Vai al contenuto

Sassonia-Eisenach

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Ducato di Sassonia-Eisenach
Ducato di Sassonia-Eisenach - Stemma
Ducato di Sassonia-Eisenach - Localizzazione
Ducato di Sassonia-Eisenach - Localizzazione
Dati amministrativi
Nome ufficialeHerzogtum Sachsen-Eisenach
Lingue parlatetedesco
CapitaleEisenach
Dipendente daSacro Romano Impero
Politica
Forma di governoducato
duchiSassonia-Eisenach
Nascita1596 con Giovanni Casimiro si Sassonia Coburgo
Causaunione di parte dei domini del Sassonia-Coburgo-Eisenach e del Sassonia-Weimar
Fine1809 con Carlo Augusto di Sassonia-Weimar-Eisenach
Causadiviso tra Sassonia-Altenburg, Sassonia-Gotha, Sassonia-Weimar, Sassonia-Weimar-Eisenach
Territorio e popolazione
Economia
Valutatallero di Sassonia-Eisenach
Commerci conSacro Romano Impero, Sassonia
Religione e società
Religioni preminentichiesa evangelica
Religione di Statoevangelismo
Religioni minoritariecattolicesimo, ebraismo
Classi socialipatrizi, clero, cittadini, popolo
Evoluzione storica
Preceduto da20px Sassonia-Coburgo-Eisenach
20px Sassonia-Weimar
Succeduto da Sassonia-Altenburg
Sassonia-Gotha
Sassonia-Weimar
Sassonia-Weimar-Eisenach

Sassonia-Eisenach (in tedesco: Sachsen-Eisenach) fu il nome di tre differenti ducati turingi, nella Germania centrale, costituiti in periodi diversi. La capitale di tutti e tre i ducati fu Eisenach.

Il primo Ducato di Sassonia-Eisenach venne creato nel 1596, alla morte di Giovanni Federico II di Sassonia per il figlio minore, Giovanni Ernesto. Nel 1633, la linea dei Wettin di Sassonia-Coburgo si estinse, e Giovanni Ernesto ereditò i loro domini. Quest'ultimo morì senza eredi nel 1638, e i territori di Sassonia-Gotha e Sassonia-Eisenach vennero divisi tra i ducati di Sassonia-Weimar e di Sassonia-Altenburg (che venne a sua volta separato dal Sassonia-Weimar nel 1603). Nel 1640 il Sassonia-Eisenach venne nuovamente diviso dal Sassonia-Weimar per Alberto, figlio di Giovanni II di Sassonia-Weimar. Egli morì senza eredi nel 1644, e il Saxe-Eisenach venne diviso tra i ducati di Sassonia-Gotha e Sassonia-Weimar, governati dai suoi fratelli, Ernesto e Guglielmo.

Per i successivi venti anni il Sassonia-Eisenach fu parte del Sassonia-Weimar. Ad ogni modo, nel 1662, Guglielmo di Sassonia-Weimar morì, lasciando quattro figli: Giovanni Ernesto, Adolfo Guglielmo, Giovanni Giorgio e Bernardo. Adolfo Guglielmo ricevette l'Eisenach che dovette governare col fratello Giovanni Giorgio, che però prese sede nel piccolo villaggio di Marksuhl. Adolfo Guglielmo ebbe cinque figli, ma i primi quattro morirono alla nascita. Nel 1668 egli morì, appena prima della nascita del suo quinto figlio, Guglielmo Augusto, che divenne il nuovo Duca di Sassonia-Eisenach dalla sua nascita, sotto la reggenza dello zio Giovanni Giorgio. Costantemente malato, il bimbo morì nel 1671 a due anni, e Giovanni Giorgio I divenne il successivo Duca di Sassonia-Eisenach.

Il Ducato assunse la sua forma definitiva nel 1672, a seguito della morte di Federico Guglielmo III di Sassonia-Altenburg e della divisione delle sue terre. La linea di Giovanni Giorgio I aveva governato il Ducato di Sassonia-Eisenach per 69 anni, sino a quando il Duca Guglielmo Enrico morì senza eredi nel 1741. Ernesto Augusto I di Sassonia-Weimar, secondo cugino di Guglielmo, ereditò il Sassonia-Eisenach; egli ed i suoi successori governarono i ducati di Sassonia-Weimar e Sassonia-Eisenach in unione personale sino al 1809, quando i ducati formarono il Ducato di Sassonia-Weimar-Eisenach.

Duchi di Sassonia-Eisenach

[modifica | modifica wikitesto]

Prima creazione

[modifica | modifica wikitesto]

Creato nel 1572 come Sassonia-Coburgo-Eisenach
1596 diviso in Sassonia-Coburgo e Sassonia Eisenach

Diviso tra Sassonia-Altenburg e Sassonia-Weimar

Seconda creazione

[modifica | modifica wikitesto]

Diviso tra Sassonia-Gotha e Sassonia-Weimar

Terza creazione

[modifica | modifica wikitesto]

Linea estinta

Unione personale col Ducato di Sassonia-Weimar

[modifica | modifica wikitesto]

Unito col Sassonia-Weimar nel Sassonia-Weimar-Eisenach

Controllo di autoritàGND (DE4579381-5
  Portale Storia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di storia