Mommolino di Noyon
San Mommolino di Noyon | |
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Statua di San Mommolino nella chiesa di Saint-Momelin | |
Vescovo ed abate | |
Nascita | VII secolo |
Morte | 685 o 686 |
Venerato da | Tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi |
Ricorrenza | 16 ottobre |
Attributi | abiti vescovili, bastone pastorale e talvolta con un bambino ai suoi piedi |
Patrono di | balbuzienti, muti e bambini che tardano a parlare |
Mommolino di Noyon, in lingua francese Mommelin de Noyon (Coutances, VII secolo – Noyon, 16 ottobre 685 o 686), fu un abate franco che divenne vescovo ed è venerato come santo.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Come Sant'Omero, Sant'Ebertramme e San Bertino, era originario della zona di Coutances. Egli entrò presto (verso il 614) come monaco nell'Abbazia di Luxeuil. Clotario II, che intratteneva strette relazioni con Luxeuil, lo fece venire a corte, affidandogli la custodia dello sigillo regale. Qui Mommolino strinse amicizia con Eligio di Noyon. Alla morte del re, avvenuta nel 629 a Luxeuil, egli aiutò il suo compatriota sant'Omero, divenuto vescovo di Thérouanne, ad evangelizzare i Morini, un popolo celtico stabilitosi nella zona di Boulogne.
Nel 638, avendo fondato insieme ai due compagni, san Bertino e Sant'Ebertramme, l'abbazia di San Bertino, fu prescelto come primo abate, carica che tenne fino al 660, quando alla morte di sant'Eligio venne chiamato a succedergli sulla cattedra episcopale di Noyon e Tornai. Egli continuò l'opera del suo predecessore, le cui reliquie egli fece traslare a Noyon.
Morì a Noyon il 16 ottobre 685 (o 686) e fu inumato nella chiesa conventuale di San Giorgio che, più tardi, venne dedicata a Santa Godeberta.
Culto ed iconografia
[modifica | modifica wikitesto]San Mommolino di Noyon viene invocato per la cura della balbuzie e del mutismo, così come per i bambini che tardano a cominciare a parlare. Viene rappresentato con abiti vescovili, bastone pastorale e talvolta con un bambino ai suoi piedi.
Le sue reliquie si trovano nella chiesa di Saint-Momelin, dipartimento del Nord.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Gilles Cugnier, Histoire du monastère de Luxeuil à travers ses abbés, 2004-2006, tome 1, pages 74, 93, 187, 189-190, 212, 214, 216, 299-300, édition Guéniot, Langres
- (FR) Jean-Luc Dubart,Les saints guérisseurs de Picardie, traditions locales, tomes I, II, III, IV, V, Abeditions, Ath, 1996-2001.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Mommolino di Noyon, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.