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L'incoronazione di Poppea

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L'incoronazione di Poppea
Titolo originaleL'incoronazione di Poppea
Lingua originaleitaliano
Generedramma per musica
MusicaClaudio Monteverdi
LibrettoGiovanni Francesco Busenello
Attiun prologo e tre atti
Prima rappr.1643
TeatroTeatro Santi Giovanni e Paolo di Venezia
Personaggi
  • La Fortuna (soprano)
  • La Virtù (soprano)
  • L'Amore (soprano)
  • Ottone (contralto)
  • Poppea (soprano)
  • Nerone (soprano)
  • Ottavia (soprano)
  • Drusilla (soprano)
  • Seneca (basso)
  • Arnalta (contralto)
  • La nutrice (contralto)
  • Lucano (tenore)
  • Un valletto (soprano)
  • Una damigella (soprano)
  • Un liberto (tenore)
  • Due soldati (tenori)
  • Un littore (basso)
  • Pallade (soprano)
  • Mercurio (basso)
  • Venere (soprano)
  • Familiari di Seneca, consoli, tribuni, amori (coro)

L'incoronazione di Poppea è un dramma per musica attribuito tradizionalmente a Claudio Monteverdi, anche se, probabilmente, l'autore o gli autori sono da ricercarsi tra compositori più giovani quali Benedetto Ferrari, Filiberto Laurenzi, Francesco Sacrati o Pier Francesco Cavalli[1]. Il libretto è di Gian Francesco Busenello.

Andò in scena nel 1643 al Teatro Santi Giovanni e Paolo di Venezia, con Anna Renzi e Baldassarre Ferri tra gli interpreti principali.

Cast della prima assoluta

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Personaggio Vocalità Interprete
La Fortuna
Poppea
soprano Anna Di Valerio
La Virtù
Ottavia
Drusilla
soprano Anna Renzi
Nerone soprano castrato Baldassarre Ferri
Amore
Valletto
soprano castrato Rabacchio
Pallade
Damigella
Venere
soprano castrato (in travesti) Ponzanino
Ottone contralto castrato Fritellino
Arnalta
Nutrice
Famigliare I
contralto Vecchia cantante
Primo soldato
Famigliare II
Lucano
tenore Sebastiano de' Gaspari
Secondo soldato
Liberto
Tribuno
tenore Pompeo Conti
Seneca
Littore
basso Giacinto Zucchi
Mercurio
Famigliare III
Console
basso Doriano Ciaccini

Nel prologo, Amore afferma la sua autorità su Virtù e Fortuna, affermando che egli stesso muove il mondo e i suoi sconvolgimenti politici. L'opera stessa ne è un esempio.

Ottone, sotto la finestra di Poppea, spera di rivedere l'amata (E pur io torno qui), ma, scorgendo due guardie di Nerone addormentate, scopre che Poppea è amante dell'imperatore, e fugge disperato. Le due guardie si svegliano e maledicono l'amore tra Poppea e Nerone. Anche i due amanti si svegliano, e Nerone promette a Poppea che troverà un pretesto per divorziare da Ottavia.
Ottavia è afflitta dal tradimento di Nerone (Disprezzata regina), marito fedifrago e uccisore di metà della sua famiglia, e invano viene consolata dalla sua nutrice e da Seneca. Pallade Atena appare al filosofo, e gli predice la prossima fine. Nerone confida a Seneca di voler ripudiare Ottavia per sposare Poppea, e Seneca lo rimprovera per la sua relazione extraconiugale. Uscito il filosofo, Poppea chiede all'amato la morte di Seneca. Ottone rimprovera l'ormai ex-amante di infedeltà, e cerca consolazione con Drusilla, una donna innamorata di lui.

Dopo Pallade, anche Mercurio appare a Seneca predicendogli la prossima fine: e, infatti, sopraggiunge un liberto che gli ordina di suicidarsi, su comando dell'imperatore Nerone. Seneca si congeda dalla sua famiglia (Amici, è giunta l'ora), che si dispera per la sua morte, e si taglia le vene.
Dopo il suicidio di Seneca, nella reggia Nerone festeggia col poeta Lucano (Or che Seneca è morto), ma Ottavia dapprima chiede ad Ottone di uccidere Poppea, e di fronte ai suoi rifiuti arriva a minacciarlo. Ottone obbedisce, e chiede a Drusilla i suoi vestiti per introdursi più facilmente negli appartamenti di Poppea.
Negli appartamenti di Poppea, la donna esulta per la morte del vecchio filosofo e per la sua prossima ascesa al trono, e si addormenta, vegliata dalla fidata nutrice Arnalta (Oblivion soave). Entra Ottone, pronto a uccidere la traditrice, ma interviene Amore in persona, che risveglia Poppea e Arnalta: la nutrice ordina ai servi d'inseguire quella che sembra Drusilla, mentre Amore esulta per aver salvato la sua protetta

