giovedì 28 febbraio 2013

Targhe e vernice lavagna

Oggi un post veloce veloce!
Sono in partenza per qualche giorno in Olanda (prossimo post: dettagliato reportage fotografico!!), ma prima di caricare le valigie in macchina, volevo mostrarvi i miei ultimi due progetti!

 Il primo è una targa per la mia pelosetta-bella di mamma-baciona-zuccherosa!
Ormai Winnie ha passato la fase "cucciolo", ma è irrequieta e giocherellona come se avesse ancora 6 mesi! 


 Così a subirne le conseguenze sono le mie finestre! Io già odio pulirle, poi ci si mette anche lei... e allora lo dichiaro: sono sporche e allora?!?!


Ho applicato una rosa di porcellana profumata che ho fatto qualche tempo fa, e incorniciato con una linea della stessa pittura con cui ho disegnato la scritta. 


Le scritte, le ho stampate su un foglio, e ricalcate sul legno, usando la grafite sul retro del foglio. Poi dipinte a mano libera.
Non sono sicura che sia conclusa, boh, ha un aspetto un po' freddo e rigido? Consigli? 

La seconda nasce dall'esigenza di provare la nuovissima vernice effetto lavagna DIY!


La ricetta? beh, mischiate vernice e stucco in proporzione "a occhio"! Beh, scusate, ma sono fatta così!! ;D


 Comunque il risultato della targa mi piace un sacco! La vernice resta opaca e scrivibile con il gesso!!

"Ok, arrivo arrivo!!"
Sandro mi chiama e batte il piede, appoggiato impaziente alla porta... devo scappare!!


"A Bientot!!"
Ammetto che ho dovuto cercarlo con google traduttore... che vergogna non conoscere il francese!!! ;)


L'ultima cosa: con la vernice lavagna ho dipinto anche dei tag sui contenitori per le spezie, così si può scrivere cosa contengono... mi sembra un'ottima idea!! 
Che ne pensate?
Bene, vado! Vi abbraccio tutte strette strette!!
E sebbene tornerò lunedì... mi mancherete!!

 Con questo post partecipo al Linky Party White Magic Friday by La gatta sul tetto

mercoledì 27 febbraio 2013

I fiori che non sbocciano a primavera!

In questi giorni piovosi e grigi,
rientro da lavoro infreddolita dalla camminata a piedi.
Appena apro la porta, la luce che ne svicola dentro li illumina. 
Sono lì, sulla consolle dell'ingresso che mi accolgono, e sembrano quasi sorridermi con un calore che mi scalda il cuore.  


Sono i miei preziosi fiori che non sbocciano in primavera!

 
  Un fascio di fiori tenuto insieme da un nastro,

 

 Un fascio di fiori sempre fioriti, sempre perfetti nella loro immutabilità, 

un fascio di fiori in ceramica!

Mi perdo spesso ad osservare la cura nei dettagli che ha usato l'artigiano


Le venature dei petali,


  la precisione dei pistilli,


la delicatezza delle rose


 e la leggerezza delle mimose.

Tutto è così estremamente reale, quasi profumato... tanto che anche una farfalla ne è stata attratta! 


Un regalo della mia mamma quando ci siamo trasferiti qui.
Un augurio silenzioso che il nostro amore non appassisca, 
un augurio silenzioso che la nostra vita potesse essere sempre fresca come un fiore appena sbocciato, e profumata da attirare la gioia e le farfalle!


Questa accoglienza mi strappa ogni giorno un sorriso e una stretta allo stomaco... 
e sebbene abbia pensato più di una volta di dipingerli di bianco, la loro essenza così rustica e quasi incompiuta mi affascina e non me lo ha mai permesso!
Forse un giorno cederò!

 Con questo post partecipo alla:



Un abbraccio stretto stretto

lunedì 25 febbraio 2013

Barattoli di latta

Buon lunedì a tutti! 
Oggi voglio mostrarvi come ho impiegato i lunghi pomeriggi di freddo che ultimamente mi invogliano a gustare la tranquillità di casa e il tepore del camino.

Da tempo 'colleziono' i barattoli dei pelati, dell'ananas, del mais, dei peperoni arrosto... insomma tutti i barattoli di latta che mi capitano a tiro!

Non so ancora dar loro una destinazione definitiva, ma in attesa dell'ispirazione mi sono divertita a rivestirli di belle carte vintage e qualche nastrino per ingentilirli!


All'interno ho preferito usare della carta di giornale in nuance, per spezzare un po' la continuità della decorazione. 


 
 Per altri tre barattoli ho usato della carta da regalo che ho preso da Ikea sotto il periodo natalizio. La vendevano in confezioni da tre rotoli, una a pois, una a quadretti e una a righe, tutte sui toni del bianco e grigio. Le trovo meravigliose accostate l'una all'altra!



Anche questi ho preferito rivestirli internamente con carta di giornale, e decorarli con il mio nuovo arrivo: un nastro di tulle bianco a pois e bordino che simula il pizzo... una delizia!


Che ne pensate? Altre idee per usare la pila di barattoli che invade il mio forno a legna in giardino? Mi raccomando, in primavera devo accenderlo, quindi dovrà essere sgombro!! ;D
Un abbraccio stretto stretto a tutte!

venerdì 22 febbraio 2013

Cloche

E' da un po' di tempo che ho questo progetto, ma non riuscivo mai a trovare il tempo e il modo per farlo. E poi arriva Micol che ci invita tutte per un tè... e che vai a mani vuote? Ma certo che no!!
 Allora ho pensato, visto che tante hanno già pensato ad ogni sorta di dolce, dove li mettiamo?
Ma in una bella cloche!!



Occorrente? La mitica carta da decalcomanie, stampante, forbici e un po' di pratica!!
 


Bello il tralcio di rose, no?
 

Buona serata! 
Un abbraccio stretto stretto


Con questo post partecipo al compliblog di Les fleurs de Micol

giovedì 21 febbraio 2013

Semplicemente Grazie...

Oggi è esattamente un mese che scrivo in questo angolino... 
mi sono affacciata timidamente, quasi in punta di piedi in questo universo ed oggi, dopo solo un mese, mi accorgo che ho scoperto un mondo meraviglioso...

photo by Pinterest

un mondo di persone cortesi e delicate, 
un mondo di persone creative e fantasiose, 

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un mondo di persone altruiste e disinteressate, 
 un mondo di persone con cui condividere i miei gusti ed interessi, 
un mondo in cui trarre ogni giorno nuovi insegnamenti e ricevere gratificazioni e sostegno!

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Solo una parola
GRAZIE 

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grazie di cuore alle 32 33 34 35 (arrossisco per tanto affetto!!) iscritte  per seguirmi ed apprezzare quello che faccio,
grazie a quante passano solo un attimo e fuggono,
grazie per i messaggi dolci che mi lasciate,

photo by Pinterest

grazie a chi pensa a me per una collaborazione,
grazie a quelle che vogliono solo un consiglio,

grazie  a chi mi regala un premio (anzi due!!),
grazie per esservi accorte che ci sono anche io!! ;D

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Un abbraccio stretto stretto

mercoledì 20 febbraio 2013

Progettando i bagni

"I" bagni...
si perché nella "my new old house" ce ne sono tre!

Come sapete (qui e qui i vecchi post), i miei genitori  ci cederanno la loro attuale casa, che è anche la casa in cui ho abitato per quasi 20 anni, prima di convivere
E' una casa a me molto cara, mi ricorda bei momenti e sono felice che diventerà il nostro nuovo nido!  
Certo è una casa da sistemare, in cui ho bisogno di togliere quel sentore di 'non mio', quell'aspetto di 'casa di mamma'! Ma è anche una casa con rifiniture pregiate ed importanti che adoro e che voglio evidenziare!
Potrei mai togliere il cotto veneto? Potrei mai togliere la cucina e gli armadi a muro (che sono veeeramente tanti!) fatti a mano da un artigiano?
Indubbiamente no. Ma certamente dei ritocchi qua e là le doneranno un aspetto più personale. Nei bagni, per esempio, benché siano stati utilizzati materiali ottimi per l'epoca, oggi hanno un aspetto veramente datato!
Oggi cerco di tirare le somme riguardo le idee raccolte per la loro ristrutturazione!
Partiamo dal piano delle camere (avrò una casa a tre piani... si lo so, sono fortunata... essere figlia unica a volte premia!)

In questo piano ci sono due bagni, uno, piccolino, per le due stanze dei ragazzi (se mai ce ne saranno!!) e uno nella stanza padronale.


Quello piccolo (evidenziato di verde) avrà probabilmente un pavimento  a scacchi bianco e nero, eil  rivestimento delle pareti con piccole piastrelle bianche diamantate...

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Sicuramente non arriveranno fino al soffitto, le vorrei diciamo fino a 1,20 mt!
 
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Certo, niente vasca... è troppo piccolo, c'è giusto lo spazio per i sanitari, il lavandino e una doccia! Però lo stile di queste immagini rende l'idea! E anche i sanitari che si vedono sono proprio quelli che vorrei!
 
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Devo dire, però, che tocco di colore non mi dispiacerebbe...

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 Per il bagno padronale (colorato di lilla nella piantina) ho immaginato un'atmosfera più elegante e shabby...
Di sicuro una boiserie bianca a mezza altezza, ma non di legno, la  preferirei di ceramica! Ne ho viste certe... ma ancora non so i preventivi... speriamo di non svenire!!!

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Le pareti dipinte di una bella tonalità  di tortora (non arrabbiatevi se sbaglio i nomi dei colori... sono una donna anomala e decisamente non li conosco!)
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E direi due lavelli, ma non so ancora se a colonna
 
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o incassati in un bel mobile!
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 Pavimento? Non ne ho idea... forse un gres porcellanato a lunghe piastrelle che simula un parquet sbiancato...

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E adesso passiamo all'ultimo bagno al piano seminterrato, perché al piano della cucina non c'è (per fortuna!! che ci avrei fatto con quattro bagni?)


In sostanza questo piano è una grande unica sala, 'divisa' da un gadino che crea uno spazio salotto. Il bagno (evidenziato di rosa) è stretto e lungo. Attualmente è diviso in bagno e antibagno, ma credo che uniremo tutto! Anche perché ha solo una piccola finestrella che si affaccia nel garage, quindi è veramente poco luminoso! 
Ora ci sono tre lavelli (uno nell'antibagno e due nel bagno), e mi sembra veramente uno spreco di spazio! Inoltre, chi lo ha arredato, ha scelto rivestimenti neri... no dico neri!!! Orrore!!!
Sicuramente diventerà chiaro, ma non ho ancora idea di come!!
Qualche idea? Aiuto!! Ogni consiglio è prezioso!
Presa ancora da mille dubbi, vi auguro una buona giornata!! 
Un abbraccio stretto stretto
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