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X-Men - Conflitto finale

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X-Men - Conflitto finale
Lo scontro finale tra Jean Grey (Famke Janssen) e Wolverine (Hugh Jackman) in una scena del film
Titolo originaleX-Men: The Last Stand
Paese di produzioneStati Uniti d'America, Regno Unito, Canada
Anno2006
Durata104 min
Genereazione, fantascienza, avventura
RegiaBrett Ratner
Soggettopersonaggi creati da Stan Lee e Jack Kirby
SceneggiaturaZak Penn, Simon Kinberg
ProduttoreAvi Arad, Lauren Shuler Donner, Ralph Winter
Produttore esecutivoStan Lee, Kevin Feige, John Palermo
Casa di produzione20th Century Fox, Marvel Entertainment, The Donners' Company, Dune Entertainment, Ingenious Film Partners
Distribuzione in italiano20th Century Fox
FotografiaDante Spinotti
MontaggioMark Goldblatt, Mark Helfrich, Julia Wong
Effetti specialiMike Vézina, John Bruno
MusicheJohn Powell
ScenografiaEd Verreaux, Geoff Hubbard, Elizabeth Wilcox
CostumiJudianna Makovsky
TruccoRosalina Da Silva, Tanya Hudson, Mike Elizalde
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Logo ufficiale del film

X-Men - Conflitto finale (X-Men: The Last Stand) è un film del 2006 diretto da Brett Ratner.

Il film è il sequel del film X-Men 2 (2003), ed il terzo film della serie di film X-Men. Basato sull'omonimo gruppo di Marvel Comics, la trama del film è liberamente ispirata alla Saga di Fenice Nera (The Dark Phoenix Saga) di Chris Claremont e John Byrne e alla saga Talenti (Gifted) di Joss Whedon e John Cassaday.

Con un budget di 210 milioni di dollari, X-Men - Conflitto finale è una delle pellicole più costose mai realizzate. Il film è stato presentato fuori concorso al Festival di Cannes 2006.

Vent'anni prima degli eventi del film, Charles Xavier e Erik Lehnsherr offrono il loro aiuto all'undicenne Jean Grey, una giovane mutante dai poteri potenzialmente illimitati che corre il rischio di essere sopraffatta da essi. Dieci anni dopo, Warren Worthington scopre che suo figlio Warren Worthington III è un mutante dotato di ali che si è tagliato per nascondere il suo segreto, poi si nominerà Angelo.

Nel presente vediamo Wolverine e Tempesta, affrontare quella che si scopre essere una simulazione virtuale nella "Stanza del Pericolo" al fine di addestrare alcuni mutanti più giovani pronti a entrare nella squadra degli X-Men. Poco dopo il Segretario del Dipartimento degli Affari Mutanti, Hank McCoy, si reca da Xavier comunicandogli una notizia allarmante. In collaborazione con il governo degli USA, la società farmaceutica di Warren Worthington, ha elaborato quella che sembra una cura definitiva per il gene mutante, cosa che Warren ha sempre cercato di ottenere da quando ha scoperto la mutazione del figlio. Alcuni mutanti vedono il loro potere come una maledizione e decidono di sottoporsi alla cura volontariamente; tra questi vi è anche Rogue che decide di sbarazzarsi dei suoi poteri per poter avere una vita normale e rompe la sua relazione con Bobby, il quale stringe nel frattempo un forte legame con la sua coetanea Kitty Pryde. Warren che nel frattempo ha rigenerato le ali ,fugge dal padre e dai suoi scienziati avendo accettato la sua natura.

Magneto, invece, percepisce la cura come mezzo per un possibile sterminio della razza mutante e decide così di reclutare un esercito per uccidere coloro che vogliono usarla sui mutanti: alle sue file si uniscono i mutanti Omega guidati da Callisto tra i quali Arclight, Ash, Psylocke, Quill e Spike. Intanto Hank scopre che il siero è ricavato dal DNA di Jimmy, un ragazzino mutante con l'abilità di annullare i poteri di qualunque suo simile gli si avvicini, informazione percepita anche da Mystica che è stata catturata dall'FBI. Durante il trasporto di quest'ultima in un carcere federale, Magneto assalta il convoglio con l'aiuto di Pyro, per salvare la sua vecchia alleata. L'azione riesce e Raven viene liberata assieme ad altri due mutanti: l'Uomo Multiplo e il Fenomeno, tuttavia una guardia dotata di una pistola caricata con cartucce di siero anti-mutante colpisce Mystica, togliendole i poteri. Magneto quindi, seppur riluttante, la abbandona dal momento che ella non è più una della sua specie.

