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Volker Schlöndorff

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Volker Schlöndorff nel 2019

Volker Schlöndorff (AFI: [ˈfɔlkɐ ˈʃløːndɔʁf]; Wiesbaden, 31 marzo 1939) è un regista, sceneggiatore, produttore cinematografico, attore e montatore tedesco.

Figlio di un medico, nel 1956 si è trasferito con la sua famiglia a Parigi,[1] dove ha completato i propri studi laureandosi in scienze politiche. Nel contempo ha formato la propria cultura cinematografica, come altri cineasti suoi contemporanei, frequentando ogni sera la Cinémathèque, dove vedrà centinaia di film (fra cui molti muti, divenuti un punto di riferimento importante per il suo lavoro), e si è ritrovato a fare anche il traduttore simultaneo per i film non sottotitolati in francese.[2] Dopo aver frequentato l'IDHEC (Institut des hautes études cinématographiques), è entrato nel mondo del cinema ricoprendo il ruolo di assistente per Louis Malle, Jean-Pierre Melville e Alain Resnais.

Il suo esordio alla regia è avvenuto nel 1966 con I turbamenti del giovane Törless, una trasposizione dell'omonimo romanzo di Robert Musil, che è stata poi presentata in concorso al 19º Festival di Cannes, dove ha vinto il Premio FIPRESCI. Nel 1971 ha sposato la regista Margarethe von Trotta, con cui nel 1975 girerà Il caso Katharina Blum. Ha raggiunto la notorietà e il riconoscimento internazionali con Il tamburo di latta (1979), vincitore della Palma d'oro al 32º Festival di Cannes e dell'Oscar per il migliore film straniero. Negli anni novanta ha accettato la direzione dello Studio Babelsberg.

Il suo matrimonio con la von Trotta è terminato con un divorzio. Schlöndorff ha poi avuto una figlia dalla seconda moglie Angelika.

Onorificenze tedesche

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Onorificenze straniere

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  1. ^ Gilles Jacob et al., Lezioni di cinema, traduzione di Rosa Pavone, Milano, Editrice Il Castoro, 2007. ISBN 978-88-8033-428-6 p. 62
  2. ^ Gilles Jacob at al., op. cit., pp. 57-58

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