Vai al contenuto

Ereditarietà eterosomica recessiva

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Per ereditarietà eterosomica recessiva si intende la trasmissione di caratteri recessivi portati da un eterosoma (cromosoma sessuale), nel caso della specie umana i cromosomi X o Y.

Il cromosoma X contiene molti geni importanti per la crescita e lo sviluppo, molti di più del cromosoma Y che è di gran lunga più piccolo. Le donne possiedono due copie del cromosoma X e pertanto, se uno dei due geni presenta una alterazione, il gene normale dell'altro cromosoma può compensare la copia alterata. Se questo accade, la donna risulterà dunque sana e portatrice della malattia legata al cromosoma X, pur mostrando in alcuni casi, lievi sintomi della malattia.
Gli uomini possiedono invece un cromosoma X e uno Y e pertanto, se uno dei geni presenti sull'X risulta alterato, non può esserci compensazione e in questo caso l'alterazione è determinante per la espressione della malattia. Le malattie ereditate attraverso questo tipo di eredità sono dette eterosomiche recessive o legate all'X e condividono le seguenti caratteristiche:[1]

  1. Il fenotipo è più comune nei maschi che nelle femmine
  2. Nessun figlio maschio di un padre affetto e madre sana non portatrice manifesta il carattere (dato che la madre sana fornirà sempre un X non portatore della mutazione)
  3. Tutte le figlie femmine di un maschio affetto e madre sana non portatrice sono portatrici (poiché necessariamente uno dei due X della femmina, ereditato dal padre, è portatore della mutazione)
  4. Tutti i figli maschi di una madre affetta e metà di quelli di una madre portatrice manifestano il carattere
Lo stesso argomento in dettaglio: Eredità X linked ed Eredità Y linked.

Due patologie che si manifestano in seguito all'ereditarietà eterosomica recessiva sono l'emofilia (famoso il caso della famiglia della regina Vittoria)[2] e il daltonismo. Una malattia rara della vista è il Monocromatismo dei coni blu o Blue Cone Monochromacy.

  1. ^ Peter J. Russell: Genetica, un approccio molecolare, Terza edizione, 2010. Pagg 310, 311
  2. ^ L'emofilia della regina Vittoria «contagiò» le teste coronate di Russia, Prussia e Spagna

Peter J. Russell: Genetica, un approccio molecolare. Terza edizione, 2010