Salaberga di Laon
Santa Salaberga | |
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Badessa | |
Nascita | VII secolo |
Morte | 665 circa |
Venerata da | Chiesa cattolica |
Ricorrenza | 22 settembre |
Salaberga di Laon, o anche Sadalberga (Toul ?, ... – Laon, 655), fu una nobile franca dell'Alsazia che, dopo aver avuto cinque figli, di cui due diverranno santi, d'accordo con il marito si diede alla vita monastica; è venerata come santa dalla Chiesa cattolica.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Era la figlia di Gundoino, duca della contea d'Alsazia e sorella di san Leudino. Guarita della cecità ancora bambina da sant'Eustasio,[1] andò sposa dapprima ad un uomo che morì due mesi dopo le nozze e successivamente ad un nobiluomo, Blandino, al quale diede cinque figli:
- Saretrude
- Ebana,
- Anstrude,
- Eustasio (morto infante),
- Baldovino.
Due di essi divennero santi, Anstrude e Baldovino.
Dopo alcuni anni lei e Blandino decisero, di comune accordo, di separarsi per dedicarsi alla vita contemplative. Lui divenne eremita e lei entrò in convento a Poulangey.
Successivamente fondò il convento di San Giovanni Battista a Laon, del quale fu badessa.
Culto
[modifica | modifica wikitesto]Venerata come santa, la sua Memoria liturgica cade il 22 settembre.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Alban Butler & Paul Burns, Butler's Lives of the Saints, Continuum International Publishing Group, 2000, p. 208.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Charles Herbermann, in: Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company, 1913.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Salaberga di Laon, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.
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