Drusilla attende il ritorno di Ottone, prefigurando la morte della rivale (O felice Drusilla), ma viene raggiunta dai littori, guidati da Arnalta, che la conducono al cospetto dell'imperatore, con l'accusa d'aver attentato alla vita di Poppea. Drusilla si assume tutte le responsabilità, per difendere l'amato, ma anche Ottone, di fronte a Nerone, afferma di aver agito senza l'aiuto di Drusilla, per ordine di Ottavia. Nerone, che finalmente ha trovato un pretesto per ripudiare la moglie, manda in esilio i due amanti e rassicura Poppea sulle sorti dell'ormai ex-moglie.
Ottavia viene imbarcata su una nave durante un naufragio, e dà il suo addio a Roma (Addio, Roma), mentre la nutrice Arnalta esulta per l'incoronazione della pupilla. Il popolo acclama la nuova imperatrice, e l'opera si chiude con un duetto tra i due novelli sposi (Pur ti miro - Pur ti godo).

Anno Cast (Poppea, Nerone, Ottavia, Ottone, Seneca) Direttore Etichetta
1954 Maria Vitale, Carlo Bergonzi, Oralia Domínguez, Rolando Panerai, Mario Petri Nino Sanzogno Arkadia
1963 Magda László, Richard Lewis, Frances Bible, Walter Alberti, Carlo Cava John Pritchard EMI
1967 Grace Bumbry, Giuseppe Di Stefano, Leyla Gencer, Alberto Rinaldi, Carlo Cava Bruno Maderna Myto
1974 Helen Donath, Elisabeth Söderström, Cathy Berberian, Paul Esswood, Giancarlo Luccardi Nikolaus Harnoncourt Teldec
1984 Catherine Malfitano, John Elwes, Zehava Gal, Gérard Lesne, Gregory Reinhart Jean-Claude Malgoire CBS
1988 Arleen Auger, Della Jones, Linda Hirst, James Bowman, Gregory Reinhart Richard Hickox Virgin Classics
1990 Danièle Borst, Guillemette Laurens, Jennifer Larmore, Axel Köhler, Michael Schopper René Jacobs Harmonia Mundi
1996 Sylvia Mc Nair, Anne S. von Otter, Michael Chance, Dana Hanchard John E. Gardiner Archiv
2004 Patrizia Bicciré, Liliana Rugiero, Angela Bucci, William Matteuzzi, Raffaele Costantini Sergio Vartolo Brilliant Classics
2020 Oksana Maltseva, Shin Yoowon, Susanna Rigacci, Choi Seoyeon Federico Bardazzi Bongiovanni
Anno Cast (Poppea, Nerone, Ottavia, Ottone, Seneca) Direttore Etichetta
1979 Rachel Yakar, Eric Tappy, Trudeliese Schmidt, Paul Esswood, Matti Salminen Nikolaus Harnoncourt Deutsche Grammophon
1984 Maria Ewing, Dennis Bailey, Cynthia Clarey, Dale Duesing, Robert Lloyd Raymond Leppard Warner
1993 Patricia Schuman, Richard Croft, Kathleen Kuhlmann, Jeffrey Gall, Harry Peeters René Jacobs Arthaus
2000 Mireille Delunsch, Anne Sofie von Otter, Sylvie Brunet, Charlotte Hellekant, Denis Sedov Marc Minkowski Bel Air Classiques
2009 Miah Persson, Sarah Connolly, Maite Beaumont, Jordi Domènech, Franz-Josef Selig Harry Bicket 2009
  1. ^ “La Poppea Impasticciata” or, Who Wrote the Music to “L’Incoronazione” (1643)? Author(s): Alan Curtis Source: Journal of the American Musicological Society, Vol. 42, No. 1 (Spring, 1989), pp. 23-54 Published by: University of California Press on behalf of the American Musicological Society Stable URL: http://www.jstor.org/stable/831417

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Controllo di autoritàVIAF (EN182667169 · LCCN (ENn83065632 · GND (DE300105606 · BNF (FRcb13916484r (data) · J9U (ENHE987007592304005171
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