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Giovanni Solimine

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Giovanni Solimine (Bagnoli Irpino, 31 luglio 1951) è un bibliografo italiano, studioso di biblioteconomia e di problemi dell'editoria e della lettura.

Iniziata la carriera di bibliotecario presso l'allora Ministero per i beni culturali e ambientali (oggi Ministero della Cultura), nel 1992 è passato all'insegnamento universitario presso la Facoltà di Conservazione dei beni culturali dell'Università degli Studi della Tuscia. Professore ordinario dal 2000, nel 2006 è passato a insegnare "Management delle biblioteche" e "Biblioteconomia" presso la Facoltà di Lettere dell'Università "La Sapienza" di Roma, dove ha diretto il Dipartimento di Scienze del libro e del documento fino al 2010, il Dipartimento di Scienze documentarie, linguistico-filologiche e geografiche fino al 2018 e la Scuola di Specializzazione in Beni archivistici e librari fino al 2014; dal 2018 al 2021, anno del suo pensionamento, ha diretto il Dipartimento di Lettere culture moderne; per il quadriennio 2012-2015 è stato Senior Research Fellow presso la Scuola Superiore di Studi Avanzati. Dal 2011 al 2021 è stato delegato del Rettore e Presidente del Sistema Bibliotecario della Sapienza. Dopo il pensionamento, con decreto del Ministro e su proposta del Senato accademico della Sapienza, è stato nominato "professore emerito". Ha insegnato anche presso l'Università della Calabria, l'Università degli Studi di Udine, l'Università di Urbino. È stato presidente dell'Associazione Italiana Biblioteche, componente del Consiglio di Amministrazione delle Biblioteche del Comune di Roma, del Consiglio Direttivo del CASPUR e del Consiglio superiore dei beni culturali e paesaggistici del MiBACT, dal quale si è dimesso nel giugno 2016.[1] Dal febbraio 2017 è presidente della Fondazione Bellonci, che si occupa di valorizzazione della letteratura contemporanea e organizza il Premio Strega. Ha presieduto dal 2012 al 2017 il Forum del libro[2], di cui è attualmente presidente onorario. Dal 2021 è componente del Consiglio di Amministrazione dell'Istituto di Studi Pirandelliani e sul Teatro Contemporaneo. Nel febbraio 2023 il Sindaco di Roma lo ha nominato presidente dell'Istituzione Biblioteche Centri Culturali. Collabora assiduamente alle principali riviste di biblioteconomia, ha diretto dal 2001 al 2010 il Bollettino AIB, dal 2009 al 2014 Libri e riviste d'Italia, il periodico di cultura editoriale pubblicato dal Centro per il libro e la lettura[3]. Dal 2015 dirige Biblioteche oggi Trends. Rivista di studi e ricerche. Fa inoltre parte del Comitato di direzione di "Culture del testo e del documento". Nel 2010 gli sono stati conferiti il Premio Gifuni e il Premio Fiesole, nel 2017 il Premio Life Gates e il riconoscimento quale "Irpino dell'anno"; nel 2018 è stato proclamato socio d'onore dell'Associazione Italiana Biblioteche; nel 2020 il Centro di ricerca europeo libro editoria biblioteca (CRELEB) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano gli ha conferito il Premio “Àncora aldina” per la cultura del libro. Socio della Società italiana di bibliografia e biblioteconomia e dell'Associazione per l'economia della cultura.

Campi di ricerca

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È stato tra i primi in Italia a dedicare studi al management dei servizi bibliotecari e all'applicazione delle tecnologie dell'informazione, con un'attenzione particolare all'analisi dei processi gestionali e alla elaborazione di indicatori di efficacia. In seguito i suoi interessi si sono estesi all'architettura e agli spazi funzionali delle biblioteche: in quest'ambito si segnala il coordinamento del progetto biblioteconomico della nuova Biblioteca Europea di Informazione e Cultura di Milano e la collaborazione alla progettazione di nuove biblioteche o alla ristrutturazione di sedi storiche a Cagliari, Città di Castello, Forlì, Gubbio, Modena, Monza, Napoli, Orvieto, Pistoia, Savona, Spoleto, Verona. Più di recente si è interessato alle biblioteche digitali e alle trasformazioni nella produzione e nella circolazione delle conoscenze, e alla relazione tra comunicazione scritta e multimedialità, con una particolare attenzione al rapporto fra lettura e altri consumi culturali.

Opere principali

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  • L'informazione in biblioteca. Introduzione ai problemi dell'informazione bibliografica, Milano, Editrice Bibliografica, 1985
  • Gestione e innovazione della biblioteca, Milano, Editrice Bibliografica, 1990
  • Controllo bibliografico universale, Roma, AIB, 1995
  • Le raccolte delle biblioteche. Progetto e gestione, Milano, Editrice Bibliografica, 1999
  • Introduzione allo studio della biblioteconomia. Riflessioni e documenti, ristampa riveduta e corretta con l'aggiunta dell'indice dei nomi, Roma, Vecchiarelli Editore, 1999
  • Gestire il cambiamento: nuove metodologie per il management della biblioteca, Milano, Editrice Bibliografica, 2003 ISBN 9788870755930
  • La biblioteca e il suo tempo: scritti di storia della biblioteca, Manziana, Vecchiarelli, 2004
  • I giovani, il libro, la multimedialità: indagine sui comportamenti di lettura e l'uso delle tecnologie della comunicazione, Roma, Istituto poligrafico e Zecca dello Stato, 2004
  • La biblioteca: scenari, culture, pratiche di servizio, Roma-Bari, Laterza, 2004 ISBN 9788842073833
  • Biblioteconomia: principi e questioni, Roma, Carocci, 2007 [in collaborazione con Paul Gabriele Weston] ISBN 9788843040711
  • L' italia che legge, Roma-Bari, Laterza, 2010 ISBN 9788842094432
  • Senza sapere: il costo dell'ignoranza in Italia, Roma-Bari, Laterza, 2014, ISBN 9788858111857
  • Biblioteche e Biblioteconomia: principi e questioni, Roma, Carocci, 2015, ISBN 9788843075294.
  • La cultura orizzontale, con Giorgio Zanchini, Roma-Bari, Laterza, 2020, ISBN 9788858139875
  • Cervelli anfibi, orecchie e digitale. Esercizi di lettura futura. Fano, Aras Edizioni, 2023, ISBN 9791280074782
  1. ^ Giovanni Solimine, Il Ministero dei beni culturali e le biblioteche, in Biblioteche oggi, vol. 34, luglio-agosto, 2016, pp. 3-6, DOI:10.3302/0392-8586-201605-003-1. URL consultato il 3 luglio 2016.
  2. ^ Forum del libro
  3. ^ Centro per il libro e la lettura

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN9952061 · ISNI (EN0000 0000 7818 9617 · SBN CFIV015913 · BAV 495/187489 · ORCID (EN0000-0002-7532-0899 · LCCN (ENn85043479 · GND (DE1137879475 · BNE (ESXX968849 (data) · BNF (FRcb12495822q (data) · CONOR.SI (SL124417891