Vai al contenuto

Nicola Brandi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Nicola Brandi
NascitaCarovigno, 1918
MorteLa Colle, 23 giugno 1940
Cause della morteCaduto in combattimento
Dati militari
Paese servitoItalia (bandiera) Regno d'Italia
Forza armataRegio Esercito
ArmaFanteria
Reparto90º Reggimento fanteria
Anni di servizio1939 - 1940
GradoCaporale maggiore
GuerreSeconda guerra mondiale
BattaglieBattaglia delle Alpi Occidentali
Decorazionivedi qui
dati tratti da Combattenti Liberazione[1]
voci di militari presenti su Wikipedia

Nicola Brandi (Carovigno, 1918La Colle, 23 giugno 1940) è stato un militare italiano, decorato con la medaglia d'oro al valor militare alla memoria nel corso della seconda guerra mondiale[2].

Nacque a Carovigno, provincia di Brindisi, nel 1918, figlio di Luigi e Palma Zurlo.[1] Il 5 aprile 1939 fu chiamato a prestare servizio militare nel Regio Esercito, assegnato al 90º Reggimento fanteria, venendo promosso fante scelto il 10 maggio, caporale il 25 luglio e caporale maggiore il 1 novembre dello stesso anno. All'atto dell'entrata in guerra del Regno d'Italia, avvenuta il 10 giugno 1940, partecipò con il suo reggimento alle operazioni sul fronte occidentale.[1] Capo squadra cadde in combattimento a La Colle il 23 giugno 1940 colpito a morte mentre andava all'attacco di un nido di mitragliatrice.[1] Per onorarne il coraggio in questo frangente fu insignito della medaglia d'oro al valor militare alla memoria.[2] Una via e un istituto comprensivo della sua città natale portano il suo nome.

Medaglia d'oro al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Comandante di squadra guidava i propri uomini all’attacco di un nido di mitragliatrici avversarie che fortemente ostacolavano l’avanzata della propria compagnia. Colpito una prima volta da una raffica di mitragliatrice, con uno sforzo supremo si manteneva in piedi e continuava a dirigere l’azione del suo reparto. Investito da una successiva raffica cadeva gridando: “Avanti ragazzi, Viva l’Italia!”. Fulgido esempio di amor patrio. La Colle, 23 giugno 1940 .[3]»
— Regio Decreto del 16 novembre 1940.[4]


  1. ^ a b c d Combattenti Liberazione.
  2. ^ a b Gruppo Medaglie d'Oro al Valor Militare 1965, p. 400.
  3. ^ Medaglie d'oro al valor militare sul sito della Presidenza della Repubblica
  4. ^ Registrato alla Corte dei conti il 14 dicembre 1940, registro 46 guerra, foglio 51.
  • Gruppo Medaglie d'Oro al Valor Militare, Le Medaglie d'oro al Valor Militare volume primo (1929-1941), Roma, Tipografia regionale, 1965, p. 402.
  • Gianni Oliva, 1940 La guerra sulle Alpi occidentali, Torino, Edizioni del Capricorno, 2020, ISBN 978-88-7707-490-4.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  • Brandi, Nicola [collegamento interrotto], su Combattenti Liberazione.