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Palio di Fucecchio

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Il Palio delle Contrade Città di Fucecchio, comunemente detto Palio di Fucecchio, è una manifestazione rievocativa di una Contesa tenutasi a Fucecchio intorno al 1200. [1] In origine denominato Palio della Lancia, si corre la penultima domenica del mese di maggio.[2] La corsa prevede due batterie e una finale, su cavalli montati a pelo dai fantini.

Sfilata storica del Palio di Fucecchio

L'ultima edizione storica di cui si ha notizia dagli archivi storici locali, risale al 14 giugno 1863[3]. Fu solamente a partire dagli anni ottanta che la giostra tornò a vivere con regolarità. Precursore del Palio moderno fu il "Gruppo donatori di sangue Fratres", il quale nel 1980 organizzò una corsa tra pony per promuovere la donazione di sangue[4]. Dall'anno seguente si decise di organizzare un vero e proprio Palio delle Contrade, con i cavalli montati a sella[4].

Dopo un iniziale presenza di sedici contrade, nel 1984 il numero scese definitivamente alle attuali dodici. Dal 1987 viene introdotto il canapo e viene abbandonata la sella

Dal 1995 il Gruppo donatori di sangue FRATRES lasciò il Palio nelle mani dell'Amministrazione comunale, in quanto cresciuto molto rispetto a come era nato. La manifestazione si svolge all'interno della "ex cava d'Andrea" chiamata comunemente dai fucecchiesi "La buca": un ippodromo naturale adatto alle corse dei cavalli.

Nel 2000 si svolse un Palio Straordinario per celebrare il giubileo. Questa edizione fu corsa in notturna e fu vinta da Porta Bernarda con Salvatore Ladu su Bandito.

Nel 2001 il palio non venne assegnato a causa dell'invasione di pista della contrada Cappiano.

La terra della "buca" è stata calcata dai più forti fantini italiani: da Aceto a Cianchino, dal Pesse a Trecciolino passando per altri importanti fantini come Massimino II, Il Bufera, Bucefalo, Bastiano arrivando fino alle più giovani promesse come Gingillo, Lo Zedde, Bighino, Sgaibarre, Velluto, Tittia, Vittorio.

Le contrade partecipanti al Palio di Fucecchio sono dodici.[5]

Inizialmente le contrade erano diciassette, considerate anche Querce, Pinete, Galleno, Biagioni e Vedute.

Biagioni,Querce e Pinete hanno corso solo un palio (1981) Mentre Galleno e Le Vedute hanno corso due palii (1981, 1982)