Scott Summers, ancora disperato per la morte di Jean Grey, sente delle voci nella sua testa che lo conducono ad Alkali Lake, dove incontra proprio una rediviva Jean. I due si riabbracciano e la mutante chiede a Scott di guardarla negli occhi senza indossare gli occhiali protettivi; Ciclope acconsente, ma qualcosa nella sua amata è cambiato e viene ucciso dai suoi poteri, ormai amplificati e dei quali non ha controllo. Logan e Tempesta, giunti sul luogo, trovano Jean priva di conoscenza e gli occhiali di Scott. Dopo averla trasportata e messa in osservazione alla scuola, il Professor Xavier spiega che Jean è una delle mutanti più potenti della Terra e che nel corso degli anni ha però sviluppato un alter ego chiamato, durante le loro sedute di ipnosi, "Fenice", una forza malvagia di puro istinto. Xavier per evitare che la Fenice si manifestasse nel pieno della sua forza, applicò in Jean delle barriere psichiche in modo da confinarla. Dopo l'incidente alla diga, essa si è totalmente liberata.

Jean riprende conoscenza e apprende che la Fenice, avendo preso il sopravvento, ha ucciso Scott, così Jean implora Wolverine di ucciderla prima che perda il controllo e uccida altri innocenti. Malauguratamente la Fenice riprende il sopravvento, aggredendo Wolverine per poi darsi alla fuga. Appresa la notizia, Xavier, Tempesta e Wolverine si recano a casa di Jean dove incontrano anche Magneto e i suoi alleati. Mentre Logan e Ororo rimangono impegnati in una lotta contro Callisto e Fenomeno, Charles e Erik provano entrambi a far rinsavire Jean, ma dopo un furioso litigio, la donna uccide Xavier, davanti agli occhi di Logan arrivato sul posto, e si unisce alla Confraternita di Magneto. Successivamente però, in un breve momento in cui è tornata sé stessa, Jean manda un messaggio a Wolverine che raggiunge la base nei boschi di Magneto dove apprende il suo piano. L'FBI tenta di catturare Lehnsherr usando le informazioni rivelate da una redenta Raven, ma alla sua base trovano solo duplicati di Magneto creati dall'Uomo Multiplo. Magneto quindi dirotta il Golden Gate Bridge verso l'isola di Alcatraz, dove si trova la compagnia farmaceutica produttrice del siero anti-mutante e la sua confraternita attacca l'edificio con l'intento di uccidere Jimmy. I soldati inizialmente sono in vantaggio conoscendo i poteri di Erik, non indossando indumenti o oggetti di metallo e usando armi di plastica caricate col siero, neutralizzano diversi mutanti, ma uno di essi con un'onda sonica distrugge le armi

Gli X-Men restanti, ovvero Wolverine, Tempesta, Uomo Ghiaccio, Bestia, Colosso e Shadowcat giungono quindi sul posto per fermarli. Durante la feroce battaglia Kitty riesce a salvare Jimmy da Fenomeno, che perde momentaneamente i poteri nella stanza del bambino,Bobby sconfigge il suo rivale Pyro e Tempesta riesce a neutralizzare Callisto mentre Warthington viene salvato da suo figlio ; Bestia invece riesce a iniettare il siero a Magneto facendogli perdere i poteri, grazie a un gioco di squadra. Al termine dello scontro sopraggiunge Fenice, che in preda a una furia cieca inizia a distruggere qualunque cosa intorno a lei con delle onde di energia. In un momentaneo attimo di lucidità, Jean implora Wolverine di aiutarla (di ucciderla): lui è il solo in grado di farlo, in quanto unico mutante dotato di poteri di auto-guarigione sufficientemente forti da permettergli di superare le onde di energia senza morire. Riluttante, Wolverine dichiara il suo amore a Jean e la uccide trapassandola con i suoi artigli. Con la morte di Jean tutto quello che la Fenice (il suo alter ego) aveva distrutto si ricompone; con il corpo della sua amata tra le braccia, Wolverine sfoga la sua rabbia urlando e piangendo.

Tempo dopo, la scuola è ancora attiva nonostante la scomparsa di Xavier, con Tempesta nel ruolo di preside e Logan come uno degli insegnanti. Intanto, Hank viene nominato ambasciatore dell'ONU come simbolo di pace tra umani e mutanti. Rogue torna alla X-Mansion e rende noto a Bobby di aver preso il siero, in modo da poterlo finalmente toccare senza fargli del male. Magneto, ormai privo di poteri, triste, solo e ormai pentito delle sue azioni, vestito come una persona qualunque sta giocando da solo a scacchi in un parco sentendo anche pesantemente la mancanza del suo migliore amico; quando prova a muovere un pezzo con l'imposizione delle mani questo si muove debolmente, rivelando che la cura non era permanente.

