyrion si dirige alla Torre del Primo Cavaliere, dove ad aspettarlo vi sono Tywin, Cersei, Joffrey, Varys e Pycelle. Tyrion viene a sapere che Robb e Catelyn Stark sono stati uccisi durante un matrimonio (poi noto come le Nozze Rosse). Joffrey intende far pesare questo avvenimento servendo la testa di Robb a Sansa, cosa a cui Tyrion risponde irritando il re. Interviene Tywin che, dopo essere stato gravemente insultato dal re, lo rimanda "gentilmente" nelle sue stanze. Rimasti soli, Tywin informa Tyrion che Lord Roose Bolton è stato nominato Protettore del Nord fino a quando il figlio di Sansa e di Tyrion non avrà l'età per diventare lord di Grande Inverno. A tale proposito Tywin ricorda a suo figlio che deve ancora consumare il matrimonio. Successivamente, arrivato da Sansa per informarla della morte di suo fratello e di sua madre, Tyrion trova la ragazza in lacrime comprendendo che ne è già venuta a conoscenza.
Nei giardini reali, Varys chiede a Shae di lasciare la città, ma la ragazza non accetta. Nel frattempo Jaime, Brienne e Qyburn raggiungono finalmente la capitale.
A Roccia del Drago[]
Davos Seaworth, mentre si esercita nella lettura con la principessa Shireen, legge la lettera inviatagli da Maestro Aemon dei Guardiani della Notte. Stannis informa Davos della morte del Re del Nord, Robb Stark, attribuita al sacrificio delle sanguisughe fatto da Melisandre. Davos allora libera Gendry e lo lascia fuggire, temendo che possa venire sacrificato. Per questo gesto, Stannis condanna Davos a morte ma il Cavaliere delle Cipolle mostra a Stannis la lettera inviatagli da Maestro Aemon. Melisandre gli dà ragione e impone a Stannis di risparmiare Davos e di salvare i Guardiani della Notte.
Alla Barriera[]
Al Forte della Notte, intanto, Bran Stark racconta ai suoi amici la storia del Cuoco dei Topi, un membro dei Guardiani della Notte che uccise un ospite sotto il suo tetto, un peccato che gli dei non possono perdonare. Poco dopo, un uomo esce da un pozzo nelle loro vicinanze: è Samwell Tarly, seguito da Gilly. Sam intuisce l'identità dei presenti, ma Bran rifiuta il loro aiuto e sceglie di proseguire da solo al di là della Barriera. Prima di separarsi, Samwell dona a Bran e ai suoi compagni alcune delle lame di vetro di drago trovate al Pugno dei Primi Uomini e Bran impone loro di tacere sul loro incontro (Bran è ancora creduto morto da tutto il reame).
Al Castello Nero, Sam e Gilly si presentano da Maestro Aemon e lo informano della morte del Lord Comandante e del loro scontro con un Estraneo. Aemon invia quindi dei corvi per informare i Sette Regni dell'esistenza degli Estranei. Gilly viene ospitata al Castello Nero e decide di chiamare suo figlio "Sam".
A sud della Barriera, Jon Snow viene sorpreso in fuga da Ygritte che, adirata per essere stata abbandonata, lo colpisce per tre volte con delle frecce. Jon raggiunge a fatica il Castello Nero, dove viene trasportato dai suoi confratelli e soccorso da Maestro Aemon.
A Yunkai[]
Fuori dalle porte di Yunkai, Daenerys Targaryen, i suoi consiglieri e il suo esercito di Immacolati sono pronti a salutare gli schiavi della città appena liberati. Quando arrivano, Missandei dice loro che Daenerys li ha liberati, ma la Madre dei Draghi la ferma dicendo, al contrario, che solo loro possono riprendersi la loro libertà. Dopo queste parole, la folla comincia ad acclamarla con la parola Mhysa, che significa madre. Daenerys comanda ai suoi draghi di volare e quindi raggiunge la folla acclamante, che la solleva sulle spalle. Daenerys sorride loro e guarda verso il cielo, dove i suoi tre draghi sorvolano liberamente la folla.
Apparizioni[]
Prima[]
- Desmond Crakehall
- Eldrick Sarsfield
Cast[]
- Nell'episodio sono presenti 21 dei 27 protagonisti della terza stagione.
- Natalie Dormer (Margaery Tyrell), Jerome Flynn (Bronn) e Aidan Gillen (Petyr Baelish) non sono accreditati e non appaiono nell'episodio.
Protagonisti[]
|
Guest star[]
|
Nei libri[]
L'episodio si basa sui seguenti capitoli di Lo scontro dei re:
- Capitolo 66, Theon VI.
L'episodio si basa sui seguenti capitoli di Tempesta di spade:
- Capitolo 41, Jon V.
- Capitolo 42, Daenerys IV.
- Capitolo 48, Jon VI.
- Capitolo 53, Tyrion VI.
- Capitolo 54, Davos V.
- Capitolo 56, Bran IV.
- Capitolo 63, Davos VI.
- Capitolo 75, Sam IV.
L'episodio si basa sui seguenti capitoli di La danza dei draghi:
- Capitolo 12, Reek I.