Kastav Cyrodiil (? 1E - 2843 1E) fu Imperatore della Dinastia Reman dopo la morte del predecessore, Brazollus Dor. Egli fu il predecessore dell'Imperatore Reman Cyrodiil II ed è passato alla storia per essere un Imperatore degenerato e autoritario che portò l'Impero sull'orlo della guerra civile e della dissoluzione.
Biografia[]
Nell'anno 1E 2801, Kastav ordinò alle sue Blade, la Guardia del Drago di Skyrim, di prendere numerosi ostaggi dalle città di Markarth e H'roldan Vecchio per assicurarsi che lo Jarl del Reach pagasse le tasse all'Impero. Il Maestro delle Blade di allora protestò contro le decisioni dell'Imperatore senza successo, non fu nemmeno ascoltato da Kastav, il quale si era anche guadagnato una brutta fama di donnaiolo. Inoltre ciò che lo ridicolizzava ancora di più era il fatto che Kastav si spacciasse per un Sangue di Drago, cosa che non era, solo per avere successo con le dame della sua corte.
L'Imperatore decise in un secondo momento di rilasciare gli ostaggi e di iniziare a reclutare con la forza soldati che rinfoltissero i ranghi delle Blade della Guardia del Drago. Nel 1E 2804 Kastav ordinò al Maestro delle Guardia del Drago di sopprimere con le armi una rivolta scoppiata a Winterhold, tuttavia questi deluso dalle azioni ridicole e crudeli del suo sovrano si rifiutò di attaccare civili innocenti e inermi, evitando così di disonorarsi.
Per tutta risposta Kastav gli tagliò i rifornimenti e i viveri e nell'anno 1E 2805 il Tempio del Rifugio Celeste, sede della Guardia del Drago, fu assediato dalla Legione Imperiale, che non aveva per nulla intenzione di combattere contro le Blade.
Nel frattempo una delle Guardie del Drago, Kalien, radunò alcune Blade per sedare la ribellione di Winterhold, tradendo così gli ordini del suo Maestro. La rivolta fu repressa nel sangue, ma di Kalien scomparve ogni traccia al termine dello scontro. E la maggior parte dei suoi fedelissimi, nonostante avesse ottenuto la vittoria con gravi perdite, fu sterminata dalla folla inferocita.
Kastav Cyrodiil morì proprio in quegli anni e prima che gli scontri tra la Legione e la Guardia del Drago terminassero in un inutile bagno di sangue, giunse un messaggero dalla Città Imperiale che recava una lettera di Reman Cyrodiil II, nuovo Imperatore in carica, nella quale il sovrano esplicitamente porgeva le sue più umili scuse per le sciocche decisioni prese dal suo predecessore Kastav Cyrodiil. Fortunatamente l'assedio terminò in modo pacifico, ma in ogni caso l'Imperatore Kastav non è ricordato per essere stato un grande diplomatico.