  • Contrada Borgonovo
  • Contrada Botteghe
  • Granducale Contrada Cappiano
  • Contrada Ferruzza
  • Contrada Massarella
  • Nobile Contrada Porta Bernarda
  • Contrada Capitana Porta Raimonda
  • Contrada Querciola
  • Contrada Samo
  • Contrada San Pierino
  • Nobile Contrada Sant'Andrea
  • Contrada Torre
Anno Contrada vincitrice Fantino Cavallo Note
1981 Ferruzza Luca Sardelli Vola Vola
1982 Querciola Sergio Castaldo Terremoto
1983 Borgonovo Alberto Antinori detto Albertino Vipera Bionda
1984 Cappiano Renato Gigliotti detto David Marta
1985 Botteghe Vittorio Ceciarelli Zar La Contrada Borgonovo vinse questa edizione ma gli venne revocata a causa di scorrettezze. Il Palio venne assegnato a Botteghe, che era arrivata seconda.
1986 Borgonovo Fabrizio Ungheria Swam
1987 Sant'Andrea Maurizio Farnetani detto Bucefalo La Scodata Da questa edizione i fantini monteranno a pelo
1988 Borgonovo Vincenzo Foglia detto Frasca Conte Violet
1989 Porta Bernarda Andrea Degortes detto Aceto Stuchys
1990 Botteghe Dario Colagè detto Il Bufera Pomponia
1991 Sant'Andrea Angelo De Pau detto Il Nano Ulita Deis
1992 Porta Bernarda Angelo De Pau detto Il Nano Ulita Deis
1993 Porta Raimonda Salvatore Ladu detto Cianchino Cotton Quick
1994 Querciola Giuseppe Pes detto Il Pesse Grand Prix
1995 Borgonovo Massimo Donatini detto Incisivo Mighty Dragon
1996 Porta Raimonda Giuseppe Pes detto Il Pesse Allez Reef
1997 Querciola Angelo De Pau detto Il Nano Jalmood The Best
1998 Massarella Massimo Coghe detto Massimino II Golden Lucky
1999 Porta Raimonda Giuseppe Pes detto Il Pesse Butch Cassidy
2000 Massarella Gianluigi Mureddu detto Pollicino Shakuntala
2000 Porta Bernarda Salvatore Ladu detto Cianchino Bandito Palio del Giubileo
2001 Palio non assegnato
2002 Porta Bernarda Dino Pes detto Velluto Mowgli
2003 Massarella Claudio Bandini detto Batticuore Ombre Rosse
2004 Massarella Claudio Bandini detto Batticuore Elisir di Logudoro
2005 San Pierino Giovanni Atzeni detto Tittia Fidels
2005 Porta Bernarda Virginio Zedde detto Lo Zedde Ellison Palio straordinario
2006 San Pierino Antonio Villella detto Sgaibarre Falco Doglia
2007 San Pierino Alberto Ricceri detto Salasso Grein
2008 Porta Bernarda Silvano Mulas detto Voglia Igor de Mores
2009 Sant'Andrea Alberto Ricceri detto Salasso Mississippi
2010 San Pierino Virginio Zedde detto Lo Zedde Melantò de Aighenta
2011 Samo Simone Mereu detto Deciso Narcisco
2012 Sant'Andrea Giuseppe Zedde detto Gingillo Nanneddu
2013 Torre Valter Pusceddu detto Bighino Nino's
2014 Querciola Simone Mereu detto Deciso Bomario da Clodia
2015 Querciola Simone Mereu detto Deciso Tavel Pontadour
2016 Massarella Giuseppe Zedde detto Gingillo Matato Palio rinviato al giorno successivo per oscurità
2017 Sant'Andrea Gavino Sanna Tiepolo
2018 Samo Valter Pusceddu detto Bighino Quan King
2019 Sant'Andrea Gavino Sanna Red Riu
2020 Palio non corso (causa pandemia Covid-19)
2021 Borgonovo Gavino Sanna Adone da Clodia Palio disputato straordinariamente nel mese di Settembre
2022 San Pierino Dino Pes detto Velluto Zia Zelinda
2023 Sant'Andrea Gavino Sanna Banzay
2024 Porta Raimonda Francesco Caria detto Tremendo Blue Star

Classifica vittorie

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Contrada Vittorie
Sant'Andrea 7
Porta Bernarda 6 di cui 2 straordinari
Borgonovo 5
Querciola 5
Massarella 5
San Pierino 5
Porta Raimonda 4
Botteghe 2
Samo 2
Torre 1
Cappiano 1
Ferruzza 1
  1. ^ (EN) Lutz D. Schmadel, Dictionary of Minor Planet Names: Addendum to 6th Edition: 2012-2014, Springer, 14 maggio 2015, p. 230, ISBN 978-3-319-17677-2. URL consultato il 20 maggio 2024.
  2. ^ Giuseppe Ortolano, 1001 cose da vedere in Italia almeno una volta nella vita, Newton Compton Editori, 15 maggio 2014, ISBN 978-88-541-6677-6. URL consultato il 20 maggio 2024.
  3. ^ paliodifucecchio.it
  4. ^ a b Storia del Palio, su contradaquerciola.it, Sito ufficiale della Contrada Querciola. URL consultato il 21 maggio 2010.
  5. ^ (EN) John E. Law, Communes and Despots in Medieval and Renaissance Italy, Routledge, 5 dicembre 2016, ISBN 978-1-351-95035-0. URL consultato il 20 maggio 2024.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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