In una scena dopo i titoli di coda, la dottoressa MacTaggert esamina un paziente in stato di coma; si tratta del fratello gemello di Xavier, nato cerebralmente morto, visibile anche a inizio film, durante la lezione tenuta dal Professore. Improvvisamente l'uomo si sveglia e saluta Moira con la voce di Charles, rivelando che il mutante è riuscito a sopravvivere allo scontro con la Fenice, trasferendo la sua mente nel corpo del fratello.

Nel film appaiono per alcuni istanti diversi mutanti e personaggi dell'universo Marvel:

  • Il co-creatore del fumetto Stan Lee e lo sceneggiatore del fumetto Chris Claremont appaiono brevemente all'inizio del film;
  • L'attore R. Lee Ermey è il sergente che dà le direttive nell'attacco a Magneto.

Bryan Singer, regista dei primi due film degli X-Men, decise di non tornare alla regia per dedicarsi a Superman Returns. Inizialmente fu contattato Matthew Vaughn, ma anche lui lasciò il progetto a causa di alcuni problemi personali e lavorativi, e venne sostituito da Brett Ratner. Le riprese si sono svolte dal 1º agosto al 23 dicembre 2005 tra Canada e Stati Uniti.

In questo terzo film non c'è la presenza del mutante Nightcrawler, che l'attore Alan Cumming non ha voluto impersonare di nuovo. Per Nightcrawler era inizialmente previsto un piccolo ruolo, ma proprio perché era troppo piccolo l'attore non ha ritenuto che valesse la pena fare lunghe ore di trucco per poche inquadrature. L'assenza di Nightcrawler viene comunque spiegata nel videogioco del film X-Men: Il gioco ufficiale.

Il trailer ufficiale del film è stato reso disponibile sul sito ufficiale del film a partire dal marzo del 2006. Il budget del terzo film è il più elevato della quadrilogia ed è stato di circa 210000000 $.[1]

Versioni mai realizzate

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Inizialmente il regista avrebbe dovuto essere Bryan Singer, che lasciò il progetto a pre-produzione avviata per dedicarsi a Superman Returns. Singer aveva sviluppato una storia insieme agli sceneggiatori Michael Dougherty e Dan Harris:

«L'idea era di iniziare il film al Lago Alkali completamente prosciugato, e dal quale provenivano segnalazioni di strani fenomeni e bagliori nel cielo. Gli X-Men e la Confraternita si rendevano conto che una forza quasi divina era entrata nella loro realtà, e che stava causando degli sconvolgimenti in giro per il mondo. [...] Si scopriva che la Fenice stava andando in giro per il mondo a risolvere le storture per conto proprio [...] Si sentiva superiore al conflitto, e sentiva di poter risolvere le cose alla propria maniera; era stanca delle divisioni e dei combattimenti, voleva prendere il controllo della situazione ignorando quello che gli X-Men o la Confraternita avevano da dire.»

Anche il finale differiva notevolmente:

«Alla fine del film, la mia idea era che La Fenice non venisse uccisa, ma scegliesse di andarsene. Alla fine lei diventava quella forza cosmica che tutti conosciamo bene come Fenice, lasciava la Terra e diventava una specie di dea, o almeno una sorta di intelligenza superiore; andava nel cosmo a portare, probabilmente, la vita altrove. La mia scena finale doveva essere quella in cui lei diceva a Ciclope o agli X-Men "Io vi osserverò sempre".»

Era previsto un ruolo più ampio per il personaggio di Ciclope:

«C'era una idea che avrei voluto realizzare veramente: che Ciclope costruisse la Stanza del Pericolo. Si sentiva colpevole perché gli X-Men erano troppo deboli, non abbastanza veloci o forti, e non erano riusciti a impedire la morte di Jean. Tutto ruotava intorno al suo senso di colpa, e così costruiva la Stanza del Pericolo per allenare meglio gli X-Men. La cosa importante era che lui non riusciva a dimenticarla, e questo causava il caos e la distruzione nel film: la fine del film era causata dal fatto che lui, finalmente, la lasciava andare.»

Nel marzo 2017, David Hayter, sceneggiatore e collaboratore di Bryan Singer, intervistato dall'Hollywood Reporter, ha avuto modo di parlare di alcuni dei dettagli che avrebbe incluso nel progetto per il terzo capitolo:

«L’immagine che volevo per il trailer di X-Men 3 era essenzialmente questa: vedevate Xavier e Logan affrontare Jean. C’era fuoco negli occhi di lei, che era divenuta la Fenice Nera, e poi parlavano della guerra tra umani e mutanti mentre lei diceva qualcosa come "Non preoccupatevi, io metterò fine a tutto questo". Poi si vedeva la statua di Iwo Jima a Washington mentre sorgeva il sole, ma una fiamma arancione si mescolava alle luci dell’alba. Vedevate Capitol Hill bruciare, e lei che volava sulla Casa Bianca atterrando in mezzo alla strada, con un intero esercito alle sue spalle pronto a sconfiggerla. Lei guardava i soldati ed esclamava "Ma per favore!" e lo schermo diveniva nero.»

Nel film inoltre sarebbero apparsi dei personaggi completamente esclusi dalla versione di Brett Ratner:

Emma Frost (che doveva essere interpretata da Sigourney Weaver[3] e che apparirà in X-Men le origini - Wolverine, interpretata da Tahyna Tozzi, e in X-Men - L'inizio, interpretata da January Jones), Gambit (che apparirà in X-Men le origini - Wolverine interpretato da Taylor Kitsch) e Dazzler (che comparirà in un cameo in X-Men - Dark Phoenix interpretata da Halston Sage).

Il personaggio di Nightcrawler era previsto con un ruolo minore, sempre interpretato da Alan Cumming,[4] ma fu tagliato poche settimane prima dell'inizio delle riprese.[5]

Prima di Brett Ratner, a dirigere la pellicola avrebbe dovuto essere Matthew Vaughn che, poco prima dell'inizio delle riprese, uscì dal progetto.[6] Alcuni anni dopo Vaughn dirigerà X-Men - L'inizio, concepito come prequel.

Distribuzione

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Data di uscita

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La pellicola �� uscita in contemporanea nelle sale statunitensi e in quelle italiane il 26 maggio 2006.

Il film è stato vietato ai minori di 13 anni per "violenza, riferimenti sessuali, linguaggio volgare e azione shi-fi".

Edizioni home video

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Il film è uscito in DVD per il mercato italiano il 9 novembre 2006,[7] in edizione disco singolo e disco doppio, quest'ultimo con più di 3 ore di contenuti extra. A marzo 2007 è stata messa sul mercato la versione ad alta definizione Blu-ray Disc.

Finale alternativo

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Nell'edizione in DVD sono presenti, oltre alle scene eliminate, anche un finale alternativo, in cui Bestia non va a lavorare all'ONU, ma diventa insegnante della scuola; Logan invece, tormentato dai sensi di colpa per aver ucciso Jean, decide di tornare a essere un uomo solitario, lascia la scuola e ritorna nell'Alberta, la sua terra natale, dove si ferma a bere nello stesso bar in cui appare per la prima volta nel primo film.

Il film ha ottenuto un incasso pari a 234362462 $ in Nord America e 226072829 $ nel resto del mondo, di cui 7401192 $ in Italia, per un incasso totale di 460435291 $.[8]

Il film ha ricevuto recensioni miste da parte della critica cinematografica. Sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes ha una percentuale di gradimento del 57% con un voto medio di 5,90 su 10, basandosi su 241 recensioni,[9] mentre il sito Metacritic attribuisce al film un punteggio di 58 su 100 basato su 38 recensioni.[10]

Riconoscimenti

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Lo stesso argomento in dettaglio: X-Men - Giorni di un futuro passato.
  1. ^ (EN) X-Men - Conflitto finale, su Box Office Mojo, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  2. ^ a b c Michael Dougherty svela il suo X-Men 3, su badtaste.it, 11 novembre 2009. URL consultato il 18 luglio 2011.
  3. ^ (EN) Sigourney Weaver was going to be Emma Frost, su superherohype.com, SuperHeroHype, 15 settembre 2004. URL consultato il 18 luglio 2011.
  4. ^ (EN) Alan Cumming on X-Men 3! [collegamento interrotto], su movieweb.com, 31 gennaio 2005. URL consultato il 18 luglio 2011.
  5. ^ Niente Nightcrawler in X-Men 3!, su badtaste.it, 20 giugno 2005. URL consultato il 18 luglio 2011.
  6. ^ (EN) Matthew Vaughn Exits "X-Men 3", su movies.about.com, About.com, 1º gennaio 2005. URL consultato il 18 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2011).
  7. ^ Scheda completa di DVD X-Men: Conflitto Finale - Edizione speciale (2006) [collegamento interrotto], su movieplayer.it. URL consultato il 18 luglio 2011.
  8. ^ (EN) X-Men: The Last Stand (2006), su Box Office Mojo. URL consultato il 3 novembre 2015.
  9. ^ X-Men: The Last Stand (2006), su Rotten Tomatoes, Flixster. URL consultato il 23 maggio 2024.
  10. ^ X-Men: The Last Stand, su Metacritic, CNET. URL consultato il 3 novembre 2015